il giocattolino

Nuovamente un fine settimana da solo, avevo programmato una serata con la mia amante che da 4 anni a questa parte mi fa passare momenti indimenticabili, anche lei libera dagli impegni domestici e anche e soprattutto dal marito. Purtroppo il suo carattere a volte la porta a dire e fare cose stupide e quindi a pochi giorni dall'evento atteso per colpa sua tutto si è vanificato. La rabbia ma anche la voglia di passare dei momenti di piacere è troppa e quindi ricontatto una amica con la quale ci si sente spesso ma con la quale i nostri rapporti fisici si sono più rarefatti, purtroppo anche lei aveva un impegno, ma il giorno stesso dell'incontro evidentemente anche lei affamata rimurgìnando sull'invito a passare del tempo insieme è stata tentata e mi ha comunicato che sarebbe venuta da me. Nei dialoghi in chat scherzando un po' viene fuori che stava attendendo la consegna di un pacchettino con un giochino per le sue attenzioni, preso in accordo con il marito, ma che lei stessa visti gli attriti con lui forse avrebbe utilizzato più da sola che in intimità con lui. Purtroppo a poche ore dal nostro incontro mi dice che purtroppo la consegna non è stata fatta e che quindi avremo dovuto fare alla vecchia maniera...questa cosa non mi andava giù ci avevo fatto la bocca, a iniziare una nuova esperienza con lei.
A questo punto le dissi beh se non arriva ne prendo uno io così possiamo provarlo lo stesso, lei non credeva lo potessi fare, diciamo che per come sono abbastanza razionale e in alcune situazione anche timido, a volte mi vergogno anche ad andare a prendere i preservativi alla macchinetta automatica...comunque entro tranquillamente nel sexy shop scelgo un modello pago ed esco...e comunico subito alla mia amichetta della presenza del nuovo amichetto.
Rientro a casa e attendo che di li a poco sarebbe arrivata, una cenetta a base di pizza, una birretta, doccia al volo e quindi delle sane attenzioni reciproche.
Uscito dalla doccia la chiamo in camera io ancora avvolto dall'accappatoio e lei ancora vestita inizio ad a avvicinarmi a lei e la bacio e la stringo a me, il suo seno prorompente che batte sul mio petto, e il suo sedere sodo che inizio a stringere tra le mie mani.
Eravamo troppo vestiti o per lo meno più lei di me, ma questo non mi esime dall'intrufolarmi con le mani nei suoi pantaloni e iniziare a toccare la sua patatina carnosa e già bagnata. Lei mi slaccia l'accappatoio e inizia ad accarezzarmi dolcemente e vogliosa, ma poi mi allontana e mi fa "no siamo troppo vestiti" io le tolgo la maglietta facendola rimanere in reggiseno, lei si toglie poi i jeans e rimane solo con l'intimo. La faccio sedere ai piedi del letto mi tolgo l'accappatoio e mi metto davanti al suo viso con il mio membro desideroso di essere succhiato e leccato come lei sa bramosamente fare, questa cosa che le chiedessi io non se l'aspettava, tant'è che mi fa "ah è così" io sorrido e non le rispondo e lei subito lo prende con le sue labbra carnose e inizia a farle scivolare umide inghiottendomi tutto e facendomi vibrare, adoro quando mi prende in bocca e per farle capire quanto la volessi in questa condizione le presi la testa accompagnandola e quasi spingendola a fare di più.
Sentivo anche la sua eccitazione in questa cosa che le stavo facendo. bene mi aveva ingrossato bene bene e volevo sentire adesso qualcos'altro di umido, la feci avanzare sul letto e mi misi sopra di lei entrandole praticamente senza alcuno sforzo tanto era bagnata. Mi aveva confidato che con il marito ultimamente si era talmente stancata che lui non era riuscito a farla eccitare nemmeno un po', e allora toccava a me riprendere in mano la situazione.
