Vecchia troia

Si cari lettori, anche questa è una storia vera, la fortuna del mio lavoro è incontrare sempre gente nuova o già conosciuta nell' ambito dei trasporti e dei traslochi.
Pochi giorni fa' mi contatta una cliente di vecchia data dicendomi di avere bisogno di un mio servizio poiché in procinto di trasferirsi in un altro appartamento di sua proprietà. Mi spiega in breve di essersi separata e che di comune accordo con l'ex marito avrebbero venduto la casa attuale e che avrebbe dovuto traslocare. Dimostrando comprensione e disponibilità
prendo appuntamento per un sopralluogo e due giorni dopo mi presento, suono il campanello e salgo.... Dopo qualche convenevole mi invita a sedermi per prendere un caffè il suo ex è al lavoro e noi parliamo cordialmente di ciò che le è capitato, mi spiega in breve che lui ha deciso di separarsi perché innamorato di un' altra donna più giovane di parecchi anni, Alessandra così si chiama la cliente, mi racconta che il loro rapporto apparentemente non mai avuto crisi e non ha mai dubitato del marito. Un po' depressa e provata visibilmente scoppia a piangere al ché mi adopero per sostenerla per quel che potevo fare, rassicurandola che sarebbe tutto passato e che col tempo avrebbe ripreso la sua vita e perché no magari anche meglio di prima.. in tono scherzoso le faccio notare che è una donna molto piacevole e che avrebbe fatto di nuovo le sue conquiste in ambito amoroso.
Alessandra ha 61 anni ma ne dimostra molto meno, ha un fisico magro e asciutto alta 170 ed ha un viso giovanile capelli sempre ben curati unghie sempre in ordine. Nell' insieme una bella donna nonostante l'età.
Chiudiamo i discorsi che poco prima stavamo facendo e ci dedichiamo ad organizzare il lavoro. Ci accordiamo per il tutto e ci salutiamo con la promessa che ci saremo rivisti per fargli avere la fornitura del materiale di imballaggio.
Il giorno dopo il nostro incontro mi chiama di nuovo sollecitando di portarle quanto richiesto per cominciare a fare scatole e cartoni, mi chiede se possibile andare da lei nell' arco della mattinata del prossimo lunedì ed io acconsento.
Arriva lunedì ed arrivo da lei, salgo per portarle l'occorrente mi apre la porta e con stupore vedo che è ancora in vestaglia, io un po' imbarazzato le chiedo se è troppo presto ma lei sorride e mi invita a prendere il solito caffè.
È scalza e con la sua vestaglia di seta appare davvero molto eccitante, si volta verso i fornelli e la ammiro. Lei si volta di nuovo e i nostri occhi si incrociano, sfacciatamente la guardo ancora dalla testa ai piedi e le dico che è davvero una bella donna e in modo elegante le prendo la mano per accarezzarla in modo innocente ma con ammirazione, le dico che in una donna mi piacciono molto le mani se ben curate come le sue e le caviglie.
Scoppiamo a ridere e lei esclama:
Sai Marco sicuramente un tempo ero un bel bocconcino ma ora sono vecchia e credo sia per questo che mio marito abbia preso altre strade, d'altronde un uomo è attratto da donne più appetibili rispetto ad un vecchietta come me! Scoppiamo a ridere di nuovo ma la rassicuro, le dico che invece non è come dice lei, le faccio notare quanto ancora sia una bella donna e che non le manca nulla.
Ci sediamo e consumiamo il nostro caffè.
Ora sono distratto dalla sua figura e faccio fatica a parlare di lavoro, lei mi domanda alcune cose ed io sono poco concentrato, le guardo ancora le mani così curate con le unghie smaltate di un rosa lucido, certo le grinse del tempo la segnano però mi piacciono lei se ne accorge e mi dice:
Ti piacciono proprio le mie mani!!!
Io: si molto e non solo!! rispondo
Lei: ah si? E cosa altro ti piace di me....
