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Eccovi la continuazione di "trottolino amoroso dudu dada". L'orgia avvenuta nella piccola radura del bosco aveva solo raffreddato gli spiriti dei partecipanti, le donne se ne stavano tra di loro a far comunella, mentre noi uomini ci scambiavamo le impressioni su questa o quella. B. mi disse che tolto un ragazzo di colore le donne avevano dato dei pareri molto positivi a riguardo della mia performance e, a lei questo piaceva. Inutile dirvi che di stanze da letto singole, se ricordate ci trovavamo in una baita, non c'è n'erano, solo un unico stanzone con al centro un grande camino padronale. Ci lavammo tutti insieme, nudi, nel grande lavatoio con annesso lava bucato in pietra dove alla vista di B. e una sig.ra che si lavavano a vicenda la temperatura di tutti noi risalì. Le donne furono di nuovo al centro di colossali scopate, mi ritrovai a leccare il culo di una poichè la figa e la bocca erano già impegnate. Ebbi il tempo di vedere solo che B. era presa dai due ragazzi di colore davanti e dietro mentre a sua volta leccava la figa della sig.ra. Sembrava avesse un unico buco, tanta era la potenza dei due mulatti, era letteralmente in trance si autooffendeva e questo la rendeva ancora più al centro dell'attenzione. Addirittura data la confusione mi trovai un cazzo in bocca, e cosa strana non mi fece schifo. Proseguimmo per una mezz'ora buona, poi chi prima chi dopo si ritirarono verso la baita e rimanemmo io e B., letteralmente piegata su se stessa. Ci guardammo e ci abbracciammo in un modo così dolce che la faccia piena di sperma iniziai a leccargliela. La cena invece fù abbastanza calma, per modo di dire, a parte qualche pompino così davanti a tutti, cosa eccitantissima. La notte, al contrario fù d'apoteosi. Noi uomini ci accordammo di fare delle imboscate fuori all'aperto alle donne, della serie 7 contro una. Per un motivo o l'altro le chiamavamo fuori chi nella legnaia chi nel lavatoio. Vi racconto solo di B. che venne letteralmente violentata nella vecchia stalla. Non avrei mai pensato che il vedere la mia compagna posseduta dal branco mi piacesse, ma tanto meno a lei essere presa da tanti uomini contemporaneamente. Appena entrata nella stalla la prendemmo e la legammo come una vera e propria vacca. Lei era già partita per la tangente, aveva le bave alla bocca pensate nella figa....Il mio amico prese un frustino e a lei il solo rumore delle frustate la sconvolgevano. Subito avvenne la doppia penetrazione, davanti dietro, abbastanza agevole visto le ore precedenti. Un cazzo in bocca e due nelle mani. 5 uomini che la violentavano, io con la frusta a dirle che era una grande puttana che mi faceva i corni. Vedevo la sua figa ed il culo che si contraevano a turno, in base alla spinta che ricevevano. Era un proprio e vero lago di umori vaginali continuava a venire, iniziarono le nostre sborrate oramai centellinate e lei riuscì a ingoiarle tutte. Rimanemmo io e lei da soli, legata ancora al giogo della vacca in ginocchio a gambe divaricate, contenta di aver un compagno che le permettesse tutto ciò. Mi venne spontaneo terminare la serata con una pisciata prima in faccia e dopo in bocca. Pensate che volle dormire in stalla con me sempre legata. Purtroppo dopo poco ci lasciammo, ma senza ombra di dubbio una ragazza da sposare........