Gay & Bisex
La dominazione di un maschio
di seanconn2
24.01.2024 |
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"Dovrà imparare a gioire dei suoi piaceri..."
Una dell’attività di più alta soddisfazione per un dominante è quella di entrare nella vita di un uomo normale e assolutamente insospettabile e farlo diventare suo . Non sto parlando ovviamente di una più o meno occasionale attività omosessuale, ma di un trasformazione della personalità e dell’atteggiamento psicologico di un maschio che viene trasformato da soggetto attivo a oggetto passivo.
Ovviamente occorre che ci sia una tendenza iniziale. In genere si tratta di persone realizzate professionalmente e, spesso, dotate anche di una buona cultura, che però hanno, intimamente e segretamente, il desiderio di una guida, magari a livello subconscio.
Ecco, se il master riesce a far emergere questo bisogno latente, si può cominciare un percorso che permetterà di realizzare le pulsioni ed i desideri più intimi di tutti e due.
Ovviamente il primo stadio sarà la sottomissione sessuale totale del soggetto. Il servo dovrà imparare a servire sessualmente il suo master senza remore nè ripensamenti e si dovrà abituare ad affidarsi ciecamente a lui. Verrà abituato a cedere il proprio corpo ed i propri orifizi in maniera totale ed a considerarsi la femmina anzi una delle femmine del padrone: non potrà avere gelosie nei riguardi del suo master. Dovrà imparare a gioire dei suoi piaceri. Ma sopratutto dovrà mortificare i suoi desideri e ad ascoltare solo i desideri del suo master. Dovrà piegare il proprio egoismo e imparare a vivere e ad assaporare la bellezza di appartenere veramente ad un maschio, che decide al suo posto. In lui dovrà nascere il desiderio di servirlo e la gioia di sentire che il suo corpo è fonte di piacere e la voglia di diventare sempre più bravo ed esperto nelle arti del sesso per assecondare al massimo le voglie del suo master.
Ovviamente questo percorso non è facile da realizzare. Anche se predisposto, la personalità maschile del soggetto farà fatica a entrare nella nuova natura e avrà sicuramente pentimenti, sofferenze, ribellioni. A questo proprosito un contratto potrà essere molto utile. Un contratto che obblighi il sottomesso a cedersi al master per un certo periodo di tempo (6 mesi almeno), senza possibilità di rescindere il contratto. Anche se non ha alcun valore legale, potrà essere psicologicamente molto utile per evitare pentimenti e ripensamenti e darà al master tutto il tempo necessario per realizzare una efficace sotomissione. Nell' attività pratica, il master dovrà essere al tempo stesso flessibile ma deciso e dovrà, ogni volta, far superare al sottomesso qualche limite, anche piccolo. Ovviamente tutte le attività sessuali dovranno essere svolte dal sottomesso senza remore e nel migliore dei modi. Dovrà farsi sodomizzare senza pietà in tutte le posizioni ed abituarsi a muoversi in modo da dare il massimo piacere al master. Dovrà saper fare pompini in maniera eccellente, accettando di bere, se richiesto, il latte del padrone. Dovrà abituarsi ad indossare intimo femminile , parrucche, trucchi se così desiderato. Dovrà essere disponibile ad essere ceduto o prestato o noleggiato, senza proteste. Per abituarlo alla sottomissione psicologica sarà a volte opportuno il bonding: essere legato senza possibilità di reazione è una pratica forte che addestra psicologicamente a lasciarsi andare al volere del master. Così possono essere utili anche piccole violenza, sopratutto quelle senza motivo, come puro sfizio del master: sculacciate, frustate, legature dei genitali, cintura di castità ecc.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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