Racconti Erotici > trans > Essere K. : Sincronia in Tre
trans

Essere K. : Sincronia in Tre


di Membro VIP di Annunci69.it travperte
16.08.2024    |    1.700    |    7 9.7
"Uno di loro si avvicinò al mio viso, il suo sguardo carico di una sfumatura di lussuria e malizia..."
Essere una donna capace di trasformarsi in un’incarnazione vivente del desiderio, in una vera geisha dei tempi moderni, è un’arte che si affina con il tempo e l’esperienza. Col passare degli anni, ho incontrato uomini di ogni tipo: giovani e vecchi, ricchi e poveri, timidi e sfacciati. Ognuno di loro portava con sé un mondo di segreti, desideri inespressi, paure e speranze. E ogni volta che ho avuto l’opportunità di esplorare questi mondi, mi sono sentita come una viaggiatrice in terre sconosciute, una pioniera della psiche maschile.

Il Trio Inaspettato

Un altro incontro memorabile fu quando mi trovai coinvolta in una situazione che non avevo mai immaginato di vivere. Ero stata invitata da un uomo di alto profilo, che conoscevo già e con cui avevo avuto un paio di incontri intensi. Quella notte, però, mi sorprese portando con sé un amico.

La serata iniziò lentamente, con un gioco di sguardi e sorrisi che lasciavano intuire le loro intenzioni. Presto ci ritrovammo tutti e tre nel mio salotto, i vestiti che lentamente cadevano a terra, i corpi che si avvicinavano. Gli uomini iniziarono a toccarmi, esplorando ogni parte del mio corpo come se stessero scoprendo un territorio sconosciuto. Uno era gentile e delicato, l’altro più deciso e autoritario, e io, in mezzo a loro, mi sentii al centro di un vortice di desiderio.

Si presero il loro tempo per prepararmi, ma quando finalmente mi distesero sul letto, la situazione cambiò. Mi resi conto che avrei dovuto lasciarmi andare completamente, abbandonare ogni remora, e così feci. Mi penetrarono prima a turno, uno davanti e l’altro dietro, mentre continuavano a giocare con il mio corpo, facendomi provare sensazioni incredibili.

Decisero poi, attraverso uno sguardo che io non notai di cambiare posizione ed il secondo mi penetrò contemporaneamente al primo creando una sincronia magica ed orgasmica nelle mie viscere, avrei continuato ad essere piena di loro per ore. Quando infine esplosero dentro di me, il loro piacere si riversò in me, facendomi sentire completamente posseduta, inondata dal loro desiderio. Fu un’esperienza totalizzante, un abbandono completo, ma con una strana forma di potere in tutto questo. Sentii di essere io il centro del loro desiderio, l’oggetto delle loro fantasie più oscure, e questo mi fece provare un piacere ancora più intenso.

Ero completamente persa in quel vortice di piacere, il mio corpo ancora tremante per l’intensità dell’esperienza appena vissuta. Eppure, nonostante la soddisfazione, sentivo che qualcosa di più profondo, di più oscuro, stava per emergere. Gli uomini che mi avevano appena portato a quegli apici di piacere mi guardavano con un misto di desiderio e complicità, come se ci fosse un’intesa silenziosa tra loro, qualcosa che non avevano ancora condiviso con me.

Uno di loro si avvicinò al mio viso, il suo sguardo carico di una sfumatura di lussuria e malizia. Mi accarezzò la guancia con la punta delle dita, lasciandole scivolare fino alle labbra, tracciando un percorso che mi fece sussultare. Senza dire una parola, mi prese delicatamente per il mento e mi guidò verso di lui. Sentii il suo respiro caldo sulla mia pelle mentre si chinava per sussurrarmi all’orecchio: “Sei pronta per spingerti oltre?”.

Non risposi subito, ma il mio cuore batteva forte, come se aspettassi quel momento da sempre. Gli occhi dell’altro uomo erano fissi su di me, e nel suo sguardo vidi la promessa di una nuova esplorazione, di territori ancora inesplorati del piacere. Annuii lentamente, la curiosità e il desiderio che mi divoravano dall’interno.

L’uomo che mi aveva parlato si alzò e mi fece cenno di seguirlo. Mi condusse in bagno, un ambiente lussuoso e minimalista, con una grande vasca al centro e specchi che riflettevano ogni angolo della stanza. L’altro uomo ci seguì, chiudendo la porta dietro di sé. L’atmosfera si fece più carica, come se l’aria stessa fosse elettrica.

Senza preavviso, il primo uomo si avvicinò a me e mi prese per la mano, conducendomi verso la vasca. Mi chiese di inginocchiarmi davanti a lui, e io obbedii senza esitazione, sentendo un misto di eccitazione e apprensione. Poi, con una lentezza calcolata, il suo corpo nudo si rivelava sotto la luce soffusa del bagno. Mentre lo faceva, il suo sguardo non lasciava mai il mio, tenendomi ancorata a quel momento.