Io: come già ti ho detto prima le caviglie ed il tuo viso è stupendo...beh sei una donna davvero molto....
Lei: molto????
Io eccitante!!!
Non so nemmeno come abbia fatto ad esclamare in quel modo, in quel momento mi sentivo libero di farlo e un attimo dopo ho pensato di aver fatto una figuraccia clamorosa ma lei sorride e dice: ma dai vorrai scherzare spero!!!! Ho 61 anni ormai....
Nel dirlo però ho notato un certo interesse nella risposta che aspettava....
Decido di incalzare: dai Alessandra dico sul serio, sei ancora una bella donna ed un bel bocconcino!!!
Lei stupita accavalla le gambe scoprendo una coscia, uno davanti all' altra Senza dire nulla ci siamo guardati per qualche attimo poi....
Lei esclama: È il momento di salutarci Marco, devo prepararmi per uscire ma non farmi più certi discorsi, magari ci credo!! e sorridendo mi accompagna alla porta, le porgo la mano e la porto vicino a me per darle un bacio sulla guancia, lei ricambia e ci salutiamo.
Arriva il giorno in cui devo fare il trasloco per lei, mi presento con I miei collaboratori e cominciamo il lavoro. Lei ben vestita e curata mi dice: Marco non mi sono messa in tuta per aiutarvi tanto lo so che sono solo di intralcio, non saprei come esservi utile...
Io che sono lì con lei per gestire il lavoro mi avvicino e le dico: intanto potresti prenderti un caffè con me, scendiamo al bar?
Lei: ma si dai tanto qui ci pensano loro.
Così deciso prendiamo l'ascensore e scendiamo. Ordiniamo due caffè e ci sediamo, la giornata è lunga ed io ho tutto il tempo per godermi la compagnia di questa bella vecchietta.
Rimaniamo a parlare per quasi un ora poi risaliamo, i ragazzi avevano smontato ed impacchettato già molti mobili e così dispongo che due avrebbero caricato il camion e due avrebbero continuato a preparare mobilio e cartoni.
La giornata passa tranquilla nessuna rottura di scatole, nessun danno ai mobili.
Per farla breve il trasloco finisce per le 17, io congedo i ragazzi e loro salutando vanno via.
Rimaniamo io e Alessandra per definire l'aspetto economico.
Allora Ale, il lavoro è finito, i mobili sono stati montati e posizionati. I cartoni messi in ordine per ogni ambiente.... Hai bisogno di altro?
Lei: no Marco innanzitutto grazie mille per il lavoro che avete fatto e come lo avete fatto, ma non avevo dubbi, per quanto riguarda il pagamento posso farti un bonifico?
Io: certamente! esclamo
Lei: bene ora lo faccio online così ti arriva subito.
Io: Ale tranquilla non c'è problema, fallo quando vuoi.
Così dicendo ringrazio e la saluto cordialmente dandole un bacio sulla guancia e le dico: qualsiasi cosa tu abbia bisogno chiamami.
Lei: contaci ora che sono sola dovrò disturbarti più spesso, una vecchietta sola non può fare tutto in autonomia, avrò bisogno di fare altro qui. Se potrai mi farai felice.
Detto ciò la rassicuro e vado via.
Passano i giorni e ormai avevo quasi dimenticato Alessandra, se prima avevo fatto pensieri sconci ora non ci pensavo più ma ad un tratto il telefono squilla ed era lei.
Io: Pronto?
Ciao sono Alessandra ti ricordi? La vecchietta che si è trasferita!
Io ma certo che mi ricordo!!! Una stupenda e giovanile vecchietta che mi piacerebbe invitare a cena.....
Lei: addirittura??? Ci penserò.
E ridendo entrambi ci fermiamo a parlare un po'. Mi dice che si è quasi stabilizzata che le cose vanno meglio ed il trasloco le ha fatto anche bene distraendola dal periodo nero che ha passato poi mi chiede che avrebbe bisogno di un aiuto per montare dei lampadari, delle tende, la TV e altre cosine così.
