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Le due sorelle - Parte sesta-L’amico Iorgo 2
di Leonidasspartan
25.07.2024 |
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"Aggiunsi che da qualche mese non mi faceva neanche pompini..."
Era ora di pranzo. Franca esausta, era accucciata ai miei piedi. Aveva appena mangiato la minestra di sperma e urine. Per svegliarla diedi un deciso strattone alle pinze da capezzoli lei emise un gemito prolungato e si mise a sedere.
Ali aveva imbandito la tavola. Iorgos mi invitò a sedermi a tavola.
Presi per i capelli Franca e la portai verso il tavolo.
“Vai sotto il tavolo cagna. Leccaci i cazzi. Se sarai una brava cagnolina ti daremo qualche avanzo.” Senza fiatare esegui’.
Ci sedemmo nudi e cominciammo a discorrere di sesso e umiliazione. Franca sotto il tavolo succhiava dolcemente il mio cazzo moscio e massaggiava quello di Iorgo.
Ali porto il cibo e cominciammo a assaggiare qualcosa.
Improvvisamente Iorgos mi chiese come andava il mio rapporto con Teresa. Sapeva che non scopavamo da tempo. Aggiunsi che da qualche mese non mi faceva neanche pompini.
Mi disse che secondo lui si doveva darle una scossa per risvegliare la sua libidine offuscata.
Lo guardai stupito.
“Non scherzo disse, gli sei venuto a noia perché sei sempre tu e non ha avuto altri. Ci vuole un altro uomo che le faccia crescere la voglia. E deve essere un ragazzo pieno di ormoni!!!”
“ Ma se le fa male la figa anche solo se ci metto in mignolo…”
“Lascia fare a me. Calliopi ha un figlio diciannovenne che ha solo la figa in testa. Me lo ha portato per consigli più volte. Sai com’è Calliopi, la hai scopata anche tu mi pare…., una gran troia e il figlio è della stessa pasta”
Calliopi era la sua amica che intratteneva Teresa oggi.
“Ma cosa proponi, guarda che non sono geloso. Anzi se qualcuno le sfondasse figa e culo mi piacerebbe essere spettatore in prima fila.”
“Diro’ ad Andreas, così si chiama, di corteggiare tua moglie. Sbloccherà la sua libidine vedrai e poi Teresa diventerà una puttana come Franca.”
Sentii un mugolio da sotto il tavolo.
Scoppiammo a ridere, la vacca era gelosa.
Iorgo chiamo Ali
“Dai un’altra ripassata a questa cagna. Vogliamo vedere la spettacolo mangiando”
Ali la tiro fuori da sotto il tavolo dando dei brevi strattoni alle pinze dei capezzoli, Franca usci docilmente.
La fece distendere per terra e le apri le cosce. Guardò interessato la figa e poi ci si tuffo sopra con la lingua. Franca comincio a contorcersi.
“Mettigli dentro la lingua Ali. E tiragli fuori il clitoride e mordilo.”
Dimenticavo, Iorgos comunicava in inglese con Ali per cui Franca capiva quello che si dicevano.
Continuo’
“Prima di chiavarla toglile le pinzette. Urlerà come una vacca inculata da un toro”
Da esperto vecchio porco sapeva che la rimozione era molto più dolorosa dell’applicazione soprattutto se le pinzette erano in sito da molto. E Franca le aveva in sito da ore.
Ali smise di gustare la figa di mia cognata e con un sorriso compiaciuto comincio’ a tirare la catenella verso di se stirando le piccole tette. Continuo fino a quando Franca urlo di dolore. A quel punto apri la prima pinzetta e poi la seconda. Le tette ebbero come un rimbalzo indietro e la donna emise un urlo altissimo e comincio’ a piangere dal dolore.
Ali scoppiò in una fragorosa risata, le apri le cosce e la penetro allargandole la figa col suo grosso cazzo e cominciando a pomparla incurante del pianto di dolore.
Iorgos mi fece l’occhiolino.
“Non sborrare Ali, pompala e basta” poi rivolto a me
“Ali adora scopare le bianche, dice che sono molto più troie delle filippine e delle donne di colore in genere. Credo che però ci sia anche un motivo di rivalsa razziale: chiavo e inculo una rappresentante della razza bianca…”
“Quando torna Teresa, di’ a Cassiopi di venire da me così comincio il lavoro per sbloccare tua moglie”
“Spero che tu ci riesca Iorgos, ma mi pare difficile. Secondo me ha la figa atrofizzata. Non le entra nemmeno uno spillo!”
“Non è la figa il problema amico mio, è la testa ed è lì che Andreas lavorerà. Vedrai che in breve tempo la scopera’.
Gli offrirò la mia casa per farlo e tu se vorrai potrai assistere non visto.
Poi Andreas la convincerà a farsi scopare da me ed io la convincerò a fare una orgia a tre io, tu e Andreas. E magari anche Ali.”
Mi si rizzò il cazzo di colpo, evidentemente desideravo ancora Teresa.
Dissi ad Ali di impalare Franca tenendola prona sopra di lui in modo da esporre il culo. Dovevo calmare il mio cazzo e una doppia era la cosa migliore. Ali si distese sul pavimento si calò Franca sul cazzo e la impalo’.
Intuendo cosa l’aspettava Franca si distese sul corpo di Ali e apri le gambe esponendo il buco del culo. Sputai sulla cappella e la penetrai, superando lentamente lo sfintere esterno per farle credere che sarei stato delicato. Quando senti la resistenza dello sfintere interno glielo apri con un perfido e violento colpo che la lasciò senza fiato. Poi comincio’ a gemere accogliendo i due cazzi dentro di se.
