Racconti Erotici > trio > Pur di fare un piacere ad un'amica....
trio

Pur di fare un piacere ad un'amica....


di miric
10.04.2025    |    4    |    1 8.0
"Ci vediamo almeno un pomeriggio alla settimana..."
Ciao sono Anna, una donna sposata ormai da un po’ anni sopra gli anta...no, non 40 ma 50.
Sono sempre stata una donna irreprensibile, fedele e -lo ammetto- anche un po’ rigida nei rapporti personali e intimi.
Non una bacchettona, sia chiaro, ma la mia educazione mi ha sempre portato ad essere intransigente su certi comportamenti da me definiti licenziosi.
Anche nel sesso non mi son mai lasciata andare ad eccessi, anzi... E mio marito me l’ha spesso rimproverato in quanto avrebbe gradito un mio coinvolgimento in qualche situazione più intrigante. Oh sia chiaro non mi ha mai fatto strane proposte ma mi avrebbe voluto più sexy almeno nel vestire e farmi valorizzare il mio corpo che senza modestia è ben tenuto anche grazie a un po’ di palestra e alla fortuna di un metabolismo che mi ha sempre aiutato.
Questo il preambolo necessario per farvi partecipi di quanto accaduto qualche mese fa che mi ha sconvolto la vita intima.
Insegno da tanti anni in un liceo nel centro della mia città e ho sempre mantenuto un comportamento cordiale e corretto con i colleghi e colleghe -non tutti ma quasi-. Ovviamente con alcune c’è un rapporto anche di amicizia e tra queste c’è anche Silvia. Mia collega di corso da un po’ di anni e quasi coetanea (ho un anno in meno). Lei pure sposata e con figli è molto schiva e distaccata e sono una delle poche colleghe che frequenta, giusto per un caffè alla macchinetta e scambiare quattro chiacchiere relative alla famiglia e ai comuni problemi scolastici.
Da un mese o poco più la vedevo più allegra e tranquilla, vestita addirittura in gonna, cosa mai accaduta in precedenza a mia memoria. Sembrava stesse attraversando un periodo sereno, rifiorita più che mai.
Quel giorno mentre sorseggiavo il caffè mi si è avvicinata con aria stralunata e preoccupata e mi ha detto che aveva urgente bisogno di parlarmi. Ma non lì a scuola. Era una cosa della massima importanza e anche urgenza e mi ha invitato nel pomeriggio dopo il consiglio di classe a casa sua per un tè.
Dopo la riunione ci avviammo a casa sua ma non volle rivelarmi nulla, tanto si trattava di qualche minuto a piedi e mi avrebbe ragguagliato.
Finalmente con mia insistenza seduti sul suo divano si aprì. “Anna devo dirti una cosa; negli ultimi due mesi ho ritrovato la felicità e la gioia di vivere di un tempo; non mi capitava da tanti anni e tutto questo grazie a un uomo che ho conosciuto”
Ero già sconvolta da quest’affermazione…. Silvia aveva un amante! E pensare che il marito è un uomo così intelligente e prestante… “Ecco perché Silvia ti vedo così bene ultimamente. Ma sei sicura di quello che fai? E Luigi?” Lei mi spiattellò una situazione coniugale molto diversa da quella che supponevo io. Non la conoscevo affatto… matrimonio che si trascinava da anni in stanze diverse...rapporti zero…
“Certo che so quello che faccio. Sapessi cosa mi fa fare Roberto… Ho scoperto un sesso selvaggio e disinibito….” “Ma dai” replico io stupita “se ti ha migliorato così tanto la vita sono contenta per te ma…io non sarei mai stata capace di far le corna a mio marito”.
“Anna ora però ho un tremendo problema e solo tu puoi aiutarmi. Sono in un vicolo cieco sennò! Lui è sempre più depravato e io non posso fare a meno di lui ma mi ha chiesto una cosa che…” “Dimmi Silvia non tenermi sulle spine, tanto dopo quanto mi hai rivelato mica mi sconvolgerò!”
E invece mi sconvolse: “Roberto mi ha detto che la nostra relazione si interrompe da subito se la prossima volta arriverò da sola. Vuole assolutamente che porti un’amica con me perché…vuole farlo con due donne insieme, almeno una volta. E io Anna non voglio perderlo. Per questo ho pensato che…che tu…. potessi.. aiutarmi” “Scusa non ho capito Silvia…in che modo?” “Eh… sì….accompagnandomi da lui e…. “ “Silvia ma sei fuori di testa? Mi stai chiedendo di venire con te da una persona che non conosco e scopare con lui e con te? Ma ti rendi conto? Mi hai scambiato per una puttana da strada? Io! Che non ho mai tradito mio marito! E perché dovrei?“ “Per la mia felicità Anna…. Sei l’unica mia vera amica e dai in fondo può essere un’esperienza intrigante” “Sei completamente fuori di melone cara amica” “Roberto mi ha dato una settimana di tempo, poi non vuole più vedermi se non mi presento. E il termine scade tra 2giorni…. Pensaci Anna ne va della mia felicità…se perdo Roberto non so che potrei fare, sono disperata. Dammi una risposta domani a mente fredda.”
