Gay & Bisex
Storia vera di un ragazzo bisessuale
di SkyStar
25.02.2013 |
2.826 |
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"Tornando alla mia avventura ricordo che quella mattina mi avviavo a lavoro, nel mio ufficio, isolato dal mondo e nelle mie 4 mura..."
Era una mattina di dicembre, saluto la mia ragazza che partiva per l'Erasmus e rimanevo nuovamente un periodo di tempo solo... Il sesso è stato sempre un punto importante nella mia vita, ma non me lo vado a cercare con qualsiasi persona che mi passa davanti, sono sempre un po' selettivo, ma non voglio dilungarmi sui miei modi di agire... tornando alla mia avventura ricordo che quella mattina mi avviavo a lavoro, nel mio ufficio, isolato dal mondo e nelle mie 4 mura... ma quella mattina nella mia azienda c'era tanta gente e quando capita questo spesso mi tocca ospitare qualche cliente anche nel mio ufficio, erano le 12 e dissi ad un uomo sui 38/40 anni che poteva entrare anche da me per chiedere info, lui si accomodò mentre io chiusi la porta dietro di me, ora io e quell' uomo ci trovavamo da soli ed isolati da tutti. Mi presentai e lo fece anche lui, si chiamava Mario, faceva il commerciante, era sposato ed aveva 2 figli e mi chiedeva un preventivo per della merce che trattavamo, mentre lui parlava, non avevo modo di fantasticare molto su di lui, uno perchè a prima vista tendo a notare più le donne, due perchè dicendomi che fosse sposato non ci speravo più di tanto e tre era troppo una tipologia di uomo che difficilmente ti lasciano speranze, si perchè Mario era alto 1,85 circa pesava sugli 80kg, aveva i capelli castano chiari e gelatinati e degli occhi verdi che ti ghiacciavano, molto maschile nei modi e apparentemente un etero super convinto, e poi aveva delle gambe belle piene, che lasciavano intravedere un bel gonfiore al centro, e fu proprio un mio sguardo di troppo tra le gambe a realizzare quello che non avessi mai pensato.Infatti Mario, mentre stavamo contrattando, si accorse che il mio sguardo per un paio di volte era caduto in basso, e visto che ormai parlavamo da un po' iniziò a rompere il ghiaccio... dicendomi cosa avesse il suo pantalone che lo guardavo spesso, io ridendo dissi niente niente, lui ribattè chiedendomi se fossi sicuro, perchè lui pensava avesse qualcosa che m'interessasse, e allora anche io che non sono direttissimo e non amo fare la prima mossa mi aprii dicendo che ogni tanto non mi dispiace notare qualche bell'uomo, sexy e molto maschile nei modi, a queste parole lui mi disse che se avessi voluto fare un giro sulla sua giostra a lui non sarebbe dispiaciuto perchè a lui piace metterlo ovunque... per un attimo restai senza fiato, ma poi subito andai ad accertarmi che la porta stesse chiusa, dopo di ciò mi avvicinai a Mario e gli misi la mano sul petto, lui me la prese e me la fece scendere sulla sua patta, che già mostrava una consistenza notevole... poi mi giro di schiena a lui e iniziò a strusciare il suo cazzo dietro di me, mentre mi baciava le orecchie e il collo, la consistenza tra le sue gambe la sentivo sempre di più spingere, dopo un minutino e più di strusciate mi girai di colpo verso di lui, e gli diedi un bacio fugace sulle labbra, per poi scendere sul collo, per poi giocare un po' sul suo petto che presentava una lieve e piacevole peluria fino a slacciare tutti i bottoni della camicia ed arrivare ad altezza cazzo che oramai era ad un centimetro da me, un pantalone e degli slip ci dividevano, allungai le mani e slacciai i pantaloni, li abbassai alle caviglie e quello che avevo immaginato era perfettamente così, gambe massicce e muscolose e leggermente pelose e uno slip nero sexy da morire strapieno di roba, era arrivato il momento, dopo un paio di baci e sospiri su quell'asta abbassai il tutto, eccolo davanti a me un cazzo sui 17/18cm circa, spesso e turgido tutto per me... inizio a pompare, leccare, succhiare, baciare e masturbare tutto a ritmo e fatto con cura, guardavo spesso negli occhi Mario e continuavo l'opera, dopo un po' lui mi chiese di togliere le mie cose, e accasciarci sul parquet, io lo assecondai e ci mettemmo nella favolosa posizione del 69, lui da vero uomo non si curava proprio del mio cazzo e iniziò a giocare con lingua e dita il mio ano, mentre io con la bocca continuavo a lubrificare quel pezzo di carne che a breve avrebbe dovuto ultimare l'opera, dopo essere andati avanti per un po' Mario si sfila da sotto di me ed io resto a carponi sul pavimento, il tempo di girarmi e vedo il cazzo di Mario puntare il mio culo che era a mezz'aria, Mario mi abbassò un po la schiena, diede un colpo di saliva sul mio ano e infilò piano piano quel pezzo di carne dentro di me, dopo i primi secondi di "fastidio" sento spingere sempre più animatamente e velocemente con un ritmo sostenibile ed eccitante sempre più, Mario era un vero uomo è andato avanti per quasi 10 minuti nel fottermi senza mai essere noioso e fastidioso, io quel momento avrei voluto durasse per sempre ma purtroppo da essere umano lo sentii esclamare dove vuoi che arrivi, ed io dissi fai tu, mi sfilò il cazzo da dietro, prese la mia testa, la mise sotto di lui e dopo 10secondi mi sentii il volto inondato di roba calda, ma fu una inondazione vera e propria perchè l'eiaculazione di Mario era esagerata, tanto che per un attimo tornai alla realtà e mi ricordai che non avevo un bagno nel mio ufficio e che quindi avrei dovuto fare molta attenzione quando sarei uscito, ci ricomponemmo, Mario mi ringraziò per l'ottimo lavoro svolto e mi disse che un servizio cosi efficiente non l'aveva mai avuto e che sarebbe ritornato per altri mille preventivi...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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