Una settimana incredibile ! (4a parte)

Din don alle 20.30 siamo da loro ci accolgono simpaticamente baci e abbracci, Anna sembra abbastanza spigliata io sono un po’ a disagio quando Laura mi bacia sulla bocca (ma senza lingua) e un attimo dopo lo fa anche Chiara!
Un veloce cin cin in sala e poi Laura sparisce in cucina con Chiara. “Vi chiamo fra cinque minuti per le tartine, saranno speciali” ci avvisa la padrona di casa. “Venite pure” dopo una decina di minuti e sorpresa! Sul tavolo, distesa e nuda c’è Chiara. Sul suo corpo fanno bella mostra le tartine: col patè di tonno, con quello di olive, al salame, al prosciutto e dulcis in fondo anche un po’ di olive nere e verdi snocciolate con una particolarità sono sulla figa aperta e depilatissima di Chiara.
Ci hanno di nuovo sconvolto! Siamo scioccati. I nostri amici si deliziano guardandoci; “Su servitevi cari, è un giochetto che ci ha insegnato Chiara. Lei lo fa spesso con gli amici quando fanno cene fredde.”
Riluttanti ma eccitati ci avviciniamo e prendiamo una tartina a testa, con la scusa pizzico un capezzolo e Chiara dimostra di gradire. Suo padre invece è ghiotto di olive e così...le tasta la figa in continuazione. “Anna assaggia un’oliva è molto buona” invita maliziosamente Laura. E se Anna tergiversa ci penso io a recuperare dalla passera della ragazza le olive, con palpata inevitabile. Quando il corpo di Chiara è senza tartine provvede Laura a rimettergliele sopra. A furia di palpate di tutti Chiara ha i capezzoli durissimi e -finite le olive- emerge un succo biancastro dalla figa.
Dopo questo incredibile spuntino torniamo in sala a gustarci la caponata di melanzane e una fetta di tortino alle erbe. Concludiamo col gelato e con un’altra affermazione insolita: “Adesso vorremmo fare un gioco che piace a Chiara. Vi divertirete anche se non l’avete mai fatto. Tranquilli” è la proposta di Edoardo “Intanto beviamoci un goccio di passito noi tre”.
Infatti sia Laura che Chiara sono sparite in cucina (pensavamo noi ingenuamente). Edoardo ci spiega come funziona il gioco. Adesso anche lui andrà in camera da letto, nudo come le due donne di famiglia. Dopo tre minuti entrerà Anna, ovviamente nuda. Dopo altri tre minuti entrerò io in versione adamitica. “La stanza” informa Edoardo “sarà completamente buia e non si riconosceranno le persone. Ci saranno solo due flebili lucine blu per evitare di andare contro gli spigoli del letto o contro il muro. In quella stanza tutto sarà lecito a condizione di NON parlare mai. Non si deve dire nulla per non farsi identificare. Tutti i partecipanti sono pregati di limitare al massimo gemiti ed esclamazioni di ogni tipo. Qualora uno dei partecipanti non voglia proseguire dice “Stop!” e la luce viene subito riaccesa. Se tutti tacciono la luce verrà riaccesa dopo mezzora. O, se tutti d’accordo, il buio si prolunga di altri quindici minuti di volta in volta fino a un massimo di novanta minuti. A quel punto il gioco si concluderà”. “Ma siete matti? Ma non ci penso proprio, Riccardo andiamo via” mia moglie si incazza pesantemente. Sta a me gettare acqua sul fuoco. “Ma cara sai quanto sono simpatici e ospitali i nostri amici. Non dire che ti sei trovata male con loro, al massimo all’inizio un po’ a disagio. Anche stavolta sarà la stessa cosa. E poi, dai, lo chiede la loro figlia….saremmo degli ineducati ad andarcene, senza poi nemmeno salutare le ragazze. E poi Edoardo è stato chiaro se dici stop si blocca tutto immediatamente se non ti va. Fallo per loro dai!” “Ma tu che ne pensi maritino? Se poi non sei d’accordo tu lo chiedi lo stop? Non so dove si finisca con un gioco così” è la sua replica. “Guarda che siamo tutti sensibili alle esigenze di tutti e non ti forzeremmo mai. Lo stop lo puoi chiedere anche prima che entri Riccardo” soggiunge Edoardo. “Mah va bene allora, mi avete convinto…anche se sto già per dire ‘stop’” conclude con un sorriso forzato Anna.
Prima che Anna entri ci baciamo intensamente, siamo soli e le garantisco che son sicuro che ci piacerà.
Quello che descrivo ora è quello che ho percepito io in quella stanza del piacere. Poi mi farò dire da Anna che è accaduto a lei.
Entro e c’è effettivamente buio, anche se dopo poco le ombre si intravvedono e poi il corpo di Anna lo conosco bene, inoltre so che Chiara è depilata e se trovo un uccello…è quello di Edoardo ahahah. Il fatto di non parlare è più eccitante. Cerco Anna al buio per farle coraggio ma subito una bocca mi limona furiosamente ed è certamente Chiara, più vogliosa che mai. Smette dopo poco per dedicarsi al mio cazzo con un bocchino extralusso ma senza forzare per evitare la sborrata. L’età è purtroppo limitante per le sborrate…. Più di due non riuscirò di certo. Riesco a toccare una tetta e dalle dimensioni è quella di Anna. Pur se succhiato, mi contorco un po’ e cerco di leccarle la figa ma la mogliettina ha la figa piena e il cazzo è di Edoardo per forza. La sta stantuffando e lei pur trattenendo gemiti capisco che sta godendo come una vacca in calore. Ora il controllo lo perdo io e mi metto sdraiato a leccare la figa e il cazzo che la scopa. I due sono eccitati e poco dopo Edoardo le scarica sperma in figa e lo toglie subito. Non posso perdere tempo e con un colpo la infilo ancora piena della sborra di Edoardo, così scivola meglio. Un altro mio sogno che si avvera: scoparla dopo che è stata scopata da un altro. Tento di baciarla ma trovo che sta ripulendo il cazzo del suo scopatore precedente. Cazzo ingoia per la 1° volta in vita sua la puttana!!! Troia, manca solo che ti rompano il culo è il mio pensiero! Evvai !!! Al pensiero di Anna che lecca la sborra , grazie anche al precedente pompino di Chiara, mi scarico nella figa di mia moglie.
