trans
Da scopatore a scopato. È nata una troia
di Piterpan90
26.01.2025 |
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"Volevo però escludere inizialmente l'opzione di andare a pagamento per il semplice fatto che vorrei scopare una trans che mostri passione per il cazzo e per..."
Avevo da un po' di tempo il tarlo per il mondo trav e transessuale. Volevo però escludere inizialmente l'opzione di andare a pagamento per il semplice fatto che vorrei scopare una trans che mostri passione per il cazzo e per fare godere, e non passione per il denaro e basta. Insomma, non ero in cerca di una scopata veloce, con gente magari sporca e sbrigativa.
Cercai nel sito A69, ma la ricerca si fece più difficile del previsto in quanto è pieno di presunte trav, ma che in realtà sono uomini con una parrucca che nemmeno sanno cosa sia la femminilità e la sensualità.
Sentii poi parlare di una sauna gay a pochi km da casa, che qualche volta organizza delle serate a cui partecipano trav. Prendo informazioni e mi presento alla serata.
Il locale mi piace, bel posto, ci sono realmente sauna e bagno turco, e al piano superiore c'è la zona "relax" con divanetti e un grande letto.
Ci sono delle "ragazze" anche carine, ma per sfamare tutti questi uomini ne servirebbero il doppio. Certo, c'è da dire che loro non si tirano indietro.
Dopo un giro di perlustrazione, salgo al piano superiore, vado nella stanza col letto, è buio , ma si intravede tutto.
Ci sono due ragazze che si danno da fare con 4 /5 uomini sul letto, e quasi il doppio ad assistere allo spettacolino attorno al letto.
Ho proprio voglia di scopare, appena si libera un po' di posto glielo infilo in bocca, pensai mentre il mio cazzo diventava sempre più duro.
Ad un certo punto, un signore sulla 50ina credo, che era affianco a me a godersi la scena, mi prende la mano e la mette sul suo cazzo.
Io la tolgo, cercando di far capire che non sono interessato. Lo sconosciuto però non ha gradito il rifiuto, riprende il mio polso, questa volta bruscamente, e rimette la mia mano sul suo cazzo.
Questo uomo ha veramente forza, mi stringe con una mano quasi da fare male, cerco di tirarla via ma sento che ha più forza di me.
"Dai, non farmi arrabbiare" mi sussurra.
Mi arrendo, quasi schifato inizio a segare questo pancione.
Sento il cazzo crescere nella mia mano, è ben dotato l'uomo.
Mentre lo sego lentamente sento anche la mia eccitazione cresce. Mi prende la mano, mi dà il ritmo che vuole e poi la rilascia
"Bravooo" mi sussurra.
Continuo, ma sento che anche alla mia sx un signore mi prende la mano per avere lo stesso trattamento. Non rifiuto, è una situazione nuova, e mi eccita.
Sono scomodo però a lavorare così a due mani. Decido di mettermi nel letto girato vero loro due così da andare meglio.
Fu un grosso "errore". Così facendo mi ero messo a disposizione di tutti.
Oltre ai due cazzi che mi impegnavano, iniziavo a sentire mani che mi toccavano ovunque.
Ero diventato io la troia.
Era evidente che ormai non mi potevo tirare indietro.
Il primo signore, il pancione, stanco della sega , mi prende la testa e mi fa capire bene che cosa vuole da me
" Vediamo se sei bravo anche con la bocca"
Lo assecondai. Ero in ginocchio sul letto, mi chinai per accogliere il suo cazzo mentre continuavo la sega all'altro.
Non avevo mai avuto rapporti gay, era la mia prima volta in tutto.
Presi il cazzo in bocca, rendendomi subito conto che la cappella era grossa, più di quel che mi sarei aspettato. Un po' di difficoltà iniziale nel capire come maneggiare il tutto e poi via!
Stavo scoprendo che mi piaceva sentirmi la puttana di tutti. Essere il piacere di sconosciuti rendeva tutto molto più erotico.
Sentivo il cazzo ingrossare nella mia bocca, a fatica, per inesperienza, saperlo farlo stare . Ma mi piaceva da morire. Stavo godendo. Una mano era impegnata asmd aiutare la bocca a succhiare quel cazzo enorme, l'altra era occupata a segare un altro cazzo, forse in modo un po' maldestro ma non mi importava. Il tutto reso più eccitante da qualche mano che pizzica i miei capezzoli.
Non capivo più niente.
Il mio cazzo era durissimo e speravo se ne occupasse qualcuno.
Il signore della sega inizia ad ansimare più forte, il suo cazzo si fa duro, capisco che sta per venire..
"Forse tanto maldestro non ero" pensai.
Mollo un attimo il pompino per concentrarmi su chi sta per venire.. continuo a segarlo mentre con l'altra mano gli massaggio le palle.. apprezza!
Un gemito diverso mi preannuncia la sborra. Eccola!
Un getto caldo mi arriva sul braccio, rallento la mano, mi fermo.
"Ho fatto sborrare un cazzo" sono eccitatissimo.
Ma non posso distrarmi, il primo mi mette la mano dietro la nuca e mi riaccompagna al suo cazzo .
Nel frattempo qualcuno ha deciso di prendersi cura di me. Inizia a segarmi mentre mi lecca il buchino vergine. Spero solo non voglia incularmi, non l'ho mai fatto! Anche se da un lato vorrei provare, vista l'eccitazione.
Riprendo il mio pompino mentre un tizio continua a segarmi e leccare il mio culo.
So di non poter resistere ancora molto .
Ma nemmeno il signore che ha il cazzo nella mia bocca resisterà ancora. Decido allora di segarlo velocemente e con la bocca leccare le palle e la grossa asta.
Il terzo uomo continua a segarmi, ora però nel mio culo c'è un dito, non più la lingua. Non resisto. Godo!
Credo la più grossa sborrata della mia vita. Mi sento svuotato.
Sta venendo anche il primo cazzo. Sempre in maniera brusca il pancione prende il mio viso, il tempo di chiudere bene occhi e bocca e mi sento innondare il viso...la sua sborra mi arriva addosso assieme a tutta la sua soddisfazione.
Mi sento una troia.
E mi piace da morire.
Sono una troia svuotata ed esausta.
La cosa che mi rende felice e che mi appaga è che senza esperienza ho fatto godere più cazzi.
Iniziano ad andarsene, lasciandomi li, a loro non servo più.
Mi stendo un attimo sul materasso per realizzare tutto e recuperare un attimino. Con la mano cerco di pulire il viso, ho bisogno di una doccia.
"Aspetta manco io"
Non mi ero accorto. Un quarto uomo si stava segando guardando gli altri scoparmi.
"Tanto ormai.." penso io...
Mi giro a pancia in su, senza forze, la testa sul bordo del letto.
Lui in piedi allarga le gambe, mi mette le palle in bocca. E dopo pochi colpi con la mano mi sborra su tutto il petto, arrivando fino all'ombelico.
Ora sì avevo davvero finito!
"Sei stata una brava troietta" mi dice quest'ultimo andandosene.
Aveva proprio ragione. Ero una troia e non lo sapevo. Ma sapevo che lo sarei diventata a tutti gli effetti!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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