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Finalmente... il mio Adamo Nero...


di Membro VIP di Annunci69.it Alexfun76
21.08.2022    |    3.089    |    35 9.9
"Nel viaggio di ritorno scrivo queste parole con la consapevolezza di tornare ad essere la donna che sono tutti i giorni, ho finalmente accettato e preso..."
Carpe Diem... cogliere l'attimo che fugge... Quell'occasione inaspettata che permette di intraprendere il cammino che conduce alla fonte del piacere proibito, all'eden desiderato, dove poter in liberta' peccare e gustarne infine il frutto proibito...

...Erano anni che non sentivo la mia ex collega  Camilla e la sorpresa nel leggere il suo nome sul display mi rese leggero il momento. Fatti i convenevoli, con mio grosso stupore scoprii che mi invitava al suo matrimonio che si sarebbe tenuto a Milano sabato ad agosto. Mi sentivo rabbrividire, un pensiero malsano inizio' a crescere nella mia testa.... l'immagine di un aitante adamo nero afferro' la mente ed inconsapevolmente mi ritrovai ferma, a lato della strada a morderemi le labbra rapendo con lo sguardo la curiosita' dei passanti...

...La sera di fronte allo specchio iniziai un soliloquio con la mia lei riflessa. Si presentava semplice e limpida l'occasione di poter trascorrere un week end a Milano da sola... la fantasia di poter organizzare un incontro con Samuel  stava diventando realta'...  Samuel92 il suo nick, un bronzo di riace rivisitato nella sua virilita'.... il mio adamo nero, che tante giornate in chat mi ha fatta eccitare e sognare, poteva diventare carne, odore,  sudore e piacere...

Il solo immaginarlo, costringeva le mie mani a sfiorare il seno per proseguire nella loro lenta e indagatrice discesa. Mi vedevo riflessa con due dita che iniziano a violare la mia bagnata intimita' mentre l'altra mano poco sopra, stuzzica ed accarezza il mio piacere.... la voglia di sentirmi appagata e' prepotente, vocalizzi trattenuti risuonano nel bagno ma, non mi basta ho bisogno di essere scopata... una doccia veloce per lavar via le prove del peccato ed approfittando dei figli gia' a dormire, mi presento nuda di fronte a mio marito.  Inizio a stuzzicarlo con il mio corpo, irretirlo con lo sguardo che trasuda desiderio... ancora eccitata al pensiero di poter accogliere dentro di me  Samuel mi concedo a lui che, sapientemente, mi prende donandomi poco dopo un secondo rapido ed intenso orgasmo.... morfeo ci scopri' abbracciati mentre cullava il nostro riposo...

...e fu subito sabato...

...Le fatiche della giornata, complice l'abuso di prosecco, iniziano a farsi sentire. Camilla nel suo vestito e' raggiante ed il suo neomarito, oltre che essere un bell'uomo, e' anche molto simpatico ma, sebbene contenta dell'invito e della cerimonia, presi atto che il motivo principale del mio weekend a Milano era vivere la mia fantasia quindi, approffittando di un momento propizio ringrazio, saluto gli sposi ed eccomi fuori dal cancello che attendo il mio taxi per l'hotel dove alloggio...

... Risulta difficile poter riassumere in poche righe il turbinio di sensazioni che mi avvolgono anima e corpo. Vergogna, lussuria, peccato, rimorso e piacere si alternano dentro di me rendendomi imprevedibile...

...Sento i suoi passi che si avvicinano alla porta e pochi istanti dopo, prende forma nel suo splendore la sua figura di fronte a me. In assoluto silenzio senza farmi udire il suono della sua voce inizia a fissarmi ed immobile osserva le mie forme.
" Pensavo di trovarti nuda ad aspettarmi e invece... Spogliati ! voglio vedere bene nuda la mia puttana bianca"...
Quelle parole erano benzina gettata sopra un fuoco, lentanente un pezzo alla volta, fissandolo negli occhi, mi sfilo gli abiti rimanendo completamente nuda di fronte al suo sguardo indagatore... " Ora vediamo se sei una puttana obbediente... sai cosa devi fare" ed io, come una geisha, in ginocchio, lo vedo avvicinarsi abbassandosi la zip. Mi trovo ad ammirare la sua virilita' posta a pochi centimetri dal mio viso, una voglia incontrollabile mi spinge a baciare ed assaporare tutta quella abbondanza, lo accolgo nella mia bocca ed inizio un'umida danza con la mia lingua. Lo sento crescere ed inizio a bagnarmi copiosamente, sono eccitata dal procuragli piacere, come nei messaggi tante volte letti, desideravo essere l'oggetto dei suoi istinti. Dio mio!!!... Fatico ad accoglierlo tutto e sento le sue mani dietro alla nuca che mi incitano a provarci, un conato mi fa desistere mentre le sue spinte  aumentano. Di nuovo, a distanza di un mese, mi ritrovo in ginocchio a succhiarlo ad uno sconosciuto facendomi letteralmente scopare in bocca, mi sento sporca nel farlo e ne provo un immenso piacere nell'esserlo, sta godendo di me, sento i suoi ansimi aumentare, sta venendo.  Sono pronta ad accogliere tutto il suo seme quando, improvvisamente, si retrae e masturbandosi ricopre il mio volto di sperma, caldi flutti del suo nettare cadono tra i capelli mentre sempre piu' vogliosa, ricerco avidamente con la lingua gli ultimi scampoli del suo piacere,  lui mi afferra il viso, mi fa sollevare ed inizia a  sussurrarmi all'orecchio languidi desideri...

