Bagno in piscina

Vari eventi della mia vita mi hanno portata a fare da custode per una villetta, giusto per avere un alloggio temporaneo e qualche soldo in più.
La villetta era tutta su un unico piano e io alloggiavo in un monolocale arrangiato adiacente alla villetta. La villetta era contornata dal verde, sperduta in mezzo al niente raggiungibile solamente da una lunga strada sterrata, tanto che uno si chiederebbe come hanno fatto a costruire una villa proprio lì.
Un giorno i padroni lasciarono la villetta per lavoro e stavano via qualche giorno, finalmente le responsabilità aumentavano ma allo stesso tempo avevo più libertà e soprattutto il potere nuotare nuda in quella piccola piscina di cui mi prendevo cura.
Una mattina, dopo aver fatto la solita routine, decisi di fare un bel bagno rinfrescante che l'afa già si sentiva opprimente. Entrai in acqua senza vestiti, ero libera, però mi ero accorta di una cosa, il giardiniere, un ragazzo più giovane di me, mi guardava mentre tagliava la siepe, me ne ero accorta ma con disinvoltura continuai a nuotare e rinfrescarmi, l'idea che mi ammirava mi aveva fatta eccitare e certo non lo nascondevo, il pene iniziava a pulsare in erezione un richiamo primordiale dell'istinto umano, anche se non lo vedevo più sentivo che continuava a guardarmi e ciò mi piaceva, sentire quegli occhi su di me aumentava la mia libido, così forte che a malapena resistevo al masturbarmi.
Presi l'asciugamano per coprirmi rimanendo a seno scoperto per rientrare a vestirmi, ma lungo il tragitto accadde, vidi il giardiniere di spalle che stava togliendo il secco dalla siepe, mi avvicinai e mi appoggiai a lui quasi di peso, premendo il mio seno sulla sua schiena facendo sentire i miei capezzoli duri sulla sua schiena e il mio pene quasi tra le sue natiche (era più basso di me) si era impietrito, lo sentivo rigido misto tra paura e imbarazzo;
"Piaciuto lo spettacolo?"
Mi venne da dire istintivamente mentre muovevo il bacino, peccato dopo solo due strisciate venni sull'asciugamano bagnato, facendo sentire tutte le pulsazioni al povero giardiniere che era ancora impietrito, tutto era sull'asciugamano che avevo in vita, sentii anche qualche goccia che colava lungo le mie gambe, ma lui se ne era accorto, si era accorto di tutto;
"Alla prossima".
Da quell'episodio ogni volta che veniva, tre volte a settimana, mi stava lontano imbarazzato, nonostante indossavo pantaloncini stretti apposta o addirittura giravo in topless, facevo vedere la mia presenza.
Però di una cosa sono sicura, ha continuato a spiare quelle volte che facevo il bagno in piscina
❤️