Gay & Bisex
La mia prima volta, con un Uomo
di Dorian_Gray69
05.11.2024 |
289 |
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"Lui mi sedette in poltrona, iniziò a succhiarmelo, stesso l’eccitazione arrivai quasi subito e tutto sul suo viso ed in bocca era stato bellissimo, ma non..."
A sedici anni divenni schiavo per un anno di un uomo adulto, lui aveva all’incirca quarantuno anni, atletico e giovanile, affascinante e ricco di parole gentili, fino a qui direste può capitare che in un età così giovane ci si possa invaghire per un uomo maturo. Il problema è che quello era un uomo maturo ed io un giovane ragazzo vergine e non una donna come voi starete pensando. Io ero amico del figlio, un pomeriggio andari a chiamare il mio amico nel suo negozio, entrai e chiesi di lui, il mio amico non c’era ed il padre non fece che fissarmi tutto il tempo, avevo una maglia bianca, un pantaloncino blu, e scarpe da ginnastica, nulla di che ma lui continuava a fissarmi. Iniziò il nostro corteggiamento, io facevo battute in modo provocatorio e lui mi fissava, andai in bagno e lui mi mostrò la strada, lasciai la porta semi aperta, sperando quasi che lui mi spiasse e mi vide due volte con il pisello da fuori mentre facevo la pipì. Passando per il retrobottega lo trovai seduto in poltrona, con il suo pisello di fuori in sega e mi guardava, io dissi che andavo e lui mi fermò dicendomi che aveva chiuso porta e saracinesca e dovevo rimanere. Li capii che sarebbe successo qualcosa ed era inutile oppormi, mi chiese se ero vergine o avevo mai fatto sesso, io dissi che non avevo mai fatto nulla. Lui a quel punto mi chiese di avvicinarmi, mi mise una mano sul capo e mi fece inginocchiare, avevo il suo cazzo ad un cm dalla mia faccia, e mi chiese lo hai mai succhiato? Io risposi ancora di no, mi fece aprire la bocca e lo fece entrare, all’inizio ero immobile ed impacciato. Lui mi abbassò i pantaloncini ed iniziò a masturbarmi, ero eccitato e la cosa mi piaceva, personalmente non avevo mai avuto un approccio sessuale fino a quell’età. Iniziai a succhiarlo voracemente come se lo avessi sempre fatto. Lui mi sedette in poltrona, iniziò a succhiarmelo, stesso l’eccitazione arrivai quasi subito e tutto sul suo viso ed in bocca era stato bellissimo, ma non finii li lui era ancora eccitato e mi rassicurò con il suo fare gentile. Mi mise in posizione supina e quando posi il mio sedere, sentii la sua verga dura, ed il suo bacino iniziò a muoversi ed anche il mio, quando lui vide questo, iniziò a toccarmi di nuovo il mio pisello a spogliarmi ed a baciarmi sul collo, gli dissi: Che stiamo facendo? E lui mi rispose stiamo per fare l’amore…
Lui aveva un negozio di intimo femminile, mi fece mettere un perizoma nero, autoreggenti nere, una parrucca che prese da un manichino, con tacchi a spillo. Iniziò a baciare il mio ano, a leccarlo e dopo poco entrò con forza, iniziandomi a scopare nel culo, sussurrando al mio orecchio: “puttanella ti piace? Sei vergine ...troia? lo vuoi il cazzo in bocca? Troia? …” la mia risposta erano i miei gemiti di piacere incontrollati, poi mi girai e gli dissi: “Secondo te, lo vedi che mi fai male..” dinanzi alla poltrona c’era uno specchio, io mi misi sopra di lui, con il mio culo diretto verso il suo viso, iniziai a cavalcarlo, lui era nel mio culo, vedevo i suoi capelli brizzolati, il mio corpo da adolescente sul quel cazzo di uomo maturo, ed il mio cazzo di nuovo eccitato che andava su e giù mentre saltellavo e la cosa mi faceva impazzire. Sentirlo soddisfatto dentro di me, mi dava piacere, sentirmi la sua puttanella mi faceva impazzire, mi faceva sentire sazia di sesso, stavo trasgredendo dalla normalità e questa cosa mi piaceva. Poi mi fece scendere ed inginocchiare, avevo le sue palle in bocca e lui si masturbava guardandomi e mi sussurrava: “Sei una puttana, ti scopo insieme a miei amici vuoi? Ti faccio scopare dalle mie amanti, vuoi troia? Ti farò scopare da transessuali dotati che ti sventreranno zoccola? Lo vuoi? Ti porto con me a feste dove passerai tutta la notte a scopare come una cagna, lo vuoi? Ti farò fare i bocchini nei parcheggi dal finestrino a sconosciuti? Lo vuoi zoccola?... E mentre lui mi diceva queste cose, io gli dicevo Si, lo guardavo con occhi assatanati di sesso, lo segavo, gli leccavo le palle ed aspettavo la sua sborra, che non tardò ad arrivare, copiosa, abbondante ed inesorabile su di me, sul mio viso sbarbato da adolescente colava nella mia bocca e sul mio petto.
Andammo avanti per almeno un'altra ora a scopare, ricordo che le altre due volte mi arrivò nel sedere e sulla schiena, il giorno dopo ero molto rilassato, ritornai di nuovo, lui mi guardò chiuse il negozio, mi portò sul retro mi baciò e divenni la sua schiava, la sua trasgressione e lui la mia per un anno, tutte le settimane andavo da lui, uscivo con lui nei week end. Mi portava a cena in bellissimi ristoranti, mi portava in bellissimi locali notturni, al cinema e nei parcheggi. Spesso rincasavamo a casa da lui con qualche amico o amica (con cui ho scopato ed ho iniziato ad amare la figa!!) aveva tante amiche transex con cui ci divertivamo insieme. Con lui ho scoperto la mia sessualità, anzi la mia bisessualità, il mio piacere nel trasgredire a letto, ho aperto la mia mente a nuovi orizzonti e non solo quelli... Anche lui era bsx e molte volte lui si travestiva per me, gli piaceva molto sentire il mio pene da giovane sedicenne dotato, abusare del suo sedere mentre mungevo la sua cappella gonfia, aspettando solo che lui venisse tra le mie mani!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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