Gli amici albanesi e il guardone in pineta

Zona di cruising. Sono le 23 circa e ci sono almeno 25 gradi. Parcheggio e scendo dalla macchina, mi metto un po' in mostra per attirare l'attenzione dei presenti. Prima tolgo la maglietta e resto un po' a petto nudo poi prima di rientrare in macchina apro la portiera e mi spoglio completamente, tengo solo le scarpe. Rientro in macchina lasciando la portiera aperta e una gamba fuori dalla macchina. Quella sera c'era poco giro, 3 o 4 fermi come me ad aspettare quello giusto e qualche macchina che girava solo a guardare. Ma per un esibizionista come me tanto basta per eccitarsi. Mentre sono seduto in macchina inizio a toccarmi, mi stuzzico i capezzoli, gioco un po' con le palle poi mi bagno un dito succhiandolo e inizio a stimolarmi il buchetto lasciandomi scivolare un po' sul sedile. Chi passa ora è più interessato, accostano ma nessuno di questi mi dice nulla e dovete sapere che sono un ragazzo a cui piace essere corteggiato, insomma in queste situazioni puoi anche piacermi ma se te ne stai lí impalato mi fai passare la voglia, è più probabile che io vada con uno che non mi attrae molto ma che si dimostra più interessato a me e più intraprendente. Quindi non do segnali a nessuno di questi, poi noto un uomo, deve avere sui 40anni che mi guarda dall'altro lato della strada, mi fa segno di iniziare anche a segarmi quindi lo faccio. Com una mano mi sego e con l'altra gioco con il mio buchetto. Lui però resta a guardare da lontano, capisco che probabilmente è solo un guardone ma essendo io un esibizionista la cosa mi eccita quindi vado avanti per qualche minuto. Quando però arriva una macchina che si ferma a pochi metri dalla mia lui si sposta probabilmente impaurito. Ne approfitto e mi ricompongo anche io, chiudo la portiera e ripspondo a qualche messaggio arrivatomi in chat sperando in qualche proposta interessante ma nulla. La macchina accanto si spegne e scende un ragazzo sui trentanni che mi si avvicina, si appoggia al finestrino e mi sorride. È un bel tipo, biondo, sui 35 anni, occhi chiari, deve essere albanese o comunque dell'est penso. Si presenta, confermando la mia ipotesi, dice di avermi visto passando prima in macchina e mi chiede se voglio seguirlo a casa. Gli dico che non mi fido mai ad andare a casa di sconosciuti beccati per strada, ride, capisce e mi guarda un po'. Allunga una mano dentro l'auto, mi strizza un capezzolo e poi scende, non mi sfiora neanche il pisello, passa sotto le palle e va diretto verso il buco. Senza neanche bagnarlo me lo massaggia per due secondi e poi in modo abbastanza aggressivo me lo infila dentro, ho un sussulto ma lui mi guarda e sorridendo mi dice "non fare scene che sei largo" e questo mi eccita da matti. Lo muove dentro di me per qualche secondo poi lo toglie e me lo fa succhiare. Guarda verso la sua macchina e solo in quel momento noto che nel sedile del passeggero c'è un'altra persona. Lui gli dice qualcosa in albanese e poi rivolgendosi di nuovo a me chiede se mi va di farmi scopare da lui e da un amico. Gli dico di si anche se non ho visto bene l'amico. Ci spostiamo di qualche metro verso la pineta, mi infilo solo i pantaloni e scendo dalla macchina. A quel punto anche lui e l'amico scendono e si inoltrano con me di qualche metro nella pineta, anche l'altro non è male, più magro e alto, sembra essere più giovane non penso superi i 25/26 anni, non dice niente. Si avvicinano e tirano fuori entrambi il cazzo, due bei piselli, niente di particolare ma comunque due bei piselli da soddisfare. Mi inginocchio e prendo in bocca il pisello già duro del biondo. Lo pompo per un po' poi mi giro verso l'amico e prendo in bocca il suo che è ancora barzotto, lo sento crescere in bocca e con mia sorpresa cresce più di quanto mi aspettassi, diventando un bel cazzo scappellato che deve misurare almeno 20 cm. Li succhio per qualche minuto dedicandomi bene ad ogni zona del cazzo, gioco con la lingua tra il