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Una scappatella al mare di mia moglie


di porcelli321
05.02.2021    |    12.514    |    0 9.3
"L'effetto su mia moglie fu eccezionale vista la grandezza dell'asta non solo in lunghezza ma anche in larghezza..."
Era ormai chiaro il mio ruolo di marito cornuto e disponibile a cedere la propria moglie a chi volesse divertirsi a sfogare tutte le sue voglie perverse. Purtroppo, però, la situazione aveva anche messo alla luce la natura esibizionistica e ninfomane di mia moglie che aveva scoperto come fosse troia e quanto la cosa la eccitasse e attirasse sempre più.


Un giorno in cui io ero bloccato con il lavoro e Teresa, mia moglie, invece era libera dal suo lei decise di andare a prendere il primo sole al mare. Partì con destinazione Sabaudia.


La scelta era legata all'esperienza avuta con un mio amico che le aveva fatto scoprire una zona dedicata a chi volesse liberarsi anche del costume per abbronzarsi e , approfittando delle dune, magari condersi qualche momento piccante.


Arrivata a destinazione senza esitare si diresse in mezzo alle dune e iniziò a spogliarsi rimanendo con solo un mini slip che , vista la sua grandezza, non riusciva a coprire neanche la fica depilata e già umida. La troia , infatti, era già eccitata al solo pensiero di stare li da sola per esibirsi per qualche guardone che lei sperava di incrociare.


In effetti il suo arrivo non passò inosservato visto che prima di posizionarsi fece una passeggiata fin sul bagnoasciuga per vedere chi ci fosse in giro.

Fu notata da un paio di uomini già nudi e in cerca di qualche coppietta porcella ed esibizionista da ammirare. Rimasero un pò stupiti alla vista di una donna da sola e provocante e la c osa attirò ancora più la loro attenzione.


Anche lei li notò e rimase lusingata di come se la stessero mangiando con gli occhi con il cazzo visibilmente in erezione per cui prima di iniziare a spogliarsi attese che loro si riposizionassero a prendere il sole vicino a dove lei aveva steso il suo asciugamano.


Una volta nuda , o almeno con il solo francobollo di slip, iniziò a spalmarsi la crema abbronzante sulle tette con gesti lenti e sensuali che fecero il loro effetto sui due spettatori.


Essi erano ben diversi come fisico: uno 40enne fisico curato e ben fornito in fatto di nerchia; l'altro un over 50 grasso ma con un cazzo ancora più dotato del primo.


Loro pur non essendo ancora del tutto eccitati già avevano colpito Teresa per le loro aste e per i coglioni gonfi come tori.


Lei continuò a stuzzicarsi i seni e i capezzoli sempre più eccitati tanto che alla fine si diede un primo orgasmo che le strappò dei gemiti da cagna in calore. A quel suono i cazzi dei due porcelli iniziarono a reagire visibilmente e la loro vista fece fomentare ancora di più mia moglie che si stese e passò a spalmarsi la crema dalle tette alla pancia e poi in mezzo alle cosce. Alla fine si lasciò andare in un ditalino da favola con gemiti e orgasmi profondi che diedero coraggio ai due di avvicinarsi e stendere i loro asciugamani ai lati di Teresa.


Lei, vedendosi messa in mezzo, si sentì inzuppare ancora di più e sentì la sua natura ninfomane esploderle dentro. Il risultato fu che impugnò i loro cazzi uno per mano iniziando a saggiare la loro grandezza e durezza. I commenti dei due uomini scattarono immediati:"Ma guarda che cagna vogliosa che abbiamo trovato. Ora la facciamo divertire noi a sta' troia. Ti farciremo ogni buco di sborra puttana e ti rimandiamo a casa tutta sfondata"


Lei a quelle parole iniziò a gemere e a dire: " Si sono una troia vogliosa di cazzi. Voglio i vostri cazzi dentro di me : Scopatemi a pelle e fatemi sentire la vostra troia. Dai non siate timidi. Sfondatemi tutta. Mmmmmmmmmmm"


L'effetto di quelle parole fu devastante nei due tori che subito strapparono il mini slip e lo misero in bocca a Teresa per attutire i suoi gemiti. Poi il più giovane le allargò le cosce e ci si mise in mezzo stendendosi sopra di lei e iniziando a baciarla in bocca oscenamente mentre iniziava a giocare con la cappella sulla sua fica. L'anziano invece aspettando il suo turno, iniziò a fotografare la scena sempre più hard.


Dopo che il giovane si era divertito a leccarle la faccia e le tette come un cane le ficcò con un colpo secco il cazzo nella fica zuppa e vogliosa. Lei si sentì subito aprire in due e gemette vogliosa. Lui allora con un altro colpo di reni le affondò il cazzo tutto dentro fino a toccarle l'utero. Iniziò subito dopo una monta possente leccandole la faccia e dicendole cose sempre più oscene :"Brava troia facci sentire come godi e come ti piace essere sfondata. Oggi ti scoperemo fino a sfinirti. Dai zoccola che ti daremo quello che meriti"


Poi rivolto al più anziano gli disse di riprendere per bene la monta perchè voleva avere un ricordo di quella vacca  in calore.


