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Quella calda estate IV


di vogliosobisex
09.02.2020    |    373    |    1 9.7
"Dopo qualche minuto di rilassamento, ci siamo fatti un bagno per rintemprarci e lavare via sborra e sudore, una volta risaliti io Leo ci siamo sistemati sul..."
Piccolo riassunto per chi non avesse letto i racconti precedenti , io (Marco) racconto di una vacanza passata al mare ospite di un amico e della sua famiglia , in quei giorni scopro il sesso con lo zio del mio amico Leo , qualche giorno dopo faccio sesso anche con Leo e scopro che i due facevano sesso insieme , la vacanza continua sempre più intrigante. Come spiegavo nei precedenti racconti lo zio di Leo ci faceva visita saltuariamente visto gli impegni di lavoro , aveva preannunciato però che qualche giorno si sarebbe fermato lì da suo fratello per godersi qualche giorno di ferie, il racconto prosegue parlando di quei giorni.
Non vedevo l’ora di scoprire nuove cose e mi segavo fantasticando su eventuali giochini con Leo e Gino (lo zio) , così speravo si presentasse l’occasione per rimanere soli , quel giorno Enzo ( il padre di Leo ) per farci una sorpresa aveva noleggiato un motoscafo per fare un giro al largo tutti insieme. Volevo rinunciare perché avevo paura di annoiarmi, dopo due tuffi cosa avrei fatto, poi non sarebbe venuta neanche la madre di Leo perché non stava molto bene , però proprio lei mi spronava a partecipare , dicendo che avrebbe preferito stare sola così non doveva far niente , a cena avevamo già previsto di andare al ristorante.
Il motoscafo aveva un bel divanetto a prua , il posto di guida e un bel solarium a poppa , seduto sul divanetto mentre andavamo al largo , mi stavo ricredendo , avevo fatto bene ad andare , l’aria ,il sole , il mare mi davano un senso di libertà che non mi aspettavo , ormai al largo Enzo decise di fermarsi per fare un bagno , rivolgendosi a me disse – spero di non urtare la tua sensibilità ma devi sapere che quando veniamo a fare i bagni al largo ci piace stare nudi – senza aspettare la mia risposta si denudò all’istante come stavano già facendo gli altri due .
Rimasto esterrefatto ero piacevolmente imbarazzato e per qualche minuto ( forse troppo ) sono rimasto a fissarlo proprio lì , facendo i confronti con Gino il fratello , avevano il pisello molto simile forse quello che mi trovavo davanti era un po’ più lungo e stretto mentre quello di Gino era più largo e venoso . A scuotermi la voce di Gino che mi esortava a fargli compagnia per un bagno – Marco vieni a fare qualche tuffo – ero un po’ emozionato mi sentivo come se tutti sapessero a cosa stavo pesando poco prima , come se non bastasse anche il mio pisello a quei pensieri aveva avuto una piccola reazione e non era del tutto a riposo , Leo che aveva intuito qualcosa disse – dai levati il costume anche tu – non so se ero arrossito o meno , di sicuro mi sentivo molto in imbarazzo abbassando il costume e mostrando il cazzo un po’ barzotto ostentando una sicurezza che non avevo mi sono diretto a poppa e mi sono tuffato seguito da Gino .
Si è avvicinato subito – racconta , Leo mi ha accennato che l’altro giorno vi siete divertiti – così gli ho descritto per bene cosa avevamo fatto e quanto avevamo goduto , di solito in acqua il pisello mi si ammoscia ma in quell’occasione , probabilmente a causa di quello che stavo dicendo mi stava venendo duro , lui si è accorto che mi stavo eccitando venendo ancor più vicino ha detto – cazzo mi sto eccitando se penso a come avete fatto i porci senti il mio cazzo – mi ha abbracciato così ho potuto sentire il suo cazzo sulla mia pancia non era proprio duro ma aveva già una bella consistenza , poi spingendomi verso il motoscafo – dai torniamo su così prendiamo un po’ di sole – .