...il getto d'acqua scivola fresco sulla mia pelle mentre il mio adamo nero mi bacia appassionatamente, mi ritrovo come nella fantasia solo immaginata, schiacciata tra lui e la parete della doccia mentre da tergo lo sento premere sulle mie natiche, divarico le gambe ed ecco che il suo membro inizia a penetrarmi, vedo, riflessi nello specchio di fronte alla doccia, i miei seni schiacciati ed il mio viso pervaso dall'eccitazione...  " Lo senti entrare vero, senti come il cazzo nero ti sta scopando, dillo che sei la mia puttana bianca, e ti faccio urlare per quanto godi"... Sono piena di lui !!! Nuove sensazioni tormentano la mia femminilita' mentre le sue vigorose spinte toccano profondita' inesplorate, non riesco a trattenermi e senza pudore o vergogna, libero nell'aria il mio piacere, con le gambe ancora tremanti per l'onda che cresce, giungo al culmine ed urlo il mio orgasmo. Senza ritegno imploro il mio adamo nero di continuare a possedermi ed ogni spinta viene accompagnata dal suono della mia voce.
"Girati puttana, voglio vederti bene in faccia mentre ti faccio urlare di piacere"... mi gira e con la sua lingua in bocca afferra le mie cosce sollevandomi da terra. Con la schiena che preme contro la parete, inizia a prendermi virilmente e con decisione, continuo impunemente a dare libero sfogo alla mia voce, non mi ricordo di essere mai stata presa con tanta decisione, mi sento leggera e libera sorretta dalle sue forti braccia, un secondo orgasmo fa vibrare il mio corpo.
"Continua cazzo! Continua ... scopami... scopami"... Samuel mi sta facendo toccare vette sconosciute, ho perso completamente il controllo di mente e corpo, travolta dall'estasi mi abbandono completamente urlando al mondo la mia voglia di lui che continua a violare la mia intimita' con colpi che sento vibrare fin dentro lo stomaco... "Godi puttana,  urla, fai sentire a tutti quanto ti piace il mio cazzo...godi cazzo, voglio sentirti godere, quando tornerai a casa tuo marito non ti riconoscera' piu' per quanto ti avro' aperta. Era questo che volevi vero ? Volevi essere la mia puttana bianca e sara' il trattamento che avrai per tutta la notte... mettiti in ginocchio e apri la bocca... voglio riempirti "...
Furono le sue ultime parole, lo sento svilarsi lasciandomi aperta e vuota, osservo l'espressione del suo viso mentre, tolto il preservativo, un primo fiotto del suo caldo nettare mi arriva in bocca, accolgo sottomessa tutto il suo piacere lasciandolo poi fuoriuscire e colare sui miei seni... Le sue mani avvolgono il mio volto mentre risollevandomi prendo coscienza delle sue labbra nubiane che mi baciano intensamente accompagnate dalle nostre lingue intrecciate in passionali danze... ho ancora voglia di lui. Il pensiero di essere sua completamente prende forma prepotentemente nella mia testa, un'immagine pericolosa e malsana eccita e stimola il mio desiderio di essere completamente sottomessa al mio adamo come solo a mio marito e' concesso.
Nelle nostre chattate l'argomento molte volte era stato dibattuto contribuendo ad alzare di molto in entrambi la temperatarura corporea, era la sua fantasia, ed appena saputo della mia visita a milano, si era immediatamente premurato di effettuare degli esami per convincermi ad accettare...