La monta continuava inesorabile e Teresa non smetteva più di orgasmare e di pregarlo di non smettere. Quello sembrava non finire mai fino a che non iniziò ad aumentare le stantuffate. Lei capì che quello stava per venirsene e allora gli disse:" Si porco sfondami così si. Dai fammi sentire la tua vacca. Ora sborrami in fica dai scaricati i coglioni dentro di me. Siiiiiiiiiiiiii"


Il porco non si fece pregare molto e piantandole l'asta tutta dentro fino ai coglioni iniziò a scaricarsi per bene gemendo e godendo da vero animale.


Quando si alzò lo spettacolo di Teresa era incredibile. Il viso era tutto bagnato dalla saliva del porco che aveva continuato a leccarla e la fica era sfondata e grondante di sborra. Con lei che continuava a solleticarsi i capezzoli avendo ancora voglia di godere.


Fu la volta allora del più anziano e grasso che senza troppi complimenti le piantò il cazzo in bocca iniziando a farsi spompinare scopandosela fino in gola.


Quando la durezza del suo cazzo fu al massimo la prese e la mise a quattro zampe non senza averle lavorato i seni di bocca leccando e mordendo quei capezzoli punto debole della mia signora. La cosa fece partire ulteriormente Teresa che iniziò a pregarlo di farle sentire il suo cazzo visto le dimensioni taurine che aveva raggiunto.


Lui prima le ficcò il cazzo nella fica già aperta per farlo impregnare dei suoi umori e della sborra che ancora colava fuori poi puntò la cappella sul buco del culo di Teresa.


Lei sentendo quella cappela grossa e dura stuzzicarle il culo iniziò a muoversi verso di lui per cercare di incularsi su quell'asta invitante. Lui la lasciò fare e quando la cappella iniziava ad entrare aiutò l'ingresso con un colpo secco che fece aprire quel buco come un fiore permettendogli di penetrarlo fino a metà asta.


L'effetto su mia moglie fu eccezionale vista la grandezza dell'asta non solo in lunghezza ma anche in larghezza. Lei si sentì sventrare tutta e la sua natura di cagna ninfomane esplose ancora più forte. Sembrava impazzita per come gemeva e si dimenava tutta non smettendo di invitarlo a riempirla con quel cazzo mostruoso.


Il toro che se la stava montando era in estasi non credendo alla fortuna di aver incontrato una donna così vogliosa e troia disponibile a farsi sborrare e sfondare senza limiti. L'inculata andava avanti in modo esaltante non solo per i protagonisti ma anche per altri due guardoni attirati dai gemiti della cagna.


Uno di loro, avendo visto tutta la scena, approfittò della posizione a 4 zampe di Teresa per porsi di fronte a lei e spingerle la testa sul cazzo mezzo moscio per farglielo imboccare tutto. Lei senza indugio lo assecondò e gli prese il cazzo tutto in bocca iniziando a giocare con la lingua sulla cappella. L'effetto fu immediato e quel cazzetto mezzo moscio subito iniziò a reagire e ad ingrossarsi. Il porco pur sentendo il cazzo eccitarsi non glielo cacciò dalla bocca così che lei si senti l'asta crescerle in bocca fino a toccarle la gola e lasciarla senza fiato.


Iniziò a divincolarsi per cercare di dare spazio all'aria di entrare ma quello godeva nel sentirla ansimare; fortunatamente iniziò a scoparsela in bocca permettendole così di riprendere fiato. Lei era persa sia negli orgasmi di culo che l'inculata le stava provocando sia per il fatto che altri porci la stessero ammirando e desiderando di scoparsela. Ben presto quel lavoro di bocca ebbe effetto aiutato anche dalla poca resistenza del terzo guardone che ben presto si scaricò i coglioni in bocca a Teresa che da brava troia ingoiò tutta la copiosa sborrata che quello le aveva dedicato.


Il quarto intanto si stava segando godendosi lo spettacolo e quando vide la bocca della cagna libera si avventò col cazzo ormai fremente davanti alla sua faccia iniziando a sborrare miseramente tutta la sua voglia sul viso e sui capelli della ninfomane.


Nel frattempo il grassone che se la stava inculando decise che era arrivato il momento di finire quella monta di culo devastante e iniziò a dare colpi sempre più forti insieme a schiaffi su quelle chiappe invitanti.


Quando iniziò a sborrarle in culo si accasciò su di lei appoggiandole quella pancia prominente sulla schiena e dando lo spettacolo di un porco che si stava montando una cagna in calore.


Alla fine Teresa stramazzò sull'asciugamano ormai zuppo dei suoi umori e delle sborrate che le colavano dai buchi sfondati con il viso coperto anch'esso di calda sborra.


Era distrutta ma soddisfatta e curiosa di vedere la mia reazione una volta tornata a casa potendomi raccontare nei minimi particolari la sua esperienza di troia da strada
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