Volevo replicare che se fossimo risaliti si sarebbe notata l’eccitazione … non so la sua ma la mia di sicuro però ho pensato magari risalendo e stando al sole , così ho fatto i primi gradini per risalire arrivato a metà mi si presentò una scena pazzesca , Enzo era seduto sul divanetto a gambe larghe con gli occhi chiusi e suo figlio chinato che gli stava succhiando il cazzo , poi scendeva a leccargli le palle e per quanto possibile fin sotto , incitato da lui che gli ordinava cosa fare , il mio uccello ha fatto un balzo ed è diventato immediatamente duro e io sono rimasto impietrito a metà scaletta godendomi quella scena lussuriosa infatti da dietro Gino mi diceva – mi piace guardarti da qui ma a posizione è decisamente scomoda – non volevo perdermi la scena sono risalito piano ma il dondolio della barca ha fatto si che Enzo aprisse gli occhi mi ha sorriso e – vieni Marco hai proprio un bel cazzo avvicinati – mi ha accarezzato le palle poi prendendomi per glutei, mi ha spostato verso il suo viso e ha cominciato a leccarmi dove capitava alzava lo sguardo e mi diceva – ti piace porco? Vuoi mettermelo in bocca ? eh dimmelo che vuoi farti succhiare il cazzo mmm – se lo passava sulle guance e sulle labbra chiuse , io gemevo e superato l’imbarazzo mi sono lasciato andare – mmm voglio mettertelo in bocca , fammi vedere se sei bravo come quel maiale di tuo figlio , dai succhiami il cazzo porco – intanto Leo messo alla pecorina continuava il pompino a suo padre.
Gino gli si era messo dietro dando rumorose leccate al buco del culo tanto che a un certo punto Leo si è staccato un attimo dal cazzo del padre per chiedergli di incularlo e lui – aspetta puttanella prima voglio godermi il tuo buchetto con la bocca e poi con il cazzo , così facciamo vedere bene a Marco come si fa – e alzando la testa mi ha guardato facendomi l’occhiolino , in preda all’eccitazione annuivo e farfugliavo – si ho voglia di godere con la bocca ,il cazzo , il culo – nello stesso istante Enzo mentre mi succhiava il cazzo mi accarezzava delicatamente il culo fino ad arrivare al buchetto , inumidiva le dita e poi piano piano cercava di penetrarmi , mi pompava con forza, io godevo e cercavo di rilassare il culo per godermi anche quelle piacevoli sensazioni,socchiudevo gli occhi sentendo quella dolce penetrazione,quando li riaprivo vedevo Leo assatanato sul cazzo di Enzo e Gino che aveva iniziato a inculare dolcemente Leo , non volevo sborrare subito quindi ho spostato il culo indietro per togliermi dalla bocca di Enzo , così facendo però le dita ( credo almeno due) che mi stava infilando nel buchetto sono entrate a fondo procurandomi un po’ di bruciore ma la tempo stesso un brivido di piacere mi ha scosso e per poco non sborravo davvero.
Vedere Leo che godeva con un cazzo in culo e uno in bocca , mi incuriosiva a tal punto che avrei voluto provare anch’io,intanto Enzo con le dita continuava a giocare nel mio culo e io per gestire meglio la goduta un po’ me lo segavo e un po’ glielo davo in bocca , non so quanto tempo stesse passando so solo che godevamo dei nostri corpi e delle porcate che dicevamo , Gino aveva aumentato l’andi e rivieni nel culo di Leo e toccandogli cazzo ha esclamato – cazzo ti stai bagnando porco quanto godi a farti scopare puttenella hai il cazzo pieno di sborra – e Leo di rimando – umm si scopami così e segami che sto sborrando non ti fermare fai la godere la tua troietta – così dicendo aveva staccato la bocca dall’uccello del padre però continuava a segarlo con il risultato che Enzo ha cominciato a sborrargli in faccia – Leo prendilo in bocca che sto godendo dai succhiami la sborra dai coglioni – a quel punto con lo sguardo fisso sul cazzo di Leo che stava sborrando nelle mani di suo zio me ne sono venuto in bocca a Enzo , farfugliando che eravamo dei porci – si ti scopo in bocca e ti bevi tutta la mia sborra,dimmi quanto stai godendo porcoooooo – finalmente avevamo goduto tutti e quasi tutti insieme.
Dopo qualche minuto di rilassamento, ci siamo fatti un bagno per rintemprarci e lavare via sborra e sudore,una volta risaliti io Leo ci siamo sistemati sul divanetto, mi incurosiva sapere come era nato quell’incesto così intrigante, Leo ha iniziato a raccontare , intanto Enzo e Gino erano sdraiati a poppa a prendere il sole, mi diceva che i due fratelli avevano scoperto il sesso insieme e pur avendo rapporti etero non disdegnavano i rapporti fra di loro, lui qualche anno prima casualmente li aveva scoperti senza che loro se ne accorgessero, in un primo tempo era rimasto sconcertato, però poi spesso si ritrovava a eccitarsi per ciò che aveva visto, così aveva cercato di spiarli nuovamente,il fatto è che preso dall’eccitazione di vedere due uomini far sesso per giunta suo padre e suo zio, non aveva resistito e aveva iniziato a menarselo e inevitabilmente era stato sorpreso .
