trans
la fattoria


12.11.2023 |
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"Mario mi disse se volevo mangiare qualcosa, qui stuzzichini che aveva preparato non li avevamo nemmeno guardati, eravamo troppo impegnati, abbiamo mangiato..."
Una mattina di qualche mese fa, mi svegliai presto, avevo una gran voglia di fare porcate con qualche maschiaccio, mi succede spesso di svegliarmi così, era un sabato, e decisi di andare a Viterbo x fare delle compere, indossai autoreggenti e perizoma sotto i pantaloni jeans neri attillatissimi, e misi in macchina uno zaino con con tacchi e tutto il resto per un travestimento completo e partii, arrivai a destinazione alle 0800 e cominciai girare per negozi, dopo un paio d'ore, non avendo trovato niente di interessante, decisi di fare un giro nei vari luoghi d'incontri che ci sono a vt, ma anche li non ho trovato niente di interessante, poi mi ricordai che una mia amica trav mi disse, di una stradina di campagna appena fuori vt, che era diventata una luogo di incontri, non ricordavo il nome della via, mi ricordavo solo la zona e andai, dopo un po che giravo in questa zona di campagna, ma non ho trovato nulla non sapendo di preciso quale era la strada, ad un certo punto sentii l'auto che aveva qualcosa che non andava come se avessi bucato, stavo nei pressi di un casale, vicino al cancello c'era uno spazio per parcheggiare e mi fermai li, scesi per controllare le ruote e infatti avevo bucato, aprii il cofano per prendere gli attrezzi per sostituire la ruota, e mi accorsi che la ruota di scorta era sgonfia, nel mentre sentii il rumore del cancello che si apriva, era il padrone del casale, che avendo sentito il rumore di una macchina era venuto a vedere chi fosse, guardai verso il cancello e vidi un uomo vestito da lavoro, vedendomi con il cofano aperto, mi disse se avevo bisogno di aiuto, stavo ad una ventina di metri dal cancello, quindi mi avvicinai, e gli dissi che avevo bucato ma avevo la ruota di scorta sgonfia, e gli chiesi se aveva la possibilità di gonfiarmi la ruota, e mi disse di si prendi la ruota, io presi la ruota e prima di andare da lui, mi sistemai il perizoma lo tirai tutto su abbassandomi un po i pantaloni, e coprii tutto con la maglietta, presi la ruota entrai dal cancello, non vedendolo girai l'angolo del casale vidi un magazzino aperto lui era li stava preparando il compressore per gonfiare la gomma, entrai con la gomma la appoggiai a terra e mi abbassai per togliere il tappo, lui era dietro di me alzai la maglietta per mettere in bella mostra il mio perizoma, e rimasi abbassata per un bel po facendo finta di non riuscire a svitare il tappo, avevo il cuore in gola, avevo paura perche non tutte le persone apprezzano questo tipo di approccio, lui non disse niente, mi rialzai riabbassai la maglietta, e gonfiò la gomma, e uscendo dal magazzino gli chiesi ma quelle tettoie là sono le stalle, hai degli animali? a me piacciono molto gli animali, si sono le stalle avevo parecchi animali ma è rimasto solo un cavallo, se vuoi ti faccio fare un giro per le stalle, da questa risposta capii che lo spettacolino del perizoma gli era piaciuto, altrimenti avrebbe trovato una scusa per mandarmi via, gli dissi ok monto la gomma e arrivo, torno alla macchina monto la gomma alla velocità della luce, posiziono bene il perizoma mi tolgo la maglietta e indosso una maglietta intima molto sexi, mi metto una felpa leggera con cappuccio e chiusura lampo sul davanti, prima avevo i capelli legati e il cappello, tolgo il cappello mi sciolgo i capelli li bagno un po per contenerli meglio, dimenticavo io non porto parrucche ho i capelli mie lunghi ricci, e torno da lui, appena entro dal cancello vedo che lui stava scendendo dalla scalinata del casale, si era cambiato indossava un paio di jeans e una maglietta, fisico asciutto un bell'uomo sui 50, prima con vestiti larghi da lavoro non sembrava un gran che, e lui mi dice allora andiamo? si però avrei bisogno di lavarmi le mani, per montare la gomma mi sono sporcata, e lui mi dice vuoi salire in casa? no mi basta un rubinetto solo per darmi una bagnata alle mani, allora mi accompagna ad un rubinetto da giardino, questo rubinetto era basso, e feci un altro spettacolino, mi piegai in avanti aprii l'acqua, in pratica stavo piegata in avanti con le gambe tese e larghe per non bagnarmi le scarpe, tirai su la felpa, in quella posizione avrei fatto arrapare anche un morto, mentre mi lavavo le mani con la coda dell'occhio vedevo lui che si godeva lo spettacolo e si toccava il cazzo da sopra i pantaloni, ormai era palese che mi voleva scopare, mi tiro su e mentre mi asciugavo le mani strusciandole sulle mie cosce e anche sul culo cercando di abbassare ancora di più i pantaloni, poi mi giro e mi ricompongo un po riabbasso la felpa, e