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L'amico di mio figlio seconda parte


di vogliosobisex
02.01.2022    |    485    |    1 9.5
"Dallo specchietto retrovisore ogni tanto gli davo un’occhiata , quando si sentiva osservato , notavo che si passava una mano sul pacco , aveva un paio di..."
Per capire meglio questo racconto consiglierei di leggere la prima parte .
Qualche giorno dopo ripensando a ciò che era successo la mia paura più grande era quella di essere sputtanato , veramente c’era un’altra cosa che mi dava da pensare, l’essere stato sottomesso e quasi umiliato mi era piaciuto da matti anche se faticavo ad ammetterlo , ripensando a quel pomeriggio mi masturbavo e se mi usciva del precum me lo spalmavo in bocca o dietro immaginando il cazzo di Matteo che mi sborrava in bocca o nel culo ….. di conseguenza sborravo e godeva da matti .

Comunque la mia vita proseguiva tranquilla,sapevo che mio figlio frequentava Matteo per via degli studi e più di una volta ero stato tentato di chiederne notizie ma visto che da parte sua non si era fatto vivo preferivo cercare di sopire i miei istinti e rifugiarmi nel ricordo di quel pomeriggio.
Qualche settimana dopo quel entusiasmante pomeriggio ho dovuto accompagnare mio figlio in un grosso centro commerciale , dovevo fare qualche acquisto anche io quindi abbiamo deciso di andarci insieme , nelle primissime ore del pomeriggio di modo da non trovare molta gente .

Appena saliti in auto mio figlio mi ha chiesto se potevamo passare a prendere Matteo , siccome abitava poco distante da noi doveva fare delle compere sarebbe venuto con noi , ho avuto un brivido di emozione,come si sarebbe comportato e io sarei riuscito a fare finta di niente ?
-Buondi Signor Gianni - ha esordito salendo in auto dietro , mi sono girato cercando di guardarlo negli occhi e gli ho ricordato che potevamo benissimo darci del tu , in quel momento mi sono reso conto che non riuscivo a sostenere il suo sguardo in qualche modo ero già succube, si è accomodato dietro dal lato di mio figlio e hanno cominciato a parlare di scadenze relative agli esami e quant’altro.

Dallo specchietto retrovisore ogni tanto gli davo un’occhiata , quando si sentiva osservato , notavo che si passava una mano sul pacco , aveva un paio di pantaloni abbastanza larghi in vita tipo tuta , quella situazione proibita mi stava eccitando , anche lui stava eccitando infatti ogni tanto abbassava un po’ il pantalone , che era elasticizzato in vita , cosi da potermi mostrare il suo cazzo già un po’ eccitato , tant’è che accortomi di quelle manovre cercavo rallentare in prossimità dei semafori per poter fermarmi la rosso e godermi lo spettacolino , il massimo è stato quando arrivati nel parcheggio , ho cercato un posto per far manovra e quindi potermi girare , in quel momento me lo ha vedere tutto , scappellandolo e richiudendolo avevo i battiti a mille , mi sarei accucciato li davanti per prenderlo in bocca , una volta fermo loro sono scesi io per calmarmi ho cincischiato un po’ facendo finta di sistemare delle cose prima di scendere a mia volta .

Una volta dentro mio figlio doveva fermarsi presso l’ottico , c’era un po’ di coda da fare cosi ci siamo divisi , Matteo mi ha chiesto se lo accompagnavo nel supermercato perché stava cercando un paio di pantaloni da spender poco , non so cosa sarebbe potuto succedere ma non vedevo l’ora di accompagnarlo nei camerini per magari guardarlo mentre si spogliava .
Ha scelto due tre paia di pantaloni e si è diretto verso i camerini,guarda caso scegliendo quello più lontano , ad un certo punto mi ha chiamato con la scusa di un consiglio , quando ho scostato la tenda era lì che se lo toccava , a bassa voce ma abbastanza perentorio mi ha detto – dai cosa aspetti succhiami il cazzo porco ho visto prima come mi guardavi lo so che non aspetti altro – era vero mi sono inginocchiato e l’ho preso fra le labbra scappellandolo per sentirmi la cappella in gola , mentre succhiavo lo sentivo crescere immediatamente nella mia bocca , avrei voluto segarmi mentre mi insultava mi diceva che ero la sua troia e che gli stavo facendo un pompino fantastico solo che era troppo pericoloso già era rischiosissimo ciò stavamo facendo , infatti ad un certo punto lui – sei un porco se continui così ti sborro in bocca lo so e quello che vuoi svuotarmi i coglioni sei proprio una puttana – detto questo mi ha allontanato dicendomi che era troppo pericoloso , mi detto che se davvero volevo il suo cazzo avrei dovuto aspettarlo nudo in un gabinetto del centro commerciale , mi ha spiegato dove era e ha richiuso la tenda dicendo che se volevo potevo aspettarlo là.

