Si chiamava Cristina, la brava figlia del vicino…

Era inverno, il mese di Novembre se non ricordo male, io avevo 30 anni, ero tornato dalla partita di calcetto, le docce erano rotte, e quindi decisi di fare la doccia a casa. Tornai, ed a casa c’era Cristina, aveva 17 anni e stava studiando con mia sorella maggiore, che le faceva dopo scuola.

Erano circa le 17:30, arriva il ragazzo di mia sorella, a prendersela per uscire e mi chiedere la cortesia di far finire i compiti a Cristina, visto che i genitori l’avrebbero chiamata per la cena verso le 20:00, io esclamai nella mia mente ma che palle!

Dissi a Cristina di finire a fare gli esercizi di matematica e me ne andai in stanza, feci una bella doccia e mi rilassai sul letto con l’asciugamani in vita... entra, Cristina ed esclama: “Wow sei bellissimo, sei un figo…” Io avevo il cazzo già duro che mi usciva dalla asciugamani, mi ero auto-eccitato e stavo per spararmi una sega!

Dissi: “Cristina, o entri e ti cambio la vita o esci e fai finta di non aver visto nulla…” lei chiude la porta ed entra dentro, mi dice: “in che senso mi cambi la vita, comunque hai un bel cazzo, il mio ragazzo lo ha proprio piccolo…” io le dissi, lo vuoi provare? E lei silenziosa si abbassa i pantaloni, ed esce un culetto da sballo, tenero, alto, come quello che solo una teens può avere, ed un micro seno, io le vado vicino, mi inginocchio, ed inizio a leccarle la figa, mente lo tengo stretto nella mano, lei chiude gli occhi e dice: “Si, mi piace, per favore non smettere…” ed io le dico di non preoccuparsi, perché ci saremmo divertiti, le chiesi soltanto: “Hai mai fatto sesso? Sei mai stato con un uomo?” e Lei mi rispose con voce tremante di piacere: “Si ho fatto sesso con il mio ragazzo, ma non ero così eccitato come ora, sei bravissimo, e non ho mai fatto nulla con uomo maturo, ma con te lo farei…” Dissi allora oggi ti faccio diventare la mia puttanella, le misi un bel perizoma, un paio di collant a rete di mia sorella, con tacchi di mia madre che aveva il suo stesso piedino.

Le diedi una dose abbondante di cazzo in bocca, che lei divorava voracemente, ci perdemmo in una bellissima 69, per poi, metterla supina sul letto, le sputai nel sedere e la feci mia, sentire il suo culetto vergine rompersi sotto i colpi del mio cazzo, quasi come se si stesse strappando era una goduria, e sentirle dire: “Cazzo è bellissimo farlo con un vecchio…” Si a 30 anni per lei ero vecchio, iniziai a tirarle i capelli ed a schiaffeggiarla sul culo, mentre le profanavo l’ano. Veramente fu molto eccitante, alla fine lo inginocchiai e gli arrivai in viso copiosamente, mentre lei leccava ogni goccia del mio sperma ed io avevo le mie mani sporche del suo sangue da vergine, lei venne più volte, la sua figa ormai era mia, si faceva possedere senza opporsi. Le sue urla di piacere e la sua voglia di sperimentare fecero il resto… Quel pomeriggio ogni angolo del suo corpo aveva l’odore del mio sperma, ed i suoi occhi non facevano altro che dirmi… prendimi ancora!

Giacomino nei tre anni seguenti, con me, divenne aperta, e facemmo tante esperienze insieme, oggi è una troia bellissima, ed una delle mie migliori amiche, il sesso con lei è strepitoso ed è una gran puttana, nonostante sia fidanzatissima, lei è ancora mia, fidatevi!