Le dico che avrei potuto soltanto il sabato mattina e massimo fino alle 14 perché poi avrei dovuto fare un altro lavoro, lei accetta e così fu'.
Il sabato alle 10 mi presentai con una bottiglia di vino infiocchettata come augurio per la nuova casa, suonai alla porta e.......
Mi aprì una stupenda donna, trucco leggero, scarpe con tacco ed un tailleur bianco, un donna bellissima!!!
Rimango sulla porta ed esclamo: ma sei bellissima!!!! E con la bottiglia in mano la abbraccio e le dò un bacio, con la mano, quella libera, la stringo sui fianchi con una leggera pressione e lei di tutto punto mi stringe forte e mi invita ad entrare.
Chiude la porta e le porgo il vino.
Questo è per te, per la nuova casa, ho sfruttato l'occasione di oggi per dartelo.
Lei mi guarda e con un gran sorriso mi dice: vogliamo fare una mattata???? Facciamo un bell' aperitivo e ce lo beviamo insieme!!! Dai preparo due stuzzichini ci metto un attimo!
Senza poter controbattere mi fa accomodare in salotto mi porta l' apribottiglie e i calici e mi invita ad aprirlo, nel frattempo lei torna in cucina e poco dopo esce con delle tartine.
Un po' stupito dalla situazione decido di stare al suo gioco e mi piace, una donna così elegante che chiede la tua compagnia non succede tutti i giorni.
Sono sul divano e lei anziché sedersi di fronte a me, si accomoda al mio fianco prende il calice ed esclama: alla nostra salute e alla nuova casa!!
Brindiamo e ci guardiamo, ma la sua espressione mi invita ad essere audace e le rinnovo i complimenti, per la sua persona e per la sua eleganza, alche' lei si gira verso di me accavalla le gambe e si appoggia con la spalla allo schienale del divano guardandomi fisso negli occhi.
Silenzio totale, le avvolgibili semi chiuse sono ormai le 11 di mattina.
Marco ho bisogno di sentirmi desiderata!!
Poso il calice mi avvicino quasi a baciarla, lei immobile mi fissa, le prendo una mano e le dico: io ti desidero, ho voglia di te e tu mi stai provocando oltremodo!
Lei si avvicina ancora di più schiude le sue labbra morbide e mi bacia...... Un bacio durato non so quanto e nel mentre le mie mani cominciavano ad impossessarsi dei suoi fianchi, e ancora scivolavano giù per quelle gambe snelle lunghe e coperte di calze velate...
Mi alzo e la prendo per mano e la conduco verso la camera da letto, lei sorridente mi dice: fai come se fossi a casa tua.
Io le rispondo: faccio come se tu fossi la mia donna!!
Entriamo dentro la camera da letto è semibuia la bacio ancora e le sfilo la giacca del tailleur, le sbottono la camicetta e comincio ad accarezzarle i seni!!! Sono morbidi, non grandi ma ha dei capezzoli duri e dritti, li bacio, li mordo e lei ad occhi chiusi tira indietro la testa, si abbandona e con le mani mi tiene la testa stretta al suo petto, è il momento della gonna, con un gesto rapido sbottono anche quella e scende giù verso i piedi, lei si china e mi sbottona i pantaloni nel frattempo mi sono già tolto la camicia.
L' eccitazione è tanta e mi soffermo a sentire il piacere che mi dà con la sua lingua che già sta diventando goduria infinita!!!
Mi lecca con maestria prima le palle poi sale piano lungo la mia verga dura e nel mentre mi guarda negli occhi!
Le dico ma non eri una vecchietta??
Lei: si una vecchia troia che ha bisogno di divertirsi!!
A quelle parole per poco non vengo all' istante, la tiro su e la invito a stendersi sul letto.
Le tolgo scarpe e autoreggenti, il perizoma di pizzo ed è completamente nuda davanti a me, la guardo e le dico che è una gran fica, lei mi invita a prenderla.
Dai vieni qui non ce la faccio più!!!! Prendimi sono tua!!
