Gay & Bisex
Io ed il mio amico Giacomo…
di Dorian_Gray69
22.11.2024 |
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"Lui lubrificò le sue dita con la saliva, poi la sua cappella ed il mio ano ed entrò, mi scopò molto forte, lo sentivo tutto dentro di me, ed io mi sentivo..."
Era un Venerdì sera invernale, poche persone in giro e serata uggiosa, mentre fumavamo una sigaretta sotto casa io ed il mio amico Giacomo, al tempo avevamo nemmeno venti anni, gli racconto che avevo trovato un VHS porno vecchio, di un film tedesco, e lo vedevo interessato alla cosa, e gli chiedo se voleva vederlo, lui mi rispose che era tardi che doveva tornare a casa. Poi ci ripensò e disse ora vengo a dormire da te posso? Così lo guardiamo… Andiamo a casa da me, ci mettiamo in camera, i miei dormono, tutte e due in mutande sul divano e mettiamo il film, inizialmente ridevamo, poi con la coda dell’occhio, iniziai a vedere che lui si toccava… e gli dissi, se vuoi farti una sega, sparatela, tranquillo, tra un po me la faccio anche io, e lo tiro fuori, lui vede me col pene di fuori a masturbarmi e lo fa anche lui, ed iniziamo a ridere… dal ridere iniziamo a guardarci, e gli dico, non ti sai smanettare, io che andavo già con uomini da alcuni anni, gli dissi, ora ti mostro io, mi avvicinai, lubrificai un po la mia mano, e glielo presi in mano ed iniziai a segarlo come se lo avesse fatto una donna, e gli chiesi ti piace? E lui mi rispose di si… ed io risposi ti posso far godere anche così, mi abbassai glielo presi in bocca e mi lanciai in un gustoso pompino, mentre lui, eccitatissimo me lo prese in mano ed iniziò a segarmi forte.
Gli chiesi se voleva scoparmi come l’attrice nel film, lui mi disse magari, allora mi alzai, tolsi gli slip e lui ammirando il mio culo disse che era fantastico, i nostri corpi, depilati, giovani e le nostre verghe dure avevano solo voglia di sfogarsi. Presi un paio di autoreggenti, nere, tacchi, perizoma che avevo sotto al letto nascosti, una parrucca nera ed una maglia velata nera, e gli dissi, ora chiamami Sabrina mentre mi scopi. Lui lubrificò le sue dita con la saliva, poi la sua cappella ed il mio ano ed entrò, mi scopò molto forte, lo sentivo tutto dentro di me, ed io mi sentivo donna… dopo pochi minuti sentii un calore fortissimo nel mio ano, era arrivato dentro di me, e mi chiedeva, se potevo scoparlo anche io, visto che ero ancora duro.
Allora tolsi i panni di Sabrina e li feci indossare a lui, Giacomo divenne per me quella notte, Pamela, e mentre guardava il film, supino su di un lato, io iniziai a penetrarlo e godeva, tanto, nel vedere la mia mano che lavorava con il suo pene, ed il mio pene che penetrava il suo giovane culetto vergine. Quando stavo per venire, gli chiesi dove volesse il mio sperma, e lui mi disse in bocca, iniziò a succhiarmelo divinamente, fino a quando non arrivai con tutto il mio seme ed impeto nella sua bocca e sul suo viso.
Non vi nascondo che durante la notte andammo avanti, almeno altre tre volte, ma senza travestirci, eravamo solo due adolescenti arrapati e complici, che avevano solo voglia di sfogarsi… Vi starete chiedendo se ancora oggi dopo tanti anni, io Giacomo siamo ancora così complici? Chi lo sà, vi invito a scoprirlo… vi dico che soltanto che fu una bellissima nottata e c’è ne furono tante altre dopo, anzi! Anche pomeriggi di studio che poi prendevano una piega molto interessante!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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