Il secondo uomo si avvicinò da dietro e iniziò a carezzarmi le spalle e la schiena, le sue mani ferme e sicure. Mentre mi toccava, il primo uomo si avvicinò ulteriormente, facendomi capire con un solo gesto cosa si aspettava da me. Non c’era bisogno di parole: mi abbassai ancora di più, prendendo il suo membro tra le labbra e iniziando a muovermi lentamente, assaporando ogni istante.

Ma questo non era tutto. Sentivo le mani dell’altro uomo scivolare più in basso, sollevarmi leggermente il bacino mentre mi posizionava in modo che il mio corpo fosse completamente esposto. Sentivo il calore del suo respiro sulle mie cosce, e poi, all’improvviso, la sua lingua iniziare a esplorare i miei angoli più intimi. Era un piacere indescrivibile, amplificato dalla consapevolezza che ogni parte di me era sotto il loro controllo.

Mentre il primo uomo si godeva la mia bocca, l’altro si spostò, e in un attimo sentii qualcosa di completamente nuovo: la sua lingua che mi esplorava in modo che non avevo mai provato prima, arrivando fino ai miei punti più segreti. Era una sensazione che mi travolse completamente, e non potei fare a meno di gemere, il suono soffocato dal membro che continuavo a soddisfare con la bocca.

Non era solo piacere, era una forma di abbandono totale. Sentivo la sua lingua muoversi con precisione, spingendosi sempre più in profondità, alternando baci e leccate che mi facevano vibrare. Ogni volta che si fermava, era solo per farmi desiderare di più, e ogni volta che riprendeva, era come se il mondo intero si concentrasse in quel singolo punto del mio corpo.

Il ritmo aumentava, e presto mi resi conto che stava cercando qualcosa di più: voleva il mio completo abbandono, voleva sentire che mi stavo lasciando andare a tutto, senza più alcuna riserva. E io lo feci. Non c’era più alcun pensiero razionale, solo il desiderio di essere consumata dal loro piacere, di esplorare ogni angolo del mio corpo insieme a loro.

Poi, quando pensavo di essere arrivata al limite, sentii il secondo uomo fermarsi e alzarsi. Pensavo che avesse finito, ma in realtà era solo l’inizio di qualcosa di ancora più intenso. Sentii il calore del suo corpo contro la mia schiena, e mi resi conto che stava per prendermi, ma in un modo diverso, più profondo e intimo di quanto avessi mai immaginato.

Con una fermezza delicata, mi guidò verso la doccia, lasciandomi sotto l’acqua calda che iniziò a scorrere sul mio corpo. Non mi aspettavo quello che avvenne dopo, ma quando sentii il suo getto dorato lambire la mia pelle, ed entrare nelle mie viscere, un brivido di eccitazione attraversò tutto il mio corpo. Era qualcosa di primordiale, di proibito, e proprio per questo incredibilmente eccitante.

Mi lasciai andare completamente a quella sensazione, sentendo l’acqua calda mescolarsi a quella corrente dorata, in un misto di piacere e sottomissione che mi faceva sentire incredibilmente viva. Il primo uomo mi guardava con un sorriso soddisfatto, e capii che per lui era una sorta di consacrazione, una dimostrazione di quanto fossi disposta a fare per soddisfare i loro desideri più nascosti.

Il secondo uomo, intanto, continuava a stimolarmi, le sue mani che esploravano il mio corpo sotto l’acqua, mentre il primo mi penetrava di nuovo, questa volta con una lentezza esasperante, come a prolungare il più possibile quel momento di estrema intimità.

Mentre mi trovavo tra di loro, completamente abbandonata, sentii la loro forza aumentare, il ritmo accelerare. Mi presero con una potenza travolgente, i loro corpi che si muovevano in perfetta armonia. Mi persi completamente in quella danza di piacere, sentendo ogni fibra del mio essere rispondere a quel mix di sottomissione e dominio.

E poi, quando pensavo di non poter sopportare oltre, il culmine arrivò, violento e liberatorio. Il piacere esplose dentro di me, in un’ondata travolgente che mi fece urlare di estasi. Ogni muscolo del mio corpo si contrasse, mentre loro raggiungevano il loro apice, riempiendomi completamente.

Quando tutto finì, crollai tra le loro braccia, esausta ma profondamente soddisfatta

L’incontro con quei due uomini non era stato solo un’esperienza fisica, ma una trasformazione. Mi avevano portata oltre i confini del piacere convenzionale, insegnandomi che non ci sono limiti quando si tratta di esplorare la propria sensualità. Ed ero pronta per il prossimo viaggio, per scoprire nuovi territori del desiderio e della passione, sapendo che, qualsiasi cosa avessi incontrato, sarei stata pronta ad abbracciarla completamente.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Essere K. : Sincronia in Tre:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni