Uno Sguardo Che Sa Di Sfida

Essendo io una persona prevalentemente molto passionale, baci coccole ed attenzioni sono cose che cerco sempre di non far mancare nei miei incontri, sia perché rendono tutto più sensuale, bello e magico, sia perché sono cose che letteralmente amo.
Potete immaginare dunque la mia sorpresa quando D. , conosciuta appena 6 giorni prima su A69, una volta chiusa la porta del motel dopo appena 3 minuti di chiacchiere in auto mi baciasse con così tanta foga da togliermi il fiato!
In genere faccio tutto con calma in modo da non creare imbarazzi o disagi ma vista la situazione, potete immaginare come la calma sia subito andata a farsi benedire!
Tolgo la sua mano che in un battibaleno si era intrufolata nei miei pantaloni ed in men che non si dica la lancio sul letto e senza darle il tempo di capire cosa stesse accadendo, le alzo la gonna, sposto appena l’intimo e schiudendo appena le labbra prendo avidamente in bocca il suo dolce e bel clitoride gonfio.
È bagnata, troppo bagnata! Geme… e più lo fa, più emana quel profumo inebriante che da alla testa. Perdo il controllo e mentre continuo a torturarla con la bocca mi ritrovo a spingere il bacino contro il materasso… piano piano mi sto trasformando in un animale. Sempre più avidamente, ma con più dolcezza rispetto a prima, continuo a prendermi cura di le sia con la bocca che con le dita, senza fermarmi un singolo istante.
MI vuole, LO vuole!
Decido di darglielo, ma non prima di aver riempito la mia bocca coi suoi umori. In genere non mi fa impazzire lo squirt, ma il suo modo di squirtare è diverso.
Gli umori che produce sono sempre abbondanti, ma non hanno quel profumo amaro e pungente solito dello squirt anzi… sono dannatamente dolci, quasi come fosse miele.
Soddisfatto le tolgo finalmente l’intimo, mi spoglio finalmente anche io e mi sdraio di fianco. Lei si alza, mi aspetto che ricambi ed invece con mio stupore non lo prende in bocca.
Lo guarda, stringe le labbra e fa colare sulla punta un abbondante rivolo di saliva che subito cosparge per bene con la mano. Una volta che è bello lucido e bagnato alza lo sguardo, mi fissa negli occhi con quegli occhioni verdi e con un ghigno quasi malefico mi guarda e ci si siede sopra, poggiando le mani contro il muro e sbattendomi i suoi prosperosi sono ad un palmo dal viso, ma non così vicino da riuscire a prenderli in bocca.
Mi ritrovo a ridere di gusto! Lei invece non ride, sorride… continuando a guardarmi negli occhi con quel ghigno. Inizia a scoparmi così forte da far muovere il letto del motel. Si sente più il cigolio di quest’ultimo che i nostri gemiti. La cosa che mi fa più impazzire sono quegli occhioni che non si sono mai staccati dai miei, nemmeno per un singolo istante.
Accetto la sfida e con un colpo di reni la ribalto sull’altro lato del materasso, facendola roteare sotto di me. Senza nemmeno bisogno di prenderlo in mano lo faccio scivolare dentro lei e fissandola negli occhi, faccio scivolare il pollice sopra il suo labbro carnoso, facendolo schiudere quel tanto che basta da accogliere il mio dito. Lo succhia, lo morde, lo lecca ed io intanto continuo ad uscire sempre più fuori di testa. Decido dunque di tirare il dito e con un po’ di cattiveria le stringo la mano sul collo, in modo da sentire la sua pelle soffice sotto la presa decisa delle mie dita, mentre la prendo con così tanta foga e forza da sentirmi sempre più una bestia fuori di me.
Duro decisamente meno di quel che vorrei.
Sudato ed affannato mi sdraio di fianco lei per poterla finalmente coccolare un po’, accarezzandole i capelli e baciandole il viso. Tutto dolce e romantico finché non abbassa lo sguardo e lo trova immediatamente duro e con una goccia di sperma sulla punta, pronto per ripartire.
Non ci pensa due volte, si fa una coda alla belle meglio, mi guarda e si lecca le labbra.
La vedo scivolare nell’abisso, sfoggiando di nuovo quel suo amato ed odiato ghigno che sa tanto di sfida…