Il miglior Sesso della Vita lo si fa con la Cugina!

Estate Calabrese di qualche anno fa, eravamo in un paesino marino sul mar Ionio, era un pomeriggio estivo come altri, dopo pranzo, pennichella e poi pomeriggio al mare. Non immaginavo che quel pomeriggio da li a poco sarebbe diventato molto interessante!

I miei genitori scesero, anche i miei zii, rimanemmo in casa soltanto io e mia cugina Federica, io avevo 23 anni e lei 16 anni, completamente vergine, ma con tanta curiosità. Eravamo sul letto, parlavamo di sesso e di esperienze, tante domande, ed io che la guardavo con occhi assatanati, quel corpicino esile, la sua quarta di seno, ed il suo culetto da piccola donna adolescente, la pelle liscia, gli occhi castani e quei bellissimi capelli lunghi e castani, la sua bocca a cuoricino che da li a poco sarebbe stata riempita a dovere.

Andai in bagno a fare la pipì, e dalla finestra c’era una coppia di giovani ragazzi sul terrazzo sdraiati su di un altalena, impegnati nei preliminari, Lei era con la sua fica, sulla bocca di lui, e lui che se lo maneggiava fuori dal costume. Chiamai subito Federica, mi raggiunse in bagno, ed iniziammo a spiarli da dietro la veneziana.

Tante risate, ma allo stesso tempo momenti di silenzio eccitanti, io rimasi in tutto questo col cazzo di fuori, e mentre guardavamo quelle scene, come se fosse un film ma era pura realtà, il mio membro diventava sempre più duro e voglioso. Trovai il coraggio di mettermi dietro di lei, ed accostare il mio pisello alle sue mani, lei silenziosamente lo prese in mano ed iniziò a masturbarmi, ci guardammo e ci baciammo, poi io sotto voce le chiesi se le andasse di scopare, e lei mi guardò dicendomi: “Sai che sono vergine, ma ho voglia penso che sia il momento e la situazione giusta, ti prego solo di non farmi male…” poi mi chiese: “ti prego, guidami tu, io non so fare niente…” ed io ridendo dissi, non ti preoccupare alla fine della vacanza sarai esperta, le misi una mano sul capo, la feci scendere giù, e per lei fu naturale prenderlo in bocca e succhiare, e dico che era bravissima sembrava che lo avesse sempre fatto.

Le tolsi il costume di dosso, la misi supina sul davanzale della finestra, e mentre le leccavo la fica, e lei spiava i vicini che scopavano sul terrazzo di fronte, io con la mia lingua stavo preparando il varco alla deflorazione. Mi alzai, le misi una mano sulla bocca e le dissi: “Sei pronta?” e lei mi rispose: “Non aspettavo altro…dacci dentro…” e lo infilai dentro, le sue grida di piacere, arrivarono fino ai vicini, che sapendo di essere stati scoperti scapparono dentro. Ma a noi poco interessava, finalmente stavamo scopando, la portai in doccia, faccia a muro e doccia aperta, sentirla godere era uno spettacolo, arrivò molte volte, fino a quando mi accorsi del sangue scendere tra le sue cosce. Lei mi guarda, si guarda e mi dice: “Bravo, complimenti sei stato il mio primo uomo, ed a questo punto lo sarai e ricorderò per sempre, vuoi farmi altro?” io le risposi di Si, le lubrificai l’ano con il sapone, ed iniziai a deflorarle il culo, sentire quel culetto stretto che si strappava sotto i colpi del mio cazzo fu una sensazione fantastica! Fu talmente eccitante che arrivai nel suo sedere copiosamente, e con lei lamentandosi che le bruciava tutto…

Lo facemmo altre volte quel pomeriggio e per il resto dell’estate e non solo, quella che era una innocente cuginetta, oggi è una esperta sporcacciona, e grazie a me…