tradimenti
Pazzia assoluta
di altomare74yahooit
14.05.2016 |
478 |
0
"Vedo che si aggrappa ancora più forte con le mani al bancone e sento le sue contrazioni che mi stringono ancora di più ed è inevitabile non lasciarsi andare in..."
Spesso mi trovo a dover lavorare sotto casa nel garage, un luogo normalmente silenzioso, che mi permette di concentrarmi senza interruzioni di telefonate, ma dove ho la scelta di poter contattare o rispondere se voglio solo ai messaggi. Un pomeriggio piovoso che non mi dava alternative se non quella di potermi avvantaggiare di un po di lavoro così da affrontare la settimana senza troppe difficoltà. Pomeriggio presto la mia compagna sul divano a guardarsi in panciolle la TV e io giù a fare le mie cose. Normalmente non scende mai soprattutto se piove. Un messaggio su WA all'improvviso, vado a leggere una mia "amica" anche lei sposata che si trovava in zona e aveva appena accompagnato il marito alla stazione e aveva voglia di vedermi, l'occasione era buona si poteva fare. Senza troppi indugi le dico di raggiungermi direttamente in garage,visto che non si poteva altrimenti, anche se con il batticuore della consapevolezza che magari la mia compagna potesse scendere, ma mi sentivo abbastanza sicuro che non lo avrebbe fatto e che se le fosse servito qualcosa mi avrebbe chiamato con il cordless. Attendo un po' di minuti che lei parcheggi e che mi avvisi via messaggio così da controllare che non ci sia qualche vicino nella zona garages e darle il via libera. Eccola arriva con il suo fisico che seppur non molto giovane sembra quello di una ventenne sebbene sia, invece, quasi cinquantenne. Adoro le sue coscie e il suo culetto ancora bello tondo e morbido che mi piace molto accarezzare e palpare.
Entra in garage e chiudo subito la basculante, era in tenuta ginnica, il che le mette ancora più in risalto quel suo corpicino magro e al tempo stesso pieno di dolci curve. Ci abbracciamo e inizio a baciare le sue labbra e il suo collo profumato e morbido e subito le mie mani scorrono lunga la sua schiena fino a toccare da sopra i leggins il suo morbido culetto, la tentazione è così forte che devo sentire la sua pelle e mi intrufolo direttamente sotto quei morbidi fusò molto accessibili e inizio ad afferrare le sue chiappe e stringerla ancora di più verso di me. Lei adora essere toccata e mi fa sempre la battutina sorridendo"che fai tocchi?" e io le rispondo sorridente e voglioso "no palpo". Ogni rumore che si sente è un fremito perchè ci fa sobbalzare per il rischio che stiamo correndo, una situazione molto galeotta e intrigante che solo due pazzi come noi potevamo escogitare. Sento i suoi respiri molto coinvolti e ho bisogno di coinvongerla ancora di più toccando adesso la sua intimità, e senza uscire dalle sue mutandine sposto la mano sulla parte davanti e inizio ad accarezzare le sue morbide labbra inferiori che sento già molto umide e piano piano mi faccio spazio con il dito per accarezzarle dolcemente e lentamente il clitoride fino a scendere al buchino per bagnare ancora di più il mio ditino e renderlo più scivoloso possibile. Sento a quel punto i suoi sospiri, si perchè non può gemere, la sto provocando facendo dei movimenti con la mia mano e le mie dita che so che le provocano piacere e, sono queste situazioni dove lei non può esprimere appieno il suo piacere che mi fanno impazzire. Le chiedo sottovoce nell'orecchio "cosa c'è?" e lei con la voce tremolante "niente...." ma mi allontano un secondo dal suo viso e vedo i suoi occhi socchiusi che si godono tutto il piacere che le sto dando.
