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Con Sara al club privè


di Robyscuba
10.01.2018    |    2.038    |    0 9.6
"Guardavo spessissimo Sara ed il suo lavoro di bocca..."
I miei racconti sono basati su fatti realmente vissuti.

Sara mi aveva fatto capire benissimo le sue potenzialità a livello sessuale , lo aveva dimostrato nella gang organizzata a casa mia. Per il w.e. successivo le proposi di recarci in un club privè . Naturalmente accettò senza remore. Le dissi di vestirsi adeguatamente. La passai a prendere al bar , aspettò di chiudere la serranda ed andò al bagno per cambiarsi, aveva portato i vestiti dentro una borsa. Uscì qualche minuto dopo e mi lasciò basito. Aveva indossato un paio di stivali con tacchi altissimi , le arrivavano sopra il ginocchio. Da li si intravedevano le cosce fin quasi all'inguine, coperto con quei pochi centimetri rimasti del vestitino nero. Si era truccata piuttosto pesantemente. Uscimmo dal bar aspettando che non ci fosse nessuno di nostra conoscenza nei paraggi , era davvero eccessivamente sexy per non dare nell'occhio. Ci incamminammo verso Roma e mentre guidavo cercavo di fare mente locale su dove potevo andare a mangiare, quale ristorante scegliere per gustare la cena e nello stesso tempo giocare un pochino con Sara a fare un pò di esibizionismo. Scelsi un ristorante comodo , nei pressi del raccordo anulare. Quando entrammo il cameriere mangiò con gli occhi la mia compagna e ci accompagnò in un angolo abbastanza riservato del locale. La cena non durò moltissimo, io mi limitai ad allungare di tanto in tanto le mani per raggiungere le cosce. Quando ordinai il dessert Sara decise di approfittarne per andare al bagno a fare pipì. Fece una vera e propria sfilata fra i tavoli tra gli sguardi interessati dei mariti e quelli infastiditi delle mogli che lasciavano dedurre facilmente le loro conclusioni sul giudizio dato alla bella ragazza mezza nuda.
Arrivammo al locale abbastanza presto, ma il piazzale era già in fermento. Facemmo la tessera ed il ragazzo alla reception si affrettò a spiegarci le modalità e poi passo’ ad illustrarci il locale . Ci fece fare un rapido giro e ci lasciò augurandoci il buon divertimento. Bevemmo subito delle bevande alcoliche e cominciammo a girare per le varie stanze. Salimmo poi al piano superiore nel momento in cui stava per iniziare lo spettacolo, che gustammo dalla balconata. Mentre eravamo intenti a seguire lo show da dietro cominciai a baciare Sara sul collo e lavorare con le mie mani. Accanto a noi si posizionò una coppia , sulla trentina . Lui era alto e robusto, lei una biondina riccia , di media statura. Ci sorrisero , noi contraccambiammo.Iniziò un gioco di sguardi maliziosi, mentre noi maschi stuzzicavamo le nostre compagne. Il giochino si potrasse per alcuni minuti. Sentii poi delle mani aggiungersi a quelle mie che palpavano il sedere di Sara, era delle mani delicate e capii che erano della ragazza. Ci avvicinammo sempre di più finche’ Sara inizio a baciarsi con lei. Rimanemmo per alcuni minuti sulla balconata , ma lo spettacolo che stavamo facendo stava attirando tantissimi singoli e le mani che palpavano le nostre donne stavano aumentando esponenzialmente . Decidemmo di spostarci in una camera. Non ci spogliammo subito, eravamo troppo infoiati . Dapprima ognuno si dedicò alla propria partner, mentre le ragazze continuavano a slinguarsi . L uomo estrasse il suo cazzo e lo diede in bocca alla sua donna che lo condivise subito con Sara. Io mi dedicai alle loro passere , alternando leccate ad una e all'altra. Il loro sapore era decisamente differente. La ragazza comunque apprezzava molto ed era una colata continua. Sara mi disse di scoparla davanti a lei . Mi misi il profilattico e la penetrai. L'omone scavalcò la propria compagna e si sdraiò sopra Sara sovrastandola con la montagna del suo corpo. La scopò con forza , non durò molto , la situazione era molto eccitante . Io mi comportavo in maniera più calma, gustandomi quella penetrazione di questa bella biondina, di fatto sconosciuta, che sembrava apprezzare molto la mia tenerezza, forse perchè abituata ai modi da cinghiale del suo compagno, che nel frattempo si stava già pulendo l uccello. Sara decise di aggiungersi a noi, e si mise a cavalcioni sulla bocca della nostra compagna di giochi, dandole da leccare la sua parte più eccitata ed infilandomi la lingua in bocca. La biondina si eccitò molto e pochi istanti dopo la sentii godere. Ebbe delle forti contrazioni vaginali , mi attirò a se cercandomi di portarmi quanto più a fondo possibile per godersi l orgasmo sentendosi piena. Le lasciai tutto il tempo necessario per venire , cercando di trattenermi il più possibile, stavo per esplodere . Mi girai di di schiena , Sara mi tolse il preservativo e cominciò ad ingoiare il mio uccello sapendo che presto le sarei venuto in bocca. Lo feci poco tempo dopo. Sara ingoiò lo sperma ma ancora piena del mio sapore ficcò la lingua in bocca alla biondina e si lasciarono in questo ultimo e duraturo bacio morboso.
