orge
L'evoluzione di una piccola santarellina (parte 6)
di consi
20.01.2020 |
5.438 |
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"Ci mettemmo a succhiare un cazzo per uno, per poi alternarlo nelle nostre bocche..."
"Ciao Giulia!""Ciao Elena, ciao Daniele! Come state? Lei è Giada e vorrebbe iniziare a fare un po' di ginnastica"
E così iniziò la mia storia con la palestra. Una storia che, devo essere onesta, non pensavo potesse mai iniziare!
Conobbi Daniele ed Elena, i proprietari: una coppia parecchio in forma (e ci mancherebbe) sempre sorridenti e sempre ricchi di energia. Grazie al cazzo, mi direte voi, gestiscono una palestra. Devono essere mosci? No! Però per me era tutta una novità!
"Allora Giada, il primo giorno è gratuito. Noi ti prepariamo una scheda, te cominci con un po' di riscaldamento e poi procedi con gli esercizi illustrati. Se hai bisogno di una mano, per qualunque cosa, puoi chiedere a noi!" il tutto sempre sorridenti, così sorridenti che ero quasi contenta di dover alzare degli stupidi pesi. Ok, non amavo la palestra, come non amavo la discoteca. Anche se in discoteca avevo trovato una bella distrazione...
Mi cambiai in tenuta sportiva composta da pantaloni aderenti e top e andammo verso i tapis roulant.
"Guarda, così imposti la velocità e così la pendenza" mi disse mostrando le due manopole. "Ti piace correre?"
"Veramente, se corro, vuol dire che siamo tutti in grave pericolo ahahahah!"
"Dai scema, corri un po' che ti fa bene. Poi guarda quanti bei fisici ci sono qua!"
In effetti, aveva ragione. C'erano tanti maschi e molti erano molto muscolosi.
"OK ok... Corro! E dimmi un po'...... Te ne sei.... Fatto qualcuno?..... Oddio quanto odio correre"
"Hai già il fiatone?? Ahahahah! Comunque... Forse, un paio. Anzi, se mi vedi sparire, non preoccuparti!"
"Ma non stai..... uscendo con Alex??"
"Ssssshhhh"
Dopo neanche 5 minuti ero costretta ad arrendermi al tapis roulant. Giulia aveva optato, per me, un programma tonificante e così cominciai alcuni esercizi alle gambe.
"In questo devi appoggiarti con la pancia qui e spingere questa leva con la gambe, prima una e poi l'altra. Mano a mano che prendi confidenza, aggiungi un po' di peso"
Cominciai con l'esercizio che, tutto sommato, era pure semplice. Solo alla fine della prima serie, notai che in questo modo davo le spalle a tutto il resto della sala e chiunque poteva vedermi il culo. "Beh, se proprio dobbiamo, almeno divertiamoci". Mi tirai su bene i pantaloni, così che aderissero bene alle mie forme e ricominciai l'esercizio. Sulla mia stessa parete c'era un enorme specchio e dal riflesso vidi che almeno un paio di ragazzi avevano lanciato almeno un'occhiata al mio culo.
"Mmm, forse dovrei inarcare un po' di più la schiena?"
Provai a fare il primo ma fu tremendamente più faticoso. Giulia arrivò ad aiutarmi
"Con gli esercizi non fare movimenti troppo da troia, tranquilla che ti guardano lo stesso. Ti ho fatto mettere anche un paio di esercizi dove ti possono guardare proprio bene!"
Finii le serie e continuai con un esercizio per le braccia. Alla fine di questo, Giulia arrivò con un ragazzo: "Giada, lui è Greg, mi aiuta di sopra con alcuni esercizi, ci vediamo dopo, va bene?" e mi lanciò l'occhiolino.
Hai capito Greg: grosso, alto, palestrato, pelato, vicino ai 40, anni che si sbatte una ragazzina di 18enne. Io continuai per un paio di esercizi fino a che non arrivai agli squat. "E mo' questi come cazzo li faccio"
Giulia era in chissà quale stanza a scopare con Greg. Elena e Daniele spariti chissà dove. Per mia fortuna, spuntò Davide: alto, muscoloso ma non grosso. Era anche uno di quelli che mi aveva guardato il culo. "Ti serve una mano?"
"Eh magari!" dissi sorridendo.
"Allora guarda, devi prendere la sbarra in questi punti. Schiena leggermente inarcata, sguardo in avanti e fai scorrere la sbarra lungo il tuo corpo fino a che non tocca per terra"
"..."
"Te lo faccio vedere?"
"Si ahahahahah!"
Prese il mio posto e mi mostrò l'esercizio. Sicuramente era uno di quegli esercizi che mi diceva Giulia per quanto riguarda il culo.
Ripresi il mio posto e ci riprovai.
"Allora, ferma. Apri di più le gambe e schiena più dritta. Ok ora inarcala un po' e guarda sempre avanti a te"
Lo feci un prima volta... Mostrarsi troie ha i suoi sacrifici eh...
"Ok dai, ora così per cinque volte"
Alla fine della serie ero già morta.
"Ok ora così altre 4 volte!"
"Cosa?! Altre quattro?!"
"Si ahahahah! Guarda, se vuoi ho finito, posso darti una mano con tutta la tua scaletta"
(E che devo dire?? No?)
"Non so.. Non vorrei farti fare tardi. Sono abbastanza impedita ahaha"
"Ma va, tranquilla! Allora, ricominciamo"
Ricominciammo con l'esercizio e per le serie successive andai un pochino meglio. I suoi occhi non si staccavano dal mio culo che andava su e giù.
"Che dici Davide, sto andando bene?"
"Mmm guarda dovresti tenere un po' la schiena più inarcata" si piazzò dietro di me e mi inarcò la schiena mettendomi ancora più in risalto il culo. Io cercai il contatto col suo corpo e andai giù col culo lungo tutta la sua gamba.
"Così?"
"Si, così, bravissima"
Feci l'ultima serie strusciandomi sempre su di lui. Quando finii si vedeva un bel bozzo all'altezza del pacco. Mi allontanai per controllare quale fosse il prossimo esercizio della scheda. Lui mi seguì e si mise dietro di me. Non si appoggiò al mio culo ma sentii il suo calore, la sua voglia.
