Lui & Lei
La cameriera polacca 1
di grillino
21.03.2024 |
38 |
0
"Ma prosegue il suo servizietto senza sosta, precisa, come da suo carattere in ogni cosa che fa..."
La mia relazione extraconiugale con Katerina, la nostra donna di servizio polacca, ha avuto alti e bassi, in funzione della scoperta di mia moglie Gloria della nostra tresca. Mia moglie ha sempre tollerato le mie corna, purchè siano limitate a una soddisfazione puramente sessuale e non sentimentale. Da brava donna cattolica e praticante, sopporta il tradimento per il bene della famiglia e per evitare uno scandaloso divorzio.
D'altronde, io aiuto la povera Katerina economicamente, retribuendola a fior di euro per le sue prestazioni sessuali oltre che domestiche. Le sue difficoltà economiche la spingono a non negare mai le mie richieste, di qualsiasi tipo.
Una mattina Gloria è uscita presto per andare a messa, io sono entrato in doccia, e mentre mi lavavo mi sono eccitato pensandola mentre puliva e spolverava in giro per casa, con i suoi fuseaux neri, le grosse tette da neomamma, i capelli biondi e gli occhi azzurri come tutte le mignotte dell'Est Europa.
Ho iniziato a masturbarmi lentamente, godendomi l'acqua calda, il sapone che lubrificava il cazzo, la mia mano forte e decisa che scorreva sull'asta, pensando alla fregna e alla bocca di Katerina che tante volte mi avevano già soddisfatto.
All'improvviso, forse pensando che ero già uscito, la troia polacca entra in bagno con i secchi da riempire al lavandino, io apro la cabina-doccia mostrandomi mentre mi masturbo...Katerina si gira di scatto guardandomi in piedi sotto l'acqua, il grosso pisello in mano, i coglioni gonfi penzoloni...diventa rossa per la vergogna..."mi scusi signor Andrea, non pensavo di trovarla dentro la doccia...mio dio, esco subito..." ma io le sorrido rassicurandola "noo Katerina, rimani pure...non è un problema, mi stavo segando proprio pensando a te...anzi...mettiti seduta sulla tazza...alzati la maglietta e mostrami le tette...lo sai che dopo ti do un premio!" la povera Katerina, pressata e umiliata dalle mie richieste, con gli occhi bassi si siede sul cesso...si alza la camicetta e si abbassa il reggiseno da bancarella nero, scoprendo il suo bellissimo seno gonfio e dai capezzoli larghi e ben marcati...io apro la cabina doccia, il vapore si disperde nel bagno creando un'atmosfera magica...la guardo da dentro, il cazzo in mano che mi masturbo come un porco maniaco...la guardo voglioso...Katerina è proprio una bella figa, la tipica polacca...dagli occhi di ghiaccio...fieri...si tocca il seno come per provocarmi, forse lo fa per farmi venire prima, poi esco dalla cabina doccia, mi avvicino a lei, col pisello in mano che lo sego, come un satiro maniaco pronto allo stupro!
Mi metto a pochi centimetri dal suo viso, la cappella le sfiora la bocca...vorrei un pompino...lei socchiude le labbra, sa già quello che deve fare...vedo che piange umiliata, pronta a essere violentata...le prendo la testa per i capelli biondi raccolti dalla coda, la spingo sul cazzo, apre la bocca e ingoia tutto il mio cazzo...la sua lingua mi carezza tutto il pisello, la bocca calda e umida mi fa impazzire, la sento succhiarmelo per bene...comunque, Katerina è la solita donna troia dell'Est Europa, pronta a soddisfare le voglie del maschio, succubi dei loro uomini ubriachi e violenti.
Poi le sfilo il cazzo dalla bocca e lo appoggio in mezzo al seno, lei capisce e stringe le tette con le mani intorno al membro...comincio una stupenda "spagnola"...mi abbasso e alzo masturbandomi tra le sue tette morbide, calde, avovlgenti...la cappella spunta turgida e bagnata vicino alla sua bocca...Katerina socchiude le labbra e tira fuori la lingua massaggiandola, succhiandola e lappandola ogni volta che spunta.
Mentre Katerina mi spompina e mi fa la spagnola, io le tengo ferma la testa o la manovro come una burattina, forzandola a prendermelo in bocca, la invito a premere le mani sulle tette "dai Katerina...mi fai impazzire...dai, troia polacca, fammi godere...sei proprio una troia a pagamento...una lurida immigrata...dai puttana, sto godendo come un maiale...cazzo che belle tette che hai...ci voglio pisciare sopra tutta la sborra che ho...dai Kate...pompa, pompa..." e continuo a strusciare il pisello tra le magnifiche poppe della polacchetta prostituta!
La prestazione sessuale continua a lungo, io non riesco a venire subito perchè mi piace troppo la spagnola unita al lavoro di bocca della puttanella polacca...sono tutto nudo di fronte a lei, il mio uccello tra il suo seno, la sua bocca lo succhia metodica ogni volta che spunta in alto, con le gambe mi alzo e abbasso...lei sul cesso rossa in viso dalla vergogna e dallo sforzo...umiliata, piange sommessa...ma prosegue il suo servizietto senza sosta, precisa, come da suo carattere in ogni cosa che fa...brava Katerina!
Alla fine, mi lascio andare...l'orgasmo corre verso la cappella...urlo...fremo..."Katerinaaaa...dai cazzo che sborro...sborro...minchia come godo, dai Kate, sto venendo..." e dalla cappella che spunta tra le tette parte una raffica incredibile di sperma che le fradicia la faccia, tutto il seno, le riempie la bocca semiaperta...Katerina schifata si ritrae ma la sborrata le arriva diretta in viso...le cola sul petto...sono una fontana di sperma! Lei cerca di sputare, poi mi succhia la cappella, è indecisa su cosa fare...continua a masturbarmi con le due tette benissimo...mi scarico completamente le palle!!
Mi sposto da lei esausto...felice, la guardo...ha il viso trasfigurato dalle schizzate..."minchia che pisciata di sborra, sei stata splendida Katerina...una meraviglia...meglio di una scopata...brava, ti meriti tutti i soldi che ti regalo!!" la polacca è imbarazzata, in lacrime, cerca di lavarsi dal mio sperma dal viso e dal seno, nel lavandino...io anche metto il pisello mezzo moscio e sporco dentro e le guido la mano "dai, lavami il cazzo...fai il lavoro completo tesoro" e Katerina singhiozzando mi fa un bel bidet!!
Poi la lascio sola in bagno, le metto i soldi della mattinata di lavoro e della prestazione sessuale sul mobile all'ingresso, come al solito e vado a vestirmi per andare al lavoro. Poco dopo, arriva mia moglie Gloria, che mi incrocia sulla porta, un rapido bacio di routine e un saluto ...Katerina è in bagno a pulire...so che non dirà nulla...l'odore di sesso è sparito, la casa è pulita. Tutto ok!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.