tradimenti
I racconti della buona notte: la stanza
di cpromagnolamatura
13.07.2020 |
4.127 |
2
"L’inquadratura si sofferma sugli ospiti della piscina che in parte prendono il sole e in parte sono a mollo nell’acqua..."
Per una volta chiudete gli occhi ed immaginatevi trasportato in una stanza di un albergo. La stanza è anonima, nel senso che potrebbe essere la stanza di un albergo a Roma come a Milano o in altre città del mondo. Si, certo, non è un tugurio, vi sono tutti i confort e l’aria condizionata non è rumorosa per nulla ma vi fa sentire bene. Dalla finestra una strada illuminata dal sole e osservate solo il passaggio di qualche rara automobile. Vi avvicinate alla porta per scrutare il cartello, ma a parte il prezzo per una doppia ed alcune istruzioni in caso di evacuazione improvvisa non vi sono indicazioni sul nome o sull’indirizzo dell’Hotel. Aprite la porta e vi trovate in un corridoio con una tappeto rosso centrale e sul corridoio si aprono almeno due porte su cui c’è il numero della stanza: 203 e 204…voi siete uscito dalla 201. Significa che vi trovate al secondo piano. Non si sentono rumori se non quelli ovattati provenire dall’esterno. Proseguite lungo il corridoio ma vi porta solo verso l’ascensore. Cercate le scale ma non ci sono, allora provate a chiamare l’ascensore, ma sul testo appare scritta in rosso la frase “Fuori Servizio”! Provate a chiamare, ma restando in ascolto non sembra che abbiate avuto successo. Vi sentite disorientati e pensate di ritornare in stanza dove a fianco al letto avevate visto il telefono: certamente dalla reception vi sapranno dare le informazioni. Si, ecco il telefono, ma ha solo un tasto con scritto reception…lo premete e rimanete in attesa in compagnia di una musica che si ripete continuamente e da una voce che vi invita a rimanere in attesa. La cosa sta diventando irritante dopo un po’ fin quando la musica si interrompe e sentite la linea che suona. Non appena gli squilli si interrompono ed avete la percezione che qualcuno abbia preso la comunicazione cominciate a parlare chiedendo di avere informazioni, ma poi vi accorgete che state parlando su un’altra registrazione che vi invita a rilassarvi e ad accendere la TV. Urlate alla cornetta, anche se sapete che state parlando con un messaggio registrato, cominciate ad essere esasperato da questa situazione. Sbattete la cornetta sul telefono e riflettete sul da farsi. Proverete a bussare alle due porte che danno sul corridoio, per cui vi alzate e bussate alla 203. Nessuna risposta per cui provate a bussare più forte e dar su la voce, ma nulla, non si odono rumori provenire dalla stanza. Ripete con la 204, ma non avete fortuna. Provate sulla porta dell’ascensore, dove la scritta Fuori Servizio appare ancora illuminata: nulla. Ritornate in stanza e siete molto irritati, ma avete la consapevolezza di qualcosa che non funziona e il non avere il controllo della situazione vi inquieta non poco. Provate ad aprire la finestra, ma è serrata.
