trans
il dottore in ospedale
di ant42
10.02.2024 |
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"Arrivai nel parcheggio dell'ospedale che mancava poco alle 22:00, chiamo il dottore gli dico che sono arrivata, mi dice di aspettarmi all'entrata che lui..."
Questa storia risale a molti anni fa, avevo conosciuto un dottore su internet ma non ricordo su quale sito o chat, un giorno questo dottore mi invitò ad andarlo a trovare in ospedale, in pratica mi voleva scopare in ospedale, io ero un po titubante, negli ospedali ci lavora tanta gente, avevo paura di essere scoperta da altre persone mentre il dottore mi scopava, ma il dottore mi aveva assicurato che se andavo dopo le 22:00 ci sarebbe stata poche gente che lavorava, e sarebbe stato un incontro tranquillo, avevo paura ma allo stesso tempo mi eccitava molto essere scopata in un ospedale. E così organizzammo un incontro, arrivò il giorno dell'incontro, nel pomeriggio mi preparai, mi sono depilata ed ho indossato un paio di calze auto reggenti a rete un perizoma e un reggiseno, e misi una tuta da ginnastica, a quel tempo non ero una trav completa non usavo il trucco ancora, e dopo cena partii per andare in ospedale. Arrivai nel parcheggio dell'ospedale che mancava poco alle 22:00, chiamo il dottore gli dico che sono arrivata, mi dice di aspettarmi all'entrata che lui sarebbe arrivato subito, e così faccio vado verso l'entrata dell'ospedale, entro non c'era nessuno, da un lungo corridoio vedo arrivare 2 persone in camice bianco, mi prende subito il panico se mi chiedono cosa faccio li non so cosa inventarmi, e infatti uno di loro si avvicina a me, e mi chiede sei Antonella, si sono io, piacere Carlo e mi da la mano, ti presento il mio collega Alberto, gli do la mano piacere, e Carlo mi dice andiamo che stasera ti facciamo una bella visita, ed io gli chiedo mi visitate in 2? si ti dispiace, no no anzi mi fa piacere, andiamo seguimi, e li seguii fino ad arrivare davanti ad un ascensore, appena si apre l'ascensore entriamo, e Alberto mi mette subito una mano sul culo, poi mi abbassa la tuta per palparmi il culo per bene e mi fa i complimenti per il mio bel culetto, poi apre il suo camice e tira fuori il cazzo e mi dice di ciucciarlo, mi giro e glie lo prendo in bocca, il tempo di dare qualche pompata di bocca che Carlo mi dice fermati che siamo arrivati, mi rialzo tiro su i pantaloni e mi ricompongo, si apre la porta dell'ascensore, usciamo loro si incamminano in un lungo corridoio e io dietro di loro, arriviamo davanti ad una porta la aprono entriamo e ci chiudiamo dentro, è un ambulatorio per le visite c'è una scrivania il lettino per le visite e vari macchinari, Carlo mi dice si spogli e si metta sul lettino, ed io ubbidiente mi spogliai e mi misi sul lettino, i dottori si avvicinarono a me e cominciarono a toccarmi sembrava una visita vera, poi mi hanno fatta girare a pancia in giù, e Alberto mi scopava la bocca, poi anche Carlo me lo mise in bocca, Carlo ha un cazzo enorme faticavo a prenderlo in bocca, tra me e me pensavo a quando me lo avrebbe messo nel culo avrei urlato, poi mi fecero scendere dal lettino e mi misero con i piedi a terra e con la pancia poggiata sul lettino di traverso, Alberto si misi subito dietro di me, e dopo avermi lubrificato il culetto mi infilò il su cazzo in culo, Alberto non era superdotato ma aveva un bel cazzo, cominciò a scoparmi forte, nel mentre Carlo era passato dall'altro lato del lettino mi prese per i capelli e cominciò a scoparmi la bocca con il suo cazzo enorme, dopo un bel po di questo trattamento, decisero invertire i ruoli, e Carlo passò dietro di me, mi lubrificò di nuovo il culo e puntò il suo cannone nel mio buchetto e cominciò a spingere non riusciva ad entrare mi faceva male cercavo di respingerlo con le mani, ma Alberto mi bloccò le braccia dietro la schiena e mi mise il cazzo in bocca per paura che urlassi, Carlo diede un colpo di reni e riuscì ad entrare, urlai ma il mio urlo fu soffocato dal cazzo che avevo in bocca, Carlo comincio a scopare il mio culo pian piano poi sempre più forte mi faceva male però mi piaceva, dopo un il dolore spari e cominciai a godere come una pazza, Carlo durò molto sembrava non venisse mai, poi ad un certo punto si fermò, e mi presero mi portarono al centro della stanza dove non cerano macchinari, mi fecero inginocchiare e si misero con i loro cazzi davanti alla mia faccia e si segano con forza mi volevano sborrare in faccia, Alberto mi prese per i capelli e avvicinò il suo cazzo alla mia bocca e venne mi inondò la faccia di sborra che mi colava dalle guance, poi mi fece pulire la sua cappella con la lingua, e si allontanò, poi fu il turno ci Carlo anche lui mi prese per i capelli e mi scopava la bocca con il suo cazzo enorme, poi comincio a menarselo con forza io stavo con la bocca spalancata sotto la sua cappella aspettando il suo zunami di sborra che arrivò inondandomi la bocca e la faccia, anche Carlo mi ha fatto ripulire la sua cappella con la lingua, avevo la sborra che mi colava sulle sulle guance sul reggiseno e sulle calze, mi tolsi tutto calze reggiseno e perizoma, mi vestii e salutai e ringraziai i miei dotto che mi avevano fatto la visita più bella della mia vitaquesto racconto è in parte realmente accaduto, sarebbe bello ripeterlo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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