Qualche minuto di movimenti insieme per scaldarla ancora di più e lei mi fa sussurrandomi, "ho voglia che mi lecchi", lei sa quanto mi piace farla godere leccandola e sa anche quando sia bravo nel farlo. Mi allontano da lei e mi sposto con il viso sulla sua passerina tutta bagnata, ma dovevo iniziare il gioco con il nuovo amichetto, un suo sogno nascosto è quello di farlo con due uomini, purtroppo la cosa non era possibile il giocattolino avrebbe avuto questa funzione, soprattutto per il fatto che sarei comunque stato io l'artefice del movimento dentro di lei, lo prendo e mettendomi di fronte al suo sesso inizio a leccarla appassionatamente , così da farle fare il gesto involontario di premermi il viso su di lei, dopo qualche minuto dove sentivo i suoi gemiti presi il giocattolino ed iniziai a penetrarla, vedo il suo sguardo illuminarsi ed esclamare "oh mio dio" è bellissimo vedere il piacere che si riesce a provocare ad una donna, simulavo gli stessi movimenti dentro di lei come se ci fossi io dentro, mi spostai di fianco a lei per vederla meglio ad altezza del suo viso, ma a questo punto, senza nemmeno dire niente lei mi afferrò e mi riprese di nuovo in bocca, stavolta con una voglia particolare, io allora insistevo di più con il giocattolino per darle ancora più piacere, fino in fondo e poi quasi di nuovo fuori, per vedere quanto riuscisse anche a dedicarsi con la sua bocca su di me. Stava godendo, non so cosa si aspettava da questa nuova maniera di fare sesso, ma non l'avevo mai vista così, e soprattutto mi piaceva come stringeva la bocca su di me quando ero più impetuoso. Continuammo così ancora per un po', ma volevo farglielo provare anche nel buchino dietro, e vedere come l'avrebbe presa... lo lubrificai un pochino...e quindi poggiai la finta cappella sul suo buchino e iniziai a farmi strada, iniziai anche a penetrarla con le dita nella sua patata per sentire quanto entravo dentro e per darle più piacere, e visto che c'ero dovevo anche leccarle in clitoride per darle il massimo del piacere. credo che non stesse più capendo cosa stesse provando era un mix di libidine tutta insieme. La volevo sentire venire, vedere il suo corpo quando si contorce dal piacere e continuai sentendo le sue frasi di meraviglia interrotte da gemiti incontrollati, questo era il mio obiettivo, non ti rendi mai conto di come può essere una cosa fino a che non la vivi direttamente. I suoi spasmi erano inconfondibili avevo centrato il bersaglio e lei esausta mi chiese di fermarmi. Ci stringemmo abbracciati per riposare un po' circa 15 minuti, ma la mia voglia di lei non era passata, lei iniziò a ritoccarmi sotto le coperte e dopo poco io ricominciai a toccare lei, come se nulla fosse accaduto, la sua voglia era ancora tanta, ancora più bagnata di prima, ne dovevo approfittare, io che guidavo la sua mano su di me e lei che guidava la mia su di lei come per sentire ancora meglio cosa entrambi stavamo facendo sui nostri sessi...le emozioni in questi momenti sono indescrivibili, dovevo ricominciare il gioco di prima, mi alzai ripresi il giocattolino e mi rimisi di nuovo a fianco a lei e ricominciai a penetrarla mentre lei mi succhiava avidamente, stavolta volevo venirle in bocca, volevo esplodere e far esplodere contemporaneamente i nostri piaceri...iniziai ad essere più impetuoso forse lo fui troppo perchè non riusciva a gestire il fatto di succhiarmi, ma questa cosa mi stava prendendo troppo, le chiesi di farmi venire e lei lei iniziò a leccarmi intorno la cappella e con la lingua e con le labbra, il piacere era troppo e non riuscivo più a controllarmi mi prese un po nella bocca ma forse non è che lo volesse proprio e le esplosi per lo più sul viso. Era una di quelle scene stile porno amatoriali e mai avrei pensato di viverla in prima persona....ed è stata bellissima, ci andammo a lavare per poi distenderci nuovamente insieme per riposare delle fatiche di quella sera.