Racconti Erotici > Prime Esperienze > Non sono bisex ma…
Prime Esperienze

Non sono bisex ma…


di ImFe
17.12.2023    |    203    |    0 8.7
"Un brivido mi percorre la schiena quando sento il mio cazzo caldo, abbasso lo sguardo e vedo lui che lo ha appena fatto sparire tra le labbra, ma non riesco..."
Profilo da esibizionista, più volte mi ritrovo a godermi di quelle foto, da solo, sul divano di casa. Parlo di profilo poiché in realtà era una coppia, presente soltanto sul palco però. Lei una dea, impossibile da non bramare, lui una persona apparentemente normale, una di quelle con la quale potresti diventare amicone ma allo stesso tempo un volto che non noteresti mai passeggiando per il centro.
Di tanto in tanto mi ritrovo a scrivere qualche apprezzamento sul loro palco, sempre con l’educazione ed il garbo che mi appartiene, senza mai risultare volgare o insistente.
Una mattina, svegliatomi più attivo del solito, entro sul sito per sbirciare le loro foto e con grande stupore mi ritrovo un loro messaggio con poche, pochissime parole ed una sola domanda: “La vuoi?”
Vedo che sono online e mi rendo conto che il cuore martella forte nel petto, un po’ per l’emozione, un po’ per paura di sbagliare l’unica chance che mi viene dimostrata.
Rispondo a tono, seppur con un ansia tremenda, usando a mia volta una semplice parola: SI.
Mi risponde quasi immediatamente con testuali parole: “Fatti succhiare da me e lei sarà tua”.
Non immaginerete mai il contrasto di emozioni che iniziai a provare su quel letto dov’ero. Paura, ansia, sentivo ogni battito del cuore intensamente, soprattutto perché mai e poi mai avevo pensato in vita mia ad andare con un uomo, sono sempre stato un etero convinto. Allo stesso tempo però, non riuscivo a capacitarmi del perché il mio pene fosse così duro, sotto quei boxer più stretti del solito.
Decido di chiudere il sito e fare una bella doccia, una di quelle fredde, ma la testa continua a pensare a quella proposta. Finisco col segarmi, finisco la doccia ed esco di casa. La giornata va avanti e tra lavoro e faccende non ci penso molto, ma mi rendo conto di essere distratto. Tornato la sera, dopo aver cenato mi ritrovo nuovamente su A69 a rileggere quella proposta e decido di fare una cosa mai fatta in vita mia, guardare un porno threesom bisex. Mi rendo conto che non è una cosa che mi intriga al 100%, realizzo che provo fastidio nei baci appassionati e nel rapporto, ma vedere quella coppia che gioca insieme con l’arnese di lui mi genera un’eccitazione infinita dentro.
Decido di controbattere, dicendo che avrei accettato l’offerta a patto che me la facesse trovare bendata e legata al letto, specificando che sarebbe stata la mia primissima esperienza bisessuale e con mio grande stupore accetta.
Arriva il giorno concordato, mi invita a casa loro e credo che l’ora di strada fatta per raggiungerli sia stata la più difficile affrontata in vita mia, combattuto a fasi alterne tra paura di deludere le aspettative ed eccitazione tale da far uscire qualche gocciolina.
Parcheggio cerco il civico 13, lo trovo e con mia grande sorpresa trovo il cancelletto aperto. Busso sulla porta, come da sua richiesta, e mi apre immediatamente con un dito sulle labbra per indicarmi di far piano. Mi accompagna in camera e trovo immediatamente la mia bendata e legata, ignara di tutto. Lui le si avvicina, mi fa sedere al suo fianco ed inizia a toccarla, dicendole che così sarebbe stata pronta nell’istante in cui fossi arrivato. Dopo qualche istante, dopo aver tolto la sua mano dalla sua vagina, prende la mia e la appoggia delicatamente dove fino a pochi attimi prima c’era la sua. Inizio ad eccitarmi non poco e, senza ancora aver detto una singola parola da quando sono in quella casa, inizio a massaggiarle il clitoride già molto umido. La vedo contorcersi, per quanto