gli dico non ci siamo nemmeno presentati, gli porgo la mano e gli dico piacere Antonella, e lui piacere Mario, al pronunciare il mio nome femminile non disse nulla, ormai aveva capito che ero una troietta, e le dissi allora andiamo? e Mario mi fece un cenno per indicare un vialetto che portava alle stalle, e io mi incamminai davanti a lui sculettando, arrivai ad una stalla e c'era un cavallo, sapendo che le altre stalle erano vuote mi fermai li, e per la terza volta io stavo appoggiata alla staccionata con il perizoma in bella vista e lui dietro di me, e cominciai a fare apprezzamenti al cavallo, era maschio uno stallone nero bellissimo, gli dissi mmmmmmm che bel cavallo chissà che cazzo grosso che ha? e Mario avvicinandosi a me e appoggiando il suo pacco sul mio culo mi disse, quando lo sfodera ha un cazzo enorme, nel mentre il cavallo si avvicinò alla staccionata e cominciai ad accarezzarlo con una mano, e con l'altra cercavo di toccare il pacco di Mario, appena lo toccai sentii che era duro come il marmo, gli dissi tiralo fuori, ed rimanendo sempre in quella posizione mi abbassai del tutto i pantaloni e lui mi mise il cazzo tra le chiappe era bollente, poi mi girai e mi inginocchiai danti al suo cazzo teso verso l'alto e glie lo presi in bocca, lo leccavo delicatamente e poi lo presi in bocca e lo pompai per un po, non era superdotato ma aveva un bel cazzo, a un certo punto lui mi ferma e mi dice se volevo andare in casa che saremmo stai più comodi, gli dissi ok, mi alzai e mi incamminai verso la casa lasciandomi i pantaloni abbassati e lui dietro di me con il cazzo teso verso l'alto, e mentre sculettavo davanti a lui gli chiesi se aveva mai visto una donna o una trav giocare con il cazzo di un cavallo? Mi disse dal vivo no ho visto qualche filmato, e ti piacerebbe vederlo dal vivo del tipo io che gioco con il cazzo del tuo cavallo? Mi disse di si, non credevo alle mie orecchie, è da tanto tempo che cerco qualcosa del genere ma non ho mai trovato nessuno che mi facesse giocare con un cavallo, appena arrivo davanti alla casa gli dico che se vuole mi posso travestire completamente, e lui mi dici ok, vado in macchina prendo lo zaino, torno su entro mi dice dovè il bagno, entro mi travesto e mi trucco da troietta, esco dal bagno appena mi vede sgrana gli occhi e mi dice, sei un altra persona, ti piaccio, si molto, vedo che lui aveva preparato qualche stuzzichino e da bere, il tempo mi era volato in pratica era ora di pranzo, io avevo una gran voglia di essere scopata, e cominciai a strusciarmi addosso a mario e pian piamo lo spinsi verso il divano gli slacciai i pantaloni e lo feci sedere sul divano, mi inginocchiai e glie lo presi di nuovo in bocca, dopo un po Mario mi ferma si alza e si toglie i pantaloni, io mi metto a pecorina sul divano sposto il perizoma di lato, prendo il lubrificante e un preservativo dalla mia borsa mi lubrifico il culetto, e appoggio il preservativo sul mio culetto, Mario si avvicina appoggia il suo cazzo sul mio culetto prende il preservativo lo scarta se lo mette, e comincia a spingere la sua cappella nella mia fighetta anale ed entra con molta facilità e comincia a pomparmi il culo prima piamo poi forte godevo come una troia in calore lanciavo gemiti di piacere, pensavo che non sarebbe durato molto, perche si fosse eccitato molto per la situazione poi glie lo avevo preso in bocca 2 volte, e invece non da segni di cedimento, ho dovuto fermarlo un paio di volte per mettere dell'altro lubrificante nel mio culetto, mi bruciava non ce la facevo più e dopo aver cambiato più volte posizione, ad un certo punto a cominciato a scoparmi forte poi sempre più forte stavo per fermarlo non ce la facevo più a resistere hai suoi colpi, io urlavo di piacere, ma poi ha rallentato pensavo che si sarebbe fermato e invece a ripreso a scopare ancora più forte stavo per fermarlo ma è venuto e a cominciato ad urlare dal piacere, mi sono sfilata dal suo cazzo l'ho preso in bocca con tutto il preservativo e lui continuava a urlare di piacere, finche siamo crollati sul divano entrambi esausti ma felici. Mario mi disse se volevo mangiare qualcosa, qui stuzzichini che aveva preparato non li avevamo nemmeno guardati, eravamo troppo impegnati, abbiamo mangiato qualcosa, e mi disse se volevo potevo restare nel pomeriggio e potevo anche dormire da lui se volevo, ma purtroppo avevo un impegno nel pomeriggio, ci siamo scambiati il numero e ci siamo promessi che ci saremmo rivisti, e io gli dissi che la prossima volta volevo giocare anche con il cavallo, e lui disse okquesto racconto è di fantasia, ma se qualcuno ha una fattoria e ha voglia di fare un incontro come questo, io sono a disposizione
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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