Ritornate sul letto e vi sedete. Sollevate nuovamente la cornetta del telefono, ma appena parte la musica la riponete. Sul comodino notate il telecomando della TV in stanza: lo prendete e puntandolo verso lo schermo l’accendete. La spia luminosa dello schermo trema per qualche istante e poi da rossa diventa blu stabile e sullo schermo appare una scritta di benvenuto. Schiacciate un tasto e ecco che lo schermo appare diviso in 4 parti, ognuna contrassegnata da un numero da 1 a 4. Pigiate sul primo canale ed ecco che sul riquadro contrassegnato dal numero 1 scompare l’immagine fissa ed appare l’immagine del salotto di casa vostra. Sullo schermo c’è anche un conta tempo che vi dice che l’immagine sta scorrendo…00.01, 00.02, 00.03… e dopo poco infatti ecco che appare un uomo di spalle: vi riconoscete siete voi. Vi sentite confuso, qualcuno ha penetrato la vostra privacy, ma non fate a tempo a realizzare che qualche congettura che voi nell'immagine vi girate in favore di telecamera probabilmente sorpresi da qualcosa. Vi guardate rispondere al citofono e dopo poco ecco che entra nella stanza una donna, è Sandra, l’amica di vostra moglie. Capite che siete stato sorpreso e filmato mentre stavate tradendo vostra moglie. Cercate di ricordare quando è stato, intanto sullo schermo, senza audio, vi vedete in piedi nella stanza baciare Sandra. In breve vi si vede entrambi seduti nel divano del salotto, con voi che, sbottonata la camicetta della donna, state armeggiando con le tette della signora che a sua volta vi sta accarezzando il rigonfiamento dei calzoni. Osservandovi non fate a meno di notare, cosa curiosa, come sia evidente il nido di rondine sulla vostra testa e poi di seguito come la signora sia impegnata a farvi del sesso orale. Si vede solo la testa della donna coprirvi la patta dei calzoni e questo vi costringe a pensare che la telecamera che vi riprendeva doveva essere posizionata sovra la vetrinetta, in alto, posta di fronte al divano. L’immagine prosegue così per un po’ di tempo e i movimenti ripresi sembrano quasi impercettibili. Passano almeno dieci minuti ove si tota solo la testa di Sandra su di voi che le tenete la mano tra i capelli, poi ecco che la scena muta con voi , sempre seduto sul divano, ma con Sandra che, tiratasi su la gonna vi viene a cavalcioni guardandovi. E’ chiaro che state scopando, ma a parte la donna che si sta muovendo alzandosi ed abbassandosi ritmicamente, con la gonna lunga che ricade lungo le vostre gambe non si vede altro. L’immagine poi sembra frizzare e lascia il posto ad una schermata blu, senza più alcuna immagine. Premete il numero corrispondente al secondo quadrante e questa volta appare il garage di casa vostra e l’immagine della vostra automobile parcheggiata. L’illuminazione non è molta, ma si notano come delle ombre che si stanno muovendo sui sedili posteriori. Adesso vi ricordate benissimo l’occasione quando vi siete “fatto” Laura, una vostra collega di lavoro. Laura era stata solo una avventura di una sera, anche perché era una infermiera tirocinante che avevano mandato nel reparto ove siete medico. Si in effetti era stato facile approfittarsi della ragazza e deontologicamente scorretto, ma il fatto che lei ci fosse stata, con i suoi vent'anni, e voi di rimando con una età che potevate esserle padre, aveva solleticato troppo il vostro ego, per non provarci. Sullo schermo andava in onda, appunto, l’epilogo di una serata conclusasi appunto con una scopata in auto. Vostra moglie era nella casa al mare e non avrebbe mai saputo e poi, per rispetto mica l’avevate portata nella vostra camera, sul letto coniugale. Il filato durava poco e finiva con la portiera che si apriva ed appariva in favore di ripresa la ragazza con la gonna tirata su e senza slip, intenta r ricomporsi e voi che dall’interno dell’auto le porgevate una scatola di fazzoletti.