"Il prossimo esercizio è con due pesi, usa quelli più leggeri, per cominciare. Ecco, tieni. Devi divaricate leggermente le gambe e poi tirarli su alternativamente"
Io cominciai l'esercizio davanti a questo enorme specchio e lui subito dietro a osservarmi che svolgessi bene l'esercizio.
"Ok, perfetto. Quando hai finito, metti i pesi in terra e fai un po' di stretching"
Mi piegai a terra senza piegare le ginocchia per posare i pesi. Lui era lì, dietro di me, che voleva avvicinarsi ma che, forse, aveva paura di osare troppo. Allungai un po' i muscoli e iniziai la seconda serie. Stesso scenario ma ancora nessun risultato. Ebbi un'idea.
"Davi, provo con due pesi un po' più pesanti, va bene?"
"Vai! Prova!"
Terza serie: faticai un pochino ma ce la feci. Niente, ancora non si avvicinava.
Iniziai l'ultima serie, potevo farcela benissimo ma qualcuno doveva pure agire.
"Oddio, non ce la faccio! Aiutami!"
Lui si attaccò subito alla mia schiena e mi aiutò ad alzare per l'ultima volta i pesi. "Eccoti qua, finalmente!" pensai.
Mi girai verso di lui e feci aderire la mia schiena al suo corpo. Finalmente sentii il suo cazzo tra le mie chiappe: "Grazie, non ce la facevo più"
Mi abbassati per poggiare i pesi in terra e strusciai bene il culo sul suo pacco. "Però... Sembra messo bene" pensai felice.
"Allora,che altro manca?"
"Addominali, ultimo esercizio! Allora vieni di qua. È un macchinario un po' complicato ma è molto utile. Devi salire coi piedi qui, così non li muovi, e sederti su questo cuscino. Così adesso vai giù con la schiena e ti tiri su usando solo gli addominali"
"Oddio ma è difficilissimo! Ahahah"
Fortuna che il macchinario era abbastanza nascosto e nessuno poteva vedermi perché ero impedita. Mi aiutò nelle prime serie.
"Guarda, se proprio non ce la fai, qui ci sono delle maniglie col quale ti aiuti ad alzarti"
Guardai dove mi sarei dovuta appoggiare e vidi che accanto a una delle maniglie c'era il suo pacco sempre barzotto.
Ricominciai un'altra serie ma dopo appena tre addominali ero sfinita e non riuscivo più a rialzarmi. Cercai le maniglie ma.. "casualmente" afferrai la maniglia sbagliata.
"Oddio scusa! Ti ho fatto male?" che paraculo che sono stata...
"No figurati! Anzi! Ahahah"
"Oddio non sai che imbarazzo!"
"No davvero, non preoccuparti"
"Però.."
"Però cosa?"
"Però... Wow! Non sembri essere messo male"
"Ahahahah tu dici? Se vuoi puoi ricontrollare!"
"Potrei, ma per capire bene dovrei vederlo senza nulla sopra"
"Dici eh" (fortuna che eravamo nascosti). Detto fatto, si mise attaccato al muro e liberò un bel cazzo semieretto.
"Che te ne pare, adesso?"
"Mmm credo che per valutarlo bene dovrei vederlo bello duro, tu che dici?"
"Dico che qui c'è un posto che non conosce quasi nessuno dove puoi controllare centimetro per centimetro, ti va?"
"Beh ... Devo pur ripagati, no?"
Girammo l'angolo dietro un corridoio ed aprì una porta riservata al personale. Doveva essere una specie di magazzino.
In un angolino si sentono dei gemiti sommessi.
"Ma c'è già qualcuno!! " dissi preoccupata.
"Sicuramente sarà qualche troietta come te che non aspettava altro che un bel cazzo!"
"Oooooooh siiiii! Dai sbattimelo fino in fondo!!! Aaaaah"
"Ma questa è Giulia!!"
La spio tra uno scaffale e l'altro e la vedo su uno scatolone, completamente nuda, con le gambe aperte che si faceva scopare come una troia.
"Oh mio dio..."
"Se ti crea problemi farlo con accanto qualcuno che ti conosce, possiamo andare da un'altra parte"
Lo guardo col fuoco negli occhi: "Andarmene?? Scopare con accanto quella troia della mia amica mi rende una belva eccitata!!" detto ciò lo spinsi contro lo scaffale, gli liberai il cazzo e mi inginocchiai fra le sue gambe a succhiargli ogni centimetro.
"Hai già trovato un bel cazzo da scoparti , Giadina??" urlò tra un gemito e l'altro.
"Mmmm... Eh si! I tuoi consigli sono stati molto utili!"
Il suo cazzo cresceva sempre di più nella mia bocca. Quando lo tirai fuori era tutto bello lucido della mia saliva, nodoso con una bella cappella... Non vedevo l'ora di sentirmelo dentro!
Volevo essere più zoccola possibile, così tirai fuori le mie tette dal top e cominciai a strofinare il cazzo sui miei capezzoli. Dopodiché lo rimisi in bocca e ripresi succhiarlo usando più saliva possibile. Ne usai talmente tanta che cominciava a colarmi dalle labbra e finiva sulle mie tette.
"Oooooooh! Cristo santo, come succhia sta qui!"
"Davvero??" disse Giulia. "Fammi vedere, che ancora non l'ho mai vista all'opera! Greg, seguimi che ora ci divertiamo parecchio"
Si piegò a 90 su un cartone accanto a me e mi osservò. Avevo tutto il mento pieno di saliva, molti filamenti raggiungevano le tette, anche queste piene di saliva. Io mi stavo facendo scopare la bocca, sentivo il suo cazzo arrivarmi fino in gola. Mi veniva da tossire e non riuscivo a respirare, ma volevo resistere! Me lo spingeva tutto in bocca, col naso riuscivo ad arrivare a toccare il suo pube.
"Guardalaaaaa! Greg, amore, mi passi il telefono, sta troia merita un video!"
"OH no! Non sperarci nemmeno!"
