La donazione di sperma (racconto vero)

Dono sperma ormai già da qualche anno...

Ne produco una quantità enorme, tale che mi sembra di sprecarlo ogni volta che mi masturbo. Tanto vale contribuire a questa nobile causa...

La prima volta fu molto bello, con il volenteroso aiuto di un infermiere del reparto dell'ospedale San Martino di Genova, e quindi decisi di riprovare.

Andai al S. Martino di mattina presto, dopo una settimana di “dolorosa” astinenza…superata l'accettazione andai al reparto e lungo il corridoio incrociai Alessio, proprio il mio infermiere di supporto!!

Mi riconobbe subito, un lieve sorriso di complicità, una veloce stretta di mano vigorosa e un saluto...mi accompagnò al desk per darmi il contenitore e mi condusse alla saletta donazioni, mi fece entrare e disse sorridendo maliziosamente "Andrea, se hai bisogno ancora di una mano...chiama col campanello...".

La saletta è molto spoglia, un tavolino e una sedia, un bagno, un divanetto con alla parete di fronte un video collegato ai maggiori siti porno...misi dei film etero ma non mi eccitavo molto...solita roba...cambiai canale su film gay e bisex, più eccitanti...mi sono seduto sul divanetto, calato jeans e mutande e inizai a masturbarmi alacremente, godendomi quei meravigliosi video, dove teenager sportivi si inculavano sui banchi di college americani...il cazzo mi crebbe subito in mano, mi solleticavo i coglioni e mi infilai il dito dell'altra mano in culo...la pippa però durò parecchio e non riuscivo a godere!
Dopo un tempo interminabile, bussò qualcuno alla porta, non era chiusa a chiave e alla fine entrò Alessio...rimase piacevolmente allibito alla mia vista col pisello in mano, il dito in culo...il video gay sul monitor!

Entrò lentamente, quasi con vergogna "Andrea...non ti vedevo più uscire...ci riesci? Mi ricordo che anche l'altra volta eri un po' bloccato...ti serve ancora una mano?" io gli sorrisi senza rispondergli...Alessio si avvicinò, dopo aver chiuso la porta a chiave, e senza dire nulla ma guardandomi negli occhi malizioso si inginocchiò tra le mie cosce, mi prese il pisello tra le sue mani e cominciò a masturbarmi in modo meraviglioso...lentamente, alternando le mani e usando l'altra per carezzare la palle...era bravissimo, chissà quante volte ha fatto questo tipo di "raccolta"! Poi si abbassò a bocca aperta sul cazzo e lo ingoiò tutto, ma proprio tutto, fissandomi in viso e cercando un mio cenno di godimento.

Gli presi la testa e la spinsi sul cazzo, sorridendo, lui ricambiò con un bel ghigno...sentivo la sua lingua frullare sulla mia cappella, le labbra succhiare tutto il pisello, poi iniziò un pompino assurdo, fantastico...mi masturbava tenendo stretta la cappella tra le labbra, mi lappava le palle come una cagna affamata...mi succhiava il cazzo da vera troia professionista...sbavava lungo tutto il cazzo, rileccando la saliva...un piacere da Dio!

Alzai le cosce, offrendogli il buco del culo...Alessio si intrufolò subito tra le chiappe, leccando il mio buco del culo a fondo, infilandoci la lingua saettante, poi cominciò a sputarci dentro grumi di saliva...mi guardò e sorrise diabolico...era arrivato il momento dell'inculata! Risposi con un cenno d'assenso...

Si alzò leggermente, sfilò il suo grosso cazzo dai pantaloni verdi della divisa, già in erezione...si masturbò leggermente bagnandosi la cappella con della saliva...ero emozionato come un verginello...poggiò la cappella sulla mia rosellina e spinse dentro il cazzo con grazia ma decisione, senti quel palo durissimo e infuocato sfondarmi il culo lentamente, sospirai...Alessio l'infermiere mi era entrato in culo, io ero a cosce aperte e sollevate come una femminuccia qualsiasi, sventrata dal toro da monta, gli stavo offrendo il mio culo da uomo etero e sposato...lui sorridendo cominciò a incularmi lentamente e poi aumentò il ritmo in modo spaventoso...scopandomi come un Dio, mi fece quasi svenire dal godimento...entrava e usciva senza sosta, poggiandosi al divanetto, andando su e giù nel mio retto a fondo e con un ritmo pazzesco. Mi provò a baciare mentre mi stava inculando, ma respinsi la sua bocca...gli dissi gentilmente "scusa, ma non sono omosessuale..." lui sorrise e mi sfondò il culo con più forza, quasi a vendicarsi!

Poi si sfilò, con decisione tutta da paramedico, mi alzò e mi mise a pecorina sul tavolo, e mi inculò subito senza darmi il tempo di reagire. Il suo cazzo mi spaccò il retto di nuovo, e mi prese per i fianchi scopandomi come una puttana da marciapiede...il tavolo cigolava sotto i suoi colpi, io mi reggevo a malapena ai bordi, gemendo come una troietta in calore...ogni tanto mi giravo verso di lui, ci scambiavamo sguardi d'intesa e reciproco piacere...sentivo il suo enorme cazzo dilaniarmi lo sfintere, spingere nell'intestino...e Alessio sospirò "Andrea...per non essere frocio, lo prendi in culo benissimo...chissà tua moglie che direbbe se entrasse adesso nella stanza, eh!?" e quasi con rabbia e gelosia, mi inculò ancora più forte facendomi sobbalzare coi piedi da terra. Io ero con le lacrime agli occhi per il dolore e lo sforzo, ma godevo da impazzire...poi Alessio passò una mano sotto la pancia e mi prese il pisello cominciando a segarmi con decisione...mi sembrava di esplodere di piacere!! La sua mano scorreva sul mio cazzo forte e decisa, il mio culo era trapanato a fondo dal suo uccello, ero al settimo cielo...

Poi all'improvviso sentì l'orgasmo arrivare...come un'ondata di piena...mi girai "Alessio....Alessio, sto per sborrare...sto per sborrare....fai qualcosa...vengoooo!" allora lui prese subito la provetta dal tavolo e me la diede "tieni Andrea, mettila davanti alla cappella, stai attento a spruzzarci dentro...dai, sborra...sborra...che ti spacco il culo!!" aumentando il ritmo della sega con la sua mano e subito dopo, con un lungo gemito, sborrai un fiume di sperma dentro il contenitore...6-7 schizzate copiose di prezioso liquido seminale, dense, un fiume...Alessio continuò a masturbarmi sino all'ultima goccia...osservando che eseguissi bene il versamento, in modo molto professionale!

Poggiai la provetta sul tavolo e lo guardi riconoscente, continuando a subire al sua inculata...lui era paonazzo in viso, mi guardava soddisfatto...poi all'improvviso socchiuse gli occhi e gemette...il suo corpo tremò..."Andrea...sborro...Andrea, ti sborrando in culooooo!!" e io lo accolsi dentro di me con grande piacere, allargando le cosce per farlo entrare meglio, sentivo le vampate della lunga eiaculazione dentro di me...ero felice!!

Alessio mi sborrò nel culo con grande intensità, godendosi il piacere...mi inculò ancora un pò, poi si sfilò e ci sedemmo per un minuto insieme sul divanetto...in silenzio. Poi Alessio andò in bagno a lavarsi, avevamo scopato senza preservativo, e uscendo mi prese la provetta e mi disse "beh, la donazione è stata perfetta...sei stato molto generoso, Andrea...dai, rivestiti che il prossimo donatore aspetta qui fuori!" e mi strizzò l'occhio.

Chissà se avrebbe aiutato anche lui!