Ma no! Non voglio averla così, voglio prima assaggiarla, voglio sentire il suo sapore tra le labbra e bere il suo orgasmo!!! Mi immergo in quel lago di piacere aprendole le labbra della fica in modo delicato ed entro con la lingua, colpetti decisi e comincia a gemere, spalanca le gambe e con le mani che spingono la mia testa con forza decide di venire urlando al mondo quanto sta godendo!!! Un orgasmo che non ha fine e solo quando allenta la presa e mi lascia libero mi stendo e la invito a prenderlo in bocca. Ora è lei e sottostare alla pressione che esercito sulla sua testa per farglielo prendere tutto in bocca! Qualche conato e allento la presa per poi ricominciare a fargli succhiare il cazzo come una troia, glie lo dico e lei annuisce, ha la bocca piena e non può parlare, dai succhia ancora vecchia troia come dici di essere!!! Prendilo ancora e goditelo!
Lei si stacca all' improvviso e mi viene sopra si impala Senza ritegno a gambe larghe prende il cazzo in mano e lo direziona verso la sua bellissima fica depilata e in un solo colpo le sono dentro!!! Un urlo di lieve dolore, si ferma per abituarsi e nel frattempo si china per baciarmi.
Si sono la tua vecchia troia!!! Ti eccita chiamarmi così vero? E tu sei un porco che si sta approfittando di me. Dai fammi venire ancora!!!
Comincia la sua danza, su e giù con affondi decisi, si impala da sola ed io che accompagno i suoi movimenti per sbatterla ancora di più, siamo al culmine dell' eccitazione entrambi ma nessuno dei due vuole mollare, lei ha avuto un altro orgasmo e mi ha letteralmente allagato ma non voglio che finisca ora le dico e lei si toglie si stende accanto a me, siamo sotto le coperte mi abbraccia e mi bacia il viso io ricambio sulle labbra, sembriamo due fidanzati.
Ale dove vai?
A prendere del vino.
Torna con I calici pieni dicendo: oggi voglio non pensare a niente e ho voglia di stare bene. Beviamo quasi in fretta e mi alzo per prendere altro vino. Le sta facendo un effetto quasi magico, accarezza il mio sesso come per tenerlo pronto, mi bacia il petto in segno di adorazione, le accarezzo i capelli sono morbidi e profumati, la sua pelle è vellutata... È una situazione eccitante ma anche romantica. Alessandra è davvero una donna fantastica.
Vedo che freme dopo il terzo bicchiere e con la mano le accompagno la testa sotto le coperte, non se lo fa dire due volte....... Lo ha preso tutto in bocca e con la mano mi accarezza le palle lisce.... Una meraviglia!!!!
Mi afferra la mano e la posa sulla sua testa, vuole che spingo e così sia!!
Ancora conati ma non demorde, lei vuole così, capisco che la eccita essere sottomessa e mi metto in piedi la faccio inginocchiare e le ordino di riprenderlo in bocca mentre mi guarda, esegue senza dire nulla, la afferro per i capelli e le chiedo: è questo che ti piace?
Lei fa cenno con la testa mentre ha ancora il cazzo in bocca ed io comando il ritmo con I capelli in mano, la sbatto contro il mio ventre la saliva le esce è rossa in viso forse sto eccedendo, mi tolgo e la faccio sdraiare mi metto sopra di lei e le ordino di aprire le gambe, esegue di nuovo, prendo le sue gambe e le metto sulle mie spalle e...... Le entro dentro!!!! Tutto fino alle palle.
Si!! Siiii!!! Sbattimi forte e non fermarti!!!
Ed ecco che arriva per entrambi un orgasmo indescrivibile!!!! Il letto è fradicio dei suoi umori, l' ho vista squirtare con violenza ed anche io ho goduto da morire!
Accoccolati sotto le coperte ed in silenzio ci siamo ripresi. Sono le 15 ho fatto tardi ma ne è valsa la pena. Alessandra è una gran donna.
Sicuramente ci rivedremo.