"Sta zitta e continua a succhiare troia! Stasera mi ringrazierai! Grazie Greg. Tesoro ora che ne dici di sbattermelo un po' in culo? È diversi giorni che non lo alleno"
Smisi un attimo di succhiare e iniziai segare Davide per guardare Giulia e Greg. Lei stava armeggiando sul cellulare, lui la stava scopando in figa. Greg le sputò sul buco del culo e dilatò l'ano col pollice. Tirò fuori il cazzo e... PORCA PUTTANA! Greg aveva un cazzo enorme! Raggiungeva tranquillamente i 23 centimetri. Glielo poggiò nel buco del culo ed entrò senza fare il minimo sforzo. Giulia spalancò la bocca e un urlo le si strozzò in gola. "Oooooooh cazzo! Porca puttana, questo si che è un signor cazzo! Dai Greg sbattimelo tutto in culo, sfonda questa troia!" riprese il cellulare in mano e iniziò a filmare: "E tu, forza, ricomincia a succhiare, zoccola!"
Alzai il dito medio verso l'obiettivo e iniziai a leccare tutta l'asta. Lasciai colare molta saliva e subito la risucchiai tutta facendo più rumore possibile. "Mmm dai Davide, scopami la bocca!"
Lui me lo mise in bocca, mi prese la testa e cominciò a chiavarmi la bocca, letteralmente. Io lo guardavo negli occhi, più eccitata che mai. Sentivo la saliva colarmi dalla bocca, le palle sbattermi sul mento e la figa colarmi come un rubinetto. Dopo un paio di minuti, mi bloccava la testa e mi infilava tutto il cazzo in bocca per una decina di secondi.
"Filmala questa zoccola!! Guarda come se lo prende tutto in bocca!!"
Mi tirò il cazzo fuori e io tossii tutta la saliva che avevo un gola. Lui mi prese il viso e mi sbattè il cazzo in faccia. Mi sentivo la faccia tutta bagnata. Per apparire più zoccola nel video, cominciai a gemere e tirai fuori la lingua. Lui mi reinfilò il cazzo in bocca e riprese a chiavarmi.
"Tira adesso la lingua fuori, troia! Leccami le palle, mentre ti scopo la bocca!!"
Io tirai fuori la lingua e sentii le sue palle sbatterci sopra. Si fermò ancora una volta col cazzo nella mia gola e finalmente riuscii a muovere un po' anche la lingua per massaggiargli lo scroto.
"Guardatela! Adori proprio il cazzo eh!"
Davide mi tirò fuori l'uccello dalla bocca.
"Perché te invece no??"
Così dicendo mi alzai e le rubai il telefono dalla mano.
"Dovete sapere che io sono una zoccoletta, ma sono solo l'allieva, la mia maestra di troiaggine è lei!" e ripresi Giulia a pecorina.
"Vieni qui, Davide. Hai provato la mia bocca, ora prova questa troia!"
Presi la testa di Giulia e la spinsi contro il cazzo di Davide. Lei aprì la bocca e accolse tutto il cazzo fino in gola,cominciando a succhiarselo. Le presi i capelli in una coda e dettai il ritmo del pompino. Le tirai i capelli: "Allora? Ti piace essere in mezzo a due cazzi?"
"Oh! È la cosa più bella del mondo!"
E le rispinsi la testa sul cazzo.
"Brava la mia zoccola, succhia questo bel cazzo. Ma ora andiamo qui dietro! Qui abbiamo Greg! E dove ha il cazzo Greg? Bravissimi, nel culo della nostra Giulietta! Tiralo fuori Greg, fai vedere a tutti quanto è grande il tuo cazzo!"
Greg tirò fuori il suo uccello. Lo ripresi:, era enorme, rosso, pulsante, bello venoso. Mi avvicinai e poggiai io mio avambraccio vicino per fare il confronto.
" Guardate quante bello grosso... Mmm è enorme! E come pulsa! Immaginate come deve essere averlo nel culo! Dai, Greg, fai vedere a tutti con che facilità entra questo cazzo enorme!"
Puntai l'obiettivo sul culo di Giulia è quell'enorme cazzo entro senza la minima difficoltà.
" Wow! Guarda qui! Entra come se fosse burro! Aspetta... Tiralo fuori che voglio riprendere la sua faccia mentre glielo infili tutto dentro!"
" Bastarda!" urlò Giulia ridendo.
Greg lo tirò fuori di nuovo e lo rinfilò dopo pochi secondi. Giulia smise di succhiare e spalancò la bocca, stessa espressione di prima.
" Allora dicci Giulia, com'è prendere un bel randello di più di 20 centimetri nel culo? "
" Oh... È bellissimo!"
"Molto bene, ora puoi ricominciare a succhiare"
Chiusi il video e posai il telefono sul cartone.
"Basta! Ora voglio scopare anch'io!"
Mi levai pantaloni e mutandine e mi impossessai di Davide. Lo baciai con tutto l'ardore che avevo in corpo. Lui rispose al mio bacio e mi sollevò da terra. Io per tenermi in equilibrio aprii le gambe e le attorcigliai attorno al suo corpo. Lui con una mano mi reggeva il culo e con l'altra posizionò il cazzo all'altezza della mia figa ormai gocciolante. Dopodiché mi lasciò scivolare sul suo cazzo: mi sembrava infinito, era bollente, duro, sembrava un coltello caldo nel burro. Una volta arrivato fino in fondo, mi appoggiò con la schiena contro il muro e cominciò a fottermi.
"Oddio Giuliaaaaa! Nessuno mi aveva mai scopata così!! Guarda che muscoli!! Aaaaaaaaah!"
"Per forza! Fin'ora sei stata con delle mezze seghe!"
"Oooooooh è vero!! Anzi, Davide levati sta maglietta che voglio vederti bene!"
Detto fatto, mi appoggiò sullo scatolone, si levò la maglietta e ricominciò a scoparmi contro lo scaffale. Io lo strinsi a me e gli tocca i muscoli. Era bellissimo vederlo contratto, concentrato a darmi piacere. Era bellissimo anche vedere i suoi muscoli, che a ogni loro contrazione corrispondeva una spinta nella mia figa. Dopo un paio di minuti, anche Greg prese di peso Giulia e la sbattè accanto a me contro lo scaffale.
"Aaaaaah! Cazzo Greg, quanto amo il tuo uccello!"
Vedere la mia migliore amica farsi sbattere accanto a me, mi faceva eccitare ancora di più.
"Ma voi due da quanto state andando avanti??"