Ero eccitato da matti , però avevo paura di accettare la proposta con mio figlio in giro per il centro , se mi avessero beccato …. Non sapevo cosa fare però automaticamente stavo seguendo le istruzioni per andare verso i gabinetti , dovevo anche fare pipì così una volta lì sono entrato nell’ultimo,un po’ separato dagli altri perché avevano sfruttato un angolo una volta dentro però non riuscivo a smettere di pensare al pompino che stavo facendo prima così ho iniziato a segarmi e piano piano la mia libidine è cresciuta tanto da obbedire a ciò che mi aveva chiesto mi sono spogliato ( per fortuna non faceva freddo ) e aspettavo che arrivasse .

Ero lì nudo eccitato e impaurito ogni tanto , tanto sentivo dei passi e la maniglia girare e avevo un tuffo al cuore , stavo quasi per rivestirmi quando finalmente ho sentito bussare e ho riconosciuto la sua voce ho aperto e lui – mmm che porcone sei, vuoi il mio cazzo voglio sentirtelo dire puttanella – sussurrando queste cose l’aveva già tirato fuori duro come prima e io sono stato al gioco – dai si voglio il tuo cazzo fammelo succhiare , scopami in bocca come una puttana – così dicendo mi sono chinato e ho cominciato un gustoso pompino mentre finalmente potevo segarmi mentre lo prendevo in bocca , mentre mi segavo ero talmente eccitato avevo il cazzo non durissimo ma bagnato e questo mi eccitava ancora di più sensazioni che non avevo mai provato, poi sempre a bassa voce mi ha detto – fermati porco mi fai sborrare succhi come una troia voglio scoparti girati – ero in balia dei sensi e ho obbedito.

Mi sono girato sentivo il suo cazzo umido nel solco del mio culetto e lui che faceva colare la saliva proprio li e mi massaggiava il buchino per inumidirlo bene , poi sentivo la sua cappella calda che entrava un po’ cercava di farsi strada piano , poi si fermava usciva e ricominciava , la sua saliva continuava a bagnarmi il culo e colava sulle palle , ormai ero rilassato e volevo sentirlo dentro a costo di sentire male ma non ne potevo più di quello stillicidio così l’implorato – dai porco scopami voglio il tuo cazzo nel culo sono la tua troia dai ti prego scopa la tua puttana – sentendo questo ha finalmente affondato il cazzo fino in fondo , facendomi sentire una fitta di dolore fortissima , che però piano piano è passata lasciando spazio al godimento , mi leccava , baciava e mordicchiava la schiena – mmmhh dai fatti segare porco sono troppo eccitato hai il cazzo tutto bagnato stai godendo come una cagna in calore non ce la faccio più ti riempio di sborra troia – così dicendo o sentito il suo cazzo ancora più duro che mi riempiva di sborra calda , contemporaneamente io gli ho sborrato fra le mani godendo come non mai .
Tremavo tutto , mi girava la testa e ci messo n po’ a riprendermi e a capire che razza di rischio stavamo correndo , mi sono girato e ci siamo abbracciati con i cazzi ancora mezzi duri e bagnati di sborra , mi ha baciato sul collo ringraziandomi e dicendo che goduto tantissimo , io gli ho detto le stesse cose e lui mi ha detto che la prossima volta avrebbe organizzato una cosa e tre , gli ho risposto che non vedevo l’ora .
Gli ho raccomandato di uscire cerare mio figlio e dirgli che li avrei attesi in auto visto che non mi ero sentito molto bene , sono rimasto lì nudo un po’ anchilosato e dolorante con la sborra che mi colava da dietro , ho cercato di ricompormi e sono tornato in auto , mentre aspettavo che i due giovani tornassero , mi stava tornando la voglia , seppur dolorante il mio culo aveva voglia di godere ancora ….. ma questo se sarà di vostro gradimento lo descriverò in un altro racconto.
Grazie per aver letto fin qui come al solito ben vengano critiche e consigli.



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