Non sapevo più che dire; ero veramente furiosa con Silvia e me andai incazzata senza salutarla.
La notte, dopo una gran scopata con mio marito che era arrapato più che mai e mi aveva fatto indossare della lingerie di pizzo che gli piaceva molto, mi rigirai nel letto al pensiero di quanto mi aveva detto (e richiesto) Silvia fin quasi al mattino.
Però quando mi svegliai mi sentii umida fra le gambe e cominciai a stimolarmi. Svegliato dai rumori mio marito capì la mia voglia e ne approfitto subito per farcirmi la passera di abbondante sperma. Ero turbata, molto turbata.
Quel giorno incontrai a scuola Silvia che subito mi venne incontro speranzosa in una mia risposta affermativa ma le ribadii che non avevo la minima intenzione di assecondarla anche se non reagii in maniera scomposta come il giorno precedente. Lei mi chiese ancora una volta di riflettere e di prendermi ancora 24 ore prima di decidere. Acconsentii, in quanto mi sentivo di rovinarle la sua effimera felicità con un mio diniego, ma in cuor mio sapevo solo di rinviare la sua delusione di un giorno.
Nel pomeriggio non riuscii a concentrarmi. Anziché correggere i compiti con la mente andai a Silvia e al suo focoso e porco amante. E senza accorgermi mi trovai a masturbarmi eccitata senza ritegno. E se facessi una follia? Ma no sono fuori di testa?
Alla sera mio marito mi trovò strana.. turbata… io replicai che ero solo stanca per la scuola ma in cuor mio….
Era arrivato il giorno in cui disilludere Silvia. E lo feci. Senza tentennamenti glielo dissi che non avevo cambiato idea. Vidi il suo viso inumidito dalle lacrime e me ne andai in classe.
Nel pomeriggio decisi di andare a fare shopping per distrarmi perché tutto sommato ero rimasta molto turbata e incuriosita e, sotto sotto, una volta nella vita avrei voluto trasgredire facendo una pazzia. Per una casualità incredibile la incrociai: stavo per entrare in un negozio di intimo e lei mi disse che andava a dire addio a Roberto perché….era sola e senza un’amica come aveva richiesto il porco.
In quel momento decisi: “Silvia non voglio vederti così… anche se sto per fare una cazzata…ci sto!” Lei mi baciò sulla guancia con un affetto incredibile e mi sorrise. “Grazie Anna ti adoro. Entriamo allora in questo negozio così sarai a tuo agio da Roberto con qualche completino sexy”
E così in pochi minuti mi trovai a comprare autoreggenti, reggicalze e reggiseno spendendo una bella somma ma eccitata per il prosieguo del pomeriggio.
In pochi minuti arriviamo da questo focoso amante di Silvia. E’ proprio un bell’uomo, molto cordiale e gentile e mi mette a mio agio. Si chiacchiera di attualità, di libri e della famiglia (lui è divorziato) mentre beviamo un prosecco. Mi ringrazia per aver accolto il suo invito ‘erotico’ (termine indicato da lui) confermandomi che non mi sarei affatto pentita. E insieme a Silvia ci saremmo divertite, libere da qualsiasi costrizione. Rinfrancata. e anche col conforto del vino, chiedo di poter usufruire del bagno per agghindarmi con gli acquisti appena fatti ma lui mi spiazza e ci invita sul terrazzo (abita in un attico da favola) dove potremo utilizzare la jacuzzi per un bell’idromassaggio rilassante prima di tuffarci nel sesso.
Essendo il terrazzo protetto da una balaustra in cemento molto alta, siamo nascosti da occhi indiscreti degli inquilini di altri palazzi, ci invita a spogliarci approfittando del bel sole che ci scalda. E comincia lui togliendosi...tutto: caspita che bella dotazione tra le gambe… ed è ancora ‘a riposo’.
Silvia non è imbarazzata dalla mia presenza e resta subito in perizoma attendendo che anch’io mi svesta.
Roberto apprezza molto le mie forme e si complimenta per le mie tette come pure Silvia che si fa sfilare il perizoma dall’amante, mostrando la sua intimità liscia come una pesca. A quel punto, con un minimo di imbarazzo anch’io, mi mostro a entrambi completamente nuda e ci immergiamo nella jacuzzi.