le bende glie lo permettessero, ciò mi spinge ad andare oltre. Inizio a far scivolare l’altra mano sul suo corpo, partendo da quel piatto ventre, sfiorando i seni fino a poggiare l’indice sulle sue labbra, le quali non esitano un istante a schiudersi ed accogliere quel piccolo dito. Ero in estasi, nella mia mente non c’era più nulla in quelle quattro mura se non io, lei e le bende. Ritorno alla realtà quando sento lui slacciarmi i pantaloni, ma sono così eccitato che non mi dispiace affatto. Chinò la testa su di lei ed inizio a leccargliela, godendomi dei suoi umori e dei suoi caldi e profondi gemiti. Sento che adora la mia lingua, vedo il ventre che si abbassa e si alza irregolare ed io impazzisco dinnanzi a cotanta visione. Un brivido mi percorre la schiena quando sento il mio cazzo caldo, abbasso lo sguardo e vedo lui che lo ha appena fatto sparire tra le labbra, ma non riesco nemmeno a metabolizzare la cosa perché lei, con voce calda e carica d’erotismo mi implora di non fermarmi. Torno immediatamente giù e senza esitazione affondo la mia lingua con sempre più passione, fin quando non la sento venire nella mia bocca. Era lei quella legata, ma eravamo noi maschietti quelli col guinzaglio. Ci ordina di slegarla e lui, da buon compagno, si stacca dal mio cazzo e inizia a slegarla partendo dalle mani. Io per non essere da meno le li ero i piedi e dopo essersi tolta la benda ed avermi guardato per bene le vedo comparire sul volto un ghigno che è un misto di eccitazione e malizia. Si alza, mi stringe il collo e con non poca delicatezza mi strattona contro l’armadio. Ritorna la sensazione di paura ed eccitazione, nonostante lei sia poco più alta di un metro e sessanta. La vedo che fa un gesto al compagno e me li ritrovo entrambi davanti che sorridono e mi fissano in silenzio. Dura pochi secondi ma a me sembra un’infinità, finché lei non ficca in bocca a lui la lingua per rubargli un bacio molto passionale. Incredulo li guardo, finché non li vedo piano piano scivolare giù e, messi in ginocchio, mettersi il mio cazzo tra le loro bocche e continuare quel bacio folle che, piano piano, si trasforma in un pompino che ora lo fa lei, ora lo fa lui.
Vengo…e non poco, ma sembra quasi come se non fossi venuto visto che entrambi non si fanno sfuggire una singola goccia.
Lo vedo sparire in bagno, lei si sdraia sul letto ed io rimango lì impalato, incredulo, finché lei non mi dice “beh? Prendi i preservativi e vieni qui”
Mi sento in un mondo assurdo, fatto di follia e perversioni che mai avrei pensato di vivere in vita mia.
Non me lo faccio ripetere due volte, prendo uno dei preservativi che trovo nel comò, lo metto ed modo poco aggraziato mi lancio su di lei. Scivola dentro da solo, era estremamente eccitata ed io non posso dire d’esserlo da meno. Andiamo avanti per 30 minuti, cambiando posizioni e godendo come non mai, sotto l’occhio attento del compagno che era tornato col cellulare per fare qualche foto e video. Mi rendo conto che non è estremamente dotato, ma la situazione di lui che ci guarda, con quel piccolo pene turgido mi fa impazzire. Ogni tanto lo sento che mi stringe un gluteo o che mi massaggia lo scroto, glie lo lascio fare perché so già che difficilmente tutto ciò riaccadrà.
Finisce il tutto con una grossa venuta da parte mia, mentre loro in ginocchio e con le bocche aperte aspettano che il mio seme li bagni e metta fine a questo tripudio di ormoni ed emozioni.

Ad oggi, se ci penso, mi fa davvero strano pensare che io non sappia nemmeno i nomi delle due persone che più in vita mia mi hanno fatto battere il cuore per quanto riguarda la sfera sessuale.

Non smetterò mai di portare con me questo fantastico ricordo.

Fe.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Non sono bisex ma…:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni