Giochi virtuali

Rita era andata via da un po’… era passata a trovarlo per un caffè e due chiacchiere, non erano amanti, erano un po’ più che amici, si potrebbe definirli confidenti, complici e le loro chiacchierate finivano spesso coi racconti dei loro amori, delle loro avventure o delle loro fantasie…Giulio era rimasto seduto alla scrivania in quell’ufficio polveroso, tra vecchie foto di tempi passati e trofei sportivi, nell’aria c’era ancora il suo profumo dolce e la sua sensualità…. Dallo schermo del pc gli faceva l’occhiolino la classica bustina che indica che c’è posta in arrivo, la aprì e con piacere lesse il messaggio di Rita:

- Ciao, mi ha fatto piacere rivederti, certo che i nostri discorsi vanno a finire sempre lì !!! –

Giulio ebbe un brivido di piacere, sembrava che lei gli leggesse nel pensiero e che fosse lì ad aspettarlo, con un sorriso iniziò a scrivere :

- sono ancora alla scrivania e in questo momento vorrei tu fossi qui davanti a me e ti sfilassi le mutandine da sotto la gonna, ti inginocchiassi tra le mia ginocchia, mi aprissi la zip per tirarlo fuori, me lo succhiassi per farlo diventare molto duro per sederti su di me e lasciarlo scivolare dentro.. lo sentiresti tutto…-

Rita accettò subito il gioco e proseguì nel dialogo:

- mi sfilo le mutandine...mi inginocchio...ti guardo, mentre ti apro con un colpetto deciso la zip...mi bagno le dita...lo libero...e lo prendo in bocca.. labbra morbide.. umide...turgide....lingua delicata....mano stretta ad impugnarti per bene....e poi....e poi....delle slinguatine prima di affondare e di succhiartelo....riempiendomi la bocca....-

- sei brava... ti guardo negli occhi mentre lo fai.. si vede che ti piace farlo.. adoro vedertelo fare.. così col mio cazzo fuori dalla patta.. mi piace la tua bocca golosa...-

- lo so...lo sento da come cresce in bocca....da come ti trattieni....da come respiri....da come mi guardi.....lo percepisco dai tuoi mugolii...quando stringo e succhio ....dal calore....dalla durezza...dalla vitalità del tuo sesso... ma...rallento...poi riprendo...rimani stupito....non sai cosa proverai nel gioco della mia lingua...sensazioni delicate o sferzanti....di quelle che ti fanno scoppiare....mi conosci appena...una novità....ma senti che ti capisco, che interpreto i tuoi desideri più segreti....che mi lascio guidare....che obbedisco.....mentre affondo....-

- ….e adesso che mi abbasso i pantaloni e lui è così svettante non ti viene voglia di alzarti la gonna e metterti a cavalcioni? o preferisci girarmi la schiena e sederti sul mio cazzo duro....così come l'hai bagnato con la lingua scivolerebbe dentro benissimo..-

- ...aspetto che sia tu...aspetto che decida tu....che mi prenda come vuoi....aspetto che sia la tua voglia a governare i movimenti....la tua animalità....ad agire...-

- ..voglio vederti mentre ti tocchi... mentre ti passi un dito bagnato sul grilletto.. ti faccio avvicinare e ti scopro il seno.. succhio avidamente quei capezzoli duri e mentre tu continui a masturbarti impugno il mio cazzo e lo stringo.. –

- ..si. .ruoto con la punta del dito...delicatamente...ti sorrido...ti mostro il mio fiore,roseo e bagnato...luccicante...infilo medio e indice nell apertura…ti guardo mentre ti masturbi....sei molto eccitante.....-

- ..adesso girati... io resto a gambe aperte e tu ti siedi sul mio cazzo gonfio... devi essere molto bagnata per farlo entrare dentro di te così a gambe un pò strette come sei... ma una volta entrato, ti sistemi meglio su di lui roteando un pò i fianchi..con le mani ti appoggi alle mie ginocchia e cominci a muoverti su e giù su di me... ti guardo mentre mi scopi... ti impali sul mio uccello duro.. ti chini in avanti, ti prendi le caviglie per sentirlo di più... non esisto più per te.. sono solo un cazzo in questo momento.-

- ...mi fai impazzire di piacere....lo sento svettante e sodo....mi tocca nei punti giusti e il mio movimento ritmico ,costante ,avvolgente ti eccita terribilmente...sei cazzo...solo cazzo....ma è quello che si sente in certi momenti...non esiste altro... -

-...ti sento godere.. il tuo respiro è affannato.. ti lamenti sempre più forte.. mi trattengo per non venire.. voglio sentire il tuo orgasmo, gridi e ti contorci...si così.. sbrodolami sul cazzo.. bagnami anche i coglioni...... adesso voltati sei ancora nell'estasi del piacere.. inginocchiati ancora.. voglio goderti in faccia e vederlo colare sulla lingua...dai.. fallo sborrare!-

-....sono scossa, fremente...gemo e mi tendo....frenetica...fradicia....soddisfatta....mi hai fatto godere come una troia...... tocca a te....dai...dai...urlo....dai....te lo riprendo in bocca fino allo spasmo....-

-..mi piace pensarti così.. hai la mia cappella tra le labbra.. solo la cappella per essere pronta a farlo uscire dalla bocca….ad appoggiarti con la lingua al buchino ad aspettare il primo fiotto.. grido.. un grido strozzato, mentre esce il primo fiotto.. è denso.. non è uno schizzo potente, è un fiume di lava calda.. te la lasci scivolare sulle guance.. poi lo prendi in bocca tutto per pulirlo.. lo lecchi bene.. non ne lasci nemmeno una goccia....... si.. sei una troietta.. la mia troietta.-

…. A quel punto la conversazione si chiude…… Rita ha ottenuto quello che voleva e Giulio soddisfatto sprofonda nella poltrona e nelle sue fantasie.