Roberto è visibilmente eccitato ma con modo estremamente signorile si limita a complimentarsi per il mio corpo tonico e sfiora Silvia con un contegno impeccabile. Dopo qualche minuto di relax in acqua ci asciughiamo sul bordo e rientriamo in casa….
Chiedo a questo punto di lasciarmi qualche minuto per prepararmi e vado in bagno.
Al ritorno trovo in camera i due amanti con Silvia che indossa solo un reggiseno a balconcino bianco per contenere le sue enormi e abbondanti tette (ha la 4a) e un paio di autoreggenti bianche con la riga dietro che le conferiscono un’aura sexy da infermiera dei film anni ‘70.
Invece io ho un reggiseno nero di pizzo semitrasparente per le mie modeste tettine e autoreggenti nere velatissime (10 denari) sostenute comunque da un reggicalze di pizzo rosso che mi fa apparire come una escort d’alto bordo.
E’ arrivato il momento e son contenta di lasciarmi andare. Sul letto Roberto mi invita ad avvicinarmi e cominciamo a baciarci voluttuosamente come non facevo da tempo con mio marito e intanto mi stuzzica i capezzoli. La voglia mi assale e comincio a masturbarlo lentamente.
Silvia, che guardandoci aveva iniziato un lento ditalino, si sdraia sotto di lui e comincia una slinguazzata di palle che gli fa inturgidire il cazzo. A questo punto non mi trattengo e scendo col viso sul suo sesso. La bocca golosa comincia a succhiare il cazzo voracemente. E trovarlo depilato è molto più piacevole per chi succhia. Che bello spompinare un nuovo cazzo! Mai l’avrei immaginato solo poche ore fa. Ed è un gran bell’uccello quello che sto pompando e non voglio cederlo a Silvia.
L’amica è più porca di quanto mi aspettassi e inizia a circuire la mia figa toccando il clitoride. Incredibile cosa sto scoprendo…. E mi piace … così accelero il pompino contro la volontà di Roberto che nel giro di pochissimo è arrivato al culmine, vorrebbe sfilarlo dalla bocca ma l’ultima sapiente mia leccata lo fa venire nella mia bocca e io, con gusto, ingoio.
Cazzo ma sono una troia allora (mi dico mentalmente)!
Ma il gioco è solo all’inizio: Silvia toglie la mano dal clitoride e ci mette la lingua. Questo non lo potevo proprio immaginare e mi bagno mentre riprendo a succhiare l’uccello di Roberto per farlo tornare in vita. La leccata di Silvia è incredibile e mi provoca in breve un fortissimo orgasmo che mi lascia senza fiato. La mia prima volta con una donna...mai pensato finora.
Devo riprendermi un po’ mentre l’anguilla di Roberto si riprende e comincia a guizzare. Questa volta nella figa di Silvia che non ha ancora goduto. Li osservo da vicino mentre scopano selvaggiamente. E’ eccitante anche solo vederli. Le spinte sempre più decise di Roberto portano Silvia al limite dell’orgasmo e a questo punto decido io di limonare Silvia e strizzarle i capezzoloni così da farla immediatamente arrivare a fine corsa.
Dopo la cavalcata Roberto è durissimo e finalmente allargo le cosce per prendere la sua mazza. Con piacere di entrambi. Si infila nella mia figa pelosa come il burro e poi mi scopa dolcemente mentre Silvia, abbandonata la mia lingua, si tuffa tra figa e cazzo per leccare tutto e aumentare il nostro piacere.
E così finisce che tutti e tre godiamo quasi in contemporanea, noi scopando e Silvia con un dildo nero nella figa improvvisamente comparso.
Per concludere, quando se lo sfila stremata, mi tolgo l’ultimo sfizio e le lecco la figa liscia e bagnatissima del suo succo, come desideravo da quando l’avevo vista farsi sfilare il perizoma.
Estenuante ma semplicemente favoloso questo pomeriggio.
Silvia è felice di aver salvato il suo rapporto con Roberto e ha anche provato per la prima volta l’ebbrezza di un rapporto saffico. Roberto è contento della troiaggine della sua amante. Io sono felice per la mia trasgressione a 360 gradi.
E’ stata l’unica volta che ho tradito mio marito con un uomo mentre con Silvia... ci vediamo almeno un pomeriggio alla settimana. E non per prendere il thè…. Anche se siamo agghindate con un intimo da urlo. Ora la nostra bisessualità è sbocciata.
E mentre ci amiamo, ogni tanto, fantastichiamo sui nostri alunni ignari da vere Professoresse Puttane.
Ma questa è un’altra storia, chissà se la racconterò.
Anche ora scrivendo mi sto trastullando il clitoride.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Pur di fare un piacere ad un'amica....:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni