una mamma timida 2

Ciao dopo quella volta il mio interesse verso mia madre aumentava di giorno in giorno,era la protagonista di tutti i miei sogni erotici,sognavo di scoparla in tutti i buchi e in tutte le posizioni.Dovevo approfittare di questa settimana in sua compagnia da soli senza mio padre per circuirla,le facevo sempre molti complimenti sulla sua bellezza e soprattutto quando la vedevo in costume o in biancheria intima le dicevo che era molto arrapante ed era una bellissima donna molto giovanile e che ero molto fortunato ad avere una mamma cosi',lei rispondeva che solo mio padre non si accorgeva di nulla,neanche del suo cambiamento nel vestire,io risposi indicandole il mio cazzo bello duro e le dicevo che lui se ne era accorto e apprezzava,lei sorrideva e cambiava discorso.La sera dopo siamo andati in un locale li' vicino,per l 'occasione dissi a mia madre di vestirsi sexy,mi rispose che si vergognava ma riuscii a convincerla,si mise un bel perizoma con un reggiseno a balconcino,calze autoreggenti con la riga dietro,tacchi alti e sopra una camicetta aperta sul seno e una gonna corta che le arrivava al ginocchio,rossetto rosso e occhi truccati,aveva fatto tutto da sola senza che le dicessi niente,piaceva anche a lei sentirsi gli occhi addosso degli uomini allupati.Uscimmo e ci avviammo verso il locale,lungo la strada la guardavano tutti,era proprio bona cosi' conciata,mi domando' come mai la guardavano tutti e le risposi"perchè sei troppo bona mamma"si mise a ridere,arrivammo al locale ed entrammo dentro,c' era poca gente ancora e ci sedemmo su un divanetto in fondo al locale.Mentre parlavamo non riuscivo a staccare gli occhi dal suo seno e dalle sue cosce messe in evidenza dalla gonna corta,lei se ne accorse e mi disse"che guardi marco?"risposi che era troppo bona e avevo voglia di saltargli addosso ma lei mi sorrise e mi disse"non si fanno pensieri sconci sulla mamma".Ordinai due drink alcolici e il cameriere ce li porto' al tavolo,mentre sorseggiavamo il drink appoggiai una mano sul ginocchio di mamma,lei non disse nulla allora proseguii,con la mano risalii lungo la coscia fino al bordo della calza e continuavo ad accarezzarla,mi disse che stavo facendo ma gli risposi di stare zitta e di non preoccuparsi,continuai per molti minuti,poi presi la sua mano e l' appoggiai sul mio cazzo duro,rimase sorpresa ma levo' subito la mano.La invitai a ballare e andammo al centro della pista,mentre ballavamo l 'abbracciavo e gli facevo sentire il mio cazzo duro,glielo strusciavo sulla fica e sul culo,faceva l ' indifferente ma divento' rossa in viso,ballammo parecchio e poi ordinai altri due drink che sorseggiammo con calma,sapevo che mamma non reggeva bene l 'alcol e ne approfittai,verso le due ci avviammo verso l 'albergo,mentre camminavamo le misi una mano sul bel culo morbido ma stranamente non protesto',appena entrati in albergo nella nostra camera mamma si butto' sul letto,l'aiutai a levarsi la gonna e la camicetta e rimase con la sola biancheria intima addosso,era molto arrapante e mi sdraiai vicino a lei e gli diedi un bacio in bocca,non partecipava ma dopo un po'apri' la bocca e la baciavo anche con la lingua,era bellissimo.Presi ad accarezzarla e palparla tutta,dalle tette alla fica e sul culo,ero molto eccitato ma anche lei perchè aveva i capezzoli duri come due chiodi,le tirai giu' le mutandine e mi apparve una magnifica fica con pochi peli e due grandi labbra,presi a lapparla tutta e mi disse"cosa mi fai?"non risposi e continuavo a leccarla dentro e fuori,era tutta bagnata e i suoi umori mi colavano in faccia,ebbe un portentoso orgasmo con grandi urla di godimento.Adesso era il mio turno e mi spogliai nudo,mi avvicinai a lei e glielo misi in mano,si vergognava,ma me lo scappello' dolcemente e comincio' a farmi una lenta sega,poi le dissi di prenderlo in bocca e di farmi un pompino,rispose che non l 'aveva mai fatto e gli dissi come doveva fare,dissi di leccarlo come un gelato anche sulla punta e lo faceva con grande applicazione,poi le dissi di prenderlo in bocca piu' che poteva,lo faceva ma quasi si soffocava e aveva dei conati di vomito,alla fine sborrai e le riversai una grande quantita' di sborra in gola che sputo' quasi tutta,la ringrazai dicendole che sarebbe diventata una magnifica pompinara,le domandai se voleva fare l 'amore con me,era titubante nella risposta,mise delle scuse,allora le domandai a bruciapelo"ti piace il mio cazzo mamma?"lei annui e allora la feci sdraiare sul letto,allargare le gambe e con una spinta entrai fino in fondo alla fica,entro' facilmente tanto era bagnata,presi a scoparla cosi',davo dei colpi potenti e le arrivavo fino in fondo all'utero,all' inizio era timida ma poi mi incitava a scoparla piu' forte,mentre la scopavo le dissi"ti piace il mio cazzo mamma?"e rispose"certo figlio mio hai un bel cazzo ma adesso sfondami che devo recuperare il tempo perduto"lo feci con piacere e quando stavo per venire lo tirai fuori e gli schizzai tutta la faccia,i capelli e le tette,mi disse che aveva un figlio maiale ma molto dotato e che quando la scopavo dovevo chiamarla mamma e non con il suo nome,risposi che eccitava anche a me la cosa e ci baciammo in bocca con la lingua come due amanti incestuosi.CONTINUA