incesto
mio zio
di orsix60
16.09.2012 |
42.940 |
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"Un giorno andai a trovare mia nonna, che viveva appena fuori città con mio nonno e uno zio di appena diciannove anni, Quando andavo a trovarli, appena dopo..."
15 anni compiuti da poco, un corpo da adolescente maschio in piena fioritura e una mente ancora rivolta aii giochi da bambino ma curiosa del mondo che si apriva... ecco chi ero...Un giorno andai a trovare mia nonna, che viveva appena fuori città con mio nonno e uno zio di appena diciannove anni, Quando andavo a trovarli, appena dopo pranzo si era soliti andare a letto e in estate io andavo nel letto dello zio , e, indossando solo gli slip ci mettevamo a letto e io adoravo sentire il suo braccio cingermi e stringermi al suo petto. Sentivo come un formicolio al ventre e al pisello ma non capivo affatto cos'era.. sapevo solo che mi piaceva..
Quel giorno eravamo agli inizi di una nuova estate e la nonna ci disse che doveva uscire per delle commissioni cosi chiese a mio zio se poteva rimanere fino alle sei almeno con me. Rimasti soli, andammo a dormire; come al solito mi spogliai e cosi fece lui... rimasti in slip ci mettemmo a letto e come sempre , rivolgendogli la schiena, mi accucciai a lui, poco dopo mentre la sua mano lentamente carezzava il mio petto ed i miei capezzolini e io sentivo una sorta di brivido dolce scendermi dal ventre sino al pisello che si ingrossava, creandomi turbamento, mi disse piano.. “ sei proprio cresciuto dall'anno scorso, adesso sei un maschietto grande.. senti quanti peletti sul petto..” “ si “ dissi io con voce tremante “ sto crescendo, diventando come te” Lui amplio' la circonferenza delle sue carezze dicendomi.. “ si è vero senti anche qui,, “ e intanto mi accorsi di qualcosa di duro che spingeva all'altezza delle mie natiche mentre il mio cazzetto cresceva e si induriva quasi facendomi male, stretto com'era dagli slip. Lo zio mi chiese se avevo i peli sul culetto e io balbettai che.. non sapevo .. forse si... “ Beh , disse lui.. controlliamo.. “ e cosi facendo mise una mano sulle mie natiche. poi abbasso gli slip e li si accorse della mia potente erezione.“ ti piace.. “ disse lui carezzandomi col palmo della mano la cappella.... e non servi' rispondere.. un gemito strozzato scappo' dalle mie labbra... “ zio che fai?.. “ “ ora ci spogliamo e vediamo come siam fatti, disse lui anzi toglimi tu gli slip “ avvicinai le mie manine tremanti, glieli sfilai e immediatamente un cazzo teso, duro e nodoso si staglio' dinanzi a me.. “ che bello, mi sfuggi' istintivamente e lui mi carezzo' la testa avvicinandola al suo membro e mi disse.di baciarlo. sentivo l'odore, il suo sapore. Lui mi sollevo' e comincio' a carezzarmi il petto e la schiena poi scese sulle natiche e spinse le dita sino al mio buchetto vergine e comincio' a stimolarlo col dito indice...” ti piace ? “ “ si , tanto “ balbettai io mentre sentivo il suo dito violarmi piano poi smise e comincio' a baciarmi il petto, succhio' i miei teneri capezzoli che si eressero e poi scese giu' sul ventre; non lo sapevo ma la mia cappella era bagnatissima “ adesso sara' bellissimo... poi lo farai tu a me... “ e scese... leccandomi avidamente la cappella ed ingoiando tutto il cazzo nel primo pompino della mia vita. Inarcavo il mio corpicino per agevolarlo nel succhiarmi e penetrarmi con le dita..lentamente lui si sposto' per incrociarsi in un 69 e quando il suo cazzo umido e vibrante si pose difronte al mio viso Lo avvolsi nella mia boccuccia senza esitazioni E sentii i suoi brividi di piacere. capivo che apprezzava nonostante la mia assoluta inesperienza.succhiavo e leccavo la sua umida cappella sentendo il sapore acre e dolce sulla mia lingua. intanto lui mi apri' le cosce e si spinse a leccarmi il buchetto che pulsava di piacere; non lo sapevo ma mi stavo aprendo per lui.“ adesso diventerai grande, disse, ti fara' un pochino male all 'inizio ma poi ti piacera' fidati“ e cosi dicendo.mi lecco' di nuovo avidamentefinchè lui si stese su di me.Sentii la punta bagnata del suo cazzo premere sul buchetto.e spingere. Avevo un po' paura e mi contrassi ma lui mi disse di star tranquillo e rilassarmi ed avvertendo il momento giusto spinse piu' forte con un colpo di reni aprendo il mio corpo di adolescente al piacere. Un grido di dolore mi sfuggi' “ tranquillo ora passa “ disse lui.. e attese che mi distendessi èpoi comincio' a spingere ed intanto il dolore si tarsformava in piacere, sentivo che mi aprivo.. che mi penetrava a fondo lentamente e spingeva mentre le sue mani mi carezzavano e cominciarono a masturbarmi.Io deliravo dal godimento e lui comincio' a spingere piu' forte stantuffandomi a fondo emi leccava il collo, mi baciava e scopava il mio buchetto vergine dilatandolo col suo membro poderoso. “ si zio si che bello mi piace.“ cominciai a gridare senza piu' freni elui eccitato dalle mie parole mi penetro' senpre piu' forte... poi mi volto' e sollevando le mie gambe mi penetro' sul davanti. Mi scopava forsennatamente e intanto si abbasso' su di me e dopo aver leccato e morsicchiato i miei capezzoli mi bacio' penetrando le mie labbra con la sua lingua umida e carnosa.mi scopava ,mi baciava mentre mi masturbava.Io ero in totale deliquio e lui comincio' a dar colpi sempre piu' potenti finchè il piacere mi travolse. Stavo per venire in un orgasmo mai conosciuto prima cosi lui comincio' a spingere a ritmo sempre piu' accelerato.“ zioooooooo “ gridai mentre schizzi di sborra bollente uscirono dal mio cazzo imbrattando me e lui che sfilando il suo cazzo dal mio buchetto rovente di piacere mi schizzo' riempiendomi il petto ed il viso. Quattro... cinque, sei... sette schizzi potentissimi mentre istintivamente aprivo la bocca per riceverli e leccavo avido. Ci sfinimmo sul letto baciandoci e mischiando il sapore delle nostre sborre. Mi abbraccio' forte... io mi sentivo in paradiso... lo guardai negli occhi e lo baciai con tutta la forza della mia passione.....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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