Serata sotto le stelle (by Marta)

Abbiamo organizzato un weekend diverso dal solito, insieme ai nostri amici Gianni e Ludovica, una giornata ed una nottata in montagna con dormita in tenda.Volevamo qualcosa di diverso con questi nostri nuovi amici, che ci hanno “stimolato” a provare nuove avventure.
Partiamo sabato dopo pranzo e ci arriviamo in un’ora più o meno, il viaggio passa in fretta ridiamo scherziamo, sono molto carini e simpatici. Abbiamo già organizzato qualche serata con loro ma non siamo mai riusciti ad “approfondire”, 2 ragazzi semplici un po’ più giovani di me e di Luca. Ludovica è mora, carnagione olivastra, 1m 60, braccia tatuate, un po’ in carne, bel seno prosperoso, sorridente, leggermente pazzerella, Gianni è divertente, sempre a scherzare, 1m 85 molto tatuato, va sempre a correre.
Arriviamo in un punto che conoscono loro, sembra un piazzale dove parcheggiare, poi prendiamo le sacche e saliamo ancora un po’, fino quasi ad arrivare in cima a questa piccola montagna, forse siamo a 1200m, un piccolo posto quasi circondato dagli alberi, nascosto, con la vista sulla vallata, molto intimo e silenzioso.
Si sono fatte quasi le 18 ed i maschi iniziamo a preparare prima il fuoco per preparar qualcosa da mangiare, poi montano le tende, noi prepariamo tutto dentro ci organizziamo con il mangiare.
“Le tende sono abbastanza vicine, non è che si sbircia durante la notte” dico a Ludovica tra una chiacchierata e l’altra.
“Eh si, speriamo sia un bel vedere” dice sorridendo.
Finalmente si mangia e abbiamo portato un bel po’ di vino, infatti quando il sole cala, si crea una bella atmosfera, tra il fuoco, la luna e le stelle sopra di noi ed il vino che fa effetto. Ci siamo portati delle sedie per ammirare al meglio lo spettacolo.
“Vi piace il posto?” Chiede Gianni.
“Si, molto bello, intimo, poi a me piace stare in natura e divertirmi” rispondo con un sorriso piccante.
“A noi piace stare all’aperto, esplorare, provate, condividere e provare nuove esperienze” aggiunge Ludovica mordendosi il labbro.
Si, mi sta facendo capire che vuole giocare con noi, ma non so come approcciarla, infatti facciamo ancora qualche chiacchierata e perdo l’attimo. Si fa tardi o forse i ragazzi vogliono stare un po’ da soli, quindi vanno in tenda.
“Hey non sbirciate” dice Ludo mentre si infila nella sua tenda verde, prendendo per mano Gianni. Il fuoco brucia ancora, noi stiamo ancora un po’ fuori a goderci il momento, dalla tenda dei vicini si sentono risate e divertimento. Ovviamente sbirciamo e garanzie anche alla luce che hanno messo si vedono delle ombre, soprattutto lei che si sveste e rimane con le tette scoperte e si notano eccome. Lì guardiamo insieme e Luca si sta già eccitando, intanto ci avviciniamo un po’ per vedere al meglio, Gianni la sta spogliando, la bacia, la lascia nuda, lei scende verso il suo pene e inizia a succhiarglielo, purtroppo non riusciamo a vedere al meglio ma è quel che ci basta per far diventare il cazzo di Luca durissimo e la mia passerà bagnata. Luca mi sfiora e mi toglie gli shorts, appoggio un piede sul manico di una sedia e Luca mi sfiora le gambe e sale fino ad accarezzarmi la patata, il mio sguardo è verso la tenda ed il mio pensiero cerca un’idea per avvicinarmi alla tenda e far si che ci divertiamo assieme.
Sono caldo è arrapata, tiro fuori cazzo di Luca ed inizio a segarlo, poi mettendoli il culo in faccia, mi chino e glielo prendo in bocca, mentre lui mi lecca la patata.
“Basta, adesso faccio qualcosa” esclamo verso Luca.
Mi avvicino verso la loro tenda, e lancio una pietra verso i cespugli ma nessun esito, sono troppo presi ad amoreggiare. Poi ne prendo una più grossa, che colpisce un filo che finalmente attira la loro attenzione, ed inun. secondo la tenda birichina su apre.
“Hey cos’è successo” esclama Ludo uscendo quasi dalla tenda, nuda e coprendosi le tette.
“Ho sentito anch’io qualcosa e mi sono avvicinata.”
Intanto sbircio dentro, Gianni è sdraiato con il cazzo a mezz’asta e non fa una mossa...
“Eh, ci stavamo iniziando a scaldare” dice Ludovica guardando verso il suo uomo che ci fa l’occhiolino”
“Ma perché sei mezza nuda anche tu?” chiede ridendo.
“Beh, il fuoco, le stelle, le vostre ombre ci hanno riscaldato un po’...” rispondo io.
