Una settimana incredibile ! (3a parte)

Intanto Edoardo si è messo nudo e sta togliendo il costume a Laura. La scena è caldissima. Mi abbasso per baciare Anna ma son troppo vicino a Laura: la marpiona ne approfitta e mi tira fuori il cazzo. Anna, che sto baciando sdraiata, non se ne avvede e risponde limonandomi, così continuo e mi faccio segare da Laura che con l’altra mano sega il marito.
Finalmente anche Anna si sta sciogliendo! Dopo quarant’anni di sesso normale, da manuale scolastico, senza acuti e trasgressioni sta succedendo qualcosa.
Anna cerca il mio cazzo e ci trova sopra la mano di Laura. Ahi son cazzi penso io. E invece le donne si sorridono e Laura le lascia campo libero iniziando un forsennato pompino a Edoardo. Ora con più libertà di movimento tolgo lo slip ad Anna che è bagnata e la sditalo mentre continua la sega iniziata da Laura.
Dai mugolii capisco che Laura è già venuta toccandosi da sola e ora sta per far godere il marito. Rapidamente se lo sfila dalla bocca e si allarga le cosce facendosi scopare sussurrando frasi oscene. Al sentire ciò Anna si scatena in un pompino furibondo infilandoselo in gola il più possibile. Una competizione fra le due troie? Impossibile, con Laura che fa sborrare Edoardo in un attimo in figa e col marito che la ripulisce. Anna vede ed è sconvolta. O arrapata?
Non capisco nulla ma, con quello che vedo, inondo la bocca di Anna e sapendo che non ingoia la bacio subito e mi prendo la sborra. Laura è attentissima e fa una cosa impensabile per Anna e anche per me: mi bacia forzandomi la bocca con la sua lingua e me la lecca.
Ormai abbiamo perso tutti il controllo, anche Anna.
Il seguito lo ricordo come fossero flash: Laura mi tira a sé e si siede sul mio cazzo tornato duro in due minuti scarsi (credo sia un record per me). Vista la moglie impalata in figa, Edoardo vede Anna a bocca aperta per il bacio di Laura a Riccardo e le pianta la sua mazza in bocca. Anna resta sconvolta qualche secondo e poi inizia forsennata a pompare.
Vedendo per la prima volta Anna che mi cornifica, il cazzo mi scoppia nella figa di Laura e le schizzo tre quattro getti di sborra densa mentre le strapazzo le tette. Il suo frasario non è da Oxford ma focalizza bene il momento mentre sta godendo di nuovo (“Fammi godere davanti a questa troia di Anna, vedi come le piace il cazzo? Falle vedere quanto è cornuta grazie a me”). Edoardo gratificato del primo pompino extraconiugale di Anna sta per riempirle la bocca ma, memore della sua idiosincrasia per l’ingoio glielo sfila dalla bocca e con un colpo secco la penetra.
Evvaiiiiii finalmente la mia troia si è fatta scopare.
Una scopata che dura venti secondi non di più perché Edoardo urlandole frasi sconce (“E’ tre giorni che scopo pensando alla tua figa, sei una troia quasi vergine”) le lava la figa con la sua sborra.
E’ finita…incredibile giornata, anche se son solo le due del pomeriggio. Senza parlarci in quanto stremati (e scioccati io e Anna) ci laviamo i nostri umori col doccino della barca.
Abbiamo anche fame, per fortuna c’è un po’ di frutta e qualche panino.
Riprendiamo imbarazzati (noi due) a dire qualche parola ma è Laura a travolgerci come sempre: “Allora Anna che ne dici di Edoardo? Ti ha strapazzato bene? Sei una troia a guardarti quando godi. Hai visto tuo marito come gli piace scopare con me? E’ lui cornuto o lo sei tu? Sono tre notti che scopiamo pensando a voi. Riccardo la prossima volta ti prosciugo, non ti lascio nemmeno una goccia di sperma per Anna. E spero che lei non ne lasci a Edoardo perché era da tempo che non scopavamo con una coppia come voi. Eh sì cari perché avrete capito che cazzi e fighe ne frequentiamo da tanti anni”. Anna riesce a biascicare “Mi avete svuotato ma è stato fantastico, mai avrei pensato che si potesse godere così…tanto. Non so domani come mi sentirò ma ho provato le più grandi emozioni erotiche della mia vita, scusa Riccardo ma Edoardo è stato proprio un gran porco, non lo pensavo”. Da parte mia: “Laura sei incredibilmente porca e coinvolgente è stata una scopata (e un pompino) INDIMENTICABILE. Edoardo grazie di avermi scopato Anna, pensavo che non ci sarebbe riuscito mai nessuno, nonostante il mio desiderio, vero Anna?” “Vero amore ho capito oggi quanto mi chiedi da tanti anni, altro che tradimenti…questo è amore reciproco”
Edoardo ci riporta alla realtà: “Ragazzi meno male che ci siamo ricomposti, guardate tre barche sono qui vicino a noi… pensate se ci avessero sorpresi a fare i porci” “Marito, vorrai dire peccato non ci abbiano sorpresi” conclude Laura “sarebbe stata una vera orgia. Sai che bello?”