"Eh.. Una mezz'ora buona prima che arrivaste voi! Ogni volta che esco di qui che c'è Greg, faccio fatica a camminare!"
"Hai capito Greg! Dura parecchio questo toro eh!"
"Ahahahah grazie... Ma mi dispiace dirtelo... Faccio anche uso di doping"
"Doping?"
"Eh si, viagra" intervenne Giulia: "Però quando lo prende, per almeno un'ora, ha un martello pneumatico che mi distrugge ogni buco!"
L'eccitazione era troppa. L'idea che Giulia si facesse scopare per almeno un'ora ogni volta da Greg, lo stesso fatto che entrambe venivamo chiavate una accanto all'altra da quei due palestrati...
"Oooooh Davide! Sbattimi forte che vengo! Dai! Aaaaaaaaaaaaaaaah!"
Tutti i miei muscoli si contrassero, lo strinsi forte poi mi lasciai andare completamente al piacere. Mi rimise in terra e mi piegò a pecorina
"Ora io voglio farmi il tuo di culo!"
"Noooooo! Non ci provare, sai! È ancora vergine! Se vuoi provare un culo, fatti quello di Giulia!"
Io e Giulia ci guardammo col fuoco negli occhi. LAMPO DI GENIO. Lei non aspettava altro che una doppia...
"Sai che? Hai ragione! Greg, mettimi giù e sdraiati!"
Io afferrai l'occasione al volo e presi il telefonino per riprendere il tutto.
"Cosa farà ora la nostra Giulietta?" dissi riprendendola col telefonino.
"Mi farò scopare contemporaneamente nella figa e nel culo da due bei cazzoni! Volete vedere??"
Detto ciò si sedette sul cazzo di Greg e si impalò la fighetta. Dopodiché si piegò in avanti e fu il turno di Davide. Greg, da sotto, le aprì le chiappe e il secondo cazzo le entrò nel culo senza troppa fatica. Io ripresi i due piselli che piano piano la riempirono completamente, poi passai alla sua faccia. Era bellissima: gli occhi che si alzavano per il piacere, la bocca spalancata, i suoi respiri profondi.
"Come ti senti, puttanella?"
"Piena! Decisamente piena!"
"Ti piace?"
"È l'esperienza più bella della mia vita!"
"Ora mancherebbe solo un cazzo in bocca e poi non avresti più un buco libero!"
"Mmmm un cazzo in bocca e due cazzi in mano! Allora si, che sarei veramente soddisfatta!"
I due ragazzi la fecero abituare alle due presenze, poi cominciarono a muoversi. Giulia andò in trance, era il piacere fatta a persona.
Io ripresi tutta la scena. I due cazzi che si mossero dentro di lei e cominciarono a scoparla: prima lentamente, poi sempre più veloce. Assunsero un bel ritmo alternato che fecero urlare Giulia più e più volte.
"Aaaaaaaaah siiiiii! Oddio Giada!! Ti giuro, è bellissimo!!"
La ripresi più da vicino, inquadrai bene la figa e il culo che si facevano trapanare da quei due magnifici uccelli. Una volta che le feci il video da tutte le angolazioni, staccai il telefono e mi buttai nella mischia. Presi la testa di Giulia, le alzi il mento e la baciai appassionatamente. Sentii la sua eccitazione, la sua felicità, i suoi gemiti che si attutivano nella mia bocca.
Mi staccai e andai dietro di lei in quel trionfo di sesso. Infilai la testa tra tutte quelle gambe e cominciai a leccare ciò che potevo. Prima leccai gli umori che colavano dalla fighetta di Giulia, leccai le sue gambe, quelle di Greg; poi leccai le palle di Davide, le succhiai, le sentii belle piene di sborra. Il cazzo di Greg uscì, per sbaglio, dalla figa di Giulia. Non aspettavo altro. Mi ci fiondai sopra e cominciai a succhiarlo tutto. Sentii il sapore della figa, il liquido preeiaculatorio di Greg un mix di sapori che mi facevano impazzire. Per non parlare del cazzo vero e proprio: nodoso, venoso, enorme, non riuscivo a prenderne neanche metà, da quanto era grosso. Ci sputai sopra, spalmai bene la saliva con la mano e lo reinfilai nella fighetta della mia migliore amica. Poco dopo, uscì anche il cazzo di Davide. Lo presi in mano e lo masturbai ma esitai a prenderlo in bocca dato che era appena uscito dal culo. Davide, però, mi spinse la testa contro il suo arnese e io non potei fare altro che lasciarmi trasportare dall'eccitazione e succhiare anche il suo cazzo. Lo leccai tutto, dalle palle alla cappella più e più volte, poi lo imboccai e mi feci scopare la bocca. Sentivo un sapore diverso, il sapore del culetto di Giulia. Non era buono come la sua passera ma era comunque saporito ed eccitante! Sputai anche sul cazzo di Davide e, dopo averlo masturbato, lo rimisi nel culo di Giulia. Mi alzai, presi uno degli scatoloni e mi sedetti di fronte a lei con le gambe completamente aperte. Era come vivere in prima persona uno di quei video porno hard che ogni tanto avevo visto su qualche sito a luci rosse. Cominciai a masturbarmi godendomi tutta la scena, in particolare la faccia di Giulia: il suo piacere, i suoi gemiti, i suoi orgasmi.
"Oooooooooh siiii! Continuate così, cazzo! Scopatemi forte! E tu che fai? Ti eccita vedermi in queste condizioni??"
"Ooooh non sai quanto!!"
"Allora avvicinati e fammi sentire quanto sei fradicia!"
Mi sdraiai sullo scatolone e mi sporsi con le gambe per avvicinarmi a lei. Si resse con le mani sulle mie gambe e cominciò a leccare il clitoride. Ce l'avevo durissimo e caldissimo lei lo succhiò come se fosse un piccolo cazzo e mi fece esplodere di piacere. Sentii il mio orgasmo avvicinarsi sempre di più. Alternava le succhiate a colpi di lingua che mi davano continue scariche di piacere. Mi sentivo sempre più bagnata, sempre più calda. Le strinsi la testa contro la figa per l'eccitazione, lei aumentò il ritmo e mi infilò due dita dentro che mi fecero capitolare nel secondo orgasmo della giornata.