glande, tutta l'asta, le palle. Noto che al giovane piace in particolare quando mi sbatto l'asta sulla lingua, gli dico che se vuole può farlo lui. Capisco che non deve conoscere bene l'italiano, infatti è il biondo a tradurgli la cosa e lui inizia a farlo. Iniziano a farlo entrambi sbattendomi i piselli in faccia, sulla lingua e sulle guance. Mentre lo fanno dalla loro auto scende un terzo uomo che si avvicina senza dire niente, è il più grande dei tre, dimostra almeno 40 anni. Si ferma a qualche metro, chiedo al biondo se vuole unirsi anche l'amico ma mi risponde che a lui non piacciono queste cose. A pochi metri da noi si ferma e inizia a pisciare contro un albero poi si avvicina, si ferma accanto ai due e guarda la scena per una decina di secondi. Dice una frase in albanese, capisco solo che la frase finisce con "troia" e immagino stia parlando di me. Mi eccita ancora di più, ma lui si gira e se ne va. Dopo pochi minuti sento il giovane irrigidirsi e iniziare a gemere, capisco che sta per venire allora do ancora qualche pompata, poi finisco con una sega e mi riempie il petto della sua sborra. Viene davvero tanto, almeno 5 o 6 schizzi abbondanti che mi bagnano tutto il petto. I due ridono e il giovane se ne va senza dire nulla. Mi dedico al biondo ma appena l'amico è rientrato in macchina lui mi dice "adesso facciamo sul serio, lui troppo dolce". Mi fa alzare e mi fa segno di appoggiarmi ad un albero, io lo faccio e lui mi abbassa subito i pantaloni fino alle caviglie e mi tira due o tre schiaffi sul culo. Si avvicina al mio orecchio e mi dice "adesso te lo rompo". Sento che si infila un preservativo e si abbassa, mi allarga le natiche e ci sputa in mezzo tre o quattro volte poi mi punta il cazzo sul buco e dopo aver spalmato per bene la sua saliva con la sua cappella da un colpo forte e sento che metà cazzo è già dentro di me. Io emetto un verso che è un mix tra godimento e dolore ma lui con una mano mi tappa la bocca e mi dice "godi in silenzio, troia". Inizia a sbattermi cosí, a 90 contro l'albero e subito in modo molto forte, quasi aggressivo ma non posso negare che mi sta facendo godere da matti fin dal primo momento. Mi accorgo che qualche metro più in là il guardone di prima si sta godendo la scena masturbandosi. Che goduria. Il biondo va avanti cosí, mi tiene per i fianchi e mi sbatte, più volte lo tira fuori tutto per poi rispingerlo dentro con una botta decisa. Ogni tanto dice cose in albanese che non capisco, sento che gode dai gemiti che emette. Non è granchè fisicamente, nella media diciamo, ma ha una tenuta pazzesca per il ritmo che sta tenendo. Io invece inizio ad essere scomodo e glielo dico lui allora mi fa inginocchiare si sfila il preservativo e mi scopa la bocca per qualche minuto. Poi con mia sorpresa quando pensavo stesse per venire mi fa mettere a pecora e tira fuori dalla tasca un altro preservativo. Mi infila il cazzo di nuovo con un solo colpo e riprende come se niente fosse al ritmo di prima, mentre mi scopa mi schiaffeggia il culo e quando mi sente gemere mi dice "adesso ti faccio urlare". Mi prende per i fianchi con una mano e mentre spinge dentro e fuori il cazzo ci infila anche due dita. Non mi trattengo più e mi basta prendermi in mano il pisello per sborrare. Lui capisce che sto venendo e mi dice che ora è il suo turno. Mi prende per le spalle con entrambe le mani e mi da una decina di colpi molto forti. Sento le sue palle che colpiscono le mie e poi il suo cazzo pulsare dentro di me svuotandosi. Quando lo sfila noto nel preservativo una quantità esagerata di sborra. Si tira su i pantaloni e se ne va anche lui senza dire niente. Mentre mi pulisco e mi rivesto si avvicina il guardone che mi fa i complimenti per lo spettacolo, è anche lui dell'est europa e mi dice che le frasi che diceva il biondo in albanese erano tutti insulti tipo "che cagna", "ti spacco il culo" o "sei la mia puttana". Ringrazia di nuovo e se ne va, e lo stesso faccio anche io.