E dopo 20 anni siamo ancora qui.

Chi ha letto i miei precedenti racconti avrà capito molto di me,di noi.
A scrivere sono sempre io Patti ma nella coppia c'è anche Roby ed è giunto il momento di lasciare sia lui a parlare un pò piú approfonditamente di noi come coppia.
Ciao sono Roberto,con Patrizia facciamo ormai coppia da oltre 20 anni,anche se a causa del Covid prima,del mio pensionamento poi hanno fatto si che ci si veda raramente.
Vedevo da giorni il suo nik in chat ma pur essendo online non rispondeva mai ai miei saluti,fino a quella sera indimenticabile in cui apparve sullo schermo il suo saluti.
Dopo le presentazioni di rito gli dissi che ero sposato e che non cercavo scopate ma qualcosa di piú eccitante,mai avrei immaginato che lei cercasse le mie stesse cose(mi raccontò in seguito di quanto fosse stufa delle solite chat,banali piene di luoghi comuni,dove finiva tutto in una scontatissima penetrazione il piú delle volte senza che arrivasse un vero orgasmo).
Da parte mia ero in chat da pochi mesi,avevo incontrato alcune donne che però mi avevano deluso per il loro comportamento e la loro scontata banalità a letto.
Se dovevo rischiare per una semplice "scopata"era meglio la facessi con mia moglie senza rischiare nulla.
Patrizia mi sembrò subito "diversa"dalle donne con cui avevo chattato,io avevo 40 anni lei 48,era intelligente,colta e sapeva dialogare di tutto mettendo qua e là piccoli pezzetti di discorsi di sesso senza scadere nel volgare e banale.
Mi dide buca a 2 appuntamenti,spiegandomi poi che era molto restia a fare altri incontri perchè piú o meno tutti in chat erano leoni ma alla prova dei fatti aveva avuto piú delusioni che soddisfazioni.
Il terzo appuntamento si presentò al bar,avevamo poco tempo quindi parlammo dei nostri desideri e aspettative.
La fissavo negli occhi sfiorando la mano,mi accorsi subito che avevo davanti una Donna diversa da tutte quelle conosciute,in quei pochi minuti mi ero eccitato come non succedeva da anni,mi sentivo bagnato come non mi era mai successo guardando una donna.
"Sei molto bella,come ti ho spiegato in chat io non cerco una "scopata"cerco una donna a cui piaccia essere ammirata,accarezzata,ma soprattutto baciata e leccata"
Mi guardava in silenzio senza dire nulla,avevamo esaurito il poco tempo a disposizione quindi uscimmo e prima di andarcene ci scambiammo un castissimo bacio sulle guance.
Il suo profumo,il contatto con la sua pelle mi eccitarono sempre di piú,salito in macchina mi accorsi di avere avuto un orgasmo senza neanche masturbarmi.
"Sei una Donna speciale,non mi era mai successo di avere un orgasmo sfiorando la mano e guardando una donna"
"Grazie,anche tu mi sei piaciuto hai degli occhi molto belli ed è stato piacevole parlare con te".
Dal quell'incontro le nostre chat erano sempre piú frequenti,ci cercavamo e ci scambiavamo effusioni e desideri,il passo successivo fú darsi appuntamento in macchina in un parcheggio appartato.
Finalmente quel giorno non mancò all'appuntamento,portava pantaloni,un giubbino in pelle e una camicetta,la feci salire dietro e mi misi di fianco,il primo bacio per me fú devastante,il suo sapore la sua saliva mi avevano messo ko,ero molto eccitato ma non volevo tradire le mie promesse e le sue aspettative.
Continuavamo a baciarci e guardarci negli occhi,poi mi staccai e le dissi di toccarsi il seno,io nel frattempo la guardavo,le abbassai i pantaloni senza toccarla,appoggia la mia lingua sulla sua pelle salendo lentamente lungo le gambe,la cosce,lei continuava a toccarsi il seno con una mano,l'altra si sfiorava la clitoride,potevo vederla bene anche lei era eccitata ma non voleva lasciarsi andare e scoprirsi troppo nei miei confronti.
La mia lingua continuava sulla sue gambe,l'interno delle cosce,la mia mano apri i miei pantaloni e presi in mano in cazzo già grosso e bagnato.
"Ti piace il mio cazzo?guardalo è pronto ad esplodere per te,sei molto eccitante continua a masturbarti e godiamo insieme"
Quel primo orgasmo raggiunto insieme,ma senza avere un contatto dei nostri sessi lo ricorderò per sempre.
La sera in chat mi disse che aveva raggiunto un orgasmo intenso,anche se non si era lasciata andare completamente,perchè non le piaceva scoprirsi totalmente ai primi incontri.