"Oooooooooh siiiiii! Oh cazzo Giulia, brava, lecca tutto!!! Aaaaaaaaah!"
Lei continuò a leccare e a succhiare, aggiunse un terzo dito e prese a scoparmi. Io continuavo a urlare e a muovermi come una posseduta, non riuscivo a smettere di godere. I ragazzi aumentarono il ritmo della scopata e Giulia fermò il suo lavoro. In un lampo di eccitazione andai verso di lei, la presi per il collo e la baciai forte.
"Mmmmmm Giada, adoro quando mi prendi così!!"
Strinsi la mano intorno al collo.
"Aaaaah ti piace farlo violento?"
"Oooooooh siiiii"
Continuai a tenerle il collo e le tirai anche un leggero schiaffetto in faccia.
"Ti piace tanto eh!" lei gemette. "Ti piace anche leccare la figa della tua migliore amica, mentre ti fai scopare come una troia?" presa da ancora più eccitazione, persi il controllo di me e le sputai in faccia.
Lei, lì per lì, fu shockata. Aveva un'espressione tra lo sbalordito e il serio, ma nei suoi occhi vidi una scintilla.
"Allora?? Rispondi troia?" le dissi stringendo ancora il collo e tirandole un altro schiaffetto.
Lei faceva fatica a respirare ma riusciva comunque a ansimare per i colpi di cazzo che continuava a ricevere.
"Rispondimi puttana! Ti è piaciuta la mia figa?" le sputai un'altra volta in faccia. La sua espressione cambiò di nuovo tra l'essere seria e arrabbiata, ma con gli occhi in fiamme dall'eccitazione.
"Te lo faccio vedere io quanto mi è piaciuto! Vieni qua zoccola!"
Mi rimisi nella stessa posizione di prima, le presi la testa e me la spinsi contro la figa.
"Ecco la mia puttana!! Brava! Succhiamela tutta!! La mia troia bisessuale!"
Lei mi divorò letteralmente la figa. Mi infilò dentro la lingua e raggiunse punti che non pensavo fossero raggiungibili. Urlai dal piacere e cominciai a muovere la sua testa contro il mio bacino così da stimolare anche il clito. Lei smise di leccare e cominciò a succhiarmi il bottoncino e io godevo e ansimavo sempre di più. I maschi dietro continuavano a sbatterla senza sosta e anche lei continuava a godere e a gemere.
Riprese a leccarmi l'interno della figa e cominciò a stuzzicarmi il clitoride con la mano. Io godevo sempre di più e lei con me. La osservai: era bellissima, sudata, eccitata, felice. Chiusi gli occhi e mi sembrò di unirmi a lei in un corpo solo. Sentivo i maschi che le riempivano tutti i buchi e ogni spinta passava dalla sua bocca alla mia figa. Sentivo il suo orgasmo salire ed il mio con il suo. La guardai un'ultima volta: smise di leccarmi e continuò solo con le mani, i suoi occhi girati verso l'alto, i suoi gemiti sempre più alti. Chiusi gli occhi e mi abbandonai al piacere con lei. La mia pancia che esplodeva come il giorno prima, il piacere che venne fuori come una cascata... Urlammo e venimmo in un potentissimo orgasmo.
"Oooooooooh siiiiiiii Giuliaaaaa!!! Aaaaaaaaaaaaaah!!"
Riaprii gli occhi: i maschi si erano fermati per riprendere fiato, Giulia era poggiata alle mie gambe senza forze e con la faccia completamente bagnata.
"Ho squirtato ancora?" chiesi imbarazzatissima.
"Si, amore. Ed è stato bellissimo" mi tirò a sé e mi baciò. Era un bacio diverso, era tenero, romantico, amorevole. Ci staccammo e lei si alzò faticosamente in piedi.
"OK ragazzi, mi avete completamente distrutta... Penso che non camminerò per un po'. Per vostra fortuna c'è la mia amica che è ancora in ottima forma ed è pronta per avere la sua dose di pisello!! "
Dicendo ciò, mi bloccò le braccia e mi piegò contro lo scatolone, a pecorina. Io feci finta di divincolarmi ma, ovviamente, non ci misi molto sforzo.
" Davide. Tu hai conquistato questa signorina, a te l'onore di scopartela per primo! "
" Grazie, signorina Giulia!"
Davide si posizionò dietro di me, Giulia gli prese il cazzo in mano e gli diede una rapida leccata per lubrificarlo. Dopo, me lo appoggiò contro la figa e Davide me lo spinse tutto dentro.
" Oooooooooh! Mamma mia che bel cazzo!!!"
Cominciò a muoversi e a fottermi con forza. Greg, nel frattempo, mise il suo uccello davanti alla mia bocca e io cominciai volentieri a succhiarglielo. Andai in trance con quei due bellissimi piselli, mi sentii piena come la sera della discoteca. Davide cominciò a sculacciarmi e Giulia li incitò a essere anche più vigorosi. Quando il cazzo dietro mi spingeva, quello in bocca mi arrivava in gola. Gemevo di più, sempre di più e ad ogni gemito i colpi aumentavano d'intensità.
"Forza ragazzi! Trapanate questa puttana! Guardate come gode! Ne vuole di più, forza! Anzi.. Cambio! Greg, sbattila per bene, mi raccomando!"
Col cazzo già lubrificato dal mio pompino, Greg me lo infilò dentro lentamente. Me lo fece sentire centimetro per centimetro. Mi sembrava che quel ben di dio non finisse mai. Quando arrivò in fondo, mi sentivo l'utero schiacciato da quell'enorme uccello.
"Giadina... Com'è avere dentro il cazzo di Greg?"
"Porca troia!!"
"Già! È quello che ho detto anch'io la prima volta!"
Greg cominciò a fottermi lentamente, sentivo quel palo entrare e uscire nella figa ed era bellissimo. Davide si mise davanti alla mia bocca e Giulia si inginocchiò accanto a me.
