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Gay & Bisex

Tra moglie e marito..La padrona pt.2


di DannyNapo
07.11.2020    |    9.028    |    4 7.8
"“Ti piace prenderlo in culo, vero schiavo?”, chiede Milena..."
Io e Santi ci guardiamo, lui sorride e si alza. Io faccio lo stesso, ma Milena dice “Fermi, dove andate? Restate seduti. Voglio che vi seghiate. Miei schiavi”.
Iniziamo a segarci. Il mio cazzo inizia ad indurirsi, lentamente. Milena si avvicina a Santi e, poggiandogli la mano dietro il collo, lo spinge verso il cazzo di gomma dicendo “Succhialo e continua a segarti, schiavo”. Santi apre la bocca ed inizia a pompare quel cazzo, spinto dalla mano di Milena.
Quella scena mi fa indurire di più il cazzo, che sego sempre più velocemente.
Santi succhia con grande abilità e Milena lo apprezza “Bravissimo amore mio, puoi fermarti”. Santi si stacca e lei viene verso di me. Quando è alla mia sinistra, mi poggia una mano dietro la testa ed una sulla spalla e dice “Apri la bocca e succhiamelo”.
Eseguo l’ordine. Mi giro verso di lei, apro la bocca ed accolgo quel grosso cazzo in bocca. Assomiglia molto ad un cazzo normale come consistenza, a parte il sapore di gomma. Lo pompo come poco prima avevo fatto col cazzo di Santi. Mi muovo velocemente lungo l’asta, arrivando fino alla base.
“Guardami mentre mi succhi, schiavo”. Apro gli occhi e guardo Milena. È soddisfatta del mio lavoro. Mi ferma la testa ed inizia a scoparmi la bocca. Va avanti senza fermarsi, tralasciando i contati che smorzo. Continuo a tenere gli occhi fissi nei suoi.
Con una mano mi sego, mentre con l’altra tocco le gambe della mia padrona.
Si ferma e toglie il cazzo dalla mia bocca.
“Siete stati bravissimi. Alzatevi e andate in camera da letto. Voglio trovarvi a quattro zampe sul letto, con il culo in bella vista”.
Santi si alza, io lo seguo e andiamo sul letto.
Ci mettiamo come ordinato da Milena.
Mentre la aspettiamo, Santi mi dice “Ti piace questa nuova versione del gioco?”.
“Mai avrei pensato di fare una cosa del genere. Però sì, mi eccita molto”.
Mentre siamo lì, sento dei passi che vengono verso di noi. Passi diversi che prima non avevo sentito mentre Milena si è avvicinata a me. I passi si avvicinano. Mi giro leggermente verso la porta e la vedo entrare, con indosso degli stivali che le arrivano al ginocchio.
“Bene, bene. Che bei culi che abbiamo qui”.
Si avvicina ad entrami e schiaffeggia prima il culo di Santi e poi il mio. Entrambi godiamo quando la mano di Milena colpisce la natica prescelta.
“Mio schiavo prediletto, vogliamo far vedere allo schiavo Dan come ci divertiamo io e te?”.
“Si padrona”, risponde Santi.
Santi è più alto di Milena, ed anche di me, nonostante ciò si inclina il più possibile per facilitarle la penetrazione.
Guardo il volto di Santi e la smorfia che compare sul suo volto mi fa capire che Milena lo ha penetrato, in un colpo, andando fino alla base.
Santi geme di piacere. Alterno sguardi a lui e sguardi a lei, il cui volto è solcato dalla soddisfazione e dal godimento.
“Ti piace prenderlo in culo, vero schiavo?”, chiede Milena.
“Aaahh, aahhh, si padrona, aahhh”.
Vedo che Milena aumenta la velocità, e Santi geme più forte.
“Schiavo Dan, metti due dita in bocca al tuo amichetto. Fallo tacere”, ordina Milena.
Avvicino la mano destra alla bocca di Santi e gli metto due dita in bocca. Lui le lecca e le succhia.
Sentire le sue labbra succhiare avidamente le mie dita, mi fa arrapare tantissimo. In quella posizione il mio cazzo duro pende verso il basso.
Milena lo nota e dice “Ah allo schiavo piace”. Allunga il braccio ed afferra il mio cazzo, tirandolo un po' verso di sé ed inizia a segarlo. Inizio a gemere anche io, un po' per il piacere della sega, un po' per il fastidio della torsione innaturale che Milena ha fatto fare alla mia verga.
