Le foto della moglie

Come succede ogni tanto, quando posso, vado a cazzeggiare sulla chat. Entro quasi sempre con il solito nick che evidenzia il luogo, l’età matura, lo stato di attivo, Poggio il cellulare in vista e continuo a fare comunque il mio lavoro. Sono tanti gli utenti che mi salutano ma pochi quelli con cui mi fermo a chattare. Spesso mi capita di chattare con dei “cazzari”, cioè gente con cui non si conclude proprio nulla e che magari quando arrivi al dunque per un vero incontro, si disconnettono o comunque spariscono e non rispondono più. Poco male, tanto lo so che quelle chattate raramente “quagliano” qualcosa.
Oggi, come altre volte, stavo con la chat aperta e continuavo a lavorare, salvo interrompere per rispondere a qualche richiesta. Le solite cose: cosa ti piace? Lo metti dietro? Tu lo prendi? E cose così, finché arriva il momento della domanda fatidica: ospiti? No! È sempre la mia risposta e da lì in poi è un declino dell’interesse fino a chiudere il contatto.
Verso le 11 un saluto, rispondo…:
• Ciao, dimmi pure
• Cerco un cazzo da succhiare e mentre succhio faccio vedere foto moglie…
• Eccolo, l’hai trovato! Dimmi dove…
• alle 12,50 al parcheggio xxxx, lo conosci… ho proprio voglia, vieni?
Per me un pompino è tutto, mi basta, non vorrei altro, poi la curiosità di guardare le foto della moglie… quindi gli dico che conosco il posto e ci sarò. Gli chiedo informazioni su come riconoscerci. In quel frangente, gli comunico con che auto arrivo e mi dice:
• Probabilmente ci conosciamo già, credo che ti ho già succhiato
• Ha, dici?
• Credo di sì…
In effetti quel posto l’ho conosciuto grazie ad uno che in chat, una sera mentre tornavo da lavoro, mi propone un pompino e come ho già scritto, io ad un pompino raramente rinuncio… quindi penso a lui e gli confermo che mi farò trovare all'appuntamento .
Poco dopo, parto per la destinazione stabilità ed in una quindicina di minuti sono sul posto con 10 minuti d’anticipo . Parcheggio e ritorno sulla chat per vedere se per caso il mio amico pompinaro era ancora on-line. Non c’è, qualcuno mi saluta ma non rispondo ed esco dalla chat. Poco dopo, un’auto arriva, mi gira intorno, il tizio alla guida, che riconosco come quello dell’altra volta, mi lancia un sorrisino e si parcheggia al mio fianco. Ci salutiamo dai finestrini, scendo, chiudo la mia auto e salgo sulla sua.
- Ciao, come va? Sei proprio tu, quello dell’altra volta, sempre qui, son contento che ci siamo ritrovati.
- Si, sempre io, ti giuro che non capita mai di incontrare, sono contento anch’io che sei sempre tu…
Lo guardo, come dire “ma che cazzo dici, chi vuoi che ti creda” ma poi penso “ che cazzo mi frega basta che mi spompina per bene e magari oggi ingoierà pure…”
- Andiamo a vedere se più in là c’è un posticino appartato, mi dice e partiamo… Appena l’auto si mette in cammino, mi guarda un attimo e mi confida di essere contento che sia di nuovo io, perché lui non è un abitue' e di solito non incontra nessuno…
Mmmm, a chi la vuol dare a bere questo qua, penso tra me e me, ma in realtà gli stampo un sorriso e gli rispondo che fa piacere anche a me…
Arriviamo dopo un paio di minuti in una stradina chiusa resa molto discreta da tanta vegetazione selvatica cresciuta sui lati e ci fermiamo. A questo punto io prendo l’iniziativa e slaccio la cinta dei pantaloni, li apro e porto il cazzo fuori agli slip. Francesco, così mi dice di chiamarsi, lo prende in mano ed inizia a segarlo, senza neanche guardarlo. La cosa non è che mi eccita molto, anzi, moscio era e moscio resta, finché non prende il suo cellulare in mano, ci smanetta un po’e poi mi dice: guarda, ti piace? E mi avvicina lo schermo dinanzi al viso… vedo una donna, credo intorno ai 40 anni grassottella con le tette scoperte, abbastanza pendenti direi e con addosso solo un paio di pantaloncini.
Chi è, gli chiedo, tua moglie?
Siiii, ti piace? Non è uno schianto ma a me fa piacere mostrarla. Aspetta, mi dice, ti faccio vedere altro…
Nel frattempo che Francesco smanettava sul cellulare, devo dire che la situazione, abbastanza una novità per me, iniziava a far svegliare il mio cazzo che da moscio dava segni di vitalità.
Guarda, mi fa, avvicinandomi nuovamente lo schermo del cellulare dinanzi al viso e mi mostra una nuova foto, dove la signora è di spalle e si mostra mentre ha una gamba alzata, che le permette di togliere (oppure indossare) le mutandine… nel frattempo Francesco si abbassa e mi prende il cazzo in bocca…
Wow, bravo, gli dico, era proprio il caso che iniziassi a curarti di lui… tua moglie te lo succhia così bene come sai fare tu?
Alza la testa, mi guarda e dice: “sono più bravo io!” Ride e cambia foto, appoggia il cellulare in modo che io continui a vedere e si ripiomba con la bocca sul cazzo, che ormai è bello duro.
Sullo schermo c’è una bella foto, dove la signora è stata immortalata a 90 gradi mettendo in mostra un bel culone, ben visibile anche il buchetto, grazie alle mani che tengono allargate le chiappe…
Devo dire che la visione mi eccita e complice la risposta affermativa alla mia domanda se glielo da e il suo ritmo sul cazzo sempre più veloce, inizio a sentire delle vibrazioni partire dalle palle che mi faceva capire che stavo per venire e lo avviso.
Francesco ha voglia di farmi sborrare e continua imperterrito a pomparmi il cazzo con ritmo sempre più veloce, tant’è che in una manciata di secondi gli riempio la bocca di tutta la mia sborra prodotta.
Wow, sei stato famelico, gli dico ansimando e ridendo, mi sembrava quasi volessi mangiartelo.
Lo tiene ancora in bocca e continua a succhiare ma in verità inizio a sentire un po’di fastidio e glielo faccio capire. Mi molla, si rialza, esce dall’auto, mette il suo cazzo fuori dai jeans e si fa una sega che in 5/6 secondi lo fa sborrare….si ripulisce, lo rimette dentro e ritorna a sedersi al mio fianco.
Mi è piaciuto molto, mi dice, vorrei poterti rincontrare e magari fare anche altro…
Ah, ok… anche a me è piaciuto tanto…la prossima volta vediamo quello che si può fare, tranquillo.
Io vorrei provare a prenderlo nel culo, se vuoi… mentre lo fai, ti faccio vedere le foto che farò a mia moglie mentre inculo lei, ok?
Ok! Alla prossima allora!