"Ti do una mano col pompino, oggi non ho ancora usato molto la bocca"
Insieme cominciammo a leccare quel cazzo pieno dei miei umori, io da una parte e lei dall'altra. Cominciavamo dalla base e arrivavamo alla cappella, più è più volte. Quando ci trovavamo a leccare contemporaneamente la cappella, le nostre lingue si intrecciavano, la succhiavamo insieme e univamo le nostre bocche in un bacio romantico ed estremamente erotico. Cominciammo a imboccare quel bellissimo cazzo. Mentre una succhiava, l'altra leccava le palle e viceversa. Greg aveva aumentato il ritmo e mi stava martellando la figa. Ogni colpo ben piazzato mi creava un'onda di piacere. Ben presto non riuscii più a occuparmi del cazzo di Davide e lo lasciai totalmente a Giulia che lo faceva scomparire completamente nella sua bocca. La guardai estasiata mentre succhiava quell'uccello. Era bellissima e bravissima, sembrava nata per ciucciare piselli. Riusciva a prenderlo tutto, fino in gola, manteneva il contatto visivo con gli occhi del suo uomo, gli massaggiava le palle e il culo, in più muoveva in continuazione la lingua.
Greg uscì dalla figa e si sdraiò in terra. Io mi impalai subito su di lui. Ancora un volta, sembrava che non finisse più! Cominciai a muovermi, su e giù, su e giù! Poi mi mossi anche avanti e indietro. Me lo volevo sentire ovunque, in ogni angolo della figa, in tutta la sua lunghezza e durezza. Era la prima volta che prendevo un cazzo così grosso. Urlavo di più, sempre di più. Persi la cognizione del tempo e il conto degli orgasmi. Tornai in me stessa solo quando mi ritrovai davanti il cazzo di Davide, che accolsi subito nella mia bocca e Giulia che mi abbracciò da dietro, baciandomi il collo. Cercai il contatto fisico con lei, le abbracciai la testa, sentii il calore del suo corpo, le sue tette, la sua figa perfettamente depilata come la mia, il tutto sempre saltellando sul cazzo di Greg e ciucciando quello di Davide.
"Lo sai che sei bellissima mentre scopi?"
"Mmmmm"
"Oooooooh siiii! Adoro vedere come muovi il culo e accogli un bel cazzone nella tua fighetta. Poi, se insieme succhi anche un altro bell'uccello..."
"Oooooooh Giulia! È tutto merito tuo"
Smisi di succhiare per baciarla con tutta me stessa. Lei rispose con forza al mio bacio e mi tastò il culo. Smise di baciarmi per prendere il cazzo con l'altra mano e sputarci sopra. Lo masturbò, me lo rimise in bocca e io, in estasi, lo succhiai voracemente. Giulia si staccò dall'abbraccio per piegarsi dietro di me e cominciare a leccare le palle di Greg ed il mio culetto. Sentivo la sua lingua entrare nel mio ano, bagnarlo completamente ed in profondità. La sentii rialzarsi dopo un paio di minuti, mi riabbracciò e mi sentii puntare un dito nel culo.
"Mmmm Giulia che fai??"
"Sssssh, continua a godere e a succhiare!" e mi rispinse la testa sul cazzo di Davide. Io mi lasciai andare, mi concentrai sul piacere della figa e della bocca e allentai il culo. Sentii due dita entrare dentro di me, senza il minimo sforzo.
"Mmmmmmmmm.... Oh Giulia! Non pensavo potesse essere così bello!"
Aumentai il ritmo sul cazzo e sulle dita, era la mia prima "doppia penetrazione" ed era bellissima. Mi spinsi sempre più in gola il cazzo di Davide tra un gemito e l'altro, sentii la saliva riempirmi la bocca e sporcarmi tutta la faccia.
Giulia aggiunse un terzo dito nel mio culo e io ormai ero al limite. Masturbavo il cazzo di Davide e mi godevo quello di Greg. Su e giù, su e giù... Le tette, bagnate di sudore e saliva, seguivano lo stesso ritmo della scopata. Quando raggiunsi l'apice del piacere mi piantai per avere i buchi completamente pieni. Raggiunsi un altro potente orgasmo che urlai con tutta me stessa.
"Oooooooooooooh siiiiii!! Oh porca troia!! Oddio ragazzi, mi avete sfinita... Cazzo! Seriamente, mi avete distrutta!! Dai, ora tocca a voi a sborrare! Ho perso così tanti liquidi che ho proprio voglia di una bella bevuta!"
I ragazzi si misero in piedi e Giulia si inginocchiò accanto a me.
"Si ragazzi, dai!! Sborrate! Riempitici tutte di crema! Ah, dimenticavo! Fateci anche un bel video!"
Davide prese il telefono e cominciò a registrare. Ci mettemmo a succhiare un cazzo per uno, per poi alternarlo nelle nostre bocche. Succhiai prima quello di Greg, poi quello di Davide, poi ancora quello di Greg. Dopo cominciammo a succhiare insieme quello di Davide, gli leccammo l'asta, la cappella, le palle che sentimmo belle piene di sborra.
"Mmmm senti qua Giulia, guarda come sono piene! Sicuramente dopo ci riempie tutta la bocca!!"
"Wow Davide! Dai, tirala fuori! Falla schizzare tutta!!"
Tutto questo mentre Davide continuava a riprenderci col telefonino. Andammo a stuzzicare anche Greg.
"Oddio Giada! Guarda anche Greg! Mmm qui ci facciamo proprio una bella doccia!
" Mmm Giulia.. Non vedo l'ora! Dai ragazzi! Fateci vostre! Sborrateci addosso!"
Il primo a venire fu Davide. Ci mettemmo con la faccia l'una accanto all'altra e con la bocca aperta, raccogliemmo tutti i suoi schizzi sulle nostre facce. Quando il suo cazzo finì di eruttare, prendemmo la sua cappella e la pulimmo da tutti i residui di sborra rimasti.
Subito dopo, fu il turno di Greg. Senza ingoiare la sborra nelle nostre bocche ci riposizionammo come prima. Davide col telefonino a riprenderci e Greg che che fece esplodere il cazzo sui nostri visini angelici. Non avevo mai visto una sborrata così abbondante. Dedicò almeno 3 schizzi ad ognuna di noi. Pulimmo insieme anche il cazzo di Greg e ci mettemmo una di fronte all'altra. Mi sentivo la bocca e la faccia completamente piene di sborra.