Passarono alcune settimane,la nostre intesa aumentava ogni volta che ci sentivamo,spesso mi masturbavo pensando a lei e non vedevo l'ora di averla per qualche ora.
Riuscimmo ad organizzare un incontro in motel,neanche il tempo di entrare in camera e la spinsi contro il muro cercando la sua lingua.
"Cazzo quanto mi mancavano questi baci,mi fai perdere la testa solo baciandoti,stai li non muoverti voglio ammirarti cosi come sei".
Aveva una gonna,stivali,una maglia con un decoltè da guardare per ore.
Ero ai suoi piedi,leccavo le sue ginocchia mentre sfioravo le sue cosce fino a raggiungere le calze che portava con reggicalze.
Ora mi ero seduto sul letto i invitandola a togliersi il cappotto e gli stivali.
"Vieni qui sdraiati e lasciati andare,oggi voglio che tu goda come non hai mai fatto".
Era li stesa sul letto,leccavo le sue dita prima che se le infilasse nel seno,ero li in fondo al letto con in mano i suoi piedi ancora fasciati dal nylon nero delle calze molto fini.Leccavo un piede per volta poi le gambe risalendo fino a lambire la pelle,continuai cosi per molto prima di arrivare alla sua clitoride dura e pronta a ricevere i colpi della mia lingua.Patrizia ora ansimava leggermente,si stava aprendo a me e questo mi eccitava molto.
"Girati amore,fammi vedere il tuo culo"
Sapevo dai discorsi fatti in chat che non amava l'anale,le sarebbe però piaciuto sentire la lingua li dove nessuno mai l'aveva messa.
"Hai un culo stupendo lo sai"?
"No che non è bello,è grosso non mi piace"
Per me era perfetto,vedere il suo culo incorniciato da calze e reggicalze era la cosa piú bella che avessi visto,leccavo ogni centimetro dei suoi glutei prima di infilare la mia lingua nel suo splendido buco,mentre leccavo avevo i filato dita nella sua figa ormai bagnatissima.
Non potevo resistere oltre,la invitai cosi a girarsi proprio pochi istanti prima della mia esplosione che finí sul suo seno.
Avevo piú volte assaggiato il mio sperma quindi mi gettai con la lingua sul suo seno leccando quello che lei non aveva spalmato sul corpo,ora avevo la bocca piena del mio seme e facendogli aprire la bocca lo passai a lei che fú contenta di potermi assaggiare.
"Sei molto buono,il tuo sperma è dolcissimo ora però voglio assaggiare anche io il tuo corpo"
Mi fece sdraiare e si avvicinò al mio cazzo che era di muovo pronto,per sua meraviglia.
"Ma è di nuovo pronto,sei sempre cosi eccitato?"
"Colpa tua,anzi merito tuo,non mi sono mai sentito cosi eccitato e non provavo orgasmi cosi belli da anni".
Sentire la sua bocca avvolgere il mio cazzo mi aveva portato in una nuova dimensione,mai nessuna mi aveva fatto un pompino come il suo,dovetti fermarla perchè sentivo l'orgasmo bussare prepotentemente.
La invitai sopra di me per un 69 indimenticabile,avevo il suo culo sul viso,alternavo leccate ai suoi buchi,vedevo l'ano vibrare sotto la mia lingua,infilavo ora un dito ora la lingua,non volevo provocargli dolore ma solo tanto piacere,volevo sentirla godere ancora,le sue gambe che stringevano la mia testa,il suo dimenarsi su di me furono il segnale del suo orgasmo imminente,mi lasciai andare anche io e un altro grande orgasmo riempi la sua bocca.
"Roby mi spiace ma questo me lo sono bevuto io perchè è troppo buona".
Erano passate quasi 4 ore, in quella camera di motel si sentiva solo il profumo dei nostri corpi sudati e ancora eccitati,purtroppo ce ne dovevamo andare,ma dopo la doccia ed esserci rivestiti la feci appoggiare ancora al muro dove la leccai appena entrati,la bacia piú volte,leccai ancora il suo seno mentre il mio cazzo di nuovo pronto voleva essere toccato.
"Cavolo non ci posso credere,sei già venuto 4 volte ed hai ancora voglia"?
Siiiiiii,tu sei come il viagra,toccati e masturbati voglio godere ancora del tuo corpo prima di andarcene.La visione di lei ora era ancora piú forte che quando entrammo,ora avevo assaggiato il suo corpo e lei il mio,venni ancora una volta nella sua mano che subito portò alla bocca per assaggiare ancora una volta.
Uscimmo dal motel dopo 5 ore,ognuno si stava avviando verso la propria macchina,io con la consapevolezza che da quel giorno tutto sarebbe cambiato.