Premessa e Cap1

Genere BDSM soft. I racconti scritti direttamente da lei per raccontare le esperienze vissute insieme!
Buona Lettura.
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Ogni donna ha in sé una lady. A volte se ne perdono le tracce, ma la lady che freme dentro ogni donna, è sempre pronta a risvegliarsi.
Quando meno ce lo si aspetta, il brivido della trasgressione e del mistero, sale dal profondo delle viscere e pervade di nuovo stupefacente languore.
Così Milady ha scoperto bagliore del fuoco esploso in cascate di sconosciuto piacere. Vergine dei sensi, squassati da un turbinio di sensazioni mai provate. Mille prime volte, ogni volta sempre prime.

Milord è autorevole e forte. Milord non chiede, Milord vuole. Il suo tocco deciso indica la strada, la sua mano forte sancisce il piacere. Il suo membro possente e virile apre la via a strade inesplorate.
Percorsi di piacere verso limiti mai raggiunti e ogni volta superati.
Nella perdita di ogni razionale controllo. Nell'oblio dell'assoluto piacere.

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Cap 1: La Catenella.
La porta si è aperta e già i sensi fremono. Le dita forti stringono i capezzoli, mi fanno genere. Il respiro si fa corto, le gambe cedono, sento gli umori affacciarsi languidi e scorrere tra le gambe.
Milord estrae una confezione bianca. Plastica trasparente. Contiene qualcosa, di metallico. La sua vista mi paralizza.
Un oggetto mai visto, ai cui bordi spuntano due piccole mollette dentate.
Subito non capisco. Qualche secondo e la mia mente confusamente mette a fuoco. La paura mi prende lo stomaco, non sono certa di essere preparata, non sono certa di quello che sta accadendo.
Milord ha uno sguardo che non ammette repliche. Mi accorgo di essere eccitata. La trasgressione si fa strada con un invito che scalda il sangue. Il corpo incontrollabile risponde.
La catenella ora è nelle mani forti e decise di Milord.
Io tremo, spaventata ed eccitata e nello stesso tempo.
Sfuggo al contatto e ne sono contemporaneamente e follemente attratta. Milord comanda, Milady trema.
Vano ogni tentativo di fuggire. Il seno destro stretto dalla presa salda si protende verso i denti acuminati e lucenti. La molla si apre, spalanca le sue fauci mentre le gambe cedono, e con uno scatto si chiude sulla carne delicata.
Milady getta un grido, ed immediata l'acuta sensazione si proietta tra le gambe, una sferzata di languore che fa sussultare il fiore sensibile. Il secondo scatto piega le gambe. Il bruciore appanna la mente, così acuto da levare il fiato. I capezzoli urlano, bruciano, fremono, impazziti di piacere e di dolore. Il desiderio sale improvviso e inarrestabile. Si impossessa del ventre, arde come un fuoco. Milord tira la catenella, la sua mano soddisfatta allagata di umida voluttà mentre mi penetra. Ed i sensi di Milady esplodono in mille scintille, placate soltanto dal soave sapore del membro fiero e reale.
La la pelle calda e turgida, la ferrea consistenza, l'irresistibile aspetto. Piacere puro da percorrere con labbra frementi, leccare, mordere, ingoiare fino a farsi mancare il fiato. Perdita totale di spazio e ragione in un inno alla gioia dei sensi.
La catenella ora, quotidiana inseparabile compagna.
Pronta in ogni momento, al desiderio senza repliche di milord. Regola assoluta di accesso al reale piacere, gioco ogni volta nuovo, ogni volta diverso e trasgressivo.
In ufficio, al supermercato, al ristorante, in treno, in riunione, inginocchiata davanti al reale gioiello, per strada nella notte o nella frenesia del giorno.
Milord comanda, Milady risponde.