...Ordiniamo la cena in camera, la cameriera nel servircela mi squadra dalla testa ai piedi, noto il suo sguardo che cade ripetutamente sul fisico di Samuel che non passa inosservato, l'espressione del mio viso racconta inconsapevolmente la gioia vissuta del mio corpo, portando alla luce un raggiante sorriso contagioso che rapisce di invidia la bella ragazza mandata in camera...

... sono piena di lui... Nel buio della stanza a "quattro zampe" sul letto mi ritrovo dopo cena a godere nuovamente della sua virilita', mai provato in vita mia un cazzo come il suo. Usando i miei capelli come redini, mi monta e cavalca, domandomi con la sua verga di carne, a fondo e con forza, vibra i suoi colpi che scatenano dentro di me fiammate di calore che in un continuo crescendo, divampano nel mio corpo, lamenti di piacere rompono il silenzio e scandiscono le sue spinte di passione, urlo il mio ennesimo orgasmo.
Mi sento libera, emancipata, disinibita, calda, una risata mi coglie impreparata, rapita dall'estasi di sensazioni scoppio in una lunga risata, subisco i colpi del mio adamo e rido di gioia nel godere di quel momento, come una locomotiva lanciata a tutta velocita, sudata e e transfigurata in volto, imploro ed incito il mio amante... non ne sono ancora sazia...
... "Dimmelo puttana... Voglio sentinterlo dire... " la sua voce brama l'inverosimile... "So che lo vuoi anche tu puttana, dimmelo... voglio sentirtelo dire... "  aveva ragione, seppur indecente e rischioso, godo di quelle richieste,  la sua voce, il suo odore, la sua prestanza dominano la mia mente, una nuova scossa di piacere inzia a far breccia dentro di me, vogliosa e sporca nel peccato perdo completamente il senno della ragione e lo imploro... " Sono la tua puttana bianca, possiedimi completamente, sono la tua puttana,  godi !!! Godi di me fino in fondo "...
Samuel improvvisamente si ferma spezzando la magia rinnovata che dentro il mio corpo cresceva, una sua rude spinta mi costringe prona sul letto, il peso del suo corpo che preme sopra di me mi rende inerme e costretta nei movimenti. Inizia dolcemente a penetrarmi, avverto la carne nuda della sua virilita' entrare dentro di me, lentamente scivola avanti ed indietro nella sua prestanza, si gusta il calore del mio frutto scopandomi alternando ritmo ed intensita, ascolto il suo respiro che cresce, mi bacia e sussurra dolci parole mentre mi possiede... gli affondi si fanno piu' decisi... languidi rantoli risuonano nelle mie orecchie e dentro di me riparte la magia che porta all'appagamento... entrambi prendiamo velocita' .. due locomotive lanciate in una folle corsa stanno per raggiungere la destinazione sognata, desiderata, e finalmente trovata... urlo il mio nuovo orgasmo con i suoi profonti affondi che spezzano il mio sensuale lamento, la sua voce prende vigore come le sue spinte profonde e decise... " Sei la mia puttana bianca !!!... sei la mia puttana bianca !!! Ti sto riempiendo come hai sempre desiderato. "... Lo sento vivido gonfiarsi e pulsare dentro di me, fiotti del suo sperma riempiono il mio ventre mentre suoni animaleschi di piacere accompagnano nuovi caldi spruzzi, gli ultimi veli della mia natura nascosta vengono strappati via,  di quanto io goda nel sentirmi troia, di come mi faccia sentire libera e leggera l'essere "usata", di quanto abbia goduto nell'aver accolto il suo seme... mi sento sporca mentre il suo membro scivola via, stravolta ed appagata mi abbandono la tre sue braccia alla ricerca di morfeo ....

... mi concedetti ancora una volta in quella lunga notte al mio adamo nero, provammo ad  esplorare nuovi piaceri ma, il dolore nel tentativo di sottomettermi a lui era troppo e desistemmo...

...dubito di poter dimenticare in fretta il turbinio di sensazioni ed emozioni intense vissute durante questa esperienza...

... nel viaggio di ritorno scrivo queste parole con la consapevolezza di tornare ad essere la donna che sono tutti i giorni, ho finalmente accettato e preso coscienza della mia parte sporca e nascosta e chissa', forse,  nell'attesa di una nuova fantasia, nell'occasione di cogliere quell'attimo che fugge  rimango vigile ed in attesa, pronta e decisa infine a soddisfare nuovi appetiti....

Ale 😘
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