Lei non è completamente passiva le piace molto anche toccarmi e anche se stavolta ci ha messo un po' ad un certo punto mi sbottona i jeans e intrufola la sua mano avida dentro i miei slip e inizia ad avvolgerlo con le sue dita e il suo palmo scivolando su e giù come lei sa fare. Mi fa diventare sempre più duro e ingrossato, quando poi mi afferra sotto senza stringere troppo però, per farmi sentire quanto mi vuole dentro di lei. Anche se non è una posizione proprio comoda le abbasso i leggings giusto per far apparire la sua passerina, contemporaneamente abbasso i miei per farlo uscire dagli slip e lo dirigo tra le sue labbra inferiori e inizio a sfregarlo avanti e dietro, mi piace sentire le sue umidità e le sue cosce che mi stringono ancor di più, è quasi come esserle dentro. Sento la sua eccitazione quando con il mio membro la tocco come se fosse il mio dito e tento di raggiungere il buchino che riesco a penetrare giusto con la cappella e a rimanere giusto appena dentro così da farla eccitare ancora di più, quel entro non entro che crea ancora più eccitazione. Sento che mi sta bagnando come se fosse una fontana. Adoro sentire i suoi umori e ancora di più leccarli mi abbasso quindi per introdurre la mia lingua dentro le sue labbra e iniziare a leccarla e a sentire il suo sapore che ogni volta mi inebria come se fosse la prima volta.
La lecco e sento le sue mani che mi prendono la testa e quasi mi stringe i capelli, senza farmi male però, i suoi sospiri mi fanno impazzire ed eccitare ancora di più, adoro farla godere e sentire il suo piacere.
Mi rialzo e le abbasso un po di più i leggings e la faccio girare e poggiare al mio bancone di lavoro, voglio entrare completamente dentro di lei. Non è una posizione molto comoda con i pantaloni di entrambi appena abbassati, ma la situazione non poteva essere altrimenti...nel caso la mia compagna fosse scesa giù dovevamo avere il tempo di ritirarci su i pantaloni. Adesso la prendo per i fianchi e le entro dentro dolcemente ma deciso, mi piace quando vedere le espressioni del suo viso quando le entro dentro completamente....inizio a muovermi deciso dentro spingendo fino a sentire toccare la fine della sua intimità...poi mi sento stringere come non mai visto che non poteva divaricare molto le gambe...che sensazione stupenda lei che si oppone ai miei movimenti e io che la tengo ferma....è mia completamente.
Esco da lei ho voglia di sentire la sua bocca che mi lecca e mi succhia prima di venire insieme ..mi sposto verso il suo viso, visto che era piuttosto bassa tenendosi al bancone con le mani e ha inziato ad accoglierlo tutto in bocca con le labbra che sigillavano e scorrevano dolci lungo la mia pelle...mmmm che sensazioni fantastiche. Adesso la voglio rifare mia sono già abbastanza eccitato e sento che anche lei mi vuole dentro....la riprendo come prima e inizio a muovermi sempre con movimenti lenti ma decisi, in questo stato di eccitazione è difficile controllarsi ma devo farlo per me e per lei, voglio che il nostro piacere esploda insieme...passo la mia mano sulla sua parte davanti e mentre mi muovo le solletico il clitoride, mentre con l'altra mano la tengo afferrata per il fianco anche lei è agli sgoccioli, mi avvicino all'orecchio e le chiedo "come stai" e lei sussurrando e con la voce quasi interrotta mi fa "ci sono quasi", allora decido di dosare con più decisione i miei colpi. Vedo che si aggrappa ancora più forte con le mani al bancone e sento le sue contrazioni che mi stringono ancora di più ed è inevitabile non lasciarsi andare in una esplosione che unisce i nostri piaceri in uno solo.
Sarà la situazione così particolarmente galeotta e il luogo così poco pratico, ma ogni volta che veniamo insieme è qualcosa di eccezionale e unico.
Col senno di poi pensando che non eravamo completamente soli con a pochi metri di distanza la mia compagna e al rischio che stavamo correndo, mi viene da pensare che siamo stati due pazzi incoscienti...ma quando la voglia e l'attrazione l'uno per l'altra sono incontrollabili non c'è niente che ti può fermare.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.