Gay & Bisex
autista nella notte
di HoBoccaVelluto
13.01.2014 |
8.580 |
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"Ci salutiamo e lui riparte e io prendo la strada di casa..."
Fare i turni può essere anche piacevole, quando esco alle 22 da lavoro prima di rientrare a casa mi fermo per un panino nel solito bar, e prendo la strada del ritorno verso le 23e30, un tratto di strada è una camionabile, un lunedì notte mi accorgo che vi è uno strano movimento di camion con semirimorchio di quelli usati per trasportare terra o ghiaia, mi ero dimenticato si stava costruendo una nuova super strada, e per aprirla al più presto lavoravano pure la notte. Il martedì sera mi fermo in uno spiazzo a metà della camionabile, i camion vanno e vengono dalla cava con una cadenza di 20 minuti, mi fermo pure il mercoledì e il giovedì, alcuni mi hanno notato e quando passano a fianco azionano il lampeggiante che hanno sul tetto della cabina e via si allontanano.Il venerdì sto per arrivare allo spiazzo e noto che un camion è fermo, anch'io mi fermo, vedo che l'autista aziona il lampeggiante e scende, gira davanti alla sua cabina, e sbuca sul lato destro del camion, viene verso di me, che sto dietro il camion, arrivato all'altezza delle gomme del semirimorchio si ferma, si sbottona pantaloni, toglie il suo pene e inizia a urinare il tutto in mia direzione, finito prende un fazzoletto di carta, si pulisce e rimane con il cazzo in mano e mi guarda, io scendo dall'auto mi avvicino e lui mi dice:"ciao, ti aspettavo, dai succhiamelo un po' prima che passino i miei colleghi dalla cava".
io inizio a leccare il suo cazzo, era già bello in tiro, in meno di 5 minuti me lo toglie dalla bocca e mi inonda il viso con il suo sperma, mi da un fazzoletto ci ripuliamo lui rimette il suo cazzo nei pantaloni e mi dice:
"Lunedi è l'ultima notte che vado in cava, sarò il solo, i miei colleghi saranno impegnati con il catrame, sai dov'è la cava? Se vuoi ti aspetto dove la strada si restringe, verso le 24e30 devo fermarmi per forza 45 minuti per la sosta". gli rispondo: "Si lo so dov'è la cava, io ci sarò ma tu non farmi il bidone, ok?". Ci salutiamo e lui riparte e io prendo la strada di casa.
Il lunedì decido di aspettarlo sempre allo spiazzo della camionabile, è passata da un 10 minuti la mezzanotte, e vedo nello specchietto retrovisore spuntare 2 fari, sono di un camion a pochi metri da me aziona il suo lampeggiante, mi sorpassa, metto in moto e parto pure io dietro a lui dopo alcuni kilometri si arriva in vicinanza della cava gira a destra, subito c'è un altro spiazzo si ferma, il posto è poco illuminato e poco frequentato, meglio così, lui scende e pure io esco dall'auto, si mette sul lato destro del camion, indossa una tuta come da meccanico con la cerniera che dal collo arriva al cazzo, si tira su la cerniera toglie il suo cazzo e mi dice:
"ciao, vedi sono di parola, e guarda non ho messo nemmeno le mutande per te".
Mi abbasso inizio a succhiare, intanto gli alzo un po' la cerniera e con le mie mani gli massaggio i fianchi e le faccio scivolare su per il suo petto e vado a stuzzicargli i capezzoli, la mia bocca fa il suo lavoro e la mia lingua continua a roteare su quel bel cazzo, lo sento sta per venire, questa volta mi riempie la bocca. dopo aver finito gli schizzi mi dice: "Ora mi devi leccare il culo".
Sale sulla scaletta che serve per andare ad agganciare i cavi luci e aria del semirimorchio, si lascia cadere la tuta ai piedi, mi porge il suo culo, io in piedi comodamente inizio a leccarlo da sotto, lui aggrappato al cassone, la mia lingua entra nel suo buchetto e noto che il cazzo riprende vitalità, si piega un po' per far si che la mia lingua entri di più, io gli lecco pure le palle intanto con le mani lo masturbo lui si dimena, e gode, alterno la mia lingua tra il buchetto, le palle, e la cappella, dopo un po' di questa sequenza di leccate, quando è il momento del cazzo fermo le labbra all'inizio del glande, lui si piega un po' sulle ginocchia e siccome io sono dietro di lui, con una mano tiene il cazzo in verticale alla mia bocca e lo spinge nella mia gola, io non contento gli sto infilando un dito nel culo, il cazzo è al massimo dell'erezione e sta nella mia bocca una mia mano è impegnata con il suo culetto e l'altra mi sto masturbando, quando sento che è quasi arrivato alla sborrata lascio uscire il cazzo dalla mia bocca, lui ora lo masturba, tengo le mie dita, ora sono 3 nel suo culo e sborriamo insieme lui dalla scaletta e io sotto. Avvolge le maniche della sua tuta come cintura alla vita, e ci puliamo con la tanica di acqua che ha nel semirimorchio e mi dice:
"è da tanto tempo che non mi divertivo così, ehi ci vediamo ancora tanto io abito in zona".
Ci salutiamo lui va verso la cava e io a casa, ogni tanto capita che ci incontriamo sulla camionabile in auto e andiamo a divertirci un po'. Alla prossima avventura.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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