Gay & Bisex
Il direttore commerciale
di SkyStar
06.02.2019 |
726 |
0
"Erano anni che lavoravo per la mia azienda, e mai e poi mai mi sarei immaginato quello che stava per accadere..."
Erano anni che lavoravo per la mia azienda, e mai e poi mai mi sarei immaginato quello che stava per accadere. Era una giornata lavorativa come tante quando nella pausa pranzo mi si avvicina con una scusa alquanto bizzarra il direttore commerciale della mia azienda, inutile dire che da me era stato già osservato da tempo, in quanto comunque un bellissimo uomo sui 37/40 anni alto un metro e settantacinque, spalle larghe, capelli rasati e barbetta incolta, vestito sempre in maniere impeccabile, e soprattutto un pacco che spesso era oggetto di battute tra colleghe e colleghi in quanto quando te lo ritrovavi di fronte dava sempre l’impressione che stesse in erezione. Quella mattina mai e poi mai mi sarei immaginato che il direttore mi avrebbe chiesto di farlo compagnia in una serata di sbronze tra colleghi... inizialmente pensai che palle fare baldoria in settimana, poi domattina chi si sveglia, ma alla fine era comunque un occasione per conoscersi tra noi ed accettai. Si propose di passarmi a prendere e cosi rimanemmo accordati. Ovviamente in questi anni avevo avuto modo di fantasticare su quel pacco, ma senza false illusioni, in quanto sposatissimo e soprattutto etero 100%, almeno credevo... mi preparai per la serata, e attesi che mi passasse a prendere, una volta arrivato giù da me, entri in macchina, e già lí la prima sorpresa, era solo, mentre io pensavo fosse una riunione tra piu colleghi, ma lui invece giustificò dicendo e che alla fine aveva solo bisogno di 2/3 birre e qualche chiacchiera spensierata senza tanta gente. Arriviamo al pub ed iniziamo a bere, l’alcool scende e l’inibizione diminuisce, ed è qui che lui inizia a farmi discorsi strani, dicendomi che lui adora il sesso anale, che la moglie non le dà mai il culo, e lui erano settimane che guardava sempre il mio lato b, io tra l’imbarazzo e la meraviglia lo assecondavo e non mi sbilanciavo, comunque in azienda era un pezzo importante, e non volevo trovarmi nei casini, anche perché la moglie è la cognata del titolare, continuammo la serata dove ogni tanto mi faceva qualche battuta, mentre io non volevo ne fargli capire che non desideravo altro che saltare sul suo cazzo ne che fossi disinteressato. Ma lui dovette capire proprio quest’ultima cosa, pensando che a me non interessavano gli uomini, anche perché sono maschile nei modi e spesso mi accompagno anche con donne, e quindi mi chiese di voler rientrare, e fu qui che io capii che stavo perdendo un’ottima occasione e così appena in macchina, mentre stava per accompagnarmi senza farmi altre mille domande decido di mettergli la mano tra le gambe, questo mio gesto creò nel giro di mezzo secondo una reazione esagerata nel direttore, che si appartò in una strada isolata, spense la macchina ora eravamo io con la mia mano su quel cazzo che al tatto doveva essere enorme e lui che mi fissava che attendeva un mio cenno, allora prendo l’iniziativa ed inizio a slacciare il pantalone, solo le mutande mi separavano da quel cazzo, le abbasso con tutta la curiosità di questo mondo e mi ritrovo il cazzo più bello che abbia mai potuto immaginare, un 25cm massiccio, palle piene e gonfie, peluria al punto giusto, un’odore di uomo che mai più dimenticherò, mi inchino verso quell’uccello ed inizio a pomparlo, cerco con difficoltà di infilarlo tutto in bocca, ci sputo sopra e riprendo a succhiare, lo sego e pompo di nuovo. Chiedo di uscire fuori dalla macchina perché odio farlo in auto, e quindi si appoggia col suo culo bello rotondo con quei peli da uomo sul cofano ed io mi inginocchio per continuare il mio pompino, lo provoco guardandolo negli occhi mentre glielo succhio, mi chiede di rallentare perché il suo obiettivo è rompermi il culo... sinceramente non sono sicuro di riuscire a prenderlo così grosso visto che era da un po’ che non lo prendevo ma il tempo di dirgli fai piano, mi ritrovo a pecora con la sua lingua nel buco e la saliva che mi colava tra le cosce, mi sentivo tutto il buco e quei pochi peli che ho tra le natiche tutti umidi, mi stava lubrificando come nessuno mai, il tempo di alzarsi dal mio culo che mi mette la sua mano sulla bocca per non farmi urlare e mi penetra dolcemente per i primi 30secondi e poi inizia a cavalcarmi per 10minuti di fila, sento il suo cazzo praticamente nello stomaco, le palle che urtano contro le mie chiappe, lui infoiato come non mai, desiderava un culo più di ogni altra cosa, ed io lo stavo facendo godere, mi ha messo in svariate posizioni senza mai fermarsi fino a quando estrae il cazzo dal mio culo e mi arriva lungo tutta la schiena... Mi dà un bacio con la lingua come volesse ringraziarmi di aver ascoltato la sua richiesta, ci ricomponiamo e mi accompagna senza proferire più una parola. Che dirvi ancora na serata incredibile, che mai e poi mai avrei sognato potesse accadere, ed invece è stata migliore di ogni mia fantasia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.