Rientriamo con tutta calma verso la spiaggia ancora frastornati; Laura si è cambiata e indossa un microbikini giallo che fa di nuovo risvegliare il pene stanco. Edoardo, il nostro lupo di mare che ribattezziamo porco di mare, deve stare attento alle onde perché il mare si è increspato ma se la cava bene. Anna non dice una parola e finge di dormire. E’ stravolta, sconvolta, eccitata. Voglio sentire a casa i suoi commenti.
Ci salutiamo caldamente -Laura mi infila la lingua in bocca- e ci diamo appuntamento per il giorno dopo. Edoardo propone un bis in barca ma, comprensibilmente, Anna declina l’invito volendo riprendersi dalla pornogita odierna.
Arrivati a casa si fionda in doccia e poi a letto a dormire fino all’ora di cena. Io ripenso incredulo alla gita e, mio malgrado, mi sego. Pensando a chi? A cosa? A tutte le scene vissute da film hard. Un unico schizzo che sporca l’asciugamano pulito: mi abbasso e lo lecco voluttuosamente.
A cena cominciamo a parlare. A mente fredda Anna è combattuta: ha vinto ogni tabù ed è pronta a ripetere al più presto l’esperienza scopereccia e inizia a rivedere tutto quello che le è piaciuto. Di lei, di me, di noi. Due minuti dopo, invece, si dà della troia e puttana che ha commesso la più grande cazzata della sua vita e non ha il coraggio di guardarmi in faccia. Però mi dice che sono un pervertito puttaniere scopatore per condividere le sue colpe. Colpe? Colpa sua di essere stata sbadata nel girarsi e mostrare il seno, probabilmente non sarebbe successo niente. Altro che farsi scopare come l’ultima delle troie.
La notte si addormenta con un casto bacio. Ma la sento rivoltarsi tutta agitata, non so nemmeno se dorme. Io mi addormento sognando Laura e Anna che mi succhiano insieme e poi spompinano Edoardo. Con Laura che ingoia tutto.

5° giorno
Anna continua ad avere sentimenti contrastanti però ha una luce diversa negli occhi. Anche se degli eventi del giorno prima non se ne parla. E sfoggia un bikini fucsia che non avevo mai visto: ha il culo quasi scoperto.
Andiamo in spiaggia e, a sorpresa, i nostri amici porcelli non ci sono. Siamo delusi entrambi (e quindi Anna sta cambiando…) poi a metà mattina ci avvisano con un messaggio che arriveranno a rosolarsi al sole solo nel pomeriggio insieme alla figlia. “Che palle ‘sta figlia! Dopo quello che è successo ieri l’atmosfera hot svanisce così…” penso io.
Giornata tranquilla, Anna tranquilla, io leggo un libro ma non mi concentro: penso addo Anna che succhia e scopa, mi vedo sborrare nella figa di Laura… come si fa a pensare a chi è il colpevole del mio giallo?
A metà pomeriggio: “Ciao carissimi eccoci qui con Chiara, nostra figlia” è lo squillante saluto di Laura. Soliti convenevoli e noto subito la spigliatezza di Chiara (gran gnocca pure lei, mi dico) che tra una chiacchiera e l’altra butta là “Chissà come ve la siete goduta ieri la gita in barca, loro sanno sempre come movimentarla”.
Come? Ne sa qualcosa delle attività scoperecce dei suoi? O sa solo che sono brillanti e imprevedibili? Vorrei approfondire a quattr’occhi ma è impossibile anche perché Edoardo le è sempre intorno, forse l’amore di un papà premuroso che non vede la figlia da un po’ o attenzioni maliziose?
Mentre le donne chiacchierano io e Edoardo ci facciamo una doccia e torniamo sulla giornata di ieri. “Cazzo Anna è proprio una gran figa ed è anche porcellina, hai visto? Pompino e scopata. Vabbè non ingoia ma prima o poi… E tu? Che mi dici di quella puttana di Laura? Non vedeva l’ora di farsi fottere da te. Era da tempo che non la vedevo così in calore. Pensa che ieri sera ha voluto farsi fare il culo mentre si scopava con uno dei suoi vibratori. Anna non ce l’ha un bel vibratore? Glielo prestiamo noi, anzi le facciamo vedere come si usa ahahah” esordisce Edoardo “No no ha un vibro Anna ma non vuole usarlo quasi mai, grazie dell’offerta comunque. Ieri sera era, anzi, eravamo sconvolti. Io piacevolmente, lei un po’ meno” replico io raccontandogli le menate di Anna. “Non so se è disposta a rifare una cosa come ieri, spero…”
Torniamo accaldati -la doccia non è servita considerati i discorsi- e Laura subito ci invita per una cena stasera da loro. Una cosa informale, col caldo che fa si mangia poco. Tartine, caponata, un tortino freddo e gelato. Sarà una serata sfiziosa e simpatica, ci dice. Proprio così ‘sfiziosa’ e, a richiesta di Anna su cosa intenda, precisa che ci toglieremo gli sfizi della vacanza. Accettiamo e prima delle sette si torna ognuno a casa propria. Mi sa che ci combinano qualcosa i due. Anzi tre, c’è anche questo pezzo di gnocca di Chiara, penso io.
(continua...)