Gay & Bisex
DOPPIA GODUTA AL CINEMA GARDEN
di bipower1
18.09.2011 |
46.029 |
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"Lui si accorse giro la testa e guardo il mio cazzo per qualche istante, poi visto che la sala era deserta allungo la mano sul mio fianco e mi giro verso di..."
Innanzitutto un grande ringraziamento a tutti coloro che mi hanno scritto per il primo racconto sui cinema a luci rosse mi ha fatto molto piacere e invogliato a raccontarne altre vissutte nei vari cinema a luci rosse, spero che queste mie esperienze (realmente vissute) vi possano far eccitare ancora….Il Cinema Garden di Milano nonostante la posizione un po’ scomoda per me (arrivo dalla Prov di Lodi) è sempre stato uno dei migliori cinema uno dei pochi diciamo multi porno sala.
Infatti entrando appena scese le scale ci si trova una prima sala dove solitamente proiettano film fetish, bizzare ecc su di un televisore, poi a destre si entra nella sala principale (quella classica dei cinema) dove proiettano appunto i classici film porno e poi dietro lo schermo la saletta gay.
Altra prerogativa del garden è la molteplicità di posti dove infrattarsi per fare sesso …tutta una serie di corridoi di passaggio che circondano tutto il cinema ed i relativi vari ingressi preziosamente chiusi con spesse tende che lasciavano trasparire poca luce.
Per via della localizzazione del cinema io solitamente andavo al Garden il pomeriggio tardi dopo il lavoro, ma una sera di alcuni anni fa ero a casa ed avevo una gran voglia di sesso e sapevo che una ho più seghe non avrebbero placcato quella voglia di sentire il mio cazzo avvolto da una voluttuosa bocca…….presi l’auto e partii era un martedì arrivai abb presto credo fossero circa le 20.30 entrai e subito mi accorsi che c’era poca gente, un tizio seduto nella prima sale intento a vedere una scena di fist fucking e due o tre persone nella sala grande. Io mi fiondai subito nella saletta gay passando dalla sinistra delle schermo in modo di entrare dal fondo della saletta. Entro e vedo che ci sono due persone un seduta sulle sedie in fondo alla sala ed una a metà che presto si alza e se ne va.
Le sedie dell’ultima fila fanno angolo con un muretto che fa a mo di corridoio con l’entrata posteriore io entro e mi appoggio con la spalla proprio al termine del muretto con il pacco all’altezza del viso del tipo che era seduto proprio sull’ultima sedia, un tipo sulla cinquantina direi un po’ stempiato molto fine che emanava un buon profumo un Po femminile che mi fece pensare subito ad un elegante omosessuale in cerca di uccelli……. decisi di lanciare l’esca…aprii i pantaloni ed estrassi il cazzo un po’ barzotto ed inizia lentamente a scappellarmelo mentre guardavo verso il tipo…..lui si accorse giro la testa e guardo il mio cazzo per qualche istante, poi visto che la sala era deserta allungo la mano sul mio fianco e mi giro verso di lui inghiottendo contemporaneamente tutto il mio cazzo, inizio a pomparmelo con dovizia insistendo con la lingua sulla punta della mia cappella quasi volesse penetrare nel forellino…..questo sapiente lavoro mi fece eccitare tantissimo ed il mio membro divenne durissimo riempiendogli sempre più la bocca la cosa l’aveva eccitato perché mi arpiono con le mani le chiappe ed inizio letteralmente a scoparsi in bocca da solo………la voracità e la velocità erano tali che la mia eccitazione raggiunse il culmine prestissimo ed inizia a mugolare finche dissi “…vengo…” il mio compagno di sesso si spinse tutto il mio cazzo in gola restando con il viso schiacciato sul mio pube istintivamente io gli misi una mano sulla nuca in modo di premerla contro di me ed inizia ad eruttare sborra come un vulcano inattivo da secoli….sborrai tantissimo con più getti copiosi che ingoio golosamente…poi lentamente inizio a staccarsi senza smettere di pompare lentamente fino ad accompagnare il mio cazzo ad una situazione di riposo….una volta ammosciato lo prese in mano e lo bacio in punta per poi rimettermelo delicatamente nei pantaloni, si alzo e se ano lasciandomi solo nella saletta gay.