“Potete tenerci compagnia, se volete” continua scoprendosi il seno e mostrandosi nuda davanti ai miei occhi e allungandomi la mano. Gliela dò e mentre entro faccio un cenno a Luca che si avvicina ed insieme entriamo.
“Vieni Luca, guarda che bella è la mia amica” dico baciandole il seno prosperoso, toccandola e palpandola. Poi le sue forme leggermente burrose, il suo culone mi fa impazzire, infatti la faccio girare e la schiaffeggio davanti ai ragazzi che apprezzano. Lei è messa a novanta, con il culo e la figa in bella mostra, infatti la lecco, ci gioco con le labbra e la masturbo.
Intanto ragazzi sono stesi, e noi sfiorandoci ci diamo qualche bacio, poi insieme iniziamo a spompinarli cercandoci con lo sguardo, poi le prendo la mano e gliela appoggio sul pene di Luca, che continuo a leccare. Poi la tiro e la faccio avvicinare e condividiamo il bel cazzo di Luca. Poi, mi sposto e vado da Gianni che intanto se lo trastrulla, lo bacio poi mi abbasso sui pettorali belli duri, scendo per gli addominali, fino al cazzo duro e importante. Glielo succhio di gusto, poi mi prende e mi gira per leccarmela. Mi bacia con le sue labbra carnose, poi scende sul seno, infine seguendo la striscia della mia patata, inizia a leccarmela. Poi mi apre le gambe mi penetra con le dita, facendomi bagnare ancor di più, poi torna a giocare con la lingua, mentre le dita prima mi sfiorano l’ano, poi piano piano si infilano nel mio buchino. Dall’altra parte Ludovica ha messo la sua figa in faccia a Luca che gliela sta leccando goduto mentre se lo fa succhiare.
L’atmosfera è calda, ed io ho voglia di cazzo, mi metto sopra ed inizio a scoparmelo, mi fa godere ma l’ambiente è stretto e non riesco a muovermi a dovere, quindi mi alzo e porto fuori Gianni fuori.
“Dai uscite anche voi” esclamo agli altri due.
Usciamo tutti fuori sotto le stelle, io mi metto a pecora e aspetto quel cazzo che mi sfondi, davanti a me, sull’erba, Luca è sdraiato e Ludovica si mette sopra di lui è lo scopa, intanto io vengo scopata con cattiveria e non so se godo di più nel prenderlo oppure nel vedere le sue tette, il suo corpo, la sua figa scopata dal mio uomo.
“Ti piace essere scopata?” sussurro a Ludovica.
“Mi piace questo cazzo” risponde mentre lo cavalca forsennata.
“Tesoro, sei vogliosa di un cazzo un più?” le chiedo un po’ ingelosita.
“Si, ti prego, ho tanta voglia.”
Mi avvicino a lei, la faccio sdraiare sopra il mio uomo e le lecco il buco del culo, poi con le dita glielo apro, intanto spompino Gianni, poi piano piano glielo faccio entrare e le faccio sfondare l’ano dal suo uomo.
Li guardo e li ammiro mentre scopano quelle troietta, che viene schiaffeggiata sul culo ad ogni penetrata, mi appoggio sull’erba e continuo a masturbarmi quasi in attesa del mio turno e la figa freme, li voglio anch’io. La sfondano per lunghi minuti finché non alzo la voce quasi innervosita:
“Hey anch’io voglio quei cazzi, ingorda che non sei altro” esclamo.
Ci scappa quasi una risata, i ragazzi si alzano e Ludovica si avvicina, mi tira i capelli e mi sussurra nel orecchio
“Adesso ti sfondano, troietta.”
E così fu, Gianni si sdraia per terra ed io appoggio il buco del culo sopra il suo pene, fatica ad entrare, ed in soccorso arriva Ludo che di potenza mi infila due dita nel culo facendomi saltare, poi sputa e finalmente la punta inizia a penetrarmi. Poi da sopra arriva il cazzo di Luca che mi sfonda la figa, mentre in sottofondo la mia amica, prima mi scheggia poi incita i maschietti a scoparmi a dovere.
Intorno a noi c’è il silenzio, si sentono solo gli schiaffi delle palle ed io che grido dal piacere. Sotto la luna piena quei due tori mi fanno vendere le stelle in tutti i sensi e vengo dal piacere non so quante volte. Sono quasi esausta e menomale che Luca esce e mi schizza addosso, Ludovica ne vuole un po’ e prima, glielo prende in bocca poi, mi lecca tutta non lasciandomi neanche una goccia.
Intanto Gianni sta per venire anche lui, ma lo voglio in bocca, si alza, glielo prendo e prendendomi dai capelli lo infila fino in gola per poi venirmi tutto tra le fauci, lo lecco tutto non tralasciando nessuno goccia e poi la condivido un po’ con la mia amica in un bacio appassionato.
Che bella serata sotto le stelle.