CINEMA ASTOR E LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IL

Il cinema Astor di C.so Buenos Aires a Milano, lavorando io a ridosso dei bastioni di Porta Venezia, è sempre stato il più comodo da raggiungere è stato però sempre l’unico in cui la prostituzione era una costante che ho sempre trovato anche se a differenza di quella di altri cinema è sempre stata relativa a Trans o Thai boy passivissimi (e quindi non maleducati ne tanto meno e soprattutto violenti) e quindi succedeva che entravi e sia che te ne stavi in piedi o seduto ogni tre per due passava qualcuno che, anche se con voci suadenti e modi dolcissimi, ti chiedeva se volevi fare sex a pagamento e per questo motivo nonostante la comodità logistica ci andavo molto ma molto raramente.

Una di quelle volte per restare un po’ tranquillo, salii le scale fino alla parete in fondo alla sala sotto il proiettore (chi conosce la sala può ben immaginare); mentre ero li che mi guardavo un po’ in giro ed un po’ il giro mentre mi trastullavo lentamente il pisello mi si avvicina un uomo ad occhio sulla 50ina pelato nella parte alta della testa ma non ai fianchi, capelli bianchi che facevano tutt’uno con l’elegante barba bianca non eccessivamente lunga che portava ed un piacevole profumo che dava contemporaneamente un senso di pulizia e di sensualità. mi si avvicina mi saluta e mi chiede che faccio li in solitario a masturbarmi, chiacchieriamo un po’ e gli dico che ero li in cerca di buon sex per allentare la tensione ma tra trans e Thaiboy c’era poco da fare a meno che uno non voglia pagare….. lui concorda con me e mi dice che anche lui viene li molto raramente proprio per quel motivo. mentre inizia a chiedermi di me, di cosa facessi nella vita ecc, si avvicina, mi chiede se prendere lui ora l’iniziativa con il mio membro e acconsento molto volentieri; ha un tocco delicatissimo le mani morbide e vellutate sicuramente molto curate ed il mio sesso gradisce molto il trattamento ed inizia a svettare durissimo. con un movimento fulmineo si abbassa e lo prende in bocca ma fa come se stesse facendo una degustazione di un piatto prelibato che va capito e assaporato con cura prima di essere interamente mangiato. si rialza e mi chiede se ho mai usato il “cock ring”; all’inizio non capivo (tra la voce non alta ed il volume del film) poi me lo spiega meglio ma prima che io risponda mi prende per mano e mi porta verso una delle due porte ai lati della parete quella che porta alle scale d’emergenza) scendiamo un paio di pianerottoli mi spinge con le spalle ad un angolo mi abbassa i pantaloni ed inizia un breve lavoro di mani e di bocca. il mio uccello è di nuovo durissimo, lo accarezza compiaciuto ed estrae di tasca il “cock ring” lo allarga me lo infila fin dopo le palle e poi inizia a stringerlo. io non l’avevo mai provato prima e la sensazione è strana questo anello che comprime il sangue nei vasi cavernosi del pene crea un erezione diversa forse più marmorea anche se meno naturale ed anche i testicoli sono compressi.
Ora inizia un lungo pompino accompagnato dalle andamento della sua vellutata mano usa la lingua in modo estremamente sapiente, un modo che solo l’esperienza di anni può dare; la sento avvinghiarsi alla mia cappella come un serpente intono ad ramo, sento la punta della lingua insinuarsi nel forellino come volesse allargarlo per ricevere poi meglio il mio seme, la sento scorrere sulle mie palle durissime per la costrizione del laccio… e mentre la sua bocca si dedica al mio cazzo con una mano mi passa tra le gambe mi allarga le chiappe cerca e trova il mio sfintere e le dita iniziano a titillarlo le ritrae ed insaliva abbondantemente il medio e poi ritorna per farlo penetrare. la sua bocca mi divora ed il cazzo stretto dal “cock ring” mi da una sensibilità diversa per certi versi amplificata e soprattutto la cappella è ipersensibile tante che a volte alcuni passaggi della sua lingua rasentano il fastidio talmente è amplificata la sensibilità.
Il trattamento prosegue per almeno un quarto d’ora l’anello oltre a dare un erezione ed una sensibilità diversa aumenta anche la resistenza e questo lui lo sai è compiaciuto del risultato, di aver potuto godere lungamente di un cazzo come e quanto a voluto lui… e ora che è sazio con la sua esperienza cambia il ritmo ed il modo di succhiarmi ora mi vuol far godere. aumenta il ritmo aumentano i centimetri di carne ingoiata e mi porta a sborrare! una sborrata diversa da tutte le altre, un grosso spruzzo incredibilmente abbondante ma lento e senza una grande spinta, spruzzo che prende in viso non direttamente in bocca ma sulle labbra, un unico spruzzo dopo del quale ingoia nuovamente ancora il mio cazzo ancora durissimo per la costrizione e allungando la mano allenta l’anello. sento il cazzo rilassarsi sento ancora della sborra uscire la beve ripulendo e coccolando il mio cazzo finche non diventa molle, si rialza e mi ringrazia per avergli fatto gustare il mio uccello e se ne va.
mi rivesto e vado… non l’ho più rivisto ma che esperienza!