Gay & Bisex
la calda estate
di MrLicker
12.09.2024 |
86 |
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"Francesco lo spogliò lentamente, godendosi ogni secondo di quella scoperta, assaporando il calore della pelle nuda contro la sua..."
Il sole stava calando dietro le colline, tingendo il cielo di un arancio caldo che si rifletteva sui loro corpi accaldati. Francesco e Gianluca erano soli, distesi sull'erba della campagna, circondati solo dal frinire dei grilli e dal profumo intenso della terra estiva. Da quando Gianluca era arrivato per le vacanze, tra loro c’era sempre stata una corrente sotterranea di desiderio, un’attrazione che nessuno dei due aveva mai osato esplorare fino a quel momento. Ma ora, la vicinanza fisica e l'intimità della campagna li avevano avvicinati inevitabilmente.Francesco fece il primo passo, avvicinandosi e guardando Gianluca negli occhi, cercando un cenno di consenso. Senza bisogno di parole, si baciarono, con una foga che mescolava nervosismo e passione. Le mani di Francesco scivolarono lungo il corpo di Gianluca, affondando nei suoi capelli, esplorando il collo, le spalle, il petto. I loro respiri si intrecciavano in un ritmo sempre più concitato, mentre si lasciavano trasportare da un desiderio che non riuscivano più a contenere.
Le dita di Francesco scorrevano con audacia sulla pelle di Gianluca, sfiorando ogni zona sensibile, suscitando brividi ad ogni tocco. Gianluca si lasciò andare, i muscoli del suo corpo si tendevano sotto le mani di Francesco, rispondendo a ogni carezza con gemiti soffocati. Francesco lo spogliò lentamente, godendosi ogni secondo di quella scoperta, assaporando il calore della pelle nuda contro la sua. Quando le labbra di Francesco si posarono sul collo di Gianluca, il ragazzo inarcò la schiena, avvicinandosi ancora di più, in cerca di un contatto più intimo.
Francesco scese con la bocca, baciando e mordicchiando il petto di Gianluca, soffermandosi sui capezzoli, succhiandoli con una lentezza esasperante che faceva impazzire Gianluca. Le mani di Francesco continuarono a esplorare, scivolando sempre più in basso, fino a raggiungere l’erezione di Gianluca, dura e pulsante. Francesco lo accarezzò con movimenti lenti e precisi, facendo gemere Gianluca che si aggrappò all’erba, perso nel piacere crescente.
Con una mossa fluida, Francesco si spostò verso il basso, le labbra che sfioravano il ventre di Gianluca fino a raggiungere la sua intimità. Senza esitazione, prese Gianluca in bocca, avvolgendo il suo membro con un calore umido e avvolgente. Gianluca gettò la testa all’indietro, i gemiti sempre più intensi mentre si lasciava andare al piacere travolgente che Francesco gli stava dando. Ogni movimento della lingua di Francesco era un’esplosione di piacere, un crescendo che portava Gianluca sempre più vicino al limite.
Quando il piacere di Gianluca raggiunse il culmine, il suo corpo si tese in un arco perfetto e un’ondata di piacere lo travolse, esplodendo tra le labbra di Francesco. Francesco lo accolse, assaporando ogni goccia, mentre Gianluca tremava sotto di lui, il respiro affannato e il corpo ancora scosso dagli spasmi del piacere.
Non soddisfatto, Francesco lo fece girare con una mossa decisa, piegandolo in avanti. Gianluca obbedì senza esitare, il respiro ancora spezzato dall’orgasmo appena vissuto. Francesco si avvicinò, la sua erezione pulsante premendo contro il corpo di Gianluca, il calore del loro desiderio che li avvolgeva entrambi. Con un gemito soffocato, Francesco spinse dentro di lui, sentendo la stretta intensa che lo accolse, calda e avvolgente. Ogni spinta era un misto di dolore e piacere, un ritmo crescente che li portava entrambi sull’orlo del delirio.
Francesco sentiva il corpo di Gianluca stringersi intorno a lui, i muscoli che si contraevano a ogni movimento, aumentando l’intensità del piacere. La stretta di Gianluca era così intensa che Francesco non riuscì a trattenersi, spingendo più forte, più in profondità, fino a quando l’orgasmo lo travolse. Con un ultimo gemito roco, Francesco venne dentro Gianluca, sentendo il proprio seme che si riversava all’interno, caldo e pulsante.
Quando si ritirarono, il respiro ancora affannato e i corpi ancora tremanti, si guardarono negli occhi, un misto di soddisfazione e complicità che non avevano mai provato prima. Lo sperma di Gianluca colava lentamente dal corpo di Francesco, un segno tangibile del piacere che avevano condiviso, mescolato all’eccitazione e alla connessione profonda che li legava.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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