Anche il secondo schermo si colora di blu fisso. Siete interdetti e capite che questo non può che essere frutto di una vendetta di vostra moglie. Attribuite mentalmente “un troia” alla vostra consorte e poi premete sul numero del terzo riquadro. In breve l’inquadratura fissa lascia il posto al filmato. Questa volta la ripresa avviene all’aperto e l’immagine di una piscina illuminata dal sole vi restituisce i ricordi di una vacanza di qualche anno prima…si eravate con vostra moglie Anna a Ischia. L’inquadratura si sofferma sugli ospiti della piscina che in parte prendono il sole e in parte sono a mollo nell’acqua. Sullo sfondo il mare di Ischia che dall’albergo di Lacco Ameno, posto sulle prime alture, si vedeva benissimo. L’avete girato voi quel filmato e in fatti ecco che appare Anna, stesa sul lettino, che prende il sole. A differenza dei due filati precedenti, ripresi con una telecamera fissa, qui l’audio si sente bene e in sottofondo si sente la musica della filodiffusione che rimandava canzoni anni ’70. L’immagine zooma sul volto di Anna che vi manda un bacio e poi si gira a destra e poi a sinistra, come se volesse accertarsi di non essere osservata. L’inquadratura scende sul seno coperto dal bikini e di sofferma sul capezzolo messo in mostra da vostra moglie e poi scende in basso sul triangolo del costume rosso che copra il sesso di vostra moglie. Si vedono le gambe scostarsi: vostra moglie vi allarga le cosce mostrandovi la stoffa tesa divisa verticalmente da un’ombra per la piega del costume tra le labbra vaginali. Adesso con la mano destra scosta il cavallo degli slip del costume e vi mostra il sesso per poi coprirlo immediatamente, perché una persona sta passando davanti. L’immagine cambia, l’avevate girata alla sera, sempre nella zona delle piscine. La telecamera si muove, si vede che state camminando e ad un certo punto l’immagine mostra un corridoio in fondo al quale si intravedono due figure: il ragazzo in piedi, appoggiato alla parete era l’addetto alle piscine, fisico palestrato ed abbronzato, 20 e più anni, meno di Anna che si intravedeva, sempre con il costume rosso delle prime immagini, in ginocchio davanti all'uomo e impegnata a fargli un pompino. L’immagine non era molto nitida ed il fuoco andava e veniva a causa della scarsa illuminazione, ma sapete quello che stava avvenendo, perché eravate stati voi ad indurre vostra moglie a sedurre il ragazzo la sera prima della partenza.
Il riquadro del monitor si fece improvvisamente blu. Rimaneva l’ultimo riquadro. Appare subito l’immagine di una stanza dell’albergo, simile alla sua, ma non è la sua. Sul letto si vede una ragazzo di colore, appare nudo e molto rilassato e sta guardando pigramente verso la tv della stanza accarezzandosi il sesso. Sembra non una registrazione ma una immagine in tempo reale, si sente l’audio della tv che cambia mentre il tipo cambia i canali con il telecomando. Deve aver inquadrato un film porno perché si sentono dei gemiti ed il ragazzo si stringe il sesso con la mano destra, si sta segando lentamente e non fate a meno di notare la sua dotazione. Siete ipnotizzati dalla masturbazione del ragazzo che si sta gustando il porno a circuito chiuso quando ecco che nella stanza appare vostra moglie, anche lei nuda. Lei si avvicina al letto ma prima si gira verso la telecamera…vi sta guardando e vi sentite improvvisamente scoperto. E’ un attimo e poi si gira verso il ragazzo ed allontana la mano del maschio da suo sesso, sostituendosi. Il ragazzo sembra trovare normale tutto questo e appoggia le mani sulla testa di vostra moglie e si gode il pompino che gli sta regalando ed i suoi gemiti si mescolano a quelli della TV.
Un crescendo di emozioni si sviluppa dentro di voi: il fatto di essere stato sorpreso con altre donne e filmato vi sembra meno grave di vedere vostra moglie restituirvi il favore, ma al tempo stesso quello che osservate nel quarto quadrante dello schermo non smette di attrarre la vostra attenzione; vi sentite combattuto ma anche eccitato, adesso soprattutto quando vedete la vostra consorte alzarsi e cavalcare il ragazzo sul letto, ma non lo fa dandovi di schiena, ma viceversa si pone impalandosi sul giovane membro a favore di telecamera, con le mani del maschio che le cingono i fianchi e le sostengono il seno, seguendo ogni movimento di vostra moglie. Il fatto che lei fissi la telecamera come se vedesse al di là dell’obiettivo ad incrociare il vostro vi provoca una tensione che dovete sciogliere urgentemente e come un adolescente vi venite in mano nell’istante stesso in cui vostra moglie alza il braccio destro con un gesto di corna al vostro indirizzo.
Alla mattina, quando vi sveglierete, dopo questo sogno tanto vivido, e vi accorgerete di aver sporcato gli slip con il vostro sperma, come un adolescente qualsiasi, vi girerete verso la vostra metà, che ancora dorme, e vi verranno degli strani pensieri…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.