trio
Fermo posta , quando iniziai a giocare
di Robyscuba
03.06.2024 |
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"Io la baciavo e le accarezzavo il sedere e stuzzicandole il buchetto..."
Ho sempre avuto un bel rapporto con il sesso. Fin da adolescente ho avuto modo di allargare i miei orizzonti sessuali , grazie anche alle riviste e filmini porno che potevo vedere che mio padre “nascondeva’ in posti molto accessibili. Maggiorenne cominciai poi ad acquistare fermo posta , la prima rivista dedicata alle coppie libertine. In una di queste notai l’annuncio di Stella e max , zona frosinone. Mi autoscattai delle polaroid in nudo integrale e scrissi la mia lettera di presentazione indirizzata alla casella postale indicata nell’annuncio.
Facendo il paragone con oggi sembra parlare di tempi preistorici.
Dopo una decina di giorni mi arrivò la tanto attesa telefonata , da Max. I cellulari c’erano già, ma con funzioni basilari.
Fu un colloquio molto cortese e concordammo di incontrarci dalle loro parti , il sabato sera succesivo, presso un ristorante di pesce rinomato. A Stella piacevano particolarmente i crudi di pesce.
Non ci accordammo su nulla di più. Saremmo andati a cena e poi non avevamo alcun programma.
Raggiungerli fu un bel viaggio durante il quale venni attraversato da mille pensieri. Ero eccitato per l’incontro , ma anche preoccupato di dover percorrere tutti quei chilometri e rimediare poi una buca.
Quando parcheggiai la macchina nei pressi del ristorante avvisai con un sms il mio arrivo. Dopo pochi minuti arrivarono loro e rimasi sorpreso perché si presentarono in 3 , con un bambino nella carrozzina.
Stella era una bella ragazza , minuta e dalle forme giuste , Max decisamente più grande di lei , elegante , con i capelli brizzolati.
Entrammo e cenammo con disinvoltura , parlando di tutto meno che di sesso. Bevemmo del buon vino. Insistetti per pagare il conto.
Non avendo accennato nulla riguardo un eventuale proseguito della serata , pensai che tutti si esaurisse così.
Arrivati alle macchine Max mi chiese se avevo voglia di accompagnarli a casa perché Stella doveva allattare il bambino e farlo addormentare. Noi avremmo potuto scambiare due chiacchiere e bere qualche altra cosa.
Li seguii presso una villetta a pochi chilometri. Scendendo consegnai un piccolo regalino a Stella : un completo intimo bianco molto sexy (Max mi aveva consigliato di farlo ).
Stella , dopo aver ringraziato , sali’ al piano superiore con il pargolo , Max mi offri’ da bere e mi presento’ il loro cane , un volpino.
Mentre eravamo sul divano a parlare sentimmo il rumore inconfondibile dei tacchi scendere le scale. Mi girai e vidi Stella in tutto il suo splendore, vestita del solo completino intimo.
Si sedette accanto a me e senza proferire parola comincio’ a baciarmi dolcemente ma profondamente . Max si accomodò su una poltrona . Le attenzioni di Stella provocarono una mia evidente erezione. Dopo qualche minuto eravamo già immersi in un incredibile 69. Io ero sotto e con la lingua leccavo quanto più potevo , infilandola tra le grandi labbra , sul perineo e naturalmente sul suo buchetto del sederino.
Stella mi fece dei complimenti per la dotazione ma soprattutto per la qualità delle mie leccate e mi chiese con una battuta se avessi fatto un corso apposito.
Max nel frattempo si era denudato e si stava masturbando. Notai che aveva un bel cazzo duro e perfettamente eretto. Ma non intervenne ancora.
Andammo avanti senza curarci di lui, poi Stella mi chiese un preservativo che mi aiutò ad indossare e’ si mise sopra di me a cavalcioni e guidando il mio cazzo dentro di se, inarcando la schiena per far vedere bene a Max tutta la scena.
Stella cominciò ad aumentare il ritmo seguendo il suo piacere. Max continuava a segarsi mostrando un cazzo di tutto rispetto con una cappella grande e molto rossa. Ogni tanto si fermava per non venire. Io faticavo a resistere , non volevo fare figuracce , ma con una situazione così calda non fu affatto facile.
Ad un certo punto Stella iniziò a mostrare evidenti segni di essere prossima all’orgasmo. Io la baciavo e le accarezzavo il sedere e stuzzicandole il buchetto. Lei sembrava gradire molto queste mie attenzioni e quindi , incoraggiato , infilai due dita nelle dentro. Improvvisamente vidi Max alzarsi e raggiungerci. Punto ’ il cazzo sul culetto di Stella senza curarsi delle mie dita. Le entrò dentro velocemente in quanto la trovo’ era molto lubrificata .
Io per la prima volta provai la doppia penetrazione. Sentivo il cazzo di Max premere contro il mio , divisi solo da una sottile parete di pelle di Stella. Lei sembro’ impazzire. Mi slinguzzava profondamente .Max da dietro la pompava spingendola con il suo peso verso di me.
Venimmo tutto e tre contemporaneamente , sentii le contrazioni di Stella e quelle di Max. Incredibilmente il cane, di cui mi ero completamente scordato , comincio’ ad abbaiare e saltarci intorno. Mi spiegarono che riconosceva l’orgasmo di Stella e si eccitava nel sentirlo, forse captava l’odore .
Mi chiesero se volessi usufruire del bagno e Max verso’ da bere a tutti e tre. A turno ci rinfrescammo, ma rimanemmo completamente nudi. Dopo qualche sorso mi ritrovai Stella in ginocchio a succhiarmi. Mi eccitai velocemente e venimmo raggiunti da Max che si mise accanto a me per permetterle di leccarci entrambi.
Poi disse a Stella di succhiarmi fino alla fine e di farmi vedere un bello ingoio. Mi misi seduto sul divano , Stella in ginocchio a sbocchinarmi e Max dietro a scoparla a pecorina.
Fu un pompino fantastico, donato con passione e dedizione. Dovetti più volte chiedere a Stella di fermarsi per non farmi venire subito.
Max avvisò che stava per schizzare. Stella aumentò il ritmo e mentre Max la riempiva cominciò a segarmi mostrandomi la lingua concava pronta ad accogliere il mio sperma. Non resisterti a quella immagine .
Venni velocemente e le schizzai anche un po’ la faccia , ma lei riuscì a farmi centrare la bocca. Appena terminai gli spruzzi ingoio’ tutto , si girò’ verso Max e lo bacio’ profondamente , poi ci voltò’ verso di me e mi dedico’ lo stesso ringraziamento, facendomi intenzionalmente assaggiare il sapore del mio sperma , misto alla saliva di Max. Non provai ribrezzo, anzi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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