Sentendo quei racconti mi stavo nuovamente eccitando, anche Leo ripensando a quegli avvenimenti,così senza indugiare gli ho detto – cazzo lo fai apposta a raccontare tutti questi particolari ho voglia di prendertelo in bocca, vedo che ti sta venendo duro – mi sono chinato , cominciando a leccargli l’interno delle cosce per poi passare ai a coglioni e quindi ciucciare quel bel cazzo che ormai era duro,godevo a sentire il suo cazzo in bocca , sentirlo gemere e i complimenti che mi faceva, dopo un po’ mi sono fermato e gli ho chiesto di mettermelo nel culo , volevo provare anch’io a godere come lui prima , mi ha fatto mettere alla pecorina, mi leccava e cercava di farsi strada con le dita , poi ho sentito il suo cazzo che cercava di forzare il buchetto e un brivido di libidine misto a piacere mi ha scosso, sentire il suo cazzo che entrava piano poi usciva quindi rietrava piano un po’ più a fondo mi piaceva da matti , fino a quando non ho sentito un dolore più forte , allora gli ho chiesto di fermarsi perché mi faceva male , lui mi ha detto che superato quel dolore poi avrei goduto , ero molto combattuto perché avevo sentito davero male , per contro mi piaceva sentirmelo in culo e probabilmente anche posseduto , abbiamo riprovato ma come prima , appena spingeva un po’ mi ritraevo perché sentivo male , a questo punto mi ha detto – facciamo così io mi siedo e tu provi a sederti su di me,quando senti male ti fermi – ci siamo lubrificati nuovamente per bene,aumentando decisamente l’eccitazione e ho provato a fare come mi ha detto , infatti più andavo giù più sentivo dolore ma stavo anche godendo quindi mi fermavo ma poi riprendevo a scendere piano infatti aveva ragione superato un certo punto ho cominciato a godere , mi sentivo il culo pieno del suo cazzo e già solo questo a livello cerebrale mi mandava fuori , lui stava fermo e io mi muovevo piano, avevo anche cominciato a segarmi e chinandomi su di lui strusciavo il cazzo sulla sua pancia.
Presi dalla scopata ci eravamo dimenticati di Enzo e Gino,che sentito quel movimento si erano avvicinati anche loro con i cazzi duri , Enzo in qualche modo cecava di farsi spompinare dal figlio seduto sul divenetto e Gino dall’altra parte,seduto più su si faceva succhiare da me, godevamo da matti ma quell’intreccio era troppo scomodo,poi tutti quei su e giù avevano portato Leo quasi all’orgasmo senza contare che subiva i miei movimenti quindi non poteva controllarsi, infatti dopo poco mi ha implorato di muovermi più in fretta perché stava venendo,preso dalla libidine lo incitavo – sborrami nel culo porco fammi godere riempimi di sborra siiiii – così quasi subito ho sentito scorrere dentro di me il suo liquido caldo,era una sensazione incredibilmente libidiosa e ho dovuto fare ricorso a tutto il mio autocontrolo per non venire.Il cazzo di Leo un po’ dopo prese a rilassarsi ,sentivo colare la sborra sulle cosce , Enzo carezzandomi dietro diceva – senti sei bagnato come una troia voglio incularti anch’io mmm senti come sei bello aperto porco metteti giù – mi ha fatto mettere alla pecorina, si è piazzato dietro e dolcemente mi ha riempito il culo con il suo cazzone, il dolore l’ho sentito quando a forzato un po’ ma poi come prima ho cominciato a godere sotto i suoi colpi,intanto guardavo Gino che se lo menava gustandosi la scena – ti piace e porco, lo so che lo vuoi in bocca,vedo come mi guardi vuoi succhiarlo porco ? devi dirmelo chiedimelo , guarda che cazzo duro mi è venuto a forza di guardarti puttanella – aveva ragione desideravo succhiare,leccare, essere sottomesso da quel cazzo grosso e venoso che scoppiava di voglia – si ti voglio dammelo in bocca fammi godere sbattimelo in faccia,in gola , scopami in bocca daiiiiii – mi ero aggrappato a quel cazzo e godevo succhiandolo e mettendolo in bocca più che potevo mentre Enzo mi scopava da dietro , con la mano libera mi segavo , fino a che anche ha aumentato il ritmo , ho sentito che stava venendo e ho cominciato a sborrare,ero in un vortice di emozione godevo sentendomi preso poderosamente per i fianchi, mentre Enzo svuotava i coglioni dentro il mio culetto rotto e già sborrato dal figlio, anche Gino voleva godere così si è segato un po’ poi mi ha sborrato in faccia,facendomi sentire completamente succube di quella situazione che mi faceva godere moltissimo. Non continuo con questa avventura visto i pochi commenti probabilmente non piace o è scritta male . Comunque aparte qualche spunto di verità , dichiaro che ogni riferimento a fatti avvenuti è puramente casuale frutto delle mie perverse fantasie che difficilmente metterò in pratica.
Grazie per aver letto fin qua,

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