L’armatrice

Che tempaccio! Decido comunque di andarmene al mare, sulla mia barca...eccomi qui sono a bordo il tempo è brutto e anche se non uscirò in mare mi godrò comunque qualche ora di relax coccolato dalle onde.
Faccio qualcosina qui e lì, tiro fuori i cuscini e mi prendo una birra fresca dal frigo, mi sdraio a poppa, metto gli occhiali e mi rilasso..... non c’è quasi nessuno ma vedo una signora su una barca vicino alla mia, mi nota anche lei è da buoni armatori ci salutiamo....avrà una cinquantina di anni è anche lei in costume, seni abbondanti abbronzata nell’insieme direi una bella donna....ognuno per conto suo ma di tanto in tanto ci scambiamo qualche occhiata. Non passa molto tempo che lei mi chiede se ho dei bicchieri di carta da dargli, dice che li ha dimenticati, scendo sottocoperta e li prendo ma lei mi dice che ne basta giusto uno per la sua birra anzi due se ne voglio anche io un po’, accetto volentieri e così ci mettiamo a parlare del più e del meno scoprendo che è sola e che come me si gode la tranquillità del molo visto che in questo periodo è quasi vuoto poiché la maggior parte delle barche sono fuori in mare......credevo fossi in compagnia gli dico;
No la barca è mia e non ho nessuno, me la sono comprata perché mi piace anche se la uso poco perché da sola ho paura ad uscire...
Dopo altro parlare decidiamo di cenare insieme, sono passate le 19 e così ci sistemiamo nella mia barca, nonostante il vento fa caldo e di proposito gli dico che vado a farmi una doccia al volo e che dopo avrei cucinato io una pasta al basilico e del salmone che ho in frigo, lei accetta e si serve altra birra....esco dal bagno con alla vita l’asciugamano a lei sembra non dargli fastidio e di tutto punto mi dice: beh io non ho diritto ad una doccia???
Io: ma certo anzi aspetta ti prendo un asciugamano pulito e così anche lei si rinfresca ed esce come niente fosse con l’asciugamano intorno al petto....così comincia la nostra serata tra altra birra ed il mangiare tante risate e battute che fanno passare il tempo in fretta, sono ormai le 22 ed io propongo un amaro così ci accomodiamo in cabina e.........con modi molto naturali lei si toglie quel poco di tessuto che aveva e si sdraia su di un fianco dicendo: spero la cosa non ti turbi troppo! E ridendo si avvicina come una gattina in calore.......io acconsento con piacere e lei con molta naturalezza si avvicina al mio bastone ormai gonfio e duro come il marmo, avendo avuto già esperienze nel mondo dello scambismo e di incontri con persone diciamo Alla mano non mi scandalizzo troppo e incalzo spingendogli la testa verso il mio basso ventre.....comincia così a leccarlo con maestria dalla punta fino a sotto le palle lo gusta e lo bagna con la sua saliva la sua mano scivola bene e in poco tempo il suo viso è zuppo di saliva che facilita la mia sensibilità continua senza dire nulla per parecchio poi senza darmi tempo mi sale sopra cerco di dirgli che voglio assaggiarla anche io ma me lo vieta dicendo: abbiamo tempo per tutto stasera......non mi chiede di mettere nessuna protezione e si impala con molta calma....scende piano e si gusta la penetrazione io rimango fermo e cerco di facilitare l’entrata, la prendo per i fianchi e la ammiro! Ha un bellissimo seno ed una vita fina da fare invidia ad una ventenne è calda e sensuale e la sua patatina è depilatissima e liscia la sento godere, sta bene e la situazione si comincia a scaldare rapidamente geme tanto e stringe le gambe la sua danza sembra infinita si struscia su di me senza sosta ora appoggia le mani sul mio petto ed il suo smorzacandela è ritmico e violento e non accenna a fermarsi è una furia ed i suoi gemiti credo si sentono da fuori, io cerco di resistere ma è dura e quindi la sposto con forza e la faccio stendere a gambe oscenamente aperte e mi tuffo come un pazzo nella sua passera ormai piena ed intrisa dei suoi umori la lecco selvaggiamente ha un sapore buono di donna vera, mi aiuta aprendomi la sua fica con le dita e mi incita a leccarla ancora dicendo: leccami ancora mi stai facendo impazzire!!! Sei un porco! Si lecca leccami ancora non smettereeeee.....
Non posso fare a meno di guardarla mentre si contorce, solleva il ventre e mi spinge la testa verso il suo fiore buonissimo e come per magia sento un fiume di piacere riempirmi la bocca ormai incollata alla fica che senza ritegno continua a schizzarmi dentro al punto che devo bere tutto senza indugiare......continua a godere e trema come una foglia poi.......si accascia stremata lasciando le gambe aperte mentre ancora cola di piacere.....la guardo esterrefatto ma non mi scompongo voglio godere del suo corpo e voglio che goda ancora anche lei.....la faccio girare si mette a carponi e mi concede ancora di leccarla un po’......è fantastica e glie lo dico lei sorride e mi incita a fotterla in quella posizione....la prendo per i fianchi e senza pensarci la impalo! Si contrae e caccia un leggero urlo si morde le labbra, dice che in quella posizione lo sente tutto e mi prega di fare piano, gli fa male ma affondo dolcemente e piano piano entra tutto continuo con movimenti lenti ma decisi, sussurro parole dolci mentre accarezzo la sua schiena liscia e calda scendo lentamente con le mani e palpo i suoi glutei ancora sodi e con un dito bagnato gli penetro il suo bel culetto, sento che apprezza e inarca la schiena si spinge verso di me e capisco che ne vuole ancora e con movimenti ritmici e decisi profano anche la seconda fessura....è da un po’ che sono dentro di lei e ancora una volta comincia a gemere, dice che i movimenti lenti la fanno impazzire e mi chiede di venirgli dentro così potrà ancora raggiungere quell’orgasmo completo e liberatorio...... non c’è la faccio più e in poco tempo comincio anche io a schizzare come poche volte è successo....veniamo insieme e i suoi gemiti si sentono fino a fuori..... si fa cadere sul letto e per un po non dice nulla.....sorride e mi stringe la mano poi: è stato fantastico davvero grazie per la bella serata....io: grazie a te per la tua splendida compagnia..preparo un caffè ci ricomponiamo e mi dice: spero potremo rivederci ancora.....mi congeda con un bacio esce dalla mia barca e va a chiudere la sua. Nell’oscurità della notte scompare salendo in macchina.....sono le 2:30 del mattino. Non so neanche come si chiama.