Una settimana incredibile! (2a parte)

3° giorno
Al bar della spiaggia incrocio Laura che mi chiede alcune cose di Anna. “Dai ieri sera ho gettato le basi per un’amicizia più intima, fidati!” “Cosa intendete fare tu e Edoardo?” “Ti proponiamo un baratto: hai voglia di scoparmi? Bene Edoardo vuole fottere Anna, ieri sera mi ha scopato chiamandomi Anna mentre io lo chiamavo Riccardo. Quindi cerchiamo di creare l’occasione per disinibirtela. Così Edoardo avrà Anna e tu avrai me. E scoprirai quanto sono troia!”
Nooo sarebbe troppo bello, mi stan prendendo per il culo questi due, però Laura sì che me la scoperei e se Anna si facesse scopare….ma non lo farà mai. Sono così eccitato che scappo in cabina e mi sego. Quando esco dalla cabina incrocio di nuovo Laura: “Riccardo come mai sei andato di corsa in cabina? Dovevi sfogarti eh!” Cazzo che porca, mi ha già inquadrato.
Anna dopo due minuti mi chiama: “I nostri amici vorrebbero fare una gita in barca nei prossimi giorni ti va bene? Solo noi 4, Edoardo sa portare queste barchette che affittano. Andiamo un po’ al largo e ci facciamo qualche bel bagno”. Subito Laura aggiunge “E qualche bel bagno di sole magari integrale, non sta bene avere il segno del costume, in barca mica ci sono problemi fra noi”. Non è una cattiva idea aggiungo io guardando Edoardo che mi fa l’occhiolino.
“Bè no dai non esagerare” replica Anna “al massimo in topless”. “ Sì sì mi accontento so che non ti spoglieresti mai” concludo io già eccitato.
Nel pomeriggio concordiamo per il giorno seguente: uscita alle 11 con bagno e colazione al largo, a metà pomeriggio si rientra. Il giorno dopo arriverà Chiara, la loro figlia. Di cui so molto poco; solo qualche allusione velata di Laura che non comprendo.
Alla sera non riesco ad addormentarmi. Cosa succederà domani? Ho il cazzo in tiro al pensiero di scoparmi Laura ma per me è una fantasia che non si concretizzerà, come pure riuscire a far scopare Edoardo con Anna. Ma figuriamoci… Anna si accorge che sono duro e nel letto mi fa una sega lentissima e piacevole poi conclude il tutto con una lunga succhiata che mi fa sborrare e come spesso capita mi bacia, così ingoio tutto mentre sono arrapatissimo.

4° giorno
Mi sveglio con un pensiero fisso (che succederà?) e un cazzo di marmo. Anna dorme ancora e allora mi concentro sui lavori che dovrò fare a casa, su problemi condominiali, su una vecchia zia malandata…di tutto pur di far ammosciare l’uccello.
Alle 9.30 dopo colazione siamo in spiaggia prima dei nostri amici, un po’ di enigmistica, due chiacchiere col bagnino e arrivano anche Edoardo e Laura. Lui con un berrettino da capitano di vascello e lei, a sorpresa, con un costume intero castigatissimo (Ahi così non va bene mi dico io). Anna, di contro, ha un due pezzi color panna molto sgambato che evidenziano le gambe.
Saliamo sulla barchetta a vela, sarà un 8-9 metri non così piccola per 4 persone. Edoardo sa manovrare bene e ci conduce al largo, io lo aiuto ma son più di impiccio che altro. Laura invece sa come muoversi su una barca. E Anna? Una frana: subito ammette di non capirci nulla e l’unica cosa che può fare è sdraiarsi a pancia in giù al sole con la testa coperta da un cappello di paglia.
Dopo qualche minuto Laura non si trattiene, mi fa l’occhiolino e tira fuori una tetta dal costume; la reazione del mio cazzo è immediata. Edoardo sorride anche lui visibilmente eccitato. Anna, ovvio, non si accorge di nulla. Poi tutto torna alla normalità (un po’ meno i nostri cazzi). Fermi al largo anche Laura si rosola al sole nel suo costume bianco intero.
E’ il momento di fare il bagno e ci divertiamo alla grande fra schizzi (d’acqua), nuotate intorno alla barca, immersioni con la maschera ad esplorare il fondale. Più lontano vedo Edoardo che palpa voracemente la moglie. I due si avvinghiano e lo nota anche Anna che -imbarazzata- si allontana nuotando mentre io mi avvicino a loro e Laura mi sussurra che ha voglia di cazzi (due! Anche il mio!). Anche Edoardo è molto esplicito: mi ripete tre volte che “Anna è da scopare fino al tramonto”.
Il lungo e piacevole bagno è concluso, saliamo di nuovo in barca e ci docciamo, per prima Anna che torna a sdraiarsi a pancia in giù; l’ultima è Laura sempre più sfrontata che per lavarsi meglio estrae a turno le tette e i nostri cazzi sono sull’attenti. Col costume bianco bagnato farebbe tirare il cazzo a qualsiasi essere umano di qualsiasi tendenza sessuale. Poi si sdraia a fianco ad Anna e comincia a stuzzicarla.
“Anna ora che sei bagnata togliti il costume se ti si asciuga addosso non ti fa bene” “Ma no tranquilla, ci sono abituata, al massimo mi slaccio il reggiseno”, replica mia moglie. “Sei inibita di fronte a Edoardo? Ma dai ha più di 60anni, sai quante donne ha visto nude? E non solo viste, vero maialino mio? Guarda me, anche se Riccardo è qui, io mi tolgo la parte superiore di questo costume che mi piace molto ma è scomodo. Ecco, maschioni guardatemi”
I nostri cazzi fanno un balzo in lunghezza, anche perché Laura è pancia all’aria e si spalma la crema in modo erotico sui capezzoli.
Anche Anna ora si gira a pancia all’aria, ma lo fa in modo goffo, e il pezzo superiore del bikini le scivola così tutti la ammiriamo. “Dai che fai colpo su Edoardo” le dice subito l’amica “resta così”. Anna, rossa in viso, non può continuare a fare la ritrosa e resta con le tette al vento. E i nostri cazzi sono al limite, probabilmente anche i nostri sguardi.
Sempre più audace Laura comincia a parlare di sesso e di quanto loro siano vivaci e traggano spunto da ogni situazione per eccitarsi e scopare. E chiede a lei cosa ci piaccia fare a letto e quali fantasie abbiamo.
Eh sì dice proprio ‘scopare’ guardando Anna che arrossisce sempre più e balbetta qualcosa.
Edoardo ormai in erezione piena si avvicina a sua moglie e i due limonano ferocemente. E non solo…le mani corrono sotto il costume di Edoardo mentre il culo di Laura è stato abbrancato dal marito.
A un colpo di tosse ripetuto dall’imbarazzatissima Anna i due si bloccano un attimo e Laura si scusa perché “a noi piace molto, anche farci vedere. Nel sesso è bello lasciarsi andare. E voi ci stimolate moltissimo” La conclusione è ancora più tagliente: “E mi sembra dal tuo costume cara amica che anche tu ti ecciti…guarda che macchia hai proprio in corrispondenza della passera, è il momento di farci tutti una bella scopata” infierisce.
Anna dopo queste frasi che non lasciano dubbi sui desideri eccitanti degli amici vuole andare a far un altro bagno per evitare di vedere altro e lasciare intimità alla coppia. Ma Laura non molla e: “Guarda Riccardo come è eccitato non puoi farlo soffrire così o ci penso io”.
(continua...)