“Schiavetto ti va bene così? Posso farlo provare anche allo schiavo Dan?”, domanda lei.
“Si padrona. Fai godere anche lui”, risponde Santi.
Milena si sposta dal culo di Santi e si piazza dietro al mio. Come ha fatto col marito, entra in un solo colpo anche nel mio culo.
Emetto subito un gemito di dolore, misto a piacere. Milena è “un’animale”, mi scopa con foga e con grande velocità. Sento il cazzo di gomma entrare ed uscire, fino all’altezza della cappella, senza sosta.
Milena mi schiaffeggia la natica sinistra. Io gemo.
“Schiavo ti piace?”.
“Si, aahh, padrona, aahh, aahh”, rispondo tra i miei gemiti.
“Ti scopo meglio io o quest’altro schiavetto?”.
“Aahh, aahh, tu padrona, tu, aahh”.
Santi è di fianco a me, col volto segnato, che mi sorride. Resta ancora in quella posizione e si sta segando.
Mentre Milena continua a scoparmi, affonda le unghie nelle natiche. Io emetto un verso di dolore. Lei allenta la presa ma non si ferma. Anzi ha aumentato la velocità.
“Fai tacere lo schiavo Dan”, dice Milena rivolgendosi a Santi.
Lui si sporge verso di me e fa ciò che poco prima avevo fatto io con lui. Mi ficca in bocca due dita e le muove avanti e indietro.
Le pompo come fossero un cazzo. Lecco le punte con la lingua, roteando come per seguire la circonferenza della cappella.
Sento che Milena si ferma e tira fuori dal mio culo dolente il cazzo di gomma.
“Siete stati bravissimi, schiavi. Adesso dovete solo sborrare e vi lascio decidere dove volete liberarvi. Giratevi verso di me”.
Ancora con un forte bruciore che mi pervade il culo, mi giro verso di lei. Santi fa lo stesso.
Milena si sta liberando dello strap-on. Ha la figa completamente bagnata.
Ci guarda e dice “Allora, potete venirmi sulle tette, sulla figa o sul culo. Decidete”.
Io e Santi ci guardiamo, lui muove le labbra per dire FIGA. Io annuisco.
“Sulla figa, padrona”, risponde Santi.
“Va bene. Mi verrete entrambi sulla figa”.
Si siede dove eravamo noi a quattro zampe. Si stende di schiena tenendo i piedi poggiati al pavimento.
Santi ed io scendiamo dal letto e ci mettiamo in piedi di fronte a lei. La figa in vista, grondante di umori.
Ci seghiamo, sempre più veloce.
Sento il cazzo indurirsi, le vene pulsare, la cappella gonfiarsi. Sento che ci sono. Mi inarco un po' in avanti e spruzzo sulla figa di Milena tutto il mio seme. Due, tre, quattro spruzzi. Mai schizzata una quantità così elevata.
Santi viene subito dopo. Anche lui schizza moltissimo.
La figa di Milena è completamente imbrattata. Il seme di Santi ed il mio le cola un po' sulle gambe ed a terra.
Io e Santi ci guardiamo e lui mi fa l’occhiolino.
Milena si allunga verso il comodino e prende dei fazzoletti che passa sulla figa. Si alza dal letto e ci dice “Siete stati bravissimi, schiavetti. La prossima volta avrete un regalo”.
Detto ciò bacia prima me e poi Santi e poi si allontana, andando in bagno.
Io e Santi ci guardiamo, soddisfatti. Ci puliamo un po' con i fazzoletti ed iniziamo a rivestirci.
Cazzo e culo sono completamente in fiamme.
Una volta vestiti, andiamo in cucina, Santi mi offre da bere e ci sediamo a tavola.
Milena esce dopo un po' dal bagno vestita con la tuta che aveva appena arrivato. Si siede al tavolo con noi e beve.
“Secondo me è stata la volta più divertente questa”, dice Santi.
“Mi avete sorpresa. Vi prometto che la prossima volta potete divertirvi come meglio credete con me”, replica Milena.
Continuiamo a chiacchierare per un po'. Poi ci salutiamo e li lascio.
Prima di uscire dalla porta Santi mi dice “Tieniti pronto. Ti ricontatterò presto”.
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