incesto
ricatto incestuoso 5
di maxsex69
29.12.2012 |
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"Un giorno mentre eravamo teneramente abbracciati mi confesso'che con mio padre non raggiungeva mai l'orgasmo perchè lui durava pochi minuti e non aveva molta..."
Mamma ormai dopo quell'ultima serata era diventata la mia amante,fare sesso con me piaceva anche a lei nonostante i suoi timori iniziali,aveva cominciato a prenderci gusto e spesso era lei che prendeva l'iniziativa e mi provocava,naturalmente finivamo a scopare come ricci e avevamo molti orgasmi consecutivi.Un giorno mentre eravamo teneramente abbracciati mi confesso'che con mio padre non raggiungeva mai l'orgasmo perchè lui durava pochi minuti e non aveva molta fantasia a letto,la scopava sempre alla missionaria,mai un pompino o una leccata di fica,invece con me aveva trovato un vero amante,faceva di tutto,molte posizioni e posti diversi dove scopavamo,pompini e grandi leccate di fica e soprattutto il mio cazzo le procurava degli orgasmi pazzeschi e le facevo raggiungere le piu' alte vette del piacere.La sua posizione preferita era a smorzacandela,si impalava sul mio cazzo fino in fondo alle palle e si faceva stantuffare come una troia,la mia era a pecorina,messa cosi' mamma era stupenda ed eccitante,a gambe larghe col bel culo proteso verso di me,con le tettone che pendevano giu' ed io mentre la scopavo la mungevo come una vacca e alla fine l'inculavo sempre,la prima volta grido'dal dolore ma poi ci prese gusto ed era lei che mi pregava di incularla,naturalmente l'accontentavo.Quando mi fece il primo pompino mi disse che era la prima volta che lo faceva,allora gli feci vedere come doveva fare,dissi di leccarlo come un gelato,prima tiro'fuori la lingua e glielo feci leccare bene tutt'intorno e sopra,poi le dissi di ingoiarlo fino dove riusciva e succhiare,rischio'di soffocare all'inizio,quando le sborravo in bocca aveva dei conati di vomito e lo sputava fuori le prime volte,ma poi imparo' piano piano e ingoiava tutto la sborra,divenne una provetta pompinara ed era mia madre,la mia bella e calda puttana.Un giorno le dissi se voleva farmi un bel regalo,rispose"che regalo figlio mio?"e le dissi se poteva depilarsi la sua ficona come una ragazzina ed accetto' con entusiasmo,presi tutto l'occorrente,lametta e schiuma da barba e un bel telo e andai in camera dove mi aspettava mamma gia'nuda,si mise sul telo a gambe aperte,gia avevo il cazzo duro per l'eccitazione e se ne accorse e mi sorrise,gli spalmai la schiuma tutta intorno alla fica e poi con la lametta la radei bene tutt'intorno,non lasciai neanche un pelo,era come quella di una ragazzina,poi si lavo'e le dissi di allargare le gambe,si sdraio'a gambe aperte sul letto e cominciai a leccare intorno alla sua gustosa fica tutta depilata,lei emetteva gridolini di piacere,poi affondai la lingua dentro e lappavo bene e infine sul clitoride ed ebbe un bell'orgasmo,poi ricambio'e mi fece un bel pompino e ingoio'tutto con piacere.Nel frattempo mio padre si era trasferito all'estero per lavoro e noi vivevamo come marito e moglie,non come madre e figlio,dormivamo nello stesso letto e stavamo sempre a scopare,spesso mentre mamma parlava al telefono con mio padre,io le arrivavo dietro,abbassavo la gonna e le mutandine della vacca e gli infilavo il cazzo dentro e cominciavo a scoparla mentre lei parlava al telefono,non poteva protestare altrimenti mio padre se ne accorgeva e cosi' subiva le mie avances in silenzio,ma ogni tanto lanciava gridolini di piacere,mio padre le domandava che avesse e lei inventava sempre qualche scusa diversa,poi quando riattaccava mi diceva che ero pazzo a fare quelle cose ma si eccitava anche lei.Un giorno le dissi che volevo regalarle delle scarpe e saremmo andati in giro per i negozi,le dissi di mettere una gonna corta con le calze a rete senza mutande,mi domando'che intenzioni avevo e le dissi di non preoccuparsi e ci avviammo in centro.Arrivammo in un bel negozio di scarpe con molti commessi giovani ed entrammo dentro,venne un commesso e mia madre gli disse che voleva vedere alcuni modelli di scarpe,glieli porto'per farglieli provare e mentre l 'aiutava lei allargava le gambe senza mutande,il povero ragazzo inginocchiato di fronte a lei aveva una visione completa della sua fica bella depilata e divenne tutto rosso,mamma provo'diversi paia di scarpe e si ripeteva sempre la stessa scena,ma poi il ragazzo accarezzava apertamente le gambe di mamma e gli faceva dei sorrisi ricambiati,alla fine mia madre scelse un paio di stivali,un paio alla schiava con i lacci e due paia coi tacchi a spillo ed ottenne uno bello sconto dal ragazzo,allora lei gli porse un biglietto col suo numero di telefono e lui se lo mise in tasca furtivamente,pagammo ed uscimmo dal negozio e continuammo nel nostro giro di shooping.Arrivammo a un negozio di intimo ed entrammo,mamma guardo'i vari scaffali,poi la chiamai col suo nome,non certo mamma,"amalia,tesoro puoi venire un attimo qui?"venne subito e gli dissi di provare alcuni completini intimi molto osè,lei mi rispose che si vergognava,erano per ragazze ma riuscii a covincerla a provarli,mentre li provava dissi a un commesso che la signora che stava con me voleva un parere su come le stavano ma non era vero cio',il commesso apri' la tenda del camerino e rimasero tutti e due a bocca aperta per la sorpresa,mamma con solo addosso perizoma e reggiseno e il ragazzo che non si aspettava di vederla quasi nuda,lui si riprese e gli disse che le stava molto bene il completino perchè era una donna molto giovanile e sexy.Si senti' lusingata da quelle parole,sorrise al commesso e con una scusa lui entro'nel camerino e comincio'subito a baciarla sul collo senza dargli il tempo di realizzare e intanto con le mani la toccava e palpava dapperttutto,sul culo sulle tette e comincio a baciarla anche in bocca,la vacca si stava eccitando e prese in mano il cazzo del ragazzo e comincio'a fargli una lenta sega,poi lui la spinse con la bocca sul cazzo e gli fece un bel pompino,dopo lui la giro' a pecorina e la scopo'lungamente per trenta minuti in cui godette due volte e la riempi' di caldo sperma dapperttutto.Alla fine erano esausti uscirono dal camerino e lui la ringrazio' della magnifica scopata e lei gli diede il suo numero di telefono,gli fece uno bello sconto e uscimmo dal negozio,mentre camminavamo l'abbracciai e le dissi se le era piaciuto e come avesse il cazzo il commesso,la vacca rispose"non era male ma preferisco sempre il tuo cazzone marco,figlio mio"grazie mamma risposi e le diedi un bel bacio in bocca con la lingua e dietro all' orecchio il suo punto sensibile e la vacca mi tocco' il cazzo da sopra i pantaloni,non vedevo l'ora di arrivare a casa e scoparla come una una puttana in calore qual'era.......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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