Non appena lo estraggo, molliccio ma soddisfatto, qualcuno me lo succhia. Allungando le mani capisco che è Laura incaricata di farmelo tornare duro. Un ditalino non glielo nego certo. Dopo qualche minuto si sente un “No, dai, no” di Anna ma a richiesta di Edoardo se chiede lo stop, Anna non replica. Un altro minuto e la storia si ripete ma il “No” è meno convinto. Intanto Laura da taumaturga mi fa riprendere vigore.
Quanto tempo è trascorso dall’inizio? boh! Comunque è un godimento unico. Chissà ancora cosa può capitare. Quando sono tornato duro Laura mi conduce il cazzo verso… lo capisco dopo un attimo: è lo sfintere di Chiara bello lubrificato. No anche questo! Che troie sono? Mi trovo a incularmi Chiara grazie all’aiuto della madre. E gli altri? Mah! Dopo un po’ sento una mano che mi estrae il cazzo dal culetto delizioso della giovane troietta. La mano è più grande, è quella di Edoardo che fa quello che ha fatto prima Laura e mi aiuta a incularmi sua moglie. Cazzo che perverso. Quanto mi piace questa famiglia! Il tempo passa rapidamente nel culo di Laura ma riesco a non sborrare, voglio trattenermi ancora. Altra mano…di nuovo quella di Chiara e altro buchetto. Ma questa volta è quello di Anna! Si è fatta già sverginare il culo la mignotta!!!!! Eh sì entro a fatica nel culetto di Anna che si muove voluttuosamente come se lo prendesse dall’adolescenza. Dai che mi sborro nel culo mia moglie! Eh no quando son quasi pronto, si capisce da quanto ansimo, una mano me lo estrae e vengo immediatamente succhiato da Chiara. Una mano sulla figa me lo conferma. La troia ci mette pochissimo, ero già pronto, a svuotarmi nella sua bocca. Sono sfinito e anche gli altri probabilmente se ne accorgono. Mi rilasso e dopo qualche minuto sento “Stop”. La voce è di Edoardo. La luce si accende e Edoardo guarda l’orologio: 81 minuti di buio. “Mi fate morire, siete tre troie, ho sborrato tre volte in meno di un’ora e mezzo. Rischio di lasciarci le penne. E tu Riccardo?” “Io due, ma non ci sono abituato. E’ stato fantastico, eccezionale. Non riuscirò a scopare per giorni, me l’avete consumato. Vero, moglie troia?” è il mio commento.
Dopo questa incredibile serata ci accomiatiamo dalla pornofamigliola con casti bacetti (ci siamo ricomposti tutti e cinque in modo esemplare).
In quanto ad Anna mi fa partecipe di quanto le è successo rientrando a casa. “Voglio sapere tutto cara la mia troia. Quanti orgasmi hai avuto moglie puttana? Ti sei fatta fare il culo come una zoccola da bordello.” le chiedo senza mezzi termini.
Ecco la sua ‘confessione’: “Ric è stato molto più sconvolgente della gita in barca di ieri. Quando sono entrata mi son sentita baciare e leccare ovunque. Da tutti. Io dopo aver nicchiato un po’ ho risposto ai baci e ho palpato per tutto il tempo tette e cazzi. Mi hanno sgrillettata ma io non ho contraccambiato con le donne. Quanti orgasmi? mi chiedi. Non lo so, sono frastornata ma mi pare quattro. Il primo quando Edoardo mi ha scopata e Laura -era lei mi pare- mi stava limonando. Poi Edoardo mi ha sverginato il culo, te ne sei accorto vero amore? E’ stato delicato, anche perché Chiara mi aveva preparato il buco leccandomelo in maniera sublime. Quando il dolore al culo è diminuito ho cominciato a eccitarmi e son venuta una seconda volta. Ricordo poi che mentre Laura mi limonava son venuta nella bocca di Chiara. E poi non ricordo la quarta volta.” “Sei pure diventata bisex finalmente! Troia sborri con tutti e non con me! Ti sei accorta che ti ho inculato anch’io amore? E’ stato bellissimo.” “Sì bellissimo. Ma quanto si gode con loro? E pensare che il culo te l’ho sempre negato! Che stronza che sono stata, una vera figa frigida.” “Hai pure ingoiato puttana, mi sono accorto sai?” Mi incazzo io. “Sì, vero e quanto è buona la sua sborra caro sapessi… Ti va di farmi il culo di nuovo ora tesoro?” Anna è scatenata. “Speravo me lo chiedessi, anche se non sborro nel culo te lo infilo volentieri” concludo io. “Sì inculami, penserò a come mi leccava il culo Chiara. E’ più troia di sua madre, forse. E che incesti fra loro!” E così dicendo Anna si spoglia di nuovo e, toccandosi, si offre inverecondamente al mio cazzo pulsante per un ennesimo giro di sesso ma senza mia sborrata.