Loris

Loris


Scritto il 01.12.2015 | Letture: 6.910 | Votazione 9.3:

"Come è il detto ? " ormai ero in ballo e allora balliamo "..." Loris lo conobbi tre anni fa.
Mi contatto' su un sito di incontri in cui mi ero iscritta per sbaglio, non sapendo di cosa si trattasse. Chattammo per qualche tempo ,tranquillamente, raccontandoci le nostre cose quotidiane.
Una sera mi propose di conoscerci dal vero, ma io ero un po' ritrosa perche' non ne vedevo la necessità, visto che mi andava bene così, tanto per svagarmi un pochino.
Ma lui continuava ad insistere , andando nei particolari, ovvero dicendo effettivamente cosa voleva fare con me .
Mi turbava il fatto che lui avesse solo 31 anni e io così tanti più di lui. Glielo feci notare , ma lui mi disse che gli piacevo, gli sarei piaciuta anche se avessi avuto 80 anni.
Era una situazione che mi piaceva e mi spaventava nello stesso tempo .
Mi attirava il fatto di ritrovarmi a scambiare eventuali effusioni con uno che io ritenevo un ragazzo, in confronto a me , ma nello stesso tempo provavo un po' di vergogna pensando che era contro le regole comportarsi in questa maniera.
Continuammo ancora così per qualche mese .
Ogni tanto scompariva , poi ritornava , come se riemergesse all'improvviso dalla mia mente . Io ero felice di risentirlo.
Guardavo la sua foto . Appoggiato col sedere ad un basso muretto, le mani ai lati dei fianchi , maglietta rossa con una scritta non ben definita , bianca . Un paio di jeans scoloriti e le gambe incrociate , scarpe da ginnastica blu. La sua altezza giusta per me, corporatura normale , capelli castano scuro ondulati e un leggero sorriso rivolto al fotografo , che pero' sembrava rivolto a me.
Che situazione strana ! Io , una signora normale che si sentiva coinvolta ormai in una avventura fuori dal normale !
Eppure la cosa mi attirava in una maniera che stava occupando il miei pensieri , giorno per giorno , come una magia .
Poi un giorno Loris ricomparve.
Era estate, una estate veramente calda.


Io stavo prendendo il sole , completamente nuda, in giardino . Il calore del sole mi aveva eccitata, come sempre .
Mi sembravano carezze che mi passavano sul corpo nudo . Mi sembravano tanti piccoli baci che si disseminavano sulla mia pelle e mi lasciavano tramortita ed estasiata nello stesso tempo .
I mie pensieri correvano nella mia mente e mi facevano immaginare scene di un erotismo che mai avrei immaginato in situazioni normali.
A volte allargavo le gambe e facevo gustare alla mia patatina le delizie di quel calore . Quasi avrei voluto che mi entrasse dentro fino ad asciugarmi quello che invece mi usciva e mi bagnava in una maniera persino imbarazzante.
Ad un certo punto mi venne un gran caldo e la necessità di farmi una doccia per rinfrescarmi.
Dopodiché mi misi l'accappatoio , entrai in casa , aprii il frigorifero per prendere una bibita fresca e mi sedetti in poltrona , mettendomi al computer.
Ed eccolo online ! Loris !
Cominciammo subito a chattare. Lui mi chiese subito cosa stavo facendo e io gli risposi che ero appena entrata in casa , che fuori faceva veramente caldo e che stavo prendendo il sole .
Lui scrisse : " Nuda ? "
" Certo ! " risposi !
Aveva scherzato e non si aspettava quella risposta . Rimase un po' in silenzio, quasi pensavo avesse spento il computer. Invece poco dopo comparve la scritta : " Mi è venuto duro . Ho una maledetta voglia di te . Sono mesi che ti desidero . Voglio baciarti , toccarti , accarezzarti. Voglio sentire che pelle hai. Mi piaci, mi piaci come sei ...ti voglio ! Devo vederti. Vediamoci , ti prego! Vediamoci stasera ti prego !!! "
Queste parole mi colpirono all'istante. Mi sentii sommersa da un qualcosa di indefinibile. Sentii la mia vagina contrarsi e poi dilatarsi e poi contrarsi ancora. Stavo godendo , stavo venendo ! Un fiotto di umori mi stava bagnando l'accappatoio. Cavoli ! Stavo godendo solo per qualche parola scritta da un ragazzo!
Sapevo che era sincero.
Lo stavo facendo aspettare da troppo tempo ed era stato paziente . A volte stava un po' senza farsi sentire , ma poi confessava che era solo un tentativo per togliermi dai suoi pensieri e io gli credevo.
Non potevo farlo aspettare ancora e allora gli dissi di si : " Vediamoci stasera , anche io ho voglia di conoscerti "
Ci mettemmo d'accordo sul tempo e sul posto. Ore 22 al posteggio della stazione nella piccola cittadina a una ventina di chilometri da casa mia .
Arrivammo praticamente insieme , leggermente in anticipo, contrariamente alle mie abitudini.
Mi fece cenno di scendere dalla mia macchina , abbasso' il finestrino e mi chiese se volevo andare da qualche parte a bere qualcosa . Dissi di no e lui mi invito' a salire . E io salii.
Solo dopo che fui in macchina realizzai che era notte , che ero in macchina con uno che non avevo mai visto e chissà cosa mi sarebbe potuto succedere.
Come è il detto ? " ormai ero in ballo e allora balliamo " .......continua
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