Ci vestimmo e raggiungemmo i bagni . All'uscita Sara mi confessò che lui non gli era piaciuto, era grosso e sudava come un porco, mi disse, Meglio lei. La serata era solo agli inizi. Giro di bibite e poi via a curiosare ne vari anfratti. Finimmo nella sala coppie. Una mega orgia era di scena. Raggiungemmo il lettone centrale dove c'erano due ragazze bionde , uno di fronte all'altra che pomiciavano fra loro, mentre i loro compagni le prendevano da dietro. In mezzo a loro c'era un altra ragazza, piccolina e molto formosa, con il vestito completamente arrotolato che si divertiva a pomiciare a volte con una a volte con l'altra, allungava le mani e le masturbava accarezzando le palle dei compagni che se le stavano facendo. Sara si mise a guardare estasiata, si sedette accanto al letto, vicino ad un bel ragazzo moro, che probabilmente era il compagno della morona. Io allungai la mano delicatamente verso le cosce della ragazza che continuò a dedicare le sue attenzioni alle due bionde e rispettivi compagni, senza neanche girare lo sguardo . Continuai la mia avventura e con le mani mi feci sempre più audace e raggiunsi la fica che trovai già fradicia. Inizia un massaggio leggero, poi infilai un dito e sentii tutta l'eccitazione che stava provando la bella mora. Mi inchinai e comincia e leccare la patata della ragazza sentendo che lei apprezzava . Alternavo delle profonde leccare ad alcune più piccole lungo il perineo, poi leccavo il buchetto di dietro, infilandoci avvolte la lingua quanto più in fondo potessi. Preso dalla situazione non mi curai molto di Sara, ma sapevo che ne si sarebbe offesa per la mia intraprendenza e che non sarebbe rimasta sicuramente a bocca asciutta. Quando mi girai infatti la trovai con il cazzo del ragazzo bello duro in bocca . Io continuai il mio lavoro di lingua , poi eccitatissimo presi un profilattico e mi misi dietro la bella mora , pronto per penetrarla. L' unica preoccupazione che ebbe fu di controllare con le mani se avessi o meno indossato il preservativo e una volta tastato questo indirizzò il mio cazzo dentro se stessa. La stanza era un tripudio di sesso. Scopai per diversi minuti in quella posizione , gustandomi così tutti ciò che avveniva intorno . Guardavo spessissimo Sara ed il suo lavoro di bocca. Il suo compagno attuale era sdraiato e si gustava il pompino, accarezzandole i capelli. Poco dopo si baciarono appassionatamente , poi lei riprese il suo lavoro di bocca. Le due biondone stavano per venire e lo fecero in un modo piuttosto chiassoso. La bella mora si girò quindi e scopri me per la prima volta . Volle essere presa alla missionaria , mi attirò a se e volle baciarmi appassionatamente, tirando fuori la lingua facendomi eccitare ancora di più. Mi disse di continuare che stava per venire anche lei. Dovetti resistere tantissimo per non sborrare, ritirando l'eiaculazione che stava per arrivare. Lei poco dopo mi fece sdraiare sulla mia schiena mi salì a cavalcioni, prese il cazzo e lo indirizzò nel buco di dietro. Lentamente , ma con estrema decisione di calò infilandoselo bene dentro. Cominciò a muovere il bacino in una danza fantastica. Girammo i nostri sguardi e notammo Sara ancora alle prese con il bel pompino. Dissi al ragazzo di prepararsi per fare una bella doppia penetrazione con la mia compagna , ma forse pensando proprio a questo le venne in bocca. A questo punto la mora divenne una gattona, mi fece un bel pò di coccole e slinguandomi maliziosamente importo presto a raggiungere l'orgasmo. Venni tantissimo e sentivo le pareti anali della donna contrastare le pulsazioni della mia sbarrata. Ci rilassammo ancora per un po e poi rivestiti e ripuliti ci dirigemmo insieme al bar del locale. Scoprimmo che i due si chiamavano Francesca e Giuseppe. Lui mi disse di essere rimasto subito colpito da Sara e di aver capito la sua predisposizione per il sesso e soprattutto per le gang. Ci raccontarono di essere coppia da tantissimo tempo e di avere iniziato questo tipo di giochi giovanissimi, frequentando inizialmente parcheggi, spiaggie e poi con la nascita dei club i vari locali che stavano moltiplicandosi. Ci scambiammo i numeri di telefono perchè Sara gli aveva detto che voleva invitarli a cena ......
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