Iorgos se la godeva sorseggiando del vino bianco e masturbandosi lentamente il membro eretto.
Ali stava fermo tenendo ben infisso nella figa il suo cazzo mentre io stantuffavo Franca facendo godere lei e anche Ali con una specie di sega trans rettale.
Infatti dopo poco sborro’.
Sentii il caldo del suo sperma attraverso la parete che separava il retto dalla vagina.
Andai avanti ancora per poco e scaricai anche io il mio seme dentro la cognatina.
Io ed Ali uscimmo da lei e la lasciammo distesa a terra senza forza e volontà mentre sperma fuoriusciva dalla figa e dall’ano slabbrato ed oscenamente aperto.
Iorgos completo’ l’opera segandosi e sborrando in faccia a Franca che si lecco le labbra.
Iorgos ed io ci sedemmo al tavolo, Ali porto tre birre da tre quarti di litro.
“Beviamoci una bottiglia di birra a testa noi tre così tra breve avremo le vesciche piene di urina e finiremo in gloria la giornata. Faremo la doccia alla cagna per poi mandarla a casa ben profumata”
Ci scolammo le birre discorrendo del più e del meno e del modo di sbloccare Teresa, dopo un’oretta Iorgos disse ad Ali di ripulire il pavimento dove giaceva Franca dallo sperma che era colato dalla figa e dal culo e da quella spruzzata da Iorgo stesso.
“Pulisci il pavimento con i bei capelli della troia e faglielo lucidare con la lingua.”
Ali fece quanto ordinatogli.
Una volta asciugato sommariamente il pavimento con i capelli di Franca la fece inginocchiare e le schiaccio’ la faccia sul pavimento perché leccasse quello che era rimasto e lucidasse le piastrelle.
“Brava cognatina lecca bene e lucida tutto da brava serva. Ali non vuole sporco in casa del padrone”
Era ormai tardi e tra poco Teresa e Calliopi sarebbero rientrate ed era l’ora della doccia per Franca.
Ali controllo’ che il pavimento fosse ben pulito, fece alzare Franca e dopo averle impastato le tette e strizzato i capezzoli la spinse all’aperto sul patio prospiciente la casa.
Il patio era parzialmente schermato e poteva essere usato per manovre sessuali anche se dalla strada ero possibile intuire qualcosa.
Facemmo stendere a terra Franca e cominciammo ad urinarle addosso: Ali la testa ed il viso, Iorgos le tette e la pancia e io il pube e i genitali. La inzuppammo bene.
“Ali adesso sai che tocca a te il tocco finale” disse Iorgos.
“Open your mouth bitch” ordino’.
Franca apri prontamente la bocca e Ali vi inserì la cappella e finì di svuotare la vescica dicendo:
“Swallow all my urine, do not spill even one drop!!
I like white bitches like you.”
La vacca bevve tutto e si lecco le labbra.
La guardai soddisfatto mentre si alzava in piedi dopo la bevuta di piscio.
Di nuovo mi complimentai con me stesso vedendo la mia orgogliosa e arrogante cognata ricoperta di sperma disseccato, grondante urina, con il buco del culo sfondato e la figa gemente umori maschili e femminili. Il tocco finale erano i capelli impastati di sperma dopo la pulizia del pavimento.
“ Adesso vai a casa troia, attraversa la strada nuda così ti si potrà vedere nel pieno della tua umiliazione.
“Si Padrone, grazie signor Iorgo e grazie “signor Ali”
Iorgos approvò sorridendo e lei quasi di corsa completamente nuda attraverso’ la strada ed entro nel giardino di casa nostra.
Ci lavammo accuratamente e ci sedemmo.
“Pensi che potrò ridurre allo stato di schiava anche Teresa?” Dissi “Mi stuzzica l’idea di abusare e far abusare due sorelle.”
“Tutto avviene se si segue la strada giusta, col tempo ci riuscirai credo, dobbiamo solo partire bene. Adesso vai a casa e quando rientra Teresa ricordati di dre a Cassiopi di venire da me”
Lo ringraziai per la bella giornata, diedi una generosa mancia ad Ali che mi saluto’ ossequiosamente e rientrai in casa.
Teresa rientro’ assieme a Calliopi.
Mi salutarono allegramente e ci sedemmo in giardino al fresco.
Andai a prendere bibite fresche. Faceva caldo.
Dopo un po’ Calliopi si scusò dicendo che doveva andare.
La accompagnai alla porta e le dissi salutandola che Iorgos voleva vederla. Lei assenti’ con un sorriso complice e si avviò verso la casa di Iorgos .
Rientrai e Teresa mi disse che aveva conosciuto il figlio di Calliopi, un ragazzo molto avvenente ed educato. Era stato molto galante, la aveva accompagnata a fare il bagno e si era complimentato per il suo stile nel nuoto.
Assentii con indifferenza “ Bene dissi, potresti fare qualche bagno con lui.
“Infatti domani ci vediamo in spiaggia.”
“Molto bene. Verrà anche Calliopi?”
“No non può, passerà Andreas a prendermi verso le10, non ti dispiace vero?”
“No anzi mi fa piacere cara. Io mi occuperò di Franca che mi ha chiesto di portarla a fare un giro in barca con Stefanos”
“Ti ringrazio, sei molto gentile con mia sorella.”
Teresa era ancora in costume da bagno e quando apri’ le gambe per alzarsi vidi una bella macchia umida sullo slip.
Andreas funzionava. A mia insaputa Iorgos lo aveva già istruito !
Segue ….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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