Ero incredibilmente appagato e svuotato e sentivo il bisogno di lasciarmi una attimo andare entrai nella sala grande era praticamente deserta andai a metà sala dove c’è il passaggio in modo da distendere le gambe e mi sedetti dal lato opposto all’ingresso, vicino al muro in modo di non avere anche il minimo disturbo da un eventuale passaggio.
Mi sedetti allentai i pantaloni e li abbassi (non indossavo intimo è una cosa che talvolta faccio perché trovo eccitante il viso sorpreso di chi aprendoti i pantaloni ed aspettandosi un paio di mutande si ritrovano invece subito di fronte ad un cazzo svettante) e mi sedetti sulle chiappe con le gambe un po’ aperte in modo da rilassarmi meglio senza costringimenti all’uccello……rimasi li per circa un quarto d’ora/venti minuti assorto nella visione del film che proiettavano e non mi accorsi che in piedi dietro di me era arrivato un ragazzo sulla trentina con gli occhiali mi aveva visto entrando nella sala ed aveva fatto il giro da dietro per essere sicuro di aver visto bene….reclinai un po’ la testa per vederlo meglio in viso lui mi sorrise imbarazzato come per chiedermi “ti spiace se ti guardo” ed risposi a mi volta con un sorriso che significava “il tuo sguardo mi fa piacere” il ragazzo si fa coraggio e viene a sedersi di fianco a me allunga la mano ed inizia a giocare con il mio cazzo ancora molle dopo pochi tocchi si china e lo prende in bocca succhiando e giocando con la cappella…..il mio cazzo inizia a diventare barzotto….lui alza si avvicina al mio orecchio e mi dice “..sa di sesso e di sborra…hai gia goduto con qualcuno?..” gli racconto cosa mi era successo prima e lui senza rispondere si abbassa nuovamente a succhiarlo, il cazzo mi sta ormai diventando durissimo ancora e lui inizia a scorrere lungo l’asta poi improvvisamente si ferma di nuovo e mi dice “..vieni con me..” lo seguo ai bordi dello schermo prima della saletta gay c’è una tenda e dietro una scala la saliamo ed arriviamo ad un corridoio in penombra il mio amico si inginocchi mi abbassa i pantaloni sfilandomeli da un piede ed inizia a succhiarmi il cazzo .parte dalla cappella scende lungo l’asta mi succhia le palle e si spinge fino allo sfintere per poi risalire il mio cazzo è marmoreo ed avendo già goduto la mia resistenza è più che duplicata e riesco ad assaporare lungamente questo trattamento….il ragazzo è bravissimo e quando mi lecca le palle con la mano mi sega, mi ha insaliva cosi tanto l’uccello che mentre mi masturba la sua mano scivola talmente che mi sembra di averlo ricoperto di un lubrificante ed il piacere cresce a dismisura …..ogni volta che risale l’asta mi guarda negli occhi come per dire “..guarda ora che faccio..” ed infatti appena è in cima inghiotte tutto il cazzo fino alle palle pompando con vigore …dopo 10 minuti di un simile trattamento era impossibile resistere e cresceva in me una voglia animalesca di godere, gli misi la mano sulla testa ed iniziai a spingere dando il ritmo al pompino, la sua bocca produceva una quantità incredibile di saliva e ogni qual volta staccava la bocca e usava la mano il piacere che provavo era smisurato (e ancora adesso ripensandoci ho il mazzo durissimo mentre scrivo)..stavo per esplodere e lui se ne accorse….si apri al camicia e mi chiese di sborrargli sul petto mi presi in mano il cazzo, la mia mano scivolava incredibilmente e dopo pochi colpi iniziai a sborrare lo centrai sul petto, sulla gola e ancora sul petto lui con un mano se la spalmava portandosela anche alla bocca e con l’altra si masturbava, godette sborrando tra i miei è piedi guardandomi con uno sguardo estasiato…poi prese di nuovo in bocca l’uccello ripulendolo fino all’ultima goccia……
Dopo averlo lasciato sono uscito dal cinema mi sentivo incredibilmente svuotato ed appagato..
Chiedo scusa se il mio modo di scrivere è molto grezzo, io non sono uno scrittore abituale ma leggendo tanti racconti su questo sito mi venuta una gran voglia di raccontare le mie esperienze, spero possiate apprezzarle. Come sempre aspetto vostri commenti ([email protected])
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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