Giulia mi guardò eccitata, raccolse con la lingua tutto lo sperma che aveva in bocca, me lo mostrò fiera e poi me lo sputò in faccia. Io ero sorpresa e eccitata allo stesso tempo.
"... TROIA!!"
"Questo è per prima! Ahahahah!"
"Ora però pulisci tutto!! Ahahahah!"
"Mmmm vieni qui, amore mio!"
Si avvicinò e mi leccò tutta la faccia: prima la guancia destra, poi la fronte, gli occhi, il mento ed infine la guancia sinistra. Mi guardò tutta soddisfatta, io sorrisi e feci lo stesso processo. La leccai tutta, la ripulii da tutta la sborra sulla faccia. Lei mi prese il viso, mi aprì la bocca, si alzò leggermente sopra di me e fece colare lentamente nella mia bocca tutta la sborra che aveva accumulato. Io la accolsi tutta, me la gustati. La presi con la mano e la risucchiai tutta,dopodiché aprii la sua bocca e gliela ripassai. Lei gemette e, all'ultima goccia rimasta sulle mie labbra, mi leccò più volte le labbra. Quelle lappate si trasformarono in un bacio, dove le nostre bocche si scambiavano continuamente la sborra dei nostri uomini. Loro erano sempre li, a guardarci e a riprenderci col telefonino. Mostrammo all'obiettivo le nostre bocche piene di sborra, poi ingoiammo e le mostrammo vuote. Eravamo sazie e felici. Ci baciammo un'ultima volta e ringraziammo i nostri ragazzi.
"Grazie stalloni! Ci avete riempito proprio bene!"
"Oooh si! Grazie mille! Sarà sicuramente da rifare!"
Ci rivestimmo e ci preparammo ad uscire dalla stanza.
"Oddio, ci avranno sentiti tutti!"
"No Giada, tranquilla. Daniele ha fatto insonorizzare questa stanza. Dopo ti racconto"
Aprimmo la porta e ci trovammo davanti una bella donna in tuta ultraaderente e Daniele.
Greg esclamò: "Oh Chiara! Come stai?? Quanto tempo! Vai a divertirti un po'?" indicando Daniele dietro!
"Greeeeg ciao! Si guarda, piuttosto che farmi quel coniglio di mio marito... Ahahah! Anche te, però, vedo che ti sei divertito parecchio!" quella voce l'avevo già sentita...
"Ah si! Loro sono Giulia e Giada! Due bambine che hanno molta fame ahahah!"
Ci presentammo con i capelli spettinati e la faccia sporca di sborra e saliva.
"Aaah piacere! Vi siete date parecchio da fare, vedo! Brave bimbe! Ora è il mio turno, ahahah! Andiamo Dani?"
Ci salutammo calorosamente.
"Ciao bimbe!" esclamò Daniele dandoci una sonora pacca nel culo. Io guardai Giulia in maniera scandalizzata, lei guardava eccitata Daniele e gli fece la linguaccia.
"Chi era quella?" chiese Giulia a Greg, mentre tornavamo negli spogliatoi.
"È la mamma di un amico di mia figlia! Me la sono fatta un paio di volte"
"Aspetta! Te hai una figlia??" esclamai sorpresa.
"Si, ha più o meno la vostra età! Ahahah! Ciao ragazze, alla prossima!"
"Ciao stalloni!" urlò Giulia.
"Greg è padre??"
"Sì, una stronzetta che fa la tua stessa scuola. Una tale Lucia"
"Aspetta, aspetta! Lucia... Biondina, snob e irritante? Quella che sta con quel figone di Claudio"
"Si! Lei!"
Oddio avevo scopato il padre di Lucia!!
"Avrei voluto farmi il suo fidanzato e mi sono fatta il padre... Che strana la vita ahahahah"
"Che zoccola che sei ahahah!"
"E invece Daniele?? Ma ci ha toccato il culo! E in quella stanza ci trombano tutti?? Fammi capire..."
"Ahahahah si! Allora, Dani mi ha raccontato che tutto è iniziato qualche mese dopo che hanno aperto. Spesso capitava che qualche ragazza facesse la gatta morta con lui. All'inizio restò fedele a Elena, poi Elena stessa gli disse di lasciarle fare e di vedere fin dove si spingessero"
"Oddio ma sei seria? E perché?"
"Dice che si eccita, le piace vedere suo marito che si fa spompinare o che si scopa qualcuna. Così Dani iniziò a nascondersi qua e là con queste ragazzine con Elena che li spiava. All'inizio si faceva fare solo qualche pompino, poi prese a scoparsele. Elena era felicissima di ciò ma aveva paura che qualcuno li vedesse e che cominciassero a giudicarli. Avevano visto che il magazzino era parecchio nascosto, così l'hanno fatto insonorizzare. Si è sparsa la voce e quella è diventata la "stanza dei giochi""
"Ed Elena, ogni volta, va a vedere suo marito che scopa con qualche troia??"
"No, anche perché la palestra rimarrebbe scoperta la maggior parte del tempo. Dani ci porta nella stanza e ci avverte che farà un video per Elena. Poi a casa se lo riguardano e scopano come ricci. Mi ha detto che lei è una bestia dopo che vede i video!"
"No ferma! "CI PORTA IN NELLA STANZA"?? Cioè te lo sei fatto anche te??"
" Certo mi sono fatta anche girare il video!"
Armeggiò col telefono e mi mostrò un video dove lei stava succhiando un bel cazzo completamente depilato. Il video durava in tutto una ventina di minuti. Mandò avanti veloce mostrandomi lei che si faceva inculare e poi si faceva sborrare nel culo.
"Eh però! Mica male Daniele!!"
"Si... Normale via, ha il suo fascino perché è il proprietario ma ho preso uccelli migliori, ahahah!"
Entrammo negli spogliatoi e ci spogliammo per farci la doccia.
"Ehi Giulia... Grazie. Mi stai aprendo un mondo"
"Giadyyy, non dirlo nemmeno. Era tanto che volevo raccontarti tutto ma non sapevo come avresti reagito. Avevo paura che ti saresti allontanata"
"E invece sono qua, anzi mi sono unita a te. Forse tutto è venuto fuori nel momento e nel modo migliore"
Dicendo ciò, completamente nude, ci accarezzammo dolcemente il viso, i fianchi.. Io chiusi gli occhi e la baciai. Lei rispose al mio bacio, le nostre lingue si intrecciarono e le nostre braccia strinsero i nostri corpi in un cocktail di eccitazione e... Amore.
Mi sentivo attratta da Giulia, dal suo corpo, dal suo sesso, ma anche dal suo comportamento, dal suo carattere. Baciandola la strinsi contro il muro e con la mano cercai il suo sesso.
"Oooh Giada! Qualcuno potrebbe vederci!"
"Non mi interessa!"
Passai a baciarle il collo, a leccarglielo e a succhiargielo. Volevo marchiarla, farla mia. Con la mano raggiunsi il suo clitoride e iniziai a stuzzicarlo, poi passai alla figa. Era già bella bagnata, le infilai dentro due dita e lei gemette. Cominciai a tartassarle la figa, a fare su e giù e a stimolare il suo bottoncino con il pollice. Con la bocca scesi alle sue tette, leccai i capezzoli, li succhiai fino a che non diventarono belli duri, dopodiché presi a mordicchiarli. Lei gemette ancora più forte. Leccando la sua pancia scesi ancora più in giù, fino ad inginocchiarmi.
"Giadaaa! Che fai? Potrebbe entrare qualcuno!"
"Sssssshhh.. Lasciami fare"
Mi ritrovai davanti a quella fighetta perfetta, liscia, ancora abbastanza chiusa nonostante Giulia mi avesse fatto capire che aveva preso una bella quantità di cazzi. Mi colpì il suo odore, intenso, forte per via del sesso appena trascorso,riuscivo a sentire ancora l'odore di Greg, di Davide e dei loro cazzi. Vidi quanto era bella bagnata e pulsante, mi voleva. Le leccai tutto il contorno, portai nella mia bocca tutti gli umori in eccesso. Poi la guardai nuovamente e pulsava perfino di più. Non sapevo bene cosa fare, era la prima volta che leccavo una passerà, ma mi lasciai trasportare e leccai lo spacco della sua figa. Lo leccai più e più volte, spingendo la lingua sempre più in profondità. Sentivo il suo sapore salato, i suoi umori colarmi addosso...
"Oooh Giulia! È la prima volta che me la lecca una ragazza..." mi strinse la testa e me la spinse contro il clitoride.
Provai a pensare a me stessa, a cosa mi piace quando qualcuno me lecca. Presi il suo bottoncino e lo stimolai con la lingua, lo leccai più volte sempre più intensamente. Giulia ansimava e mi stringeva la testa. Lo presi in bocca e lo succhiai delicatamente, come piace a me. Poi, mentre lo succhiavo, lo ritoccai con la lingua. Giulia cominciò a gemere ma voleva trattenersi per paura di essere sentita. Mollai il clitoride e ricominciai a leccarle le labbra. Erano fradice, molto più di prima. Raccolsi bene tutti gli umori e li ingoiai senza pensarci. Lei non riusciva a star ferma contro quel muro. Io leccai tutto, fino al buco del culo. Glielo riempii bene di saliva per poi ripassare alla figa. Le infilai la lingua dentro e cominciai a muoverla su e giù, più veloce che potevo. Presi a toccarle il clitoride e a muovere la lingua dentro di lei in cerchi concentrici. Le gambe di Giulia cedettero e si sedette sulla panchina. Io la seguii affamata e ripresi a leccarla.
"Oddio Giulia! Mi stai facendo morire! Non resisterò ancora molto!"
Io le presi il clitoride con la bocca e glielo succhiai come prima. Lei mi strinse la testa e le partì un gemito più acuto. Immediatamente si mise una mano davanti alla bocca. Io le misi tre dita dentro la figa e cominciai a fotterla più forte che potevo. Le sue gambe tremarono, era veramente vicina. Succhiai con più veemenza e lei cominciò a gemere più silenziosamente che potesse. Tutto il suo corpo tremò, mi spinse ancora di più la testa contro la figa ma poi la allontanò, si masturbò furiosamente il clitoride e...
"Oooooooh Giadaaaa! Vengo, vengooooo!! Aaaaaaaaaaah!!!"
Un'ondata di liquidi mi colpì in pieno la faccia. Io, istintivamente, aprii la bocca e accolsi tutto ciò che potevo accogliere, per poi ingoiare. Quando Giulia finì di squirtare, le leccai le gambe, ripulii la sua fighetta e ingoiai tutto. Mi sedetti su di lei aprendo le gambe, la abbracciai e le alzai il viso.
"Non mi era mai successo prima, lo giuro"
Sorridemmo entrambe. Ci guardammo: la sua faccia sporca di sudore, saliva e sborra; la mia sporca di sudore, saliva, sborra e ora pure del suo squirt.
Ci baciammo, con dolcezza, con passione, con amore.
Arrivata a casa trovai i miei genitori pronti per cenare. Mangiai di tutto.
"Però! La palestra ti ha messo appetito eh!!" esclamò mio padre
"Oh non sai quanto! Non penso di aver mai fatto così tanto esercizio!"
"Ahahaha bene! Ti vedo molto più radiosa in questi giorni!"
"Davvero!" aggiunse mia madre: "oggi in particolare! Quasi quasi vengo anch'io in palestra con te!"
PANICO
"Mamma? In palestra insieme? Madre e figlia?"
"Mbeh? Ti vergogni? Ahahahah"
Andai a letto sfinita e guardai tutti i messaggi nel telefono. Tra quelli degni di nota c'erano solo i messaggi di Giulia: tutti i video della giornata. Mi abbassai pantaloni e mutandine e mi riguardai in tutti quei video.
- Io che succhiavo forte il cazzo di Davide con le tette di fuori e completamente piene di saliva.
- Giulia impegnata a farsi inculare da Greg e a succhiare Davide.
- Giulia impegnata nella doppia penetrazione.
- Un video che non mi aspettavo: io che cavalco il cazzo di Greg, Giulia che mi tocca masturba il culo e Davide che me lo mette in bocca. Il video me l'aveva fatto proprio quest'ultimo senza che me ne accorgessi.
- Infine, l'ultimo video dove si vedono bene le nostre facce piene di sborra.
Guardai tutti i video almeno tre volte prima di raggiungere l'ennesimo orgasmo di quella giornata.
Continua...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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