Il mio incontro ideale

L'ennesimo video gay/bisex amatoriale, un pompino ad un bel cazzo grosso, la bocca è piena, la soddisfazione di chi lo sta facendo è visibile. Tra un video e l'altro gioco con il mio, che è ormai gonfio e duro da un po'. Sembra un cetriolo, è turgido e lucido, mi piace sbatterlo sulla mano aperta per sentirne il peso ed il rumore.
Sto cercando l'ispirazione per concludere questa lunga sessione, così navigo nel sito tra i video e la posta, rileggo i messaggi che ho scambiato con un nuovo amico e fantasticando sulla sua attrezzatura, mi soffermo sulla sua pagina. Lui è online e così gli scrivo, voglio giocare con lui e fargli venire voglia.
Ci ho già provato in passato ma ho percepito la sua difficoltà a muoversi liberamente, per via della famiglia e degli impegni. Gli rinnovo il mio invito e gli offro di ospitarlo per un incontro conoscitivo, alludendo, per farlo eccitare, ad un eventuale risvolto porcello.
Mi risponde subito, ma questa volta il suo atteggiamento è più spavaldo e provocatorio del solito. Mi rivela che è solo in casa per un paio di giorni, per cui liberissimo di muoversi, anche seduta stante, se volessi.
Un brivido di eccitazione mi percorre tutta la schiena fino al buco del culo, il cazzo potrebbe esplodere. Volevo provocare e sono stato provocato! Che fare? Non avevo messo in conto che la serata avrebbe potuto prendere quella piega. La cosa è molto invitante e vado a riguardare le sue foto. Il suo cazzo merita, così come il suo culo liscio e tondo.
Accetto, mi propongo di ospitarlo subito da me per una birretta e due chiacchiere.
Lui è felice ed eccitato. "Dammi il tempo di una doccia ed arrivo!".
Gli do il mio indirizzo e ci salutiamo.
Chiudo la chat e rimango stordito a cercare di capire cosa è successo.
Quel bel cazzone di MAX70 sta per venire a casa mia!
Una doccia e suona presto il citofono, così presto che mi trova in accappatoio, gli apro il portone e lo invito a salire al piano. Faccio giusto in tempo ad infilare un jeans ed una polo che lui è arrivato dietro la porta di casa.
La visione è di quelle che ti fanno star bene, 50 anni portati bene, fisico abbastanza tonico, due belle labbra. Max70 si rivela subito una persona aperta ed affabile, dai modi gentili e coinvolgenti.
Il suo viso è mascolino ma i suoi lineamenti gentili lo rendono un uomo molto attraente. Siamo rimasti in piedi e mentre lo invito ad accomodarsi, lui si sbottona il pantalone e mi mostra il cazzo. Le cose sembrano prendere la giusta piega, così non mi perdo in chiacchiere e glielo afferro, che bel cazzo grosso, gonfio e pesante.
Max mi avvicina a lui e ci baciamo, ha un bel sapore e mi gusto la sua bocca e la sua lingua.
Adesso i cazzi sono entrambi fuori dai pantaloni e ci gioco segandoli insieme mentre lui mi infila le mani nel jeans per afferrarmi il culo. Le sue mani frugano tra le chiappe strusciando sul buchetto che si dilata al suo tocco, mi sta facendo eccitare da matti.
Lo faccio accomodare in poltrona e gli sfilo definitivamente i pantaloni, adesso quel cazzo che avevo tanto desiderato è davanti a me, tutto per me.
Lo prendo subito in bocca ed è grosso che me la riempie, non riesco a staccarmi, lo succhio e lo lecco con avidità. Le sue palle depilate sono altrettanto grosse ed invitanti.
Lo spompino con amore cercando di infilarlo il più possibile in gola, lui gode e mi accarezza la testa accompagnandone il movimento, ci baciamo e continuo a succhiarlo.
Il suo cazzo è diventato durissimo e pulsante, lui arrapato come un toro.
Con i suoi modi gentili, ma questa volta risoluti, mi fa accomodare al posto suo in poltrona, ma in ginocchio a mostrargli il culo, in questa posizione mi sento proprio una troia.
La sua lingua si muove decisa sul mio buchetto e il piacere mi fa uscire fuori di testa. Inarco la schiena ancora di più e nel farlo mi sento proprio una grande troia desiderosa di prendere un po' di cazzi nel culo.
Lui non si fa attendere e mi fa sentire il peso del suo bastone sbattendolo sul culo.
Quando lo appoggia sul mio buchetto, dopo averlo inguantato e lubrificato, è così duro che sembra un pezzo di legno. Si fa strada un po' alla volta, lasciandomi letteralmente a bocca aperta per il piacere di quella intrusione forzata.
Quando il mio buchetto lo lascia definitivamente entrare, Max puo' finalmente scoparmi e si diverte ad entrare ed uscire per vedere il mio buchetto baciargli la cappella. Godo come una puttana nel ricevere le sue stantuffate, il suo cazzone mi riempie il culo e lo sento arrivare in profondità, caldo e duro.
Scopiamo trasportati dal piacere e dall'eccitazione, io mi muovo con il culo per andare incontro al suo bastone e accolgo i suoi affondi godendo di piacere.
Voglio sedermi sul quel bastone, allora lo faccio accomodare al posto mio e gli salgo sopra a cavalcioni, viso contro viso. Mi appoggio alla sua cappella ed entra subito tutto, un suppostone di carne, il suo posto è nel mio culo. I nostri sguardi si incontrano e cercano le nostre bocche che si intrecciano e si leccano.
Lo sto scopando cavalcando il suo gran cazzo come la puttana che sono definitivamente diventato, mentre Max con il mio cazzo duro in mano mi chiama a godere insieme a lui.
Quando sento i suoi gemiti che mi avvisano del suo imminente orgasmo io sto già venendo. Lo prendo di sorpresa schizzandogli sul petto la mia sborra e la cosa lo fa capitolare definitivamente.
Mi viene dentro affondando più volte il suo cazzone nel mio culo per godersi la sua sborrata.
Rimaniamo qualche secondo appoggiati l'un l'altro. Ci guardiamo